Sellerio Editore Palermo: La diagonale
Sola fra le donne. Mito e culto di Maria Vergine
Marina Warner
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1999
pagine: 436
Antonello e la sua città
Salvatore Tramontana
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1999
pagine: 132
Le teste parlanti ovvero «Se le statue materiali con alcuno artificio possano parlare»
Antonella Giannini, Massimo Pettorino
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1999
pagine: 228
Orfeo barocco
Giovanni Iudica
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1999
pagine: 168
Il bel tenebroso. L'uomo fatale nella letteratura del XIX secolo
Giuseppe Scaraffia
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1999
pagine: 152
La letteratura degli Stati Uniti
Marshall Walker
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1998
pagine: 460
Il principe dei musici. Carlo Gesualdo da Venosa
Giovanni Iudica
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1997
pagine: 320
Un'altra lontananza. L'Occidente e il rifugio della fotografia
Diego Mormorio
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1997
pagine: 168
Vecchia Nuova Zelanda. Memorie della vita selvaggia
Frederick E. Maning
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1996
pagine: 168
Alessandria d'Egitto. Storia e guida
Edward Morgan Forster
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1996
pagine: 272
Fughe dal Re Sole. Memorie di cortigiani riluttanti
Daria Galateria
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1996
pagine: 196
Quando, nel 1661, Luigi XIV assunse le redini del governo, annunciò che da quel giorno niente doveva essere più fatto in Francia se non dietro suo ordine. Per nobili, cortigiani, intellettuali e intellettuali-cortigiani, come Racine, si trattò allora di adeguarsi o perire. Una "terza via" fu però adottata da alcuni che riuscirono a defilarsi, sia pure a prezzo di "scomparire dalla storia". L'autrice riporta alla luce le vicende di personaggi - ora famosi come La Fontaine che si fingeva svanito, ora meno noti, quali l'indovino e avvelenatore Primo Visconti - accomunati dall'aver adottato quelle "tattiche di fuga" dall'oppressione regale nelle quali si conservò una parte dello spirito di Francia.

