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Skira: Arte moderna. Cataloghi

Bruno Di Bello. «Digitale. Archeologico»

Libro: Copertina morbida

editore: Skira

anno edizione: 2017

pagine: 95

"L'arte cambia lo sguardo attraverso cui una cultura guarda il mondo, rivelandosi uno strumento di osservazione capace di costruire un paradigma conoscitivo della realtà coerente e attuale. È necessaria una consapevolezza teorica e critica come quella di Bruno Di Bello, fra gli artisti più significativi del panorama contemporaneo, per poter 'cambiare' la prospettiva con cui l'arte si rappresenta. Di Bello, che ha sviluppato il proprio percorso creativo sulla base di una meditata e consapevole adesione al paradigma avanguardistico, presenta un approccio conoscitivo e una sensibilità visiva fortemente condizionati dalle contaminazioni tra arte e nuove tecnologie digitali, traendo dalla avanguardia forme e contenuti che vanno ben oltre la semplice rivoluzione estetica. I suoi lavori si caratterizzano per una visione fondata su una modalità seriale, votata all'investigazione dello schematismo e della sequenzialità e trovano la loro coerenza nella costante ricerca dell'oggettività dell'opera." (Maria Savarese). Catalogo della mostra presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (Napoli, 11 novembre-17 dicembre 2017).
19,00 18,05

Fausto Melotti. Quando la musica diventa scultura

Libro: Copertina morbida

editore: Skira

anno edizione: 2017

pagine: 173

Artista poliedrico, rinascimentale - insieme scultore, pittore, ceramista, scrittore, grande appassionato di musica - Fausto Melotti (Rovereto 1901 - Milano 1986) è stato uno dei grandi protagonisti dell'arte del Novecento. Questa mostra desidera sottolineare i due principali aspetti della sua ricerca: da una parte la profonda ispirazione musicale, dall'altra la grande passione per il pensiero di Platone e l'arte dell'antica Grecia. Attraverso l'esposizione di oltre ottanta opere - dalle ben note sculture in ottone e acciaio, alle raffinatissime ceramiche e alle opere dipinte, prevalentemente tecniche miste su carta e anche su pannelli in gesso - il percorso illustra il suo iter creativo, anche grazie ai suoi bellissimi pensieri e aforismi. Una sezione intitolata "Assonanze" vedrà dialogare le opere di Fausto Melotti con quelle di un gruppo di importanti artisti a lui particolarmente affini: Depero, Martini, Klee, Kandinskij, Mirò, Calder, Licini, Fontana, Morandi, Munari, Novelli, Anselmo, Gribaudo, Paolini. Si racchiude così in Fausto Melotti, e nel volume a lui dedicato, un legame profondo tra le arti, tale da rispecchiare il lavoro della Fondazione Cosso che, dal 2008, propone occasioni di dialogo e contaminazione tra diverse espressioni e discipline artistiche. Catalogo della mostra a Castello di Mirandolo (San Secondo di Pinerolo, 11 novembre 2017-11 febbraio 2018).
30,00 28,50

Picasso. Tra cubismo e classicismo 1915-1925

Libro: Copertina rigida

editore: Skira

anno edizione: 2017

pagine: 255

Nel febbraio del 1917, mentre in Europa infuria la Grande Guerra, Pablo Picasso arriva per la prima volta in Italia, al seguito dell'amico Jean Cocteau. All'età di trentasei anni è già l'artista affermato che ha guidato la rivoluzione cubista. Durante il suo soggiorno a Roma e Napoli, rimane fortemente impressionato dalle rovine romane della capitale e dall'arte popolare partenopea. Lontano dai campi di battaglia, insieme a Cocteau, Djagilev, Massine e Stravinskij, Picasso cerca di individuare una propria via verso il modernismo, capace di coltivare il paradigma classico, non tanto come tradimento dell'arte moderna sotto la pressione del nazionalismo, ma come mezzo per sfruttare gli impulsi primitivisti e modernisti. La prima pietra fu posata a Roma, quando Picasso ideò i costumi, le scene e il sipario di Parade (su musica di Satie), che qualche mese più tardi debuttò a Parigi, diventando un vero e proprio caso. Un secolo dopo il viaggio di Picasso in Italia questa retrospettiva esplora le sperimentazioni stilistiche dell'artista: dalle giocose superfici decorative dei collage eseguiti durante la guerra al realismo stilizzato degli anni di Djagilev, dalle nature morte d'ispirazione cubista alle opere classiche, contraddistinte da una grandiosità che si richiama all'antico. Questa mostra è parte della manifestazione "Picasso-Mediterranée", un evento culturale di respiro internazionale che si svolge tra il 2017 e il 2019. Il programma, a cui partecipano più di sessanta istituzioni, comprende una serie di iniziative articolate intorno all'opera "ostinatamente mediterranea" di Pablo Picasso. L'itinerario tra i luoghi dell'arte picassiana, promosso dal Musée national Picasso-Paris, offre un'inedita esperienza culturale con l'obiettivo di rafforzare i legami tra le diverse sponde del Mediterraneo.
42,00 39,90

David Hockney. 82 ritratti e 1 natura morta (82 Portraits and 1 Still-life)

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2017

pagine: 176

Questo libro, riccamente illustrato, esplora il rapporto di David Hockney con la ritrattistica, concentrandosi sulla straordinaria serie di “82 Portraits and 1 Still-life” (82 ritratti e 1 natura morta) che ha dipinto negli anni più recenti a Los Angeles. Per un breve periodo, nel 2013, Hockney smette di dipingere, ma dopo avere lasciato lo Yorkshire per tornare in California riprende i materiali acrilici e i colori intensi. Vibranti, saturi di vita, questi ritratti palesano l’osservazione attenta dell’artista e segnano un ritorno alla forma vivida, in technicolor. I soggetti sono amici, familiari, personalità della scena artistica, tra cui John Baldessari, Celia Birtwell, Larry Gagosian, Barry Humphries e lord Rothschild. Il racconto esaustivo e affascinante che Tim Barringer fa della ritrattistica di Hockney culmina nella sua interpretazione di quest’ultima serie. Edith Devaney dialoga con l’artista sulle opere che lui descrive come “pose di 24 ore”, in riferimento al tempo richiesto da ogni ritratto. La descrizione delle fasi intermedie di numerosi dipinti permette al lettore una comprensione eccezionale, unica e approfondita della tecnica di Hockney. Con un testo di Tim Barringer e un’intervista di Edith Devaney.
14,00 13,30

La Rinascente. 100 anni di creatività d'impresa attraverso la grafica. Ediz. italiana e inglese

Libro: Copertina morbida

editore: Skira

anno edizione: 2017

pagine: 282

Già nei primi decenni del Novecento La Rinascente avvia una linea comunicativa innovativa, caratterizzandosi come un vero e proprio laboratorio di sperimentazione per la storia della grafica e del design in cui confluiscono artisti, grafici e illustratori che sapranno tradurre e interpretare la ricercata eleganza ma anche la grande diffusione dei prodotti rivolti verso l'ampio mercato dei grandi magazzini. Dai manifesti in stile liberty disegnati da Marcello Dudovich al monogramma "lR" progettato da Max Huber alle fotografie di Oliviero Toscani, la storia della Rinascente ci offre un secolo di comunicazione d'impresa sempre sorprendente e all'avanguardia. Ci racconta anche i progetti di tantissimi collaboratori, oggi considerati veri e propri maestri nel campo della grafica, della pubblicità e del design. Un patrimonio infinito di immagini ricche e colorate progettate da Marcello Dudovich, Leopoldo Metlicovitz, Max Huber, Albe Steiner, Lora Lamm, Giancarlo lliprandi, Brunetta Mateldi Moretti, Pegge Hopper, Roberto Moderna, Roberto Sambonet, Massimo Vignelli, Bob e Ornella Noorda, Aoi Huber Kono, Heinz Waibl, Salvatore Gregorietti, Giovanna Graf, Bruno Munari, Franco e Jeanne Grignani, Italo Lupi, Carlo Pagani, Giancarlo Ortelli, Richard Sapper, Mario Bellini e molti altri, senza dimenticare fotografi come Aldo Ballo, Ugo Mulas, Serge Libiszewski, William Klein e Oliviero Toscani.
36,00 34,20

LR100. Rinascente. Stories of innovation

Libro: Copertina morbida

editore: Skira

anno edizione: 2017

pagine: 311

"Lo schema dei grandi magazzini trova la sua origine molto probabilmente nelle esposizioni universali, inaugurate nel1851 dalla Great Exhibition tenutasi a Londra, che proponevano un'architettura sperimentale in ferro, adatta per spazi espositivi grandiosi, e presentavano nella società desiderosa di novità dell'Europa del secondo Ottocento un sistema di relazioni finalizzato a portare il bello e il moderno nella quotidianità anche grazie alla positiva produzione industriale meccanizzata. Questo mondo di esposizioni universali e questa cultura ci sono significativamente rappresentati non solo da Zola, ma anche da Baudelaire (Le Cygne, 1860), che vede la società del tempo attraverso il filtro della nuova città, vera protagonista dei suoi testi, e dalle sue sollecitazioni, dominate dal fascino della moda, da lui interpretata come la spinta vivificante della donna moderna."
35,00 33,25

Renzo Ferrari. Busillis time 2016-2017. Catalogo della mostra (Ascona, 27 maggio - 2 luglio 2017)

Luca Pietro Nicoletti, Piero Del Giudice

Libro: Copertina morbida

editore: Skira

anno edizione: 2017

pagine: 79

Questo volume, pubblicato in occasione della mostra "Busillis Time" alla Galleria Wolf di Ascona, propone i lavori realizzati da Renzo Ferrari nell'inverno 2015-2016 e nei primi mesi del 2017. Si tratta di grandi tele - come "Los Angeles Mandrake per Papin", "Diary Aleppo", "Per Robert Walser in Land" e "Spiegel Duchamp Game" - e del libero lavoro realizzato su tele medie e sulle carte, che vengono qui riprodotte in numero consistente. Al centro di queste opere sono temi e moventi legati all'attualità e ai fatti di cronaca quotidiana, così come le memorie personali e i tramandi memoriali che sempre ih Ferrari fronteggiano la realtà che davanti a noi si snoda. Il tempo presente è nell'opera di questo artista il nodo dell'accelerazione della dimensione tecnologica e delle fasi storiche che viviamo e subiamo in stretto confronto con l'enigma di un tempo di memorie ancestrali che rende inquietante e drammatica la nostra condizione.
22,00 20,90

Ottavio Mazzonis. Le donne del Vangelo. La dignità della carità

Libro: Libro in brossura

editore: Skira

anno edizione: 2017

pagine: 112

“L’interruzione delle avanguardie sarebbe stata probabilmente definitiva in tutto il secolo XX, se non ci avesse riportato a quella umana iconografia un maestro rigoroso ma non accademico, tradizionale ma non conservatore, come Ottavio Mazzonis. La bella sequenza di immagini presentate in questa occasione, dall'Annunciazione al Presepe, dalla Fuga in Egitto ai misteri del Rosario presso la chiesa di San Lorenzo a Cento, ci mostra un artista che non teme le regole dell'iconografia cristiana, ma le reinterpreta liberamente e originalmente nella continuità di un percorso arbitrariamente interrotto. Era inevitabile? No. Mazzonis lo dimostra. [...] l'esperienza di Mazzonis è sostanzialmente innovativa pur nel rispetto dell'iconografia tradizionale. E un percorso che continua e come un fiume arriva alla sua foce. Non c'è neppure animo polemico in Mazzonis. C'è un'inevitabile continuità che ha la stessa energia e durata della fede. [...] Mazzonis introduce la sua visione più originale, quella della Maddalena. Per lui, che ha affrontato anche il tema difficile dell'adultera, è semplicemente una donna, nella sua seduzione e nel suo fascino, nella sua vera e prossima condizione umana.” (Vittorio Sgarbi)
22,00 20,90

Love. L'arte contemporanea incontra l'amore

Libro: Copertina rigida

editore: Skira

anno edizione: 2017

pagine: 317

L'arte è sempre una grande dichiarazione d'amore. Anche nelle tragiche immagini di una crocifissione, nel commovente abbraccio del Sarcofago degli sposi al Museo Etrusco di Villa Giulia, nello spettrale biancore del cadavere di Cristo del Mantegna alla Pinacoteca di Brera, nella drammatica e segreta verità della Zattera di Géricault, nel dolce e silenzioso abbandono de L'isola dei morti di Böcklin, nelle carni invadenti e nei volti deformi di Freud e Bacon, o ancora, nella sconvolgente testa del figlio di Quinn realizzata con il sangue e la placenta della madre. Sono tutte profonde e disperate dichiarazioni d'amore: al valore del sacrificio come pertugio di salvezza, alla vita coniugale che sfida la transitorietà del tempo, alla fede nella resurrezione e alle gioie spirituali, alla caparbia lotta per una verità scomoda e negata, all'abbandono e al silenzio di una solitudine ricca di memorie, alla gioia per una nuova vita che attraversa il dolore per affacciarsi al mondo. In modo ancor più nitido, quando la narrazione si compie con figure serene e invitanti, l'arte si abbandona ancor di più alla sua dichiarazione d'amore. Lo fa nelle suggestive scenografie del teatro greco classico, nell'indescrivibile volto di Santa Teresa avvolto dai fluttui marmorei del Bernini, nel soffice dialogo del Quia respexit tra oboe e soprano per il Magnificat di Bach, nelle giovani e disinvolte Demoiselles di "rue d'Avignon" di Picasso, nell'equilibrio teosofico dei colori di Mondrian o nelle atmosfere di Rothko.
42,00 39,90

Max Coppeta. Piogge sintetiche. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2017

pagine: 120

Fortemente legato a un gusto di stampo cinetico dove l’attuale lascia il posto al fattuale, Max Coppeta (Sarno, 1980) disegna un'atmosfera visiva che assume la luce come ingrediente totalizzante, come collante privilegiato tra l'opera e il contesto che la ospita, tra la fissità dell'oggetto e il movimento prodotto dall'inevitabile mormorio del getto luminoso. Questo volume raccoglie il lavoro di un decennio che vede l'artista impegnato in un progetto plurivoco dove spazio, tempo, attese, situazioni concave e convesse mirano a far esplodere l'opera nell'ambiente e invitano lo spettatore a muovere l'inanimato, a trovare l'angolazione privilegiata di plastiche vitree e acquose che evocano luoghi, ambienti, stati d'animo.
30,00 28,50

Sergio Fermariello. La terra di nessuno. Ediz. italiana e inglese

Demetrio Paparoni

Libro: Copertina morbida

editore: Skira

anno edizione: 2017

pagine: 111

Noto per aver fatto della figura del guerriero armato di lancia il proprio segno di riconoscimento, Sergio Fermariello si è imposto all'attenzione nei primi anni novanta. Il suo omino stilizzato è l'artista con il pennello in mano che, diventato guerriero, è sempre pronto a combattere la propria battaglia. Questa pubblicazione ripercorre i momenti salienti dell'iter artistico di Fermariello, ma trova il suo punto focale nelle grandi installazioni realizzate a partire dal 1999 in luoghi aperti e incentrate sulle figure mitiche del viaggiatore e del migrante.
35,00 33,25

Turi Simeti. Grandi opere

Libro: Copertina morbida

editore: Skira

anno edizione: 2017

pagine: 93

"Nel momento in cui uno dei più importanti musei d'arte contemporanea della Sicilia, e certamente tra quelli che in questo momento i distinguono in Italia per continuità dell'azione istituzionale, dedica una mostra all'opera di Turi Simeti, appare giunto il momento di tracciare, sia pure in modo sintetico, i profili distintivi dell'azione dell'artista di Alcamo e una riflessione critica specifica. La mostra, da me ordinata per lo più sulle opere dell'ultima decade e di grande formato, con ente di compiere considerazioni di carattere spaziale che integrano aspetti consolidati della produzione di Simeti i quali paiono inoltrarsi, con maggiore felicità e libertà, in quell'ambito che - a dirla con Arturo Martini - anela all'estensione dell'elaborato verso l'ambiente, piuttosto che contrarsi e definirsi in una conclusa oggettività."
16,00 15,20

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