Skira: Design e arti applicate
Carta preziosa. Il design del gioiello di carta. Ediz. italiana e inglese
Bianca Cappello
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2018
pagine: 69
Promosso da Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica), questo volume è uno scrigno di 21 gioielli di carta da costruire, indossare, regalare e mostrare nei momenti speciali. 21 gioielli realizzati da altrettanti designer e artisti contemporanei di fama internazionale che da anni lavorano con la carta, riuniti qui per la prima volta per mostrare che la carta è preziosa: un bene da valorizzare e non sprecare. 21 gioielli "preziosi", realizzati in carta 100% riciclata con processi ad alta sostenibilità ambientale, colorata in pasta con tinte di origine vegetale e sapientemente fustellata a mano. Le schede con i gioielli sono arricchite da testi inediti sulla storia del gioiello di carta e sulla manipolazione della carta nelle sue molteplici forme, dall'antichità fino a oggi. Introduzione di Carlo Montalbetti.
Museo Statale Ermitage. La scultura italiana dal XIV al XVI secolo. Da Bernini a Canova. Catalogo della collezione
Sergej Androsov
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2018
pagine: 335
La collezione di scultura italiana dell'Ermitage relativa al Seicento e Settecento, che conta oltre trecento opere tutte illustrate e analizzate in questo volume, può essere considerata una tra le più straordinarie raccolte di scultura barocca. Quanto alle opere di Antonio Canova, non esiste un altro museo al mondo che possa disporre di una scelta di gruppi, statue e busti altrettanto ricca e sublime. Oltre a presentare più di cento opere inedite, questo catalogo offre una panoramica degli artisti tra i più eccellenti e rappresentativi della scuola italiana, con particolari accenti su quella veneziana, romana e toscana. Spiccano fra tutti i capolavori di Gian Lorenzo Bernini, figura centrale che esercitò un'enorme influenza sui contemporanei e sui posteri, di Alessandro Algardi e di Antonio Canova, la cui attività conclude il Settecento e inaugura il nuovo secolo.
Il design come racconto. Bmw creative lab
Aldo Colonetti, Paolo Matteo Cozzi
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2017
pagine: 167
Questo è un libro particolare: pur ripercorrendo alcune attività di carattere strategico e culturale di BMW Italia degli ultimi quindici anni, l'automobile e i mezzi di trasporto non sono i protagonisti del racconto. Al centro della narrazione è il contesto, dalla città al territorio, ma soprattutto a esplorare il futuro sono centinaia di giovani progettisti che via via sono stati chiamati a disegnare, con i propri linguaggi ed esperienze creative, alcuni temi strategici per il mondo; "il futuro della città", "la città su misura", "la città che comunica", "dare valore all'acqua", "aria nuova in città". Un patrimonio, unico e straordinario: in primo luogo una serie di mostre, poi un sistema di concorsi, il MINI Design Award, coordinato e giudicato da progettisti come Oriol Bohigas, Alessandro Mendini, Michele De Lucchi, Frangois Burkhardt, insieme a Elio Fiorucci, il tutto sotto la regia di Gillo Dorfles e a cura di Rossella Bertolazzi. Un vero patrimonio conoscitivo, dal quale in seguito si è sviluppata la terza tappa, questa volta inventando una vera e propria scuola di talenti - il BMW Creative Lab, con il coordinamento didattico di Michele Capuani - che per tre anni, su temi diversi, hanno lavorato e proposto una serie di prodotti innovativi, facendo dialogare il centro di ricerca di BMW di Monaco con alcune aziende italiane, protagoniste del Made in Italy: Fratelli Guzzini, Napapijri, Stone Island. Il premio finale: il lavoro, in Germania e Italia. Un percorso esemplare, dove i risultati e i progetti realizzati costituiscono un patrimonio unico di conoscenza: il futuro è già qui, bisogna saperlo leggere. e interpretare.
Salvatore Gregorietti. Un progetto lungo 50 anni- A fifty-year project
Alberto Bassi, Fiorella Bulegato
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2017
pagine: 448
L'attività professionale di Salvatore Gregorietti consente non solo di indagare in maniera scientifica il suo lavoro, ma di mettere a fuoco alcuni temi e questioni che connotano mezzo secolo di grafica italiana. Questo volume ne offre una ricostruzione storica e analitica che risponde a precise intenzioni di metodo. L'esame del lavoro di Gregorietti, diviso cronologicamente in tre parti in modo da farne emergere le sfaccettatura gli anni della formazione, la collaborazione con Unimark e l'esperienza di Gregorietti Associati, è stato affidato a un gruppo di studiosi e specialisti nonché a testimoni dì un percorso di vita, scelti in relazione ali diverse conoscenze e competenze. Inoltre propone un ricco regesto, strutturato per decenni suddivisi per ambiti d'intervento, ci si prefigge di ripercorrere puntualmente la sua attività fornendo indicazioni, il più possibile esaustive, sui singoli progetti. Il ricco apparato iconografico che accompagna sì i contributi di studio sia il regesto, inedito nelle modalità di ricostruzione visiva, fornisce infine una ulteriore possibilità di analisi e comprensione dei progetti di questo grande designer.
Vittorio Zecchin 1921-1926. I vetri trasparenti per Cappellin e Venini
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2017
pagine: 471
Pittore e artista muranese interessato alle arti decorative, soprattutto ai vetro, Vittorio Zecchin (1878-1947), secondo una prassi allora inedita a Murano, dai 1921 ai 1925 seguì ia direzione artistica deiia vetreria V.S.M. Cappellin Venini & C, fondata nel 1921 daii'antiquario veneziano Giacomo Cappellin e dal neoavvocato milanese Paolo Venini, insieme ad altri soci, con l'intento di proporre una raffinata produzione moderna. In consonanza con le esigenze espresse da Cappellin e Venini, Zecchin ideò soffiati monocromi dalle straordinarie colorazioni e dalle linee classiche ed essenziali. Una simile produzione, che si distingueva nettamente da quella coeva e rispondeva appieno al nuovo gusto del pubblico, segnò una svolta decisiva nel panorama muranese del XX secolo, contribuendo in misura rilevante alla rinascita di questo settore. L'eleganza del disegno, abbinata a cromie suggestive, caratterizzò anche i vetri ideati da Zecchin (tra il 1925 e il 1926) per la M.V.M. Cappellin & C, dove egli operò ancora come direttore artistico dopo la conclusione del sodalizio tra Giacomo Cappellin e Paolo Venini, avvenuta nel 1925. Il volume ricostruisce per la prima volta l'intera produzione di soffiati trasparenti disegnati da Vittorio Zecchin per Cappellin e Veni ni prima, e per il solo Cappellin poi. Si tratta di una successione di circa 900 modelli (dai vasi alle compostiere, dai servizi da tavola ai lampadari) che sono stati individuati grazie a un rigoroso lavoro di ricerca. Il lavoro di Zecchin è illustrato sia da un ricco apparato fotografico realizzato per l'occasione sia da una rassegna di foto d'epoca e di disegni, perlopiù inediti, provenienti dall'Archivio Storico Venini, Murano, dall'Archivio del Centro Studi Vetro, Fondazione Giorgio Cini, Venezia, e dall'Archivio Zecchin Ramani,Trieste.
Stile Ducati, una storia per immagini-A visual history of Ducati design
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2017
pagine: 336
Ducati, per celebrare il 90° anniversario, ha realizzato questo volume che propone un suggestivo percorso per immagini. Una sequenza di scatti unici che mettono in luce la ricerca estetica e le linee delle proprie moto, presentate come opere d'arte. L'evoluzione del design Ducati attraverso 19 icone: dal Cucciolo alla 1299 Panigale S Anniversario, passando per la 916. Una storia unica da sfogliare, ammirare, amare proprio grazie allo stile che ha reso le moto Ducati uniche al mondo.
Artificia Siciliae. Arti decorative siciliane e collezionismo europeo nell'età degli Asburgo
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2016
pagine: 336
Swan. A unique story. Through 50 years of yachting evolution
Bianca Ascenti
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2016
pagine: 322
L'evoluzione dello yachting a vela vista attraverso la storia del celebre cantiere nautico in occasione dei 50 anni di attività. La storia del più glorioso cantiere nautico del mondo, fondato nel 1966 a Pietarsaari (Finlandia) e da allora protagonista della scena velica internazionale, nel libro ufficiale pubblicato in occasione del suo 50 anniversario. Da mezzo secolo il nome Swan è simbolo di yacht iconici ed esclusivi per affidabilità, altissima qualità e prestazioni. Nel 1966 Nautor ha rivoluzionato il mondo della vela, costruendo le prime barche di serie in plastica e oggi continua a farlo, proponendo yacht all'avanguardia nella costruzione, nei materiali e nel design, eppure sempre "artigianali" per la cura e l'attenzione con cui vengono realizzati secondo la secolare tradizione finnica. Capace di trasformarsi mantenendo intatta la propria identità, Nautor's Swan ha attraversato 50 anni di storia dello yachting intercettando i cambiamenti, anticipando le mode e svolgendo un ruolo fondamentale nell'evoluzione della nautica a vela. Questo volume - concepito con il rigore di un reference book che si avvale di firme autorevoli e di testimonianze e immagini inedite - ripercorre e illustra le tappe fondamentali degli ultimi 50 anni di storia dello yachting e le barche iconiche che hanno contribuito a generare il mito di Nautor's Swan.
Paolo Venini e la sua fornace
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2016
pagine: 532
Protagonista del vetro muranese del Novecento, Paolo Venini (1895–1959) con la sua appassionata attività, svolta nell’arco di quasi un quarantennio, ha contribuito in modo determinante alla vitalità dell’arte del fuoco, conseguendo risultati straordinari riconosciuti anche in ambito internazionale. Milanese, già socio della Cappellin Venini, nel 1925 fondò la vetreria V.S.M. Venini & C. avendo soci come Napoleone Martinuzzi e Francesco Zecchin, dai quali si separò nel 1932. Divenuto presidente della società, egli operò instancabilmente come grande regista e direttore della Venini fino alla sua scomparsa, avvenuta nel 1959. Nella definizione del catalogo della vetreria, egli intervenne anche come ideatore di nuove serie di vetri a metà degli anni trenta, ma in particolare nel corso degli anni cinquanta. Il volume, frutto di un’approfondita ricerca basata in prevalenza su materiale inedito proveniente dall’archivio storico Venini, illustra soprattutto quest’aspetto della sua attività attraverso la successione di circa trecento modelli. Per la maggior parte di essi Paolo Venini ricorse alle tecniche tradizionali muranesi di cui diede una raffinata e innovativa interpretazione grazie alla quale nacquero le serie Zanfirico reticello, Mosaico zanfirico, Mosaico multicolore ecc. e i coloratissimi vetri a murrine. Significativa fu inoltre l’influenza del design nordico che venne rivisitato in chiave muranese. Il volume documenta inoltre l’intervento degli autori che collaborarono con lui in maniera episodica tra gli anni trenta e gli anni cinquanta, chiamati dallo stesso Venini o giunti in maniera autonoma perché interessati al vetro e/o alla qualità del lavoro della fornace.
La lunga vita del design in Italia. B&B Italia 50 anni e oltre
Stefano Casciani
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2016
pagine: 360
Il design italiano e il suo clamoroso successo internazionale sono il risultato di un felice incontro tra la cultura del progetto contemporaneo e le visioni di imprenditori come Piero Ambrogio Busnelli (1926-2014). Nata nel 1966 da una sua intuizione delle grandi possibilità dei nuovi materiali per la produzione di arredamento, portata avanti dai suoi successori, B&B Italia è fin dagli inizi l'industria del mobile che più investe nella ricerca e nella sperimentazione su nuove tecnologie, collaborando con molti dei più importanti architetti e designer internazionali da Afra e Tobia Scarpa ad Antonio Citterio, da Mario Bellini a Gaetano Pesce, Zaha Hadid, Patricia Urquiola e Naoto Fukasawa. Questo libro racconta la storia, i prodotti, i luoghi e gli intrecci tra le strategie dell'impresa e la poesia della forma ricercata dai progettisti, sullo sfondo delle vicende del mercato mondiale rese sempre più complesse e affascinanti dalla globalizzazione culturale ed economica: un case study indispensabile per architetti, professionisti, studiosi, collezionisti e semplici appassionati della cultura del design.
Cesare De Vecchi. Maestro orafo gioielliere. Ediz. italiana e inglese
Enrica Giacobino
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2016
pagine: 140
Nel cuore del centro storico di Milano, in Via Montenapoleone, per quasi mezzo secolo Cesare De Vecchi, orafo figlio d'arte, ha sperimentato e ricercato con attenzione meticolosa soluzioni estetiche e funzionali in pezzi unici, capolavori che narrano l'amore per il Bello. Ogni gioiello creato dall'atelier ha una piccola o grande storia da raccontare fatta di sogni e di passione, di desideri e di progettazione, di particolari e di interpretazione. La conoscenza approfondita dei materiali preziosi ha permesso di mantenere negli anni un altissimo livello dei pezzi realizzati, mentre la capacità interpretativa è stata sempre applicata alla costruzione di oggetti che potessero dare vita ai desideri dei clienti attraverso un'esecuzione impeccabile. Attento alle mode e alle tendenze, ma sempre capace di inserire in ogni creazione un tocco personale, De Vecchi si è cimentato sia nella gioielleria sia nell'oggettistica preziosa. Attraverso i testi e un accurato corredo iconografico, il volume documenta l'impegno di una vita spesa nella continua ricerca della perfezione tecnica e dell'innovazione stilistica e offre esempi di eccellenza sperimentati in prima persona da un maestro artigiano che, con le sue opere, onora la grande tradizione italiana.
Il vetro degli architetti. Vienna 1900-1937
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2016
pagine: 320
Pubblicato in collaborazione con il MAK Vienna e "Le stanze del vetro" in occasione dell'esposizione veneziana, il volume presenta oltre 300 opere provenienti dalla collezione del MAK Austrian Museum of Applied Arts. Contemporary Art di Vienna e da collezioni private e mette a fuoco per la prima volta, la storia della lavorazione del vetro in Austria tra il 1900 e il 1937: un periodo compreso tra gli ultimi decenni dell'Impero Austro-Ungarico e la Prima Repubblica. A cavallo del 1900, un gruppo di giovani architetti e designer, allievi delle accademie e delle scuole di architettura, svilupparono infatti uno speciale interesse per la lavorazione del vetro. Protagonisti del Modernismo Viennese, come Josef Hoffmann (1870-1956), Koloman Moser (1868-1918), Joseph Maria Olbrich (1867-1908), Leopold Bauer (1872-1938), Otto Prutscher (1880-1949), Oskar Strnad (1879-1935), Oswald Haerdtl (1899-1959) e Adolf Loos (1870-1933), oggi famosi in tutto il mondo, aprirono la strada ai primi pioneristici sviluppi nella produzione vetraria, lavorando vicino alle fornaci con l'obiettivo di comprenderne a fondo il materiale. La collaborazione tra architetti e designer e l'integrazione di queste innovazioni nella produzione, crearono lo stile del Vetro Viennese, che venne presentato all'interno di nuovi progetti come la "Wiener Werkstätte" o il "Werkbund".