Tipheret: Maqamat
Il sufismo. Nel viaggio di Ibn Battuta
Nazzareno Venturi
Libro
editore: Tipheret
anno edizione: 2014
pagine: 160
La nostra storia comincia così, nel 1325, quando il ventunenne Ibn Battuta lasciò il Marocco per adempiere il dovere musulmano di compiere almeno una volta nella vita, se possibile, il pellegrinaggio alla Mecca. Lo seguiremo tralasciando molti aspetti politici, culturali, etnici e i particolari delle vicende personali che racconta, per soffermarci sui suoi incontri con le personalità mistiche. L'islam, con la sua visione globale, aveva unito diversi paesi rispettando, in genere, gli usi e costumi locali e le minoranze. La legge islamica e la lingua coranica, l'arabo, erano il tessuto connettivo di diverse realtà. Un musulmano insomma, da un capo all'altro del mondo, respirava aria di casa. Anche nei posti più lontani, dalla Cina confuciana all'Europa cristiana, si trovavano città portuali con comunità musulmane dedite al commercio. Ibn Battuta viaggiò nel clima della pax mongola quando i nuovi monarchi si convertirono all'Islam ed assorbirono nelle loro corti l'elite intellettuale musulmana. Dopo i massacri della furia mongola, la ricostruzione era garantita dalla vitalità del commercio ed è sulle sue rotte di tutti i paesi che ritroveremo il nostro emblematico viaggiatore.
Il diciottesimo cammello. 17 proverbi sufi
Piero Crida
Libro: Libro in brossura
editore: Tipheret
anno edizione: 2014
pagine: 184
In questo libro Piero Crida evidenzia il carattere peculiare dell'esperienza sufi. La concretezza degli episodi (da cui le immagini che sono testimonianze del vissuto) diventano simbolo e il simbolo motivo di trasformazione interiore per appetire ad una consapevolezza "altra" rispetto a quella comune ed ordinaria. Un testo che è un'opera di alchimia come i suoi acquarelli.
Conversazioni sul tappeto. Sul pensiero, sull'umanità e il Sufismo di Gabriele Mandel
Nazzareno Venturi, Rossano Vitali
Libro: Libro in brossura
editore: Tipheret
anno edizione: 2013
pagine: 232
Questo libro su Gabriele Mandel è un lavoro a due mani. La prima parte, trattata da Nazzareno Venturi, racconta l'uomo, il suo pensiero e la sua vita, partendo da vicende personali e aneddoti. La seconda, di Rossano Vitali, ci dà un quadro dell'insegnante sufi, come emergeva durante gli incontri nella takke di Milano. Due punti di vista, due stili diversi che liberamente si incrociano, per dare vita a una figura magistrale, non solamente del Sufismo, ma soprattutto del mondo contemporaneo, quale Gabriele Mandel è stato.
Federico II, il sufismo e la massoneria. Con un'ampia raccolta di saggi di Gabriele Mandel
Libro: Libro in brossura
editore: Tipheret
anno edizione: 2013
pagine: 112
Questo libro è una raccolta omogenea di conferenze e di saggi di Gabriele Mandel, mai pubblicati fino ad ora. Riguardano il rapporto tra l'Islam e l'Europa cristiana e specificatamente tra il Sufismo e la Massoneria. Mandel ricordava spesso e volentieri Federico II come figura emblematica, trait d'union tra le culture ed esempio di quell'apertura mentale necessaria per una ricerca realizzativa, caratteristica anche dei sufi e dei massoni.
L'Islam e l'Europa e altri saggi
Gabriele Mandel
Libro: Libro in brossura
editore: Tipheret
anno edizione: 2013
pagine: 200
Questa raccolta di saggi fa parte di una serie di testi che Mandel volle fossero pubblicati sul sito dei sufi Jerranhi in Italia, ordine di cui è stato il Khalifa, e sul suo sito di dialogo interreligioso "il caravanserraglio punrosufi". Sono scritti degli ultimi vent'anni della sua vita e mostrano i temi a lui più cari e ricorrenti.

