Titivillus: Lo spirito del teatro
One day. Finalmente vivere servità a qualcosa
Magdalena Barile
Libro: Libro in brossura
editore: Titivillus
anno edizione: 2011
pagine: 232
Macadamia nut brittle (primo gusto)
Ricci Forte
Libro: Libro in brossura
editore: Titivillus
anno edizione: 2010
pagine: 104
A Party, a song for Leo. Doppelgänger
Alessandro Raveggi
Libro: Libro in brossura
editore: Titivillus
anno edizione: 2010
pagine: 64
La stanza. La festa dei tuareg
M. Caterina Prezioso
Libro: Libro in brossura
editore: Titivillus
anno edizione: 2010
pagine: 47
Niente di nuovo sotto il sole
Claudio Bassi
Libro: Libro in brossura
editore: Titivillus
anno edizione: 2010
L'Iliade del teatro de Los Andes
César Brie
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Titivillus
anno edizione: 2010
pagine: 144
A dieci anni dal successo internazionale dell'"Iliade" di César Brie con il Teatro de los Andes, vengono proposti i testi e le immagini di uno spettacolo entrato nella storia della scena contemporanea. Riletto attraverso le vicende delle dittature in America Latina, il poema omerico diviene una interrogazione attualissima sulla violenza e sulla compassione. Il volume curato da Fernando Marchiori, già autore di studi sul regista e attore argentino, raccoglie la riscrittura del testo omerico ad opera di Brie, le sue riflessioni critiche e altri materiali inediti relativi allo spettacolo. Il film "Hacienda del teatro" del regista svizzero Reinhard Manz documenta le diverse fasi dell'allestimento, le ricerche, gli allenamenti, le prove, il montaggio. Due anni di lavoro in Bolivia con un gruppo di nove attori per trenta ruoli, due ore e mezzo di spettacolo, una lunga tournée in Europa, Stati Uniti, Canada, America Latina. Brie viene ripreso anche a Buenos Aires, nei luoghi dei suoi esordi teatrali prima della fuga dalla dittatura militare che lo porterà a lungo in Italia come rifugiato politico.
Il colonnello degli zuavi
Olivier Cadiot
Libro: Libro in brossura
editore: Titivillus
anno edizione: 2010
pagine: 112
"Il Colonnello degli Zuavi" è la seconda parte della serie "Robinson" cominciata con "Futur, ancien, fugitif". Olivier Cadiot ci invita ad entrare nella follia straordinariamente controllata di un maggiordomo che, per svolgere il suo compito e, proprio perché svolge questo compito, finisce con il delineare uno scenario vaneggiante. Ogni situazione della vita quotidiana (pasti, addestramento dei domestici, amministrazione della casa eccetera) diventa per questo personaggio-narratore un'occasione per perfezionare il suo solerte quanto minaccioso universo, che trae ispirazione dai racconti di spionaggio e da una possibile organizzazione metodica della sopravvivenza in un mondo ostile (come Robinson). L'intero libro, scena dopo scena, capitolo dopo capitolo, sviluppa il monologo interiore di questo maggiordomo, che descrive e commenta per il lettore i suoi atti e il contesto nel quale si svolgono, delineando anche i tratti dei padroni di casa e degli altri domestici a lui sottoposti e che rappresentano il suo mondo. Così, chi legge è in un certo senso in prima fila perché, ancor più che nell'animo del personaggio-narratore, entra da protagonista nel suo discorso.
Face à face 2010. Parole di Francia per scene d'Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Titivillus
anno edizione: 2010
pagine: 312
Per il secondo anno consecutivo l'Ambasciata di Francia in Italia e la Titivillus Mostre Editoria propongono all'attenzione dei lettori italiani e degli appassionati di teatro una scelta dei testi inseriti nel cartellone del Festival "Face à face. Parole di Francia per scene d'Italia", in occasione dell'apertura della sua quarta edizione. La rosa di testi qui proposta costituisce una piccola parte del programma 2010, che unisce una ventina di teatri sparsi su tutto il territorio nazionale per diffondere la conoscenza della drammaturgia contemporanea di lingua francese attraverso una serie di spettacoli e di letture.
Drammi di resistenza culturale: I cavalli alla finestra-La donna come campo di battaglia
Matéï Visniec
Libro: Libro in brossura
editore: Titivillus
anno edizione: 2009
pagine: 200
"La parola è l'autentica protagonista dell'opera di Visniec, non perché ne sia il fine, ma perché vi costituisce un mezzo espressivo tuttofare: definisce i personaggi in assenza di psicologismi, dà spessore alle loro azioni anche quando non si sviluppano in vicenda, trasmette il sentimento dell'autore, evidenziando fin nelle didascalie uno stile innamorato della vita che cade su tutto spandendo un "umore dolce-amaro, sottile-tenero." (Benoît Vitse). "I Cavalli alla finestra" e "La Donna come campo di battaglia" trattano la guerra con linguaggi diversi: simbolico e allusivo il primo, realistico il secondo. Tuttavia, in entrambe le pièces, i personaggi appaiono vivi, le parole evidenziano paesaggi psichici curati nel dettaglio e le problematiche affrontano un trauma antropologico essenziale che è anche alle origini di qualsiasi scrittura e narrazione. Vale a dire, la separazione fra i vivi e i morti.
L'ombra di Dio: Thauma-La cosa e la casa-Crosspoint
Alfio Petrini
Libro: Libro in brossura
editore: Titivillus
anno edizione: 2009
pagine: 240
"'Thauma', 'La cosa e la casa', 'Crosspoint', sono tre partiture drammaturgiche che Alfio Petrini, riconosciuto dal teatro italiano come "titolare" a tutti gli effetti e con grande merito dell'idea e della prassi del "teatro totale", ha portato a termine nei primi mesi del 2009. Per soluzioni formali, per tematiche espresse, per "visioni" comuni, definirei nel loro insieme questi tre testi una vera e propria trilogia esemplare, un modello di scrittura che, se tutto deve, sul piano teorico-estetico, all'idea, alla "proposta" e "pratica" del "teatro totale", sul piano effettuale della mitopoiesi drammaturgica scritta sulla pagina ci offre un materiale da leggere, analizzare e decodificare che va del tutto oltre pregiudizi, aspettative e idiosincrasie ereditate o per inerzia, o per consuetudine o per vizi accademici. Ma non per via di poetiche e/o di stilistiche. Piuttosto l'oltranzismo della macchina drammaturgica assemblata da Petrini segue il paradigma, di matrice artaudiana, che ispira la natura stessa del teatro dal Novecento in poi (e non solo il teatro, ma l'arte in generale): ri-fare la vita, ri-creare la realtà, poiché l'arte teatrale non è la vita, né la imita."
Trilogia del Salento, del riso e del pianto. Tre testi teatrali scritti per i Cantieri teatrali Koreja
Francesco Niccolini
Libro: Libro in brossura
editore: Titivillus
anno edizione: 2009
pagine: 160
"La vita non è che ombra, 'na marionettache s'agita dentro al suo teatrino, poco meno de n'oretta...e poi? Ruggiè, l'hai detto: solo silenzio. Na storia piena de furia rumore e ossa rotte in cattiva rima narrata, da 'n deficiente che te racconta cosa? poco più de gniente."
Theophania: Moira Thèon. Il signor altro-psychomedia in quattro atti
Alfonso Silvestro
Libro: Libro in brossura
editore: Titivillus
anno edizione: 2009
pagine: 184
Alfonso Silvestro rende omaggio ad Aristofane, si lascia condurre su rivi apparentemente disadatti ad un professore di lingua (nel senso del francese, ma anche, come diceva Dario Fo, con voce di Jannacci: "nel senso del maiale"). Ma l'interesse dei suoi testi sta appunto in questo, c'è una dissacrazione, una libertà espressiva che provoca orgasmo, nel lettore ma soprattutto in chi scrive, una libertà che Silvestro va sempre più acquisendo, arrivando ai momenti alti di questa Theophania, un testo oramai da segnalare anche al teatro attivo, quello che nella Grecia antica veniva giocato nelle orge paniche, nei riti dionisiaci, pieni, ci verrebbe detto, di droga sesso e rock and roll. Un teatro attivo che può, non a caso, trovare ben più attuali i classici degli appena scritti. Aristofane nostro contemporaneo si potrebbe dire, e con lui gli altri, persino i tragici, eccezionali nell'assolutezza del loro pensiero.