Unicopli: Studi e ricerche sul territorio
Geografia. Perché è importante
Alexander B. Murphy, Elena Dell'Agnese
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2025
pagine: 111
Sin da quando gli esseri umani hanno tracciato le prime mappe nella polvere, la ricerca di una conoscenza del mondo che ci circonda è stata fondamentale per la sopravvivenza. Lo studio della geografia ha rivelato che la Terra è rotonda, ha mostrato dove coltivare i campi e ha aiutato a comprendere e apprezzare la diversità del pianeta. Oggi il mondo sta cambiando a un ritmo senza precedenti, a causa della deforestazione, dell'estinzione delle specie, della rapida urbanizzazione, delle migrazioni di massa. Le nuove tecnologie mettono in contatto persone di tutto il mondo, con enormi conseguenze politiche e culturali. Di fronte a tali cambiamenti, la geografia aiuta a comprendere le connessioni tra persone, luoghi e ambienti. Studiare dove e perché accadono gli eventi, e come lo spazio influisce su ciò che facciamo, è più rilevante che mai.
Geografie per la pace
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2025
pagine: 277
Nel dicembre 2024, il Global Peace Index segnalava 56 conflitti armati in corso nel mondo: il numero più alto dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. In un panorama internazionale sempre più instabile, la geografia si rivela uno strumento essenziale per leggere e affrontare le sfide della contemporaneità, ben oltre la celebre provocazione secondo cui "la géographie, ça sert, d'abord, à faire la guerre". Questo volume raccoglie i contributi presentati in occasione delle Giornate della Geografia 2024, ospitate dall'Università di Trento e dedicate al tema della pace. Tra approcci teorici ed esperienze sul campo, si delinea una riflessione corale che mette in luce la forza dello sguardo geografico - plurale, critico, impegnato - come chiave per comprendere i conflitti, ma soprattutto per immaginare e costruire spazi di convivenza pacifica.
The urbanization of nature
Fausto Di Quarto
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2025
pagine: 162
Arte sui muri per salvare il pianeta
Stefania Benetti
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2025
pagine: 238
Negli ultimi anni, nel tentativo di richiamare l'attenzione sulle problematiche ambientali, i muri delle strade italiane si sono animati di balene, orsi, alberi e fiori, ma anche di ciminiere fumanti. Dopo aver brevemente ripercorso la storia del graffitismo, della street art e del muralismo, il libro racconta di quei muri che fanno da tela a narrazioni ambientali. Un esperimento geografico da cui sono emerse quattro principali metafore simboliche (animali, elementi naturali, figure umane ed elementi antropici) che incarnano le lotte ai cambiamenti climatici, alla plastica negli oceani, all'inquinamento industriale e molto altro. Ma cosa si cela dietro queste simbologie? La tendenza è quella di veicolare un discorso ambientale radicato in una visione antropocentrica tipica del mondo occidentale, ma con delle eccezioni (antispecismo, deep ecology, ecofemminismo, anticapitalismo). Inoltre, determinate simbologie sono rappresentative del luogo in cui sorgono le opere, talvolta dando voce a conflittualità territoriali. Geografie artistiche di resistenza che creano l'essenza di significati e di identità di un luogo. Possiamo quindi parlare di artivismo per l'ambiente?
Geopolitica, informazione e comunicazione nella crisi russo-ucraina. La guerra, la pace, l'analisi scientifica, i media
Angelo Turco
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2022
pagine: 163
La crisi ucraina viene da lontano. La storia profonda ci mostra una territorialità frammentaria, una shatterzone, che ha di continuo lottato per la sua individualità, ma ha dovuto sempre fare i conti con i suoi vicini imperiali, si chiamassero Impero austro-ungarico o Russia zarista, Granducato Lituano-Polacco o Impero ottomano. Oggi l'Ucraina fa fronte all'aggressione della Russia di Putin. E tuttavia, il conflitto armato è solo una parte di una vera e propria guerra mondiale, combattuta con mezzi ibridi: militari, certo, ma anche politici, economici, giuridici. Una guerra reticolare e multiscalare, eterodiretta, orchestrata sulla base di interessi, di ragioni, di passioni, di pregiudizi. Sullo sfondo, dietro gli attori primari Russia e Ucraina, gli attori-chiave Cina e Usa, che competono duramente per l'egemonia planetaria. Ma sullo stesso sfondo, si muove l'autorità morale di Papa Francesco, che dice no alla guerra: no e basta. Un libro che vuol capire e far capire, a partire dalla genesi del conflitto, fino alle sue incongruenze che costano care ai popoli europei oltre che a quello ucraino. Vuol capire e far capire, oltre i luoghi comuni dei media, le contraddizioni logiche e l'immensa retorica che ne dissimula le incrostazioni metafisiche, le piccole e grandi convenienze, la propaganda. In un'arena di conflitto dove molti soggetti si misurano e dove ognuno è in allerta per vedere se può portarsi a casa qualcosa. Decostruiamo, qui, ricomponiamo, senza partiti presi. Dopotutto, non c'è libro peggiore di quello che ti sollecita ad essere d'accordo su tutto quel che dice, dalla prima all'ultima pagina. Anche quando pretende di dividere il mondo in "buoni" e "cattivi".
Per una geografia del potere
Claude Raffestin
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2022
pagine: 302
Quarant'anni fa, a Parigi, usciva la prima edizione del libro che qui si ripropone, arricchito da una prefazione firmata da Franco Farinelli e da una postfazione dell'autore stesso. Un testo divenuto in breve un classico che, nonostante il trascorrere dei decenni, mantiene un senso e un'importanza del tutto immutati. Per una geografia del potere ha infatti il pregio di aver aperto gli orizzonti della geografia politica, formulando convincenti classificazioni dei problemi in cui essa si articola e proponendo originali interpretazioni di fenomeni territoriali spesso oscuri o trascurati. Riprendendo le parole di Franco Farinelli, "sotto questo libro si agitano davvero «acque profonde»": si reintroduce la questione del senso della geografia, vale a dire del rapporto tra visione del mondo (o ideologia) e scienza, segnando l'autentico avvio della riflessione contemporanea in geografia politica. Curata da Elena dell'Agnese, questa nuova edizione veicola in modo efficace un discorso complesso e ancora oggi straordinariamente attuale.
From overtourism to undertourism. Sustainable scenarios in post-pandemic times
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2021
pagine: 164
La deriva di Antonio Snider Pellegrini. Viaggi, imprese, invenzioni
Giovanni Modaffari
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2021
pagine: 207
Ci sono vite delle quali, più che una storia, sembra appropriato tracciare una geografia; come quella di Antonio Snider Pellegrini (1802-1885) - viaggiatore, uomo d'affari e collezionista, rimasta finora una geografi a rimossa, mutilata, talvolta perfino bruciata. Tuttavia, dopo quasi un secolo e mezzo, grazie a documenti e carteggi inediti ritrovati negli archivi e nelle biblioteche europee e statunitensi, questo volume la riporta alla luce, ricostruendo le imprese e le opere del più originale tra i precursori della teoria della deriva dei continenti. Si tratta di un lungo viaggio, che inizia in un castello dell'Alvernia e si conclude sulle colline di Brooklyn, attraversando il globo ottocentesco in pieno fermento; e di una geografia che interseca innumerevoli storie: lo sviluppo della Trieste asburgica, la nascita delle Assicurazioni Generali (di cui il protagonista fu uno dei fondatori), le peripezie di alcune famiglie dell'aristocrazia francese e armena, la colonizzazione del Texas, il taglio dell'istmo di Suez, le vicende di alcuni capolavori dell'arte europea; ma non solo. Nei capitoli, che si avvicendano come tappe di una lunga e avventurosa rotta esistenziale, si rivela infatti anche il ruolo di Snider Pellegrini nei tumulti italiani degli anni 1848-1849 e nel salvataggio di Giuseppe Mazzini alla fine della Repubblica Romana.
Epimedia. Informazione e comunicazione nello spazio pandemico
Angelo Turco
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2021
pagine: 209
Epimedia è l'anagramma di epidemia. Un divertissement, ma anche una forma di vita secondo l'espressione di Wittgenstein: epimedia è la "nuova possibilità" della parola che indica la nostra condizione di vita oggi, quando essere-umani-sulla-terra, è vivere dentro lo spazio epidemico. La nostra apprensione fisica e mentale, la nostra paura, la nostra speranza: nulla di ciò che denota lo spazio epidemico, in realtà, scompare nella "nuova possibilità", lo spazio epimediale, il territorio dell'informazione e della comunicazione. Nello spazio epimediale, il fatto diventa il suo racconto. Le storie frammentarie, incoerenti, dispersive, insomma il corpo delle notizie veicolate dai media, sono la Storia della malattia. Della velocità, dei ritmi, dell'intensità della sua diffusione planetaria. Della lotta per tenerla a bada e batterla, mettendo in campo - in combinazioni temerarie - tutte le risorse disponibili: mediche, intellettuali, economiche, tecnologiche, industriali, organizzative, politiche. Ma per capire queste due specie di spazi, le transazioni tra epidemia e epimedia, gli scambi tra fatti e narrazioni, dobbiamo andare oltre la scienza per intendere che spesso vale più la retorica di un persuasore che la credibilità di un ricercatore. Più la seduzione ideologica che la fiducia ispirata dalla competenza e dai numeri.
Nicosia beyond partition. Complex Geographies of the Divided City
Anna Casaglia
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2020
pagine: 194
Questo libro è il risultato di un lungo lavoro di ricerca condotto dall'autrice a Nicosia al fine di comprenderne le complesse geografie e le forme spaziali e sociali. Nicosia è la capitale delle due entità risultanti dal colpo di stato greco cipriota e dalla conseguente occupazione militare turca di parte dell'isola nel 1972. Il libro considera le conseguenze della partizione urbana attraverso un'analisi su più livelli, dalla vita quotidiana nella città ad aspetti sovranazionali che includono il ruolo dell'Unione Europea e l'impatto dell'adesione di Cipro sul percorso verso una risoluzione del lungo conflitto tra ciprioti greci e turchi. La cristallizzazione spaziale di questo conflitto e la riorganizzazione della città sono il principale argomento dello studio. Il libro considera il ruolo di diversi attori politici e istituzionali, mettendoli in dialogo con l'esperienza degli abitanti della città divisa. Alcuni dei temi principali comprendono l'incontro con l'altro, la relazione emotiva con lo spazio e il ruolo della materialità urbana nel dare forma alle narrazioni nazionali e storiche.
Corpi, spazi, movimenti. Per una geografia della dislocazione
Chiara Giubilaro
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2016
pagine: 246
Migrazioni, esili e diaspore rappresentano l'evento più significativo del nostro tempo. Il mondo di oggi è ininterrottamente attraversato da uomini e donne che con il peso dei loro corpi e la forza dei loro slanci sfidano non soltanto le frontiere degli stati ma anche i confini delle nostre teorie e immaginazioni. Se il mondo diventa un immenso luogo di passaggio, segnato e significato dai percorsi e dalle storie di chi lo attraversa, la Geografia Culturale è allora chiamata a riportare il movimento al centro del proprio discorso e ad aprirsi a nuove immaginazioni e a nuovi spazi. Intrecciando teorie postcoloniali e studi di genere, filosofie post-struttraliste e riflessione biopolitica, il volume si propone di ripensare criticamente la spazialità e la sua relazione con il movimento, nel tentativo di mettere in questione i regimi di spazialità dominanti e di dar luogo ad una geografia che sia capace di disperdere il cerchio della frontiera e di aprirsi all'evento dell'altro.
Il Lago di Como. Turismo, territorio, immagine
Giuseppe Muti
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2015
pagine: 235
Il lago di Como è il fulcro di una delle principali regioni turistiche italiane per l'unicità della sua dotazione ambientale e culturale, per la sua storia turistica, che vanta oltre duecento anni, e per la forza della sua immagine, che comprende alcune icone globali del lusso e del "saper vivere". L'attuale livello di conoscenze quantitative e qualitative, tuttavia, non permette di cogliere le reali dinamiche della regione, né tanto meno di organizzare il fenomeno e di pianificare il territorio in senso sostenibile, sia in ottica ecologica che socio-economica. Come in un laboratorio geografico che riproduce in scala ridotta diverse problematiche nazionali, la ricerca indaga la "regionalizzazione turistica" e la "territorializzazione turistica" delle province lariane.