Vita e Pensiero: Studi interdisciplinari sulla famiglia
Think family act family
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2025
pagine: 256
Questo volume esplora l'innovativo approccio Think Family, una prospettiva che valorizza l'interconnessione tra bisogni e risorse familiari per promuovere politiche sociali più efficaci e sostenibili. Think Family significa adottare uno sguardo capace di riconoscere la complessità e le relazioni dinamiche all'interno delle famiglie, andando oltre i singoli individui e abbracciando una visione integrata, che include il benessere di tutti i componenti. Perché questo sguardo possa concretamente cambiare le cose, è necessario un passo successivo: Act Family. Il modello Think Family, Act Family assume la famiglia quale cornerstone nella pianificazione, attuazione e valutazione di interventi e politiche, in modo che le relazioni familiari siano facilitate nello svolgimento delle loro funzioni e non ostacolate. I contributi multidisciplinari di questo volume esplorano il tema secondo tre livelli: approcci (giuridico, psico-sociale, demografico, sociologico), politiche (europee, di conciliazione famiglia-lavoro, tariffarie) e pratiche (servizi educativi, servizi sociali, ambito penitenziario), offrendo una guida completa per chiunque operi nel settore delle politiche sociali e promuovendo un cambiamento culturale e pratico che porti a una reale integrazione della dimensione familiare nelle decisioni pubbliche. Con i contributi di: Monica Amadini, Daniela Bellani, Anna Bertoni, Rita Bissola, Lucia Boccacin, Andrea Bonanomi, Livia Cadei, Elisabetta Carrà, Sara Damiola, Silvia Donato, Federica Facchin, Chiara Fusar Poli, Raffaella Iafrate, Paola Limongelli, Ana María López Narbona, Giulia Lopez, Francesca Luppi, Sara Mazzucchelli, Sara Molgora, Gloria Mussetto, Andrea Nicolussi, Marta Ortega Gaspar, Chiara Paolino, Miriam Parise, Nicoletta Pavesi, Federico Perali, Luca Pesenti, Giuseppe Portonera, Camillo Regalia, Giulia Rivellini, Rosa Rosnati, Carlo Rusconi, Emanuela Saita, Antonia Sorge, Alessia Tabacchi, Gianluca Truscello, Denise Vagnini, Paola Zini.
La famiglia che invecchia. Vivere e accompagnare la transizione alla fragilità
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2024
pagine: 336
L'invecchiamento della popolazione, e di conseguenza delle famiglie, è fenomeno ormai noto che ha raggiunto in questi ultimi anni una dimensione imponente, tanto da far parlare di società in declino, o addirittura in drastica contrazione. Molto è stato scritto sull'invecchiamento della popolazione, molto meno sull'invecchiamento delle famiglie; infatti, nonostante l'ampia disponibilità di dati su base individuale, è difficile misurarne l'incidenza. Questo volume focalizza un tema caro ai ricercatori del Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia: la transizione alla condizione anziana, nel momento in cui essa evidenzia le prime forme di fragilità. Nelle biografie individuali si sperimenta un lento e graduale passaggio dalla fase centrale della vita piena di impegni, di attività lavorative e di responsabilità familiari, a una fase in cui si libera del tempo, che potenzialmente può essere dedicato a relazioni e attività che fino a quel momento non era stato possibile praticare; segue poi un'ultima fase in cui le energie si riducono e i soggetti tendono ad assumere una visione più conservativa, orientata al mantenimento delle attività ritenute indispensabili, con un naturale restringimento della rete di riferimento. Come la comunità sociale, le reti familiari e personali, il sistema di protezione dei servizi reagiscono nei confronti di questa transizione? Di questo e di altro si dà conto in questo libro, pensato sia per addetti ai lavori, sia per le famiglie che della realtà dell'invecchiamento fanno esperienza.
La famiglia di fronte alla sfida del COVID-19. La costruzione di una nuova normalità
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2023
pagine: 270
Da marzo 2020 si sono succeduti eventi imprevedibili, caratterizzati da forte stress, che hanno costretto famiglie, servizi e politica a trovare soluzioni a inaspettate emergenze e nuovi bisogni. Rileggere gli eventi a più di tre anni di distanza non serve solo a fare memoria, ma permette di comprendere che cosa si è modificato radicalmente, che cosa si è trasformato, che cosa è stato generato. Questo volume ha come filo conduttore la pandemia e il modo in cui le famiglie e i servizi l'hanno vissuta. Ogni contributo apre una finestra che consente di osservare da vicino un aspetto o una fase del ciclo di vita familiare, per capire come famiglie e servizi si siano attivati per fronteggiare le sfide poste dalla pandemia. A partire dalla conoscenza dettagliata di ciò che hanno affrontato le famiglie e delle risorse che sono state messe in campo è possibile, infatti, andare a potenziare e sostenere le situazioni di maggiore vulnerabilità e fragilità. Appartenenza alla famiglia e alla comunità, permeabilità della vita familiare e flessibilità nell'organizzazione delle famiglie e dei servizi sono le tre parole che sintetizzano ciò che oggi risulta essere rimasto. Il libro è articolato in due parti. Nella prima sono presentati contributi che, a partire da dati di ricerca, analizzano quanto avvenuto e illustrano che cosa si è modificato e generato con la pandemia. Nella seconda, il mondo dei servizi e delle associazioni riflette sui cambiamenti organizzativi che sono stati necessari per poter lavorare ai tempi del COVID-19, ma anche sui nuovi bisogni delle persone e delle famiglie che sono stati intercettati.
Famiglia e povertà relazionale. Multidimensionalità del fenomeno e buone pratiche innovative
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2021
pagine: 272
La famiglia è essenzialmente una relazione: le sue forme di fragilità e di povertà sono fragilità e povertà delle e nelle relazioni familiari, che acquistano nella realtà attuale caratteristiche peculiari. La povertà delle famiglie, intesa come situazione “relazionale”, può essere intesa sia come la scarsità di relazioni presenti e attive in un determinato gruppo familiare, sia come la limitatezza delle reti di relazione in cui la famiglia è inserita, sia come un deficit di qualità delle relazioni stesse, si tratti di quelle interne o di quelle esterne. Le condizioni materiali, economiche e le diverse caratteristiche dei contesti di vita rappresentano inoltre fattori di risorsa o di rischio, rispetto alla possibilità delle famiglie di rispondere in maniera efficace ai propri compiti specifici, e l’attuale situazione pandemica costituisce un acceleratore di molte condizioni avverse. I contributi raccolti nel presente volume prendono in considerazione aspetti o forme specifiche della povertà relazionale, da varie prospettive disciplinari (sociologiche, psicologiche, storiche, economiche, di lavoro sociale) e interessanti pratiche per il contrasto alla povertà relazionale della famiglia.
Famiglia e lavoro: intrecci possibili
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2020
pagine: 216
Famiglia e lavoro, fortemente trasformati dai cambiamenti demografici e tecnologici, hanno profondamente mutato la natura della loro relazione. La visione dicotomico-conflittuale, a lungo dominante, sta lasciando il posto a una concezione dinamica dei due ambiti, interessata a indagare non tanto la difesa dei confini tra i due, quanto piuttosto la loro permeabilità e la possibilità di definizione e ridefinizione degli stessi in diversi momenti della nostra vita. In linea con questa prospettiva teorica, e con la più ampia riflessione condotta negli anni in seno al Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia, il volume utilizza nel titolo il termine "intreccio" e non conciliazione, parola che rimanda alla controversia e alla necessità di una ricomposizione. Tenere insieme vita personale e lavorativa è oggi una sfida rilevante: la parola "intreccio" intende abbracciarla, ponendo l'attenzione su un'articolazione complessa, che occorre considerare nel suo insieme per comprenderne il significato. Con questa finalità il volume è strutturato in tre parti distinte, ma interconnesse - nell'oggetto e negli obiettivi: nella prima parte si offre un inquadramento del tema in una prospettiva multidisciplinare (sociologica, economica, pedagogico-comunicativa e giuridica); nella seconda si delinea il complesso intreccio tra famiglia e lavoro presentando alcuni risultati empirici di un'indagine condotta negli ultimi anni in collaborazione con "Valore D" (associazione impegnata per l'equilibrio di genere nelle imprese e per una cultura inclusiva nelle organizzazioni); nella terza l'intreccio tra famiglia e lavoro è delineato a partire dall'analisi di pratiche aziendali innovative.
Giovani in transizione e padri di famiglia
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2018
pagine: 200
Da diversi decenni si parla e si scrive di crisi del ruolo paterno. Il volume intende affrontare la questione focalizzando l'attenzione sui padri dei giovani adulti odierni. Questi padri sono stati i giovani che negli anni Ottanta hanno affrontato la lunga transizione all'età adulta vivendo in famiglie in cui la figura paterna cominciava a manifestare il 'pallore' che negli anni a seguire verrà riconosciuto come tratto distintivo dei padri contemporanei. In un'ottica multidisciplinare, che spazia dalla psicologia alla letteratura, dalla sociologia all'economia, dalla demografia alla psicoterapia, i diversi contributi cercano di comprendere che padri - e di riflesso che madri - siano diventati quei giovani adulti alle prese con i primi padri pallidi, e che tipo di giovani adulti siano oggi i loro figli. L'obiettivo è capire se vi siano stati reali cambiamenti nel modo di intendere e vivere la paternità in questi anni, che eredità i padri degli attuali giovani adulti abbiano ricevuto, cosa abbiano modificato, se siano anche loro 'pallidi' o presentino nuove funzioni, quali effetti abbia l'assunzione del proprio ruolo paterno sulla costruzione dell'identità e sul benessere delle nuove generazioni che stanno diventando adulte.
La natura dell'umana generazione
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2017
pagine: 200
Il volume mette a tema la procreazione ottenuta mediante tecnologie e le conseguenze antropologiche, culturali e sociali di questo fenomeno che avviene ormai da anni nelle società occidentali e che la presente collana aveva colto, con largo anticipo, editando ben 18 anni orsono il testo intitolato "Famiglia generativa o famiglia riproduttiva?". In che senso il fatto procreativo è un fatto di natura? Quali i suoi limiti invalicabili? Se, e come, possiamo identificare le caratteristiche specie-specifiche del generare umano? Dove va posta l'origine del generare? Quali le possibili conseguenze del "generare tecnologico" sia dal punto di vista del generante che del generato? Questi gli interrogativi, di assoluta rilevanza, al centro dei contributi di carattere teologico, etico, psicologico, filosofico, sociologico, giuridico, medico che, nel loro articolarsi, offrono un apporto fondativo e analitico al dibattito odierno, superando l'angustia di tecnicismi e ideologismi per delineare un orizzonte culturale di senso che consenta di identificare la posta in gioco. Il testo consentirà agli studiosi e a chi è quotidianamente a contatto con questa problematica, di confrontarsi con una riflessività di ampio respiro in grado di offrire chiavi di lettura del fenomeno con riferimento alle dinamiche familiari e al loro svolgersi nel tempo.
L'allungamento della vita. Una risorsa per la famiglia, un'opportunità per la società
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2016
pagine: 325
Gli anziani attivi sono al centro di un'attenzione crescente in Italia e in Europa. Scegliere di svolgere un ruolo attivo anche in età avanzata si configura, innanzitutto, come un'opzione soggettiva, che chiama in gioco l'intero spettro delle risorse fisiche, psicologiche, relazionali, etiche e valoriali di cui l'individuo dispone. Questa opzione personale assume una specifica rilevanza a livello societario poiché, mediante l'activity, è possibile per la persona anziana esperire una dimensione intersoggettiva e prosociale, cruciale per il perseguimento di un soddisfacente ruolo sociale. Il presente volume offre un'articolata riflessione di natura interdisciplinare avvalendosi di contributi sociologici, psicologici e socio-demografici. Il fenomeno dell'active ageing è analizzato sia per quanto riguarda gli scambi tra le generazioni sia per ciò che concerne il benessere e la soddisfazione, l'uso delle tecnologie multimediali e i comportamenti prosociali e di volontariato. Un valore aggiunto del volume è rappresentato dal fatto che la maggior parte dei contributi si è potuta avvalere dei risultati emersi da una corposa ricerca quantitativa condotta in Italia e di analisi condotte a livello europeo.
Allargare lo spazio familiare: adozione e affido
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2014
pagine: 299
Adozione e affido non sono forme nuove di fare famiglia. Da sempre hanno rappresentato una risposta spontanea del sociale al bisogno di 'cura' dei bambini privi di un contesto familiare adeguato e al tempo stesso una espressione del desiderio 'generativo' e prosociale delle famiglie. Si tratta di due istituti giuridici che meritano di essere rilanciati, sottolineandone le potenzialità e riscoprendone la più autentica natura. Infatti sono forme che consentono di mettere in luce alcuni elementi costitutivi del famigliare, essenziali oggi, forse più che in passato, per riflettere sul significato dell'essere genitori e dell'essere figli. Adozione e affido si collocano nel punto di intersezione tra familiare e sociale e ne rivelano la profonda interconnessione: anche il sociale, perciò, è chiamato ad assumere una specifica responsabilità nel sostenere le famiglie attraverso le diverse tappe del percorso dell'adozione e dell'affido. La trattazione congiunta delle tematiche relative all'adozione e di quelle relative all'affido, nei risvolti di somiglianza e di distinzione, e il respiro interdisciplinare e internazionale che attraversa tutti i contributi qualificano in modo peculiare questo volume, che si rivolge a studenti, a professionisti e a operatori del settore impegnati nell'accompagnamento delle famiglie adottive e affidatarie.
Famiglia e nuovi media
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2013
pagine: 152
'Sempre connessi' potrebbe essere lo slogan che descrive in modo sintetico uno dei tratti distintivi della società attuale, soprattutto per quanto riguarda le generazioni più giovani, particolarmente sensibili e aperte alle nuove modalità di stabilire relazioni e rapporti 'in rete'. Certamente si tratta di una 'rivoluzione tecnologica' non-neutrale che suscita spesso reazioni radicali e di segno opposto e interroga chi ha responsabilità educative. Quali rischi e quali opportunità può comportare l'utilizzo delle nuove tecnologie rispetto alla vita delle famiglie? Come e perché è importante raccogliere la sfida che i nuovi spazi sociali online lanciano alla relazione tra genitori e figli? Attraverso la presentazione di riflessioni multidisciplinari e dei risultati emersi da ricerche condotte in ambito sociologico, pedagogico e psicologico, questo libro si pone l'obiettivo di approfondire cosa significa per la famiglia fronteggiare l'insieme dei cambiamenti tecnologici che, dall'avvento di internet, influenzano la vita quotidiana dei suoi membri. Nell'ambito di tali trasformazioni, uno sguardo specifico è rivolto al mondo dei social network, la cui ampia diffusione, soprattutto nelle giovani generazioni, interpella la specifica cura relazionale e socio-educativa propria della famiglia.
Family transitions and families in transition
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2012
pagine: 272
La ricchezza delle famiglie
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2010
pagine: 200
Investire sulle giovani generazioni è la strada maestra per creare ricchezza nelle famiglie: questa è la tesi di J. Heckman, Premio Nobel per l'Economia nel 2000, contenuta in questo volume. Alla luce di tale analisi eminenti studiosi, economisti, filosofi, pedagogisti, psicologi, sociologi, argomentano come sia possibile percorrere questa direzione e quale vantaggio sia possibile ottenere entro le relazioni familiari e nel contesto sociale più ampio. Le riflessioni teoriche e la documentazione empirica contenute nei saggi qui presentati consentono di affermare che la ricchezza non è solo e soltanto possesso di beni materiali, quanto piuttosto la capacità di creare innovazione nei prodotti e nei processi, generando capitale umano e rendendo le relazioni vettori di quella risorsa strategica costituita dal capitale sociale. Una definizione relazionale della ricchezza - che sa cogliere il potenziale dei legami familiari costituito dai figli intesi come bene comune indispensabile alla società - consente di ripensare la crisi odierna declinandone gli aspetti che permettono di investire in un desiderio generativo e offre, altresì, indicazioni preziose per politiche sociali che intendano operare 'amichevolmente' nei confronti delle famiglie.