Youcanprint: Fotografia

Puglia's experiences photobook di Isabella Boccasile.

"Mi sono interessato a Re Tutankhamon, da quando lessi un libro di un giornalista inglese, tal Bob Brier. Questi, analizzando con attenzione le immagini radiografiche eseguite negli anni della scoperta della tomba, assieme ad alcuni esperti, concluse che il re faraone, morì a seguito di un trauma al cranio e questo sarebbe stato dimostrato da un radiogramma, letto da un illustre medico specialista londinese. Poi la storia, come ben sapete ha risposto alla domanda in tutt'altro modo. Il Re Tutankhamon morì probabilmente a seguito di una lesione traumatica, occorsagli a seguito di una caduta dal suo calesse. Sarà vera o meno questa storia, lo dimostreranno le indagini che seguiranno ancora negli anni, perché la storia di questo ragazzo affascina tutto il mondo dell'archeologia e della cultura in generale. (...) Quel bellissimo Maggio in Egitto, tra il viaggio sul Nilo, ad Abu Simbel, tra il Museo del Cairo a Saqqara, tra Menfi ad Amarna. Portai con me quei ricordi, che ogni tanto rivedo con tanto amore. E così, nel loro ricordo ho voluto creare quest'album di fotografie, dove ciascuno, se lo desidera può rivedere i momenti della scoperta. (...) A colui che vuole leggere questo testo e sfogliare quest'album una sola raccomandazione: aprirsi alla curiosità è sempre un bene, in quanto spesso, questa apre la porta della conoscenza" (Di Aniello Langella).

Nella società dell'immagine è fondamentale capire l'essenza della fotografia e le sue relazioni con la nostra vita e le nostre menti. Questo libro si rivolge a tutte e tutti, da chi possiede uno smartphone ai fotoamatori evoluti fino a chi si occupa professionalmente di fotografia in tutti i suoi aspetti. In 18 articoli corredati da 40 foto si argomenta e chiarisce cos'è una fotografia, cosa la distingue dalle immagini prodotte con mezzi digitali, e si affrontano argomenti poco indagati come i rapporti tra la fotografia e la psicodinamica, la fisica quantistica, la Legge di Risonanza, la Creazione, la Spiritualità, i mondi popperiani e molto altro. Alcuni dei temi trattati: Automatismo e tempo in fotografia. Fotografie e immagini fotoprodotte. Che cos'è la fotografia creativa. Esiste la Realtà? Le fotografie sono sempre nel Terzo Mondo (popperiano). Leggere o giudicare? La psicodinamica ci risponde. Bellezza e fotografia. Tre tesi sulla Bellezza e la Vita. Lo Spirito della fotografia di Natura. Fotografare l'opera diretta del Creatore. Galileo, nonno della fotografia realista. Prosa e poesia, fotografia e immagine: confronto tra linguaggi. Appunti su La camera chiara di Roland Barthes.

Cosa sono le sfere colorate che sempre più spesso vediamo in foto e filmati? Secondo i più si tratta di semplici riflessi della luce. A Renate Lechler, invece, i primi ORBS sono apparsi tra gli scatti di una cerimonia iniziatica in Messico. Subito dopo, entrando in profonda sintonia con loro, l'autrice ha scoperto un intero mondo sconosciuto e affascinante. Questo libro è il frutto maturo della sua ricerca sugli ORBS cominciata nel 2012, condotta su centinaia di fotografie e cresciuta poi attraverso mostre, conferenze e seminari su come fotografare e contattare gli ORBS. Seguendo la sua esperienza, scopriremo che forse quelle strane luci hanno tanto da insegnarci su come vivere meglio la nostra vita, dedicando più attenzione a benessere, gioia e capacità di lasciarci sorprendere (anche da ciò che tanti cercano di offuscare con i loro dubbi). Le "Sinfonie di luce" degli ORBS suonano solo per chi abbia orecchie per udirle, o almeno desiderio di imparare a farlo, anche solo leggendo questo libro, che non è un manuale né una biografia, ma un ricco percorso tematico che attraverso tanti argomenti (come pulizia energetica, guarigione, casa, bambini e animali, ragnatele e persino extraterrestri…) ci racconta come - se davvero lo vogliamo - "la Luce vince" anche nel nostro quotidiano.

Le immagini racchiuse in questo volume sono un auspicio di quotidianità: gli scatti, immortalati nel Salento, a Presicce-Acquarica, rimandano a tale dimensione, che è una dimensione che vorremmo riconquistare alla fine - speriamo vicina - di questo periodo dell'era Covid. Le ambulanze per strada e ai pronto soccorso; gli operatori della sanità avvolti in sistemi di protezione che ricordano le tute spaziali; i controlli effettuati dalle forze dell'ordine; le persone che si recano al cimitero o in luoghi di culto; donne e uomini ritratti in luoghi di lavoro o in momenti di tempo libero: tutti questi frammenti ricordano scene che in questi mesi ci sono diventate familiari, sia perché le abbiamo vissute e le viviamo direttamente, sia perché hanno invaso le nostre case attraverso i mezzi di comunicazione. In queste foto, la sensibilità con cui vengono ritratte le persone racconta tanto: il senso di frammentazione, nelle cose e nelle relazioni umane, che attraversa il presente; la quotidianità che vorremmo; la preoccupazione per il futuro. Quando tutto sarà finito, sarà difficile fare i conti con il senso di incertezza e sospensione che questo tempo si porterà dietro. Auguriamoci che quando torneremo alle nostre quotidianità, lo faremo pensando a quanto possa essere cambiato ognuno di noi e il mondo intorno a noi.

Chi è la ragazza misteriosa che silenziosa attraversa le immagini? E le poche parole che diventano didascalie poetiche chi le pronuncia? Forse l'anima della città stessa? Milano fotopoetica è un racconto metropolitano che si snoda tra le strade milanesi attraverso le fotografie di Giuseppe Bartorilla, le illustrazioni di Caterina Giorgetti e le didascalie poetiche di Monica Marelli.

L'Italia all'aperto ci regala meravigliosi scenari. Questo libro fotografico è solo un piccolo campione relativo ad alcune località del Nord Italia, ma sufficiente a dare un'idea delle bellezze che ci mette a disposizione la nostra penisola. In chiusura del libro uno spazio dedicato ad una grande manifestazione all'aperto come il Carnevale di Venezia: uno spettacolo fantastico ed emozionante ambientato in uno scenario altrettanto fantastico ed emozionante quale è la Città Lagunare.

Che grande soddisfazione fotografare Genova, i suoi tramonti, le strade, i carruggi, i forti, il mare e le nuvole. Questa è una città bellissima, è facile innamorarsi e perdersi in essa. Ma dietro le quinte, dove i turisti non arrivano, esiste un'altra dimensione, un mondo parallelo che ha pochi punti di contatto con l'altro. Qui sono i luoghi perduti. I punti più vulnerabili sono sempre le periferie, nate spesso con un destino segnato di bruttezza e abbandono. Non mancano però piccoli o grandi abissi neanche nei quartieri storici. Questi luoghi sfuocati sono diventati lo scenario di una lunga avventura visuale e umana, un viaggio a piedi in molte tappe per strade, sentieri, scalinate infinite che uniscono, o spesso dividono, zone della città che abitualmente non si parlano e non si conoscono. Il degrado e il dissesto urbano e sociale nascono in modi diversi, per ragioni diverse, spesso per interessi distorti, a volte solo per ignavia. In queste fotografie manca quasi del tutto la figura umana, non è una scelta stilistica ma la prova di come certi spazi allontanano le persone costringendole ai margini dell'immagine, non protagoniste ma ombre di passaggio.

La musica e la fotografia in bianco e nero possiedono qualcosa che le accomuna: la capacità di parlare all'anima, esprimendosi attraverso un linguaggio sensoriale ed empatico che trova la sua corrispondenza nella sensibilità del fruitore. "Masters of Music" è semplicemente questo, una collezione di immagini nate da una emozione, raccolte selezionando una sessantina di scatti tra quelli realizzati durante gli ultimi cinque anni di lavoro alla Rassegna della Canzone d'Autore, Premio Luigi Tenco. Dal maestro Mauro Pagani a Francesco Guccini, passando attraverso De Gregori, Luciano Ligabue, Pietra Montecorvino, la "cantantessa" Carmen Consoli, Vinicio Capossela e molti altri cantautori ospiti del Club Tenco nelle ultime cinque edizioni.

Il libro riproduce studi di nudi, soprattutto femminili, rielaborati da fotografie e da fumetti. Si tratta di una serie di disegni a china realizzati su album del tipo "architetto" negli anni dal 2003 al 2008, con aggiunta di immagini recenti disegnate a computer con la tavoletta grafica.

"Le immagini contenute nel libro raccontano la Bosnia Erzegovina, documentano la storia più recente di questo territorio, gettano con coraggio uno sguardo sul suo futuro senza distogliere gli occhi dalle ferite della guerra, che proprio in questi giorni vogliamo ricordare nel ventennale del genocidio di Srebrenica, dove l'11 luglio 1995 morirono per mano delle milizie ultranazionaliste Serbe oltre 8.000 persone. Aggredire i più deboli, in questo consiste la guerra, per questo c'è sempre un aggressore e una vittima. Nessuno aggredisce per primo un obiettivo chiaramente più forte. Quanto accade si tratta della legittima difesa da parte del più debole che avviene dopo l'aggressione dal più forte, la quale pertanto è un estremo atto di vigliaccheria." (Claudio Gherardini)

L'Italia all'aperto, quella nella quale abbiamo la possibilità di imbatterci tutti i giorni, ci regala meravigliosi scenari. Si possono ammirare in tutto il nostro territorio panorami stupendi, scorci incantevoli, monumenti suggestivi dalla rilevanza storica e artistica più o meno importante. Questo libro fotografico è solo un piccolo campione relativo ad alcune località del Nord Italia, ma sufficiente a dare un'idea delle bellezze che ci mette a disposizione la nostra penisola. In chiusura del libro uno spazio dedicato ad una grande manifestazione all'aperto come il Carnevale di Venezia: uno spettacolo fantastico ed emozionante ambientato in uno scenario altrettanto fantastico ed emozionante quale è la Città Lagunare. "[...] Sono tornato a Camogli molte altre volte. Ho ammirato spettacolari tramonti romantici e suggestivi [...] Ho immaginato Camogli teatro di storie di mare avvincenti ed emozionanti ambientate in borghi dal fascino misterioso come questo [...] Ho ascoltato di sera, quando tutto il resto è silenzio, il suono rilassante delle onde che si infrangono sui ciottoli della spiaggia, avvolto da una dolce brezza marina dal gradevole profumo di salsedine..."