Youcanprint: Poesia

La raccolta di poesie ripercorre la passione, la solitudine, la sensibilità dell'animo femminile e ne descrive il bisogno di amore. Il sogno come metafora della favola da vivere con dolcezza e talvolta follia lontani dalla realtà della razionale vita quotidiana. Una favola dai margini confusi quasi alla periferia dell'amore come come un'invisibile chimera da anelare.

«Con questo "Diario di Stravaganze" ho voluto aggiungere al caleidoscopio della mia scrittura nuove schegge, scaturite durante un arco di tempo che va dall'eclissi totale di luna del 21 gennaio 2019 fino al plenilunio del 28 gennaio 2021. Sono pertanto presenti nella raccolta anche numerosi testi scritti nel corso della pandemia. "Diario di Stravaganze" è un labirinto in cui vorrei condurre per mano il lettore attraverso pagine che si susseguono come annotazioni, poesie scritte in libertà, coreografie, talvolta miniature persino spassose. Da una prima eclissi (fantastica? reale?) verso un'altra eclissi: invito al viaggio con Automa nel suo piccolo mondo.»

Qui comincia e finisce un viaggio all'interno dell'animo umano dove una lotta costante tra due diverse spinte si conclude in una sintesi quasi dialettica.

"Lui - "Tu vuoi sondare il futuro. Ma sei sicura? È pericoloso, sai? Come nel passato di ciascuno, cara, anche nel futuro puoi trovarci il bene, ma purtroppo anche il male... Sei sicura di volerlo conoscere? Non te ne pentirai? Vedi? Quella "Forza" messa lì potrebbe portarti dispiaceri... ne rimarrà ferito il cuore? Chi può dirlo? Hai mai avuto delle emorragie? Qui è in gioco il sangue ma tu non sei sola. Aspetta! Vuoi continuare? Si? Allora continuo. Tu non sei sola, perché la "forza" è accompagnata dalla "Ruota della fortuna" e se la tua salute è stata offesa potrà riprendersi. Vedi? È come se la "Ruota" facesse girare la "Forza" e allora la guarigione sarà possibile e questa crisi potrà essere superata positivamente. Soddisfatta? Ci fermiamo qui? Vuoi continuare! Va bene! Vuoi che ti parli dell'amore... Ma che senso ha? L'amore non si può prevedere... Ma si conquista offrendolo. Tu sicuramente già lo sai. Limitiamoci alle carte che abbiamo già visto... Meglio non toccarne altre... chi può sapere quali misteri insondabili andremmo a disturbare?"

Come i neutrini scagliati da un grande Buco Nero, le parole ci passano attraverso, a volte ambigue a volte illuminanti. Noi procediamo nel rumore cosmico a loro trasparenti, controcorrente al flusso ininterrotto di significanti. Poi d'improvviso accade che la nostra orbita più esterna ne attragga inesorabile un frammento che incoscientemente tratteniamo per custodirlo nella più segreta delle wunderkammer. Ma le parole figliano significati, s'accoppiano dionisiache a nostra immagine e somiglianza e infine ci stupiamo dell'entropia che ci tocca governare, ricomponendole in forma di coscienza, pensiero e psiche. Sorge l'urgenza di scolpirle, bloccarle in un istante, riconoscendo loro protezione per ricambiare il privilegio di potervici specchiare.

Raccolta di poesie arricchita dagli acquerelli prodotti dal maestro Paolo Pancari Doria, con l'intento di compiere, attraverso le immagini e le parole, un comune viaggio del cuore, un percorso nel passato, vissuto con rabbia e con amore, una rivisitazione dell'anima sempre pronta a recepire ogni effetto prodotto dal sentimento e dalla passione.

L'autore ha dedicato l'antologia a coloro che vedono nell'amore il motore della vita....l'amore sentimentale, quello per la famiglia, per gli amici, per la natura e per gli animali. Si rifà al concetto che poesia significa bellezza e che le poesie sono, in definita, pillole di vita e d'amore che, prese in piccole dosi, danno risultati meravigliosi per l'anima di chi legge. Offre quindi ai lettori questo suo contenitore di pillole in cui si possono trovare l'amore con le sue sfaccettature... quello giovanile e quello più maturo, dai momenti lieti a quelli più tristi dell'abbandono, del distacco. Confida pertanto che ciascun lettore possa scoprire nei versi un qualcosa di sé, della propria vita ed esperienze e trovare un momento piacevole dalla lettura dimenticando gli affanni quotidiani e ritrovando la propria serenità d'animo.

"Libro di poesie incentrato su diversi aspetti, tra cui poesie psicologiche, romantiche, vitali; vi è anche un pizzico di francese (3 poesie), non ho voluto inserire la traduzione a lato perché secondo me ogni poesia dovrebbe essere interpretata (anche senza conoscere la lingua) nel modo giusto o sbagliato che sia. Cos'è la vita? Cosa vuol dire amare? Spero che dopo la lettura di questo libro tutto vi sia più chiaro o forse che tutto vi sembri più misterioso. Buona lettura, Valerio."

Un libro di trentotto poesie dedicate al silenzio... come accordo tra Terra e Cielo.

"Sono nato in una grande corte agricola e fino all'età di quattordici anni l'area del territorio che frequentavo aveva un raggio di tre chilometri. La mia famiglia era quella tipica di braccianti agricoli, poveri ma contenti, a contatto con una natura ancora intatta, piena di alberi, di animali selvatici, in particolare di uccelli e di fossi con l'acqua limpida e piena di pesci. Non c'era la radio, i giornali e la televisione, ci si riuniva a far "quatro ciacole" in compagnia, e il tempo trascorreva lento, accettando gioie e dolori, senza lo stress e le frustrazioni della società moderna. E' la nostalgia di questa infanzia felice che mi ha spinto a raccontarla prima in un libro autobiografico "La carne e lo spirito di un povero cristiano" ed ora con questi ricordi in filastrocche e qualche poesia arrivata spontaneamente senza averla cercata. Non sono un laureato in lettere né un esperto in scritture dialettali, né ho assunto un correttore. Il dialetto è quello che ho imparato da bambino a Ca' del Lago di Cerea (Verona). Spero che i miei nipoti Lorenzo, Marco, Paolo e Giacomo lo capiscano. Buona lettura."