All'Insegna del Giglio: Grandi contesti e probl. protostoria it.
L'evoluzione millenaria di uno stile. La civiltà del bronzo castellucciana nella Sicilia meridionale
Rosy Gennusa
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2015
pagine: 248
Il volume presenta una classificazione sistematica e una sequenza cronologica relativa delle ceramiche dipinte, e delle associate ceramiche acrome, del Castellucciano della Sicilia meridionale, facies preistorica dalle complesse e multiformi manifestazioni socio-culturali, sviluppatasi nell'isola nell'arco di quasi un millennio (2300-1500 circa a.C.). Lo studio, dopo una revisione critica dei contesti archeologici e dell'eterogenea documentazione edita, affronta le peculiarità della ceramica dipinta attraverso l'elaborazione di due classificazioni indipendenti e parallele: l'una per le forme vascolari, l'altra per i complessi e variabili schemi che regolano la sintassi decorativa. Le associazioni fra i diversi tipi di forme e decorazioni vascolari, e la loro compresenza nei diversi contesti, confluiscono in una seriazione cronologica del Castellucciano in 4 fasi, che consente di proporre una nuova ricostruzione dell'evoluzione formale e stilistica della sua produzione vascolare.
La necropoli della Terramara di Casinalbo
Andrea Cardarelli
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2014
pagine: 944
Fino alla pubblicazione di questa opera le necropoli delle terramare emiliane (1650-1150 a.C.) erano poco note, soprattutto in confronto alla notevole quantità di abitati conosciuti. La pubblicazione degli scavi effettuati nel sepolcreto di Casinalbo colma ampiamente questa lacuna. Il primo dei due tomi che costituiscono l'opera è dedicato alle ricerche e scavi effettuati nella necropoli a partire dal 1880, e con particolare riguardo alle ricerche effettuate fra il 1994 e il 2009 che hanno portato in luce diverse centinaia di sepolture (cap. 1). Segue il catalogo delle tombe con l'edizione grafica di ogni tomba, delle relative planimetrie e sezioni e le analisi dei resti umani (cap. 2). Il secondo tomo include la classificazione tipologica (cap. 3), estesa a tutte le necropoli emiliane, venete e della Lombardia orientale, la cronologia (cap. 4), che ha permesso di collocare la necropoli fra il BM2B/3 A e il BR2 (ca. 1450 -1150 a.C.), l'analisi antropologica (cap. 5), l'integrazione dei dati archeologici e antropologici e il conseguente commento alle evidenze distributive e "sociali" (cap. 6), la sequenza pedostratigrafica, le ricerche archeobotaniche, archeozoologiche, lo studio petrografico dei ciottoli segnacolo, le analisi archeometriche della ceramica e due note riguardanti il disco aureo dell'età del bronzo da Casinalbo e il restauro delle urne (capp. 7-13). Conclude il secondo tomo il capitolo delle considerazioni conclusive pubblicato anche in inglese (cap. 14).