Alpes Italia: La sofferenza della mente
La maschera della salute. Un tentativo di chiarire alcune questioni sulla personalità psicopatica
Hervey Cleckley
Libro: Libro in brossura
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2023
pagine: 406
Persone che soddisfano tutti i criteri di un sano di mente ma che risultano più incomprensibili di uno psicotico, prive di consapevolezza al punto da commettere dei crimini con la convinzione che le sanzioni a loro non verranno applicate. Con un sorprendente difetto dell’esame di realtà che si sovrappone ad un adeguato adattamento alla stessa realtà. Il ragionamento così come le altre funzioni mentali apparentemente sono indenni, in una convincente maschera di sanità mentale, che permette loro di funzionare in tutte le situazioni in modo apparentemente identico a quello della persona normale (Cleckley, 1988). Questa è la prima traduzione italiana (a cura di L. Janiri, C. Barbieri, A. Passerini) del libro The Mask of Sanity, di Hervey M. Cleckley (1903-1984), psichiatra americano, tra i primi e più autorevoli studiosi della psicopatia. Raccoglie dettagliate descrizioni cliniche e, oltre ad avere un valore storico, rimane attuale soprattutto per la ricchezza e la varietà fenomenologica dei casi riportati.
Interventi a distanza in salute mentale. Usi e prospettive dei Digital Health Interventions al tempo di Covid-19
Emanuele Caroppo, Paolo Lanzotti, Luigi Janiri
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2020
pagine: 132
L'impatto di Covid-19 sul mondo della Salute Mentale impone riflessioni importanti. Gli effetti della pandemia nel lungo periodo si attenueranno senza scomparire e i Servizi di Salute Mentale dovranno riorganizzarsi per perseguire il proprio mandato. C'è un bivio, usare le tecnologie della comunicazione in Salute Mentale o proseguire con gli assetti abituali? Covid-19 è l'occasione per considerare nuove metodologie in Salute Mentale. Bisogna prendere atto di eventi e situazioni che cambiano gli scenari in cui si è soliti muoversi e riflettere con attenzione sui prossimi passi. Si possono pianificare i dettagli di una scalata, ma il clima costringerà a ridisegnare gli itinerari. La domanda rivolta agli Operatori della Salute Mentale è: cosa vogliamo fare ora con la Telemedicina? Pensare che sia un surrogato della metodica in presenza e applicarla in modo indifferenziato o che sia una modalità con proprie regole, setting e elettive indicazioni cliniche? Questo saggio si rivolge a chi ritiene che la Telemedicina sia un'opportunità per il mondo della Salute Mentale e vorrà approfondirne aspetti tecnici e potenzialità per un suo uso clinico appropriato e consapevole.
Nursing in area psichiatrica. Il paziente schizofrenico
Gianfranco Tamagnini
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2018
pagine: 190
Operare in ambito psichiatrico rappresenta, anche e soprattutto, una dinamica e creativa opportunità di affrancarsi da quelle condotte "egologiche", che rischiano di imprigionare in una sorta di "apologia dell'io solo", col pericolo di rappresentare la malattia mentale quale mera compromissione dell'apodissi della ragione. La "primordiale dissimmetria", nel complesso rapporto con "alterità estreme" con quelle "esistenze vulnerate" che incarnano l'enigmatica natura della psicopatologia, può e deve auspicabilmente diventare anche un virtuoso itinerario "est-etico" di maggior conquista di sé stessi. "L'alterità egoica" consente al proprio Io - in una trasposizione empatica - di "immedesimarsi" nel mondo dell'altro "come se" fosse il proprio, abiurando la concezione della "differenza" quale patologica estraneità. Rapportarsi con la malattia mentale, con questa "vulnus animae", evoca fondamentali quesiti sul senso stesso dell'esistenza, col rischio di indurre ad una solipsistica cristallizzazione su sé stessi. È fondamentale schiudersi ad una rinnovata antropologia dialogica che offra maggiori possibilità di comprensione di altrui "sistemi" ed esperire quel difficile connubio fra orizzonti identitari, valoriali e relazionali con un "complesso" altro da sé - concepito non come l'assolutamente altro - rispettoso della "natura" di quelle differenze, che in questo ambito, si palesano talora in modo paradossale. Presentazione di Massimo Di Giannantonio.
Psicopatologia in slides
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2012
pagine: 176
"Psicopatologia in slides" rappresenta una concisa e puntuale descrizione del complesso mondo psichiatrico, sia dal punto di vista epidemiologico, che da quello diagnostico e terapeutico. Uno "slidebook" non è né un trattato, né una monografia, non deve cioè possedere caratteristiche di trattazione estensiva come il primo, né occuparsi intensivamente di argomenti settoriali come la seconda. Lo scopo di uno slide book, sia pure in forma di diapositive, è quello di fornire concise, ma significative informazioni allo studente e al clinico nella sua pratica giornaliera, al fine di mettere a disposizione di chi lo usa per prepararsi a un esame o di chi lo utilizza per un semplice consulto, il "sapere condiviso" sui diversi argomenti di quella specifica materia. Ritengo che non solo studenti di medicina, di psicologia e delle scienze sanitarie potrebbero trarre vantaggio dalla sua lettura, ma anche professionisti della salute, psichiatri, psicologi, assistenti sociali, riabilitatori psichiatrici, educatori professionali, ne potrebbero ricavare un beneficio in termini di arricchimento scientifico, culturale ed esperienziale, in una forma nuova, concisa e accattivante.
Manuale di riabilitazione per i disturbi dell'umore. Modelli teorici e paradigmi clinici a confronto
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2012
pagine: 296
Questo volume nasce dall'esigenza di fornire un quadro sufficientemente esaustivo ed approfondito sullo stato dell'arte della riabilitazione nell'ambito dei disturbi dell'umore. L'opera è diretta a tutti i professionisti della salute mentale, con particolare riferimento a coloro che vogliono acquisire gli strumenti necessari per promuovere tale attività nella loro pratica clinica. Il manuale si compone di due sezioni: ad una parte generale più strettamente teorica e finalizzata all'acquisizione di conoscenze, segue una parte speciale più specificatamente applicativa, in cui alcune delle competenze acquisite vengono declinate in paradigmi d'intervento che il lettore viene incoraggiato a sviluppare. Nella prima parte vengono pertanto presentati gli elementi essenziali alla definizione di un corretto percorso clinico per i pazienti affetti da disturbi dell'umore, con un ampio spazio dedicato alle strategie riabilitative ed ai modelli di intervento psicosociale utilizzati in tale ambito. Nella II parte vengono invece proposti due modelli organizzativi di gruppo, con elementi pratici e rappresentazioni schematiche in grado di supportare coloro che vogliono cimentarsi in questo campo.
Nursing in area psichiatrica. Il paziente schizofrenico
Gianfranco Tamagnini
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2015
pagine: 164
Operare in ambito psichiatrico rappresenta, anche e soprattutto, una dinamica e creativa opportunità di affrancarsi da quelle condotte "egologiche", che rischiano di imprigionare in una sorta di "apologia dell'io solo", col pericolo di rappresentare la malattia mentale quale mera compromissione dell'apodissi della ragione. La "primordiale dissimmetria", nel complesso rapporto con "alterità estreme" con quelle "esistenze vulnerate" che incarnano l'enigmatica natura della psicopatologia, può e deve auspicabilmente diventare anche un virtuoso itinerario "est-etico" di maggior conquista di sé stessi. "L'alterità egoica" consente al proprio Io - in una trasposizione empatica di "immedesimarsi" nel mondo dell'altro "come se" fosse il proprio, abiurando la concezione della "differenza" quale patologica estraneità. Rapportarsi con la malattia mentale, con questa "vulnus animae" evoca fondamentali quesiti sul senso stesso dell'esistenza, col rischio di indurre ad una solipsistica cristallizzazione su sé stessi. È fondamentale schiudersi ad una rinnovata antropologia dialogica che offra maggiori possibilità di comprensione di altrui "sistemi" ed esperire quel difficile connubio fra orizzonti identitari, valoriali e relazionali con un "complesso" altro da sé - concepito non come l'assolutamente altro - rispettoso della "natura" di quelle differenze, che in questo ambito, si palesano talora in modo paradossale.

