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Antigone: Acheronta movebo

Povero bimbo. Come viene a costituirsi un nevrotico

Povero bimbo. Come viene a costituirsi un nevrotico

Antonio Imbasciati

Libro: Copertina morbida

editore: Antigone

anno edizione: 2010

pagine: 133

La psicoanalisi ha studiato e descritto il formarsi della soggettività irripetibile dell'individuo a partire dalle esperienze dei primi anni di vita: esperienze determinanti, perché ogni evento esterno - anche se, in apparenza, trascurabile - si carica di un indelebile significato interiore. Lo sviluppo mentale e affettivo è condizionato dalle relazioni del bambino con le persone che più gli sono vicine, in particolare i genitori e i nonni. Ce lo illustra con grande immediatezza questo "romanzo psicoanalitico", elaborazione dell'autobiografia di un paziente che ha ricostruito passo dopo passo, in lunghi anni di trattamento, le vicende della sua infanzia e la storia della sua famiglia attraverso tre generazioni.
15,00

Il terzo gemello

Nicole Janigro, Luca Ghirardosi

Libro: Libro in brossura

editore: Antigone

anno edizione: 2010

pagine: 200

25,00 23,75

Bambini depressi e genitori all'inferno. Storie di quotidiana psicoanalisi

Bambini depressi e genitori all'inferno. Storie di quotidiana psicoanalisi

Francesco Bisagni

Libro: Libro in brossura

editore: Antigone

anno edizione: 2009

pagine: 222

In una società in crisi come la nostra, non stupisce che nei giovani appaia oggi più radicale e più disperata la fisiologica "crisi" propria della loro età, un'età di sogni di onnipotenza destinati inevitabilmente a infrangersi al contatto con la realtà. Bambini depressi, ipercinetici, ossessivi; ragazzi con fantasie persecutorie; ragazzi di fronte alla morte o alla perdita delle persone amate; ragazzi suicidi. Genitori e famiglie in cerca di aiuto. A partire da alcune storie cliniche che risultano a tratti agghiaccianti sebbene esposte con grande sobrietà, anche attraverso la viva voce dei protagonisti - l'autore riflette su quale contributo la psicoanalisi può offrire per la comprensione e la presa in carico di simili situazioni. Introduce e ridiscute alcuni concetti teorici sull'infanzia e l'adolescenza, anche alla luce di un dialogo con le neuroscienze, oggi presenti, ad esempio, nel dibattito sul Sé junghiano. Prende in esame la posizione dell'analista infantile nell'attivazione della funzione simbolica all'interno della relazione con il paziente; il transfert, in un confronto tra approcci junghiani e bioniani; l'angoscia di perdita dell'oggetto. Sottolinea, a quest'ultimo proposito, l'importanza della dimensione ritmica nella presenza/assenza dell'oggetto reale perché possa formarsi un solido oggetto interno. (Prefazione di Suzanne Maiello)
24,00

25,00 23,75

Il piacere di riscoprire Freud tra l'intrapsichico e il relazionale. Istruzioni per l'uso

Il piacere di riscoprire Freud tra l'intrapsichico e il relazionale. Istruzioni per l'uso

Sandro Panizza

Libro: Copertina morbida

editore: Antigone

anno edizione: 2009

pagine: 199

"Di recente ho incontrato un Freud diverso da quello a cui ero abituato". L'autore racconta in questo libro la sua scoperta di un Freud "pulsionale" ma anche "relazionale", una figura a cui ci invita ad accostarci con la mente libera da stereotipi e sforzandoci di assumere lo sguardo di un contemporaneo: non per farci passivamente indottrinare, ma per dialogare con lui. Per gustare gli scritti di Freud e per comprendere le sue parole nel senso originario dobbiamo trasportarci nella sua epoca e nel suo ambiente, immedesimandoci nel suo modo di pensare e di vivere. A partire dalla propria esperienza personale, Panizza ci guida a rileggere con occhi nuovi le intuizioni degli inizi, i testi fondamentali degli anni 1914-15, le revisioni degli anni venti, le elaborazioni dell'ultimo periodo, permettendoci di scorgere spunti straordinari anche dietro le quinte delle più temerarie speculazioni astratte. Rievoca poi, con l'aiuto del medico di Freud, Max Schur, la battaglia contro la malattia. Ma a conclusione del libro riprende un testo degli inizi del Novecento, 77 motto di spirito e la sua relazione con l'inconscio, facendo emergere dell'uomo Freud non i pensieri di morte e di rassegnazione ma l'ironia e la speranza. La competenza dell'autore si unisce qui a una passione che si comunica a chi legge attraverso la felice leggerezza della scrittura. Il libro risulta così una presentazione veramente inconsueta di Freud e della psicoanalisi.
22,00

Le visioni di uno psicoanalista. La poltrona dietro lo schermo

Le visioni di uno psicoanalista. La poltrona dietro lo schermo

Giuseppe Riefolo

Libro: Copertina morbida

editore: Antigone

anno edizione: 2008

pagine: 220

Le "visioni" di Giuseppe Riefolo sono testi narrativi stimolati dalla visione di film: "associazioni libere" o visioni nel senso di Artemidoro, dove ogni film, come un sogno raccontato, porta l'immaginazione dello spettatore-analista verso la storia di un paziente e la sua relazione con lui. Uscito dal cinema, "tornato alla vita e alla stanza di analisi - dice l'autore - continuo a pensare a quelle immagini e alle emozioni che ne coglievo come quando si ricorda una buona giornata o un bel viaggio fatto nei giorni precedenti, o un buon incontro. Immagini che ci aiutano a introdurre nuovi personaggi e a dare un nuovo ordine alle situazioni concrete della vita e del nostro lavoro che ci saturano continuamente".
18,00

Io non amavo mia madre

Io non amavo mia madre

Enrichetta Buchili

Libro: Copertina morbida

editore: Antigone

anno edizione: 2008

pagine: 124

Rachele, oggi docente in un'università degli Stati Uniti, sente il bisogno di ripercorrere attraverso la scrittura le tragiche vicende del suo rapporto con una madre gravemente disturbata e abusante. Invia la narrazione, capitolo per capitolo, alla psicoanalista che, dopo la morte della madre, l'aveva aiutata a uscire da uno stato di grave rischio per la sua salute psichica. Questo esercizio le permette di far emergere ricordi traumatici che sembravano cancellati e di provare finalmente il dolore da cui si era difesa quasi congelando la sua vita emozionale. Da parte sua l'analista, man mano che le arrivano i testi di Rachele, mette sulla carta i propri commenti e i ricordi di quell'analisi da lei intensamente vissuta. Lo fa senza chiamare in causa troppi concetti clinici - ad esempio la dinamica transfert-controtransfert ma adottando la formula del saggio-romanzo, psicoanalisi e letteratura che si incrociano, si alternano, si confondono.
15,00

Il segreto dei lacaniani. Conversazioni a cielo aperto

Il segreto dei lacaniani. Conversazioni a cielo aperto

Libro: Copertina morbida

editore: Antigone

anno edizione: 2008

pagine: 270

"A cielo aperto", alla luce del sole, si è svolto a Milano nell'ottobre 2007 un ampio dibattito in cui gli psicoanalisti lacaniani si sono vivacemente confrontati, riconoscendo che l'essenza del "Campo freudiano" è ormai estremamente complessa, composita, diversificata. La psicoanalisi che oggi si proietta nel sociale non si forma più intorno a nomi carismatici, intorno a "ismi" come freudismo, kleinismo, lacanismo, ma intorno ai problemi, alle sfide del nostro tempo, che richiedono nuovi strumenti operativi e concettuali, nel superamento di atteggiamenti dogmatici, steccati e rivalità. Di queste nuove aperture è anche un segno la pubblicazione integrale, nei presente volume, di tutti gli interventi alla "Conversazione di Milano" e dei carteggi che l'hanno preceduta.
12,00

Rêveries

Rêveries

Antonino Ferro

Libro: Copertina morbida

editore: Antigone

anno edizione: 2008

pagine: 109

La rêverie, la fantasticheria, è un sognare inteso come un processo sempre in corso, sia nel sonno che nella veglia. In analisi, le comunicazioni del paziente sono veicolate da quello che Bion ha definito "il pensiero onirico della veglia", che rende presenti alla mente dell'analista gli stati interni del paziente (e i propri) sotto forma di immagini visive vivide e precise. E proprio l'abbandonarsi alla réverie - dove emozioni mai pensate o in precedenza impensabili hanno diritto di soggiorno e di libera circolazione - è la caratteristica saliente di quella particolare disposizione che è l'ascolto psicoanalitico. Antonino Ferro, psicoanalista, in questo libro è uno scrittore che ferma sulla carta ed elabora le sue rêveries, le fantasticherie che lo accompagnano fuori dalla stanza d'analisi. Ne risultano dei racconi brevi e meno brevi, con accenti surreali o grotteschi, a volte degli aforismi beffardi e fulminanti. Pagine dotate di vita propria, in cui è possibile ravvisare numerosi riferimenti letterali, da Rousseau a Baudelaire, a Kafka, a Poe.
15,00

A nuda voce. Vocalità, inconscio, sessualità

A nuda voce. Vocalità, inconscio, sessualità

Laura Pigozzi

Libro: Copertina morbida

editore: Antigone

anno edizione: 2008

pagine: 234

Laura Pigozzi ci propone in questo saggio una "psicoanalisi della voce". Il volume - che offre spunti di grande suggestione anche per i frequenti richiami alla letteratura e alla poesia - rivisita in chiave psicoanalitica temi ben noti a chi si occupa professionalmente della voce: l'ascolto, il timbro e il ritmo, l'intonazione, l'improvvisazione jazzistica. Inoltre, la sorprendente somiglianza morfologica tra le corde vocali (maschili e femminili), quali risultano alla telelaringoscopia, e le "labbra" del sesso femminile rende più seducente la tesi sostenuta dall'autrice che ci parla di una stretta parentela tra l'estasi del godimento femminile e una sorta di onda sonora interna prodotta dalla voce attraverso il corpo di chi canta. Sul piano della clinica, il volume discute l'inflessione della voce, gli inciampi, i lapsus, le balbuzie, il silenzio dei soggetti autistici, la voce che all'improvviso cambia in un momento cruciale della seduta psicoanalitica.
20,00

Storia di un prete

Storia di un prete

Neville Symington

Libro: Libro in brossura

editore: Antigone

anno edizione: 2007

pagine: 277

Anthony, un giovane sacerdote dalla personalità fragile e tormentata, appena uscito dal seminario comincia a lavorare in una parrocchia di Londra. È pieno di aspettative riguardo al rinnovamento della Chiesa annunciato dal Concilio ecumenico, ma incontra notevoli difficoltà nel rapporto con il suo parroco, uomo di un'altra generazione, e con la mentalità dei fedeli, affezionati a forme tradizionali di devozione. Il suo entusiasmo comincia a vacillare, mentre si alternano in lui l'esaltazione mistica e la presa di coscienza dei drammi sociali, la sottomissione alle gerarchie, la ricerca di amicizie. Accanto alle discussioni teologiche e alla riflessione sul significato dell'esistenza, sulla libertà e la responsabilità, Anthony vive la frustrazione del desiderio, la tentazione, il senso del peccato, fino allo sconvolgimento mentale.
20,00

Itinerari e figure della passione

Itinerari e figure della passione

Giorgio Sassanelli

Libro: Copertina morbida

editore: Antigone

anno edizione: 2007

pagine: 307

Giorgio Sassanelli ci guida in un viaggio che parte dalla storia del concetto di passione nella filosofia moderna per soffermarsi poi sui grandi miti della passione amorosa e sul mito di Edipo. Di qui, è naturale il passaggio alla psicoanalisi, e in particolare a un argomento caro all'autore, il narcisismo. Proseguendo, visitiamo - in pagine di grande intensità che offrono frequenti sconfinamenti nella musica, nella letteratura e nella poesia - la passione mistica, le ritualità dionisiache e i fenomeni del tarantismo, l'isteria. Infine, l'esperienza passionale nel transfert e nel controtransfert all'interno della relazione psicoanalitica. L'indagine di Sassanelli non è finalizzata a proporre definizioni rigide o accademiche: tutto quello che possiamo dire - conclude - è che la passione non è amore, non è desiderio, non è sofferenza, non è perversione; ma in ogni forma di passione è presente una dimensione di narcisismo grandioso che integra questi diversi aspetti.
19,00

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