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Aracne: Trópos profili

Ricoeur e i suoi contemporanei. Bourdieu, Derrida, Deleuze, Foucault e Castoriadis

Ricoeur e i suoi contemporanei. Bourdieu, Derrida, Deleuze, Foucault e Castoriadis

Johann Michel

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2014

pagine: 184

Paul Ricoeur, maestro della filosofia del Novecento, a confronto con i massimi esponenti di quella galassia difficile da definire che è il post-strutturalismo: il testo di Johann Michel cerca per la prima volta di aprire questo dialogo, mostrando al contempo tutta la difficoltà e la fecondità di "far risuonare" il pensiero del filosofo di Valence insieme a quello di Deleuze, di Bourdieu, di Foucault, di Derrida e di Castoriadis, pensatori apparentemente così lontani dal primo. Attraverso una serie di confronti diadici, l'autore riesce nel duplice intento di ricostruire una fase fondamentale e irripetibile della storia della filosofia contemporanea e di chiarire i punti nodali dell'opera ricoeriana.
10,00

Un'acrobatica del pensiero. La filosofia dell'esercizio di Peter Sloterdijk

Un'acrobatica del pensiero. La filosofia dell'esercizio di Peter Sloterdijk

Antonio Lucci

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2014

pagine: 282

Negli ultimi dieci anni il filosofo tedesco Peter Sloterdijk ha sempre più conquistato la ribalta della scena intellettuale tedesca ed europea. I suoi saggi spaziano dall'estetica alla teoria dei media, dalla religione all'antropologia, dalla globalizzazione alla tecnica. È presente in essi un filo conduttore, o le sue sono da considerarsi incursioni rapsodiche nei differenti campi del sapere? La tesi di questo libro è che esistano due fili conduttori nella filosofia di Sloterdijk: il soggetto e l'esercizio. Attraverso un percorso cronologico e genealogico l'opera di Sloterdijk viene qui interrogata per mostrare connessioni e discrepanze tra questi due grandi temi, al fine di comprendere grandezze e limiti costitutivi della "filosofia dell'esercizio" elaborata da uno dei più originali interpreti della contemporaneità.
18,00

La topologia di Heidegger. Essere, luogo, mondo

La topologia di Heidegger. Essere, luogo, mondo

Jeff Malpas

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2013

pagine: 544

Ripercorrendo le tappe del pensiero di Heidegger, l'autore delinea l'evoluzione della sua concezione topologica, la quale è animata dalla convinzione che il luogo non sia una nozione secondaria o derivata rispetto ai concetti di spazio o di tempo, ma che anzi rappresenti la condizione ineliminabile di qualunque riflessione filosofica sul mondo che ci circonda e su noi stessi. La filosofia heideggeriana è infatti guidata da una particolare concezione di ciò da cui trae spunto ogni filosofare, ovvero dal fatto che ci troviamo già sempre situati nel mondo: persino la questione dell'essere deve essere allora compresa a partire da questo presupposto. Con questo libro l'opera di Heidegger, a lungo considerato il filosofo del tempo, si apre a nuove e interessanti chiavi di lettura.
30,00

Il Gioberti frainteso. Sulle tracce della condanna

Il Gioberti frainteso. Sulle tracce della condanna

Alessio Leggiero

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2013

pagine: 268

La storiografia giobertiana ha divulgato almeno "due Gioberti": l'autore essoterico, retrivo e neoguelfo delle opere edite e quello acroamatico e panteista delle opere inedite. Questo saggio, facendo ricorso alla filologia d'autore, ribadisce l'unitarietà del pensiero giobertiano: si mostrano, in prima battuta, le critiche che ebbero un impatto determinante sulla messa all'Indice dell'opus omnia; in seconda battuta, l'attualità della riflessione teologica giobertiana sul rapporto fede/ragione a partire dalla sua originale lettura della modernità.
16,00

Paesaggi del sacro in Albert Camus. Oltre l'immanenza tragica e la trascendenza muta

Paesaggi del sacro in Albert Camus. Oltre l'immanenza tragica e la trascendenza muta

Antonio Rinaldis

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2013

pagine: 272

Il Sacro come luogo intermedio dell'umano, intervallo fra la tentazione di una felicità terrena e sensuale, fatta di luce e di carne, e l'aspirazione a un contatto mistico con il Cielo, è la chiave di lettura che unifica i momenti fondamentali del percorso esistenziale di Albert Camus. L'Assurdo, la Rivolta e l'Amore sono le tappe di un'ascesi che parte dal territorio disincantato dell'Assurdo, s'incammina sulla via della rivolta per la liberazione dell'uomo, per diventare ricerca solitaria di un contatto con l'Assoluto senza nome e senza volto. L'intera vicenda intellettuale di Camus viene interpretata come la parabola del Desiderio che spinge un umanista convinto sulla via dell'incontro con una Trascendenza che non può rivelarsi. L'originalità e l'attualità di Camus consisterebbe proprio nell'ostinazione con cui ha cercato di tenere insieme la trama dell'umano nelle sue direzioni fondamentali: quella verso la Storia e la realizzazione di una società giusta e libera, e l'altra, altrettanto decisiva, verso un limite enigmatico e misterioso, che può essere soltanto avvicinato, mai oltrepassato.
16,00

Nietzsche e il prospettivismo. Interpretazioni e influenze nella filosofia americana contemporanea

Nietzsche e il prospettivismo. Interpretazioni e influenze nella filosofia americana contemporanea

Antonio Freddi

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2012

pagine: 520

È possibile rinvenire tracce di legami e interessi per Friedrich Nietzsche nella filosofia americana degli ultimi sessanta anni nonostante l'apparente incompatibilità? Quali sono le nuove prospettive e gli sviluppi nella comprensione della filosofia contemporanea offerte da questo détournement? Una prima corposa risposta emerge qui dall'inconsueto approfondimento delle interpretazioni americane del pensiero di Nietzsche, in particolare del suo prospettivismo, che mette in luce tutta l'originalità presente nei lavori di studiosi come W. Kaufmann, A. Danto, A. Nehamas, B. Babich, B. Leiter, R. Schacht, M. Clark, B. Magnus e J. Wilcox rispetto agli analoghi studi europei. Forse ancor più illuminante è poi l'inedita avventura nel delicato intreccio di relazioni, affinità o addirittura influenze tra il prospettivismo di Nietzsche e le specifiche proposte di alcuni tra i principali filosofi americani come R. Rorty, T. Kuhn, D. Dennett, N. Goodman, D. Davidson, S. Cavell, A. Nehamas, A. MacIntyre, D. Haraway e altri.
28,00

Fusioni di orizzonti. Saggi su estetica e linguaggio in Hans-Georg Gadamer

Fusioni di orizzonti. Saggi su estetica e linguaggio in Hans-Georg Gadamer

Stefano Marino

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2012

pagine: 220

Quello di "fusione degli orizzonti" è senza dubbio uno dei concetti-chiave dell'ermeneutica filosofica di Gadamer. Introdotto in "Verità e metodo per indicare l'integrazione reciproca tra l'orizzonte di partenza dell'interprete", determinato dai suoi pregiudizi e dalle sue aspettative di senso, e quello della "cosa stessa" che è in gioco nel testo da interpretare, tale concetto è stato successivamente anche applicato alla comprensione del linguaggio in quanto dialogo ed assunto come modello per lo studio dei rapporti tra culture diverse o per la comparazione tra paradigmi filosofici differenti. In questo libro si analizzano diversi aspetti della filosofia di Gadamer (estetica, etica, ontologia, linguaggio) sulla base del concetto di fusione degli orizzonti inteso in quest'ultima accezione.
13,00

Sulla propria pelle. La questione trascendentale tra Kant e Deleuze

Sulla propria pelle. La questione trascendentale tra Kant e Deleuze

Jacopo Vignola, Paolo Vignola

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2012

pagine: 224

Per mostrare l'incessante rimando dalla tensione politica all'attenzione filosofica che anima il pensiero di Deleuze, abbiamo deciso di immergerlo nel grande mare del trascendentale kantiano. Perché Kant? Nella visione deleuziana della storia della filosofia, fatta di alleati e di nemici, Kant occupa un ruolo anfibio, erede e prosecutore di gran parte degli elementi contro cui Deleuze dirige le sue critiche ma, al tempo stesso, avversario da cui imparare molto e da cui partire, o meglio fuggire, per costruire un altro pensiero trascendentale. Si tratta di quello che Deleuze definisce "empirismo trascendentale", la cui comprensione offre l'opportunità di cogliere gli esiti al tempo stesso teoretici e politici della "filosofia della differenza". Prefazione di Ignazio Semino.
14,00

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