Argo: Il pianeta scritto
Alì Pascià visir di Giannina
François Pouqueville
Libro: Libro in brossura
editore: Argo
anno edizione: 2014
pagine: 73
Alì Pascià di Tepelena fu, per i suoi contemporanei, una figura contraddittoria, per certi versi inafferrabile: capace di giocare da protagonista una partita politica di assoluto rilievo, affascinò e respinse i suoi interlocutori. Tra coloro che lo conobbero da vicino, François Pouqueville, il grande viaggiatore, che per alcuni anni fu console di Napoleone alla corte di Giannina, osservatore certo non disinteressato delle gesta del despota epirota.
L'Italia in 100 parole
Michel Feuillet
Libro: Copertina morbida
editore: Argo
anno edizione: 2014
pagine: 128
"L'Italia in 100 parole" offre a noi italiani la ghiotta opportunità di guardarci in uno specchio non sempre compiacente. Un'occasione da non perdere, perché nel suo libretto Michel Feuillet esplora le numerose facce dell'identità italiana proponendo 100 voci per (ri) scoprire il Bel Paese da punti di vista solo in apparenza convenzionali: Bacio, Caffè, Carnevale, Design, Gelato, Mafia, Pizza, Rinascimento, Vespa...
Pallidi segni di quiete
Adania Shibli
Libro: Libro in brossura
editore: Argo
anno edizione: 2014
pagine: 124
"Pallidi segni di quiete" raccoglie i più bei racconti di Adania Shibli, la giovane scrittrice palestinese il cui primo romanzo, "Sensi" (Argo 2007), è già noto al pubblico italiano. Calando l'asciutta enunciazione di minuti fatti quotidiani in un'atmosfera oscillante tra stupore e sgomento, Adania Shibli consegna al lettore un mondo drammaticamente incomprensibile. Da "Senza rami" a "Necrologio di un bravo professore del quartiere armeno" a "Pallidi segni di quiete", che dà il titolo alla raccolta, è un incessante succedersi di finestre che si spalancano su un universo bello e terribile, fissato da occhi inermi e spietati.
La Grecia moderna. Una storia che inizia nel 1821
Thanos M. Veremis, Ioannis S. Koliopulos
Libro: Copertina morbida
editore: Argo
anno edizione: 2014
pagine: 304
Era attesa da tempo una storia della Grecia che fosse esente da vistose tare nazionalistiche e realizzata con la misura e il garbo di Veremis e Koliopulos. Scritta a quattro mani da due noti specialisti, questo saggio presenta la storia della Grecia moderna dalla rivoluzione del 1821 fino ai nostri giorni, segnalandosi per l'equilibrio tra i vari orientamenti storiografici e la capacità di aprire a nuovi punti di vista e a inedite ipotesi di lettura.
Immaginando i Balcani
Maria Todorova
Libro: Libro in brossura
editore: Argo
anno edizione: 2014
pagine: 384
"Se i Balcani non esistessero, bisognerebbe inventarli", sosteneva il conte Hermann Keyserling nella sua celebre pubblicazione del 1928, "Europa". "Immaginando i Balcani" spiega i meccanismi di costruzione dell'immagine dei Balcani in Europa, tracciando il rapporto tra realtà e invenzione. Fondato su una ricca selezione di racconti di viaggio, relazioni di diplomatici, ricerche accademiche, pezzi giornalistici e brani di letteratura in molte lingue, il saggio della Todorova esplora l'ontologia dei Balcani dal secolo XVIII fino a oggi, scoprendo i modi in cui un'insidiosa tradizione intellettuale è stata costruita, è divenuta mito ed è ancora oggi trasmessa come discorso scientificamente valido. L'autrice, che è cresciuta nei Balcani, si trova nella singolare condizione di unire al rigore scientifico della sua professione un'istintiva comprensione del tema scelto.
La poesia e la morale. Appunti inediti (1902-1911)
Konstantinos Kavafis
Libro: Copertina morbida
editore: Argo
anno edizione: 2014
pagine: 72
"La poesia e la morale" è il titolo con il quale nel 1983 G.P. Sawidis rese pubblico un pacchetto di riflessioni che Kavafis aveva steso nel corso di una decina d'anni (1902-1911) e che affrontano i temi più cari al poeta d'Alessandria: verità e menzogna nella poesia, il rapporto tra il 'mestiere' di poeta e una vita 'normale', il ruolo dell'eros - di un eros 'particolare' nella creazione poetica, il concreto 'fare' poetico nel 'laboratorio' dell'artista. La raccolta risulta poi particolarmente preziosa ove si pensi che Kavafis, oltre alle sue straordinarie poesie che lo hanno consacrato come il più grande poeta della letteratura neogreca, scriveva molto poco e pubblicava ancor meno. Gli appunti che vengono qui presentati divengono pertanto un'incursione davvero unica nell'universo del grande poeta. Prefazione di Gianni Schilardi.
I poeti non possono tacere
Andreas Pastellas
Libro
editore: Argo
anno edizione: 2013
pagine: 176
È il meglio dell'opera poetica di Andreas Pastellas, un artista greco cipriota appena scomparso. Una produzione poetica contrassegnata da un vibrante impegno civile e politico: nei versi di Pastellas si vedono scorrere infatti le dolenti vicende storiche di Cipro, in un canto amaro che accoglie lucidamente i velenosi snodi che hanno reso una delle più belle isole del Mediterraneo uno dei più dolorosi crocevia del mondo contemporaneo.
La nave di pietra
Kostas Vassiliu
Libro
editore: Argo
anno edizione: 2013
pagine: 160
È la ricca e sferzante antologia di un poeta irriverente e non convenzionale. Vassiliu vive il suo impegno civile cercando di andare alle radici della solitudine del popolo cipriota, esistenziale prima che storica. In questo scavo si scatena la spietata analisi che travolge tutte le istituzioni, ricorrendo al sarcasmo e alla più bizzarra creatività. Il lettore avvezzo al millenario lirismo della poesia di lingua greca, addentrandosi nel mondo poetico di Vassiliu, s'imbatte in un nuovo continente letterario, talvolta sconcertante.
La Macedonia. Un paese sconosciuto
Georges Castellan
Libro: Copertina morbida
editore: Argo
anno edizione: 2013
pagine: 144
Isaac, l'uomo che intrecciava filo di ferro
Panaït Istrati
Libro: Copertina morbida
editore: Argo
anno edizione: 2013
pagine: 106
Alessandria d'Egitto ai primi del Novecento. Dalla variopinta taverna gestita da Binder, un ebreo romeno, passa una moltitudine cosmopolita tra cui si nota Isaac, un disertore in fuga per motivi d'amore, rifugiatosi nell'alcol, Yusuf, un pittoresco venditore di lotterie, Motrogan, un favoloso violinista zingaro, Sotir, un cambusiere di passaggio... Sono alcuni protagonisti di "Isaac, l'uomo che intrecciava" filo di ferro, la "novella" pubblicata da Panait Istrati nel 1927, che è pure una ghiotta 'anteprima' del romanzo che il narratore di Braila stava scrivendo a quattro mani con l'amico Josué jéhouda, "La famille Perlmutter". Per questo la plaquette pubblicata per i tipi dell'editore Heissler di Strasburgo apre un intrigante caso letterario: il raffronto tra la novella e il romanzo consente infatti di entrare nel laboratorio dei due scrittori, vederli lavorare fianco a fianco, individuare con buona approssimazione lo specifico contributo di ciascuno alla creazione del testo letterario.
Prigionieri di noi stessi. Il totalitarismo nella vita di ogni giorno
Gündüz Y. H. Vassaf
Libro: Copertina morbida
editore: Argo
anno edizione: 2013
pagine: 218
Prigionieri di noi stessi è forse l'opera più significativa dell'intrigante produzione di Gündüz Vassaf che, a parere del premio Nobel Orhan Pamuk, è "lo spirito più libero della prosa turca". Equidistante fra saggistica e narrativa, il testo di Vassaf demolisce, con un rigoroso procedimento dialettico che evoca sia Socrate che Nietzsche, gli innumerevoli luoghi comuni su cui si fonda la nostra convivenza, smontando i miti della nostra presunta libertà. È un libro duro, ma non pessimista: lo spietato percorso di Vassaf non conduce all'inferno, cerca solo una libertà vera.
Il viaggio di Hafez
Jan Potocki
Libro: Libro in brossura
editore: Argo
anno edizione: 2013
pagine: 66
Potocki fu, com'è noto, un infaticabile viaggiatore, ma questo racconto orientale non riferisce su uno dei tanti viaggi del nobile polacco; è semmai un percorso alla ricerca della saggezza e della verità, assecondando i tempi e i costumi di una carovana orientale. Accompagnando Hafez in questo perplesso ragionare, anche il lettore si convincerà della provvisorietà del suo sapere: quasi mai la realtà corrisponde alle sue apparenze.