Audino: Manuali
Anatomia di una storia
John Truby
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2009
pagine: 270
Questo è uno dei rarissimi libri che nascono essendo già dei classici. Vedono là luce, cioè, dopo anni in cui la profondità delle ricerche svolte e l'efficacia didattica dell'insegnamento hanno reso celebre nell'ambiente il nome dell'autore. Sicché quando tutto ciò si solidifica e prende forma in un libro, già sono migliaia le persone pronte a riceverlo. "Anatomia di una storia" di John Truby è uno di questi libri. Basato sulle lezioni del suo pluripremiato corso, "Great Screenwriting", il libro costituisce un originale modello di analisi della sceneggiatura e al tempo stesso un manuale pratico di scrittura. Truby ci mostra le basi fondamentali di una storia, così importanti da essere considerate irrinunciabili da ogni scrittore. Da questo procede poi, attraverso ventidue passi, a illustrare il percorso necessario al racconto di una grande storia. E in questo suo procedere possiamo riconoscere le stazioni indicate da Propp in "Morfologia della fiaba" piuttosto che i tre atti aristotelici mutuati dalla "Poetica". Una differenza di sostanza rispetto a quasi tutti gli altri grandi didatti della sceneggiatura.
L'ABC del teatro. Volume Vol. 1
José L. Alonso de Santos
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2009
pagine: 128
Un manuale che propone un approccio completo all'arte teatrale. Diviso in due volimi, il primo dedicato agli aspetti teorici, il secondo alla pratica, questo libro racconta un mondo del teatro con un linguaggio diretto e coinvolgente, guardandolo dalle diverse prospettive delle varie figure coinvolte, dall'attore al regista, dal drammaturgo allo studioso. Frutto di quarant'anni di esperienza sul campo, questo manuale è uno strumento prezioso per gli studiosi e gli appassionati di teatro ai quali l'autore indica tutti i passi necessari per risalire "l'ardua montagna dell'arte teatrale", suggerendo, attraverso esempi e aneddoti tratti dalla storia del teatro e da quella sua personale, nuovi percorsi e brillanti intuizioni, in ossequio all'opinione di Lewin per il quale "non c'è niente di più pratico di una buona teoria".
L'ABC del teatro. Volume Vol. 2
José L. Alonso de Santos
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2009
pagine: 269
Questo manuale propone un approccio completo all'arte teatrale, firmato da una delle personalità più poliedriche e creative del teatro europeo contemporaneo. Diviso in due volumi - il primo dedicato agli aspetti teorici, il secondo alla pratica - questo libro racconta il mondo del teatro con un linguaggio diretto e coinvolgente, guardandolo dalle diverse prospettive delle varie figure coinvolte, dall'attore al regista, dal drammaturgo allo studioso. Frutto di quarant'anni di esperienza sul campo, questo manuale è uno strumento prezioso per gli studiosi e gli appassionati di teatro ai quali l'autore indica tutti i passi necessari per risalire "l'ardua montagna dell'arte teatrale", suggerendo, attraverso esempi e aneddoti tratti dalla storia del teatrone da quella sua personale, nuovi percorsi e brillanti intuizioni, in ossequio all'opinione di Lewin per il quale "non c'è niente di più pratico di una buona teoria".
Il libro delle idee per la scrittura
Jack Heffron
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2009
pagine: 160
Affrontare il blocco della pagina bianca non è facile neppure per uno scrittore professionista, figuriamoci per chi non lo è. Questo libro, invece, lo fa nel modo più semplice e concreto. Innanzitutto rifiutando l'impostazione idealistica che dice di scrivere solo quando si è ispirati. Heffron infatti fa parte dei sostenitori dell'idea che: "scrivere è per il 5% ispirazione e per il 95% traspirazione". E con questo libro tenta di dimostrare che non è la pratica che nasce dall'idea ma che al contrario le idee vengono dal praticare la scrittura. Per questo bisogna abituarsi a scrivere ogni giorno ritagliandosi uno spazio che renda la scrittura una disciplina inseparabile dal proprio quotidiano. Ma cosa scrivere? A questa domanda il libro risponde attraverso diverse centinaia di esercizi e indicazioni pratiche riguardanti non solo i personaggi o la trama ma ogni singolo aspetto della narrazione. Naturalmente ciascuno scrive ciò che vuole partendo dalla propria esperienza, sensibilità e cultura, ma i suggerimenti pratici che Heffron offre per scandagliare il proprio io e trarne materiale di racconto sono utilissimi.
Scrivere il film
Giuliana Muscio
Libro: Copertina morbida
editore: Audino
anno edizione: 2009
pagine: 189
La storia del cinema ricostruita dalla prospettiva della sceneggiatura e degli sceneggiatori attraverso interviste originali e documenti dell'epoca: questo è "Scrivere il film". Dal muto al sonoro, dal cinema hollywoodianoa quello europeo, con particolare attenzione al cinema italiano, il libro intreccia la storia della professione di sceneggiatore con la descrizione dei diversi stadi di elaborazione, della sceneggiatura (soggetto, scaletta, trattamento). Inoltre presenta le ipotesi teoriche e interpretative della sceneggiatura formulate nel corso della storia del cinema. "Scrivere il film" non è un manuale di scrittura drammaturgica ma un contributo fondamentale alla storia e alla pratica della sceneggiatura.
Nuovo cinema tedesco. Da Herzog a Wenders, da Fassbinder a Kluge, analizzati, fotogrammi alla mano, nei loro procedimenti tecnico-formali
Giovanni Spagnoletti, Alessandro Izzi
Libro: Copertina morbida
editore: Audino
anno edizione: 2009
pagine: 136
Il recente successo di film come "Good Bye Lenin" o il premio Oscar "Le vite degli altri" ha riportato la cinematografia tedesca al centro dell'attenzione internazionale a circa vent'anni dalla conclusione delta stagione del Nuovo Cinema Tedesco. Molti degli autori contemporanei, infatti, attendano le proprie radici in quel movimento nato a cavallo degli anni Sessanta a seguito della Nouvelle Vague francese, quando un gruppo di giovani registi iniziò a riunirsi sotto l'egida del manifesto di Oberhausen (1962) rivendicando i fasti del passato espressionista ma orientandosi al nuovo, all'origmale, al libero. La differenza, rispetto ai colleghi francesi, stava in una dimensione politica: nel rifiutare il cinema dei padri (ma non quello dei nonni: Fritz Lang o Friedrich Murnau) i film-maker del Nuovo Cinema Tedesco rifiutavano ogni compromissione con l'eredità del nazionalsocialismo. Questo atteggiamento verso il passato si rifletteva anche nei confronti dell'identità nazionale che ogni autore cercava di costruirsi con fatica. Un rapporto di amore e odio con la Heimat, la piccola patria delle proprie radici, vissuta come, realtà dalla quale fuggire per essere liberi, ma a cui fare costantemente ritorno.
Gag. Guida alla comicità slapstick. Da Stanlio e Ollio ad Aldo, Giovanni e Giacomo
Angelo Moscariello
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2009
pagine: 122
La comicità classica, quella più infantile, basata sull'effetto visivo è in fase di grande ripresa negli ultimi anni. Dalla serie cinerfiatografica "Scary Movie" allo Zelig televisivo aumentano i comici che affiancano alla battuta verbale nuovi elementi di comicità fisica, lo slapstick. Quasi che i meccanismi di base del far ridere, a lungo confinati tra fasce più popolari degli spettatori, oggi tendano a riproporsi a più alti livelli. Inoltre, la crescente richiesta di "corti" umoristici da trasmettere via web e telefonino prefigura una stagione d'oro per i gag visivi fondati sulla comicità fulminante. L'attuale riscoperta del formato breve delle "comiche" classiche e la possibilità per ognuno di realizzare i gag con poca spesa rendono opportuna una guida organica per gli aspiranti gagman. Una guida che fornisca un repertorio storico delle "trovate" più esilaranti del cinema comico da Stanlio e Ollio fino al recente genere "demenziale" e spieghi come funziona e come si costruisce un gag con il supporto di esempi celebri e di consigli operativi inerenti all'essenza tecnico-formate della trovata comica. Con l'aiuto di citazioni che vanno dallo "slapstick" del muto fino ad Aldo, Giovanni e Giacomo, questo manuale si propone di insegnare alcuni segreti dell'arte di "far ridere"servendosi delle sole immagini in movimento, impiegate secondo una logica "altra" mediante la quale rappresentare un mondo alla rovescia ma dotato pur sempre di un suo senso non banale.
High concept. Ideazione narrativa e marketing nel grande cinema
Gianluca D'Agostino
Libro
editore: Audino
anno edizione: 2009
pagine: 128
In Europa, in Italia in particolare, siamo abituati a pensare al film soltanto come espressione artistica di un autore, il regista. Negli Stati Uniti, invece, il film è innanzitutto un prodotto industriale. Di conseguenza, il produttore che lì è considerato l'autore del film, tende a progettare o a prendere in considerazione le storie che gli sono sottoposte dagli sceneggiatori sulla base della loro commerciabilità. Per questo, tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio dei Settanta si è arrivati quasi a teorizzare il modo giusto per produrre film di successo, la cosa a Hollywood è stata considerata più o meno rivoluzionaria e questa rivoluzione ha un nome: high concept. Questo termine, nel mondo del cinema hollywoodiano e non solo, identifica da oltre un trentennio il film basato su un'idea forte facilmente trasmettibile al pubblico. È il caso di Guerre stellari, Lo squalo, Titanic, tutte storie il cui intreccio può riassumersi in una sola frase ed essere raffigurato in una sola immagine, in modo che il pubblico possa identificare con immediatezza genere, trama ed emozioni suggerite da questi pochi elementi. Il libro indaga il rapporto tra marketing e narrazione nei film di Hollywood, facendo luce sull'origine del fenomeno high concept e sulla struttura narrativa che questo implica, fornendo in tal modo una sorta di guida per sceneggiatori e produttori che mirano a raggiungere un pubblico ampio.
Monologhi del teatro di oggi. Autori e testi dagli anni Ottanta ai giorni nostri
Libro: Copertina morbida
editore: Audino
anno edizione: 2008
pagine: 128
"Monologhi del teatro di oggi" è una finestra sulla drammaturgia contemporanea, rappresentativa di autori scelti tra coloro che dagli anni '80 ai nostri giorni sono stati messi in scena, pubblicati o messi in luce dai più importanti concorsi di drammaturgia. Testi della scena non solo italiana, ma anche internazionale. Ecco la grande novità del volume rispetto a quanto di simile è già stato distribuito nelle librerie: oltre sessanta monologhi tratti da commedie, drammi, tragedie, teatro di narrazione eccetera, scritti dai più importanti autori italiani e stranieri degli ultimi trent'anni. A chi è rivolto questo manuale? Ai giovani attori che vogliono preparare un provino e cimentarsi con la nuova drammaturgia che induce a sperimentare nuove dimensioni dell'interpretazione e dell'azione scenica: ai futuri drammaturghi come esplorazione e apprendimento delle nuove tendenze di scrittura teatrale: a tutti gli appassionati di scrittura in genere.
Cinema e fumetti. Guida ai film tratti dai cartoon. Da Akira a X-Men: tutti gli eroi del cinema/fumetto in 177 schede critiche
Mauro Antonini
Libro: Copertina morbida
editore: Audino
anno edizione: 2008
pagine: 184
Cinema e fumetto sono le forme mediali più avanzate e affermate nel narrare storie attraverso immagini e suoni. Questo libro è il primo ad analizzare il rapporto tra i due medium prendendo individualmente in esame ogni film tratto da un fumetto. Dal cinema muto fino all'attuale rivoluzione digitale. Vi si trovano raccolte le pellicole ispirate ai fumetti italiani ed europei, ai comics e alle graphic novel statunitensi nonché ai manga giapponesi, tanto in forma di opere realizzate con attori che in quelle d'animazione tradizionale o digitale. Finalità della guida è quella di dimostrare la ricchezza artistica e contenutistica di un cinema che mai come oggi sa esporre con tecniche all'avanguardia e una totale consapevolezza narrativa le storie di personaggi divenuti veri e propri miti contemporanei. Il lettore verrà guidato alla visione dei film attraverso schede tecniche e critiche in cui le opere vengono analizzate con massima attenzione alla grafica, alla struttura narrativa, alla simbologia, ai temi ricorrenti e al confronto con i rispettivi fumetti d'origine. Dei fumetti presi in esame vengono fornite notizie sulla loro nascita, sugli autori che li hanno ideati e sulle storie specifiche che hanno ispirato i film. La guida adotta un linguaggio chiaro e comprensibile, e si propone tanto ad appassionati e studiosi di cinema e fumetto che a quanti si accostano alla materia per la prima volta.
Monologhi e scene memorabili al cinema
Libro: Copertina morbida
editore: Audino
anno edizione: 2008
pagine: 139
Questo volume si propone di fornire non solo un ampio e variegato repertorio di pezzi per provini o esercizi per attori ma anche una serie di modelli, molto diversificati, per gli sceneggiatori che vogliano cimentarsi nella non facile arte del monologo. Costituisce anche un utile strumento per gli studiosi di cinema e una godibile esperienza per i lettori che vogliano rivivere sulla pagina le emozioni vissute nella sala cinematografica. Tratti da film contemporanei appartenenti alla produzione mainstream o a cinematografie aliene e ribelli, gemme estrapolate da classici o nuclei infuocati di opere d'autori contemporanei, allineano un repertorio che va da Persona a Pulp Fiction, da Apocalvpse Now ad Americani, da Quinto potere a Gaod night and good luck. Drammatici, ironici, patetici, introspettivi, accusatori, sarcastici, visionali, utopistici: questi monologhi ci rivelano una parte poco indagata della drammaturgia cinematografica, che si esplica solitamente nel rapporto duale del dialogo e che viene invece qui a presentarsi come un continente vasto e complesso dove l'arte del monologo consente al drammaturgo/sceneggiatore (e all'attore) di instaurare un rapporto empatico e immediato con lo spettatore. Fra gli autori di cui presentiamo i monologhi: David Mamet, Peter Schaffer, Sam Shepard, David Benioff, Arici Dorfman, Quentin Tarantino, Bemardo Bertolucci, Coppola-Mlilius, Altman-Barhydt, Wenders-Handke, Jeremy Leven, Paddy Chayesky, Toni Schulman.
Elementi di stile nella scrittura. Il primo tutorial per scrittori che è diventato un classico
William Jr. Strunk
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2008
pagine: 93
Da quasi cento anni "The Elements of Style" di William Strunk jr rappresenta negli Usa un fenomeno editoriale. Un libro di didattica che ha formato tutte le generazioni americane dal 1918 ad oggi, vendendo milioni di copie. Ma in che cosa consiste il segreto del suo successo? Forse il punto fondamentale è che il libro non solo dice ciò che si dovrebbe sapere sulla scrittura, ma soprattutto non dice niente di più. Perché dentro vi è distillato solo l'essenziale. Dalle norme sintattiche all'analisi dei segni d'interpunzione, delle loro funzioni e di tutti i possibili usi; dalle norme compositive alle questioni di forma all'uso improprio delle espressioni linguistiche, fino a un approfondimento sullo stile e i suoi effetti. E questo in pochissime, essenziali pagine. Perché tutto il resto è talento e applicazione. Il libro è integrato da note di approfondimento e paragrafi aggiuntivi per il lettore italiano.