Caissa Italia: Scuola superiore di scacchi
Sulle spalle dei giganti (ovvero cosa ho imparato dalle leggende degli scacchi)
Mihail Marin
Libro
editore: Caissa Italia
anno edizione: 2005
pagine: 336
In un'analisi al contempo lucida e emotiva, l'autore tratta alcuni elementi distintivi dello stile di gioco degli otto Campioni che più hanno contribuito alla sua crescita scacchistica (di qui l'aspetto emotivo della trattazione): l'eccellente tecnica nei finali di torre di Rubinstein, la maestria di Alekhine nell'uso dei pezzi pesanti, la profondità d'analisi di Botvinnik, il sacrificio preferito di Tal: due pezzi leggeri per la torre, il sacrificio di qualità posizionale di Petrosjan... Marin è numero uno di Romania e da anni secondo di Judit Polgar.
La strategia. Preparazione agonistica a tavolino
Mark Dvoretskij
Libro: Libro in brossura
editore: Caissa Italia
anno edizione: 2007
pagine: 223
In questa sua ennesima fatica, il grande allenatore russo Mark Dvoretskij si dedica alle posizioni apparentemente meno difficili, quelle in cui la strategia e la comprensione posizionale - naturalmente supportate dal calcolo concreto - la fanno da padrona. Muovendo dagli insegnamenti senza tempo che Aron Nimzowitsch ha tramandato ne "Il mio sistema", Dvoretskij naviga a vista tra gli elementi posizionali, affrontando temi cari a tutti gli scacchisti: la struttura pedonale, il cambio, la coppia degli alfieri, il vantaggio di spazio, l'uso dei pezzi pesanti, la formulazione del piano, l'iniziativa e naturalmente l'onnipresente "pensiero profilattico". La parte più originale del libro è però quella in cui l'autore si dedica a uno dei problemi meno studiati e più difficili degli scacchi: le posizioni che giacciono ai confini tra mediogioco e finale, che vengono definite ingannevolmente "posizioni semplici". È questo il dominio della tecnica, quello in cui eccellono i grandi giocatori. Il materiale (organizzato in 27 capitoli e costellato di domande ed esercizi), è tratto dall'esperienza personale dell'autore e da quella degli allievi della sua scuola.