Carocci: Frecce
L'Antico Testamento. Introduzione storico-letteraria
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2008
pagine: 329
L'Antico Testamento, come insieme di libri autoritativi per la religione ebraica e cristiana, non si è costituito in un istante, né è sorto in uno spazio vuoto. Per questo motivo il lettore che non si accontenta di leggere il testo biblico, ma intende anche comprendere il significato profondo contenuto in questa raccolta di libri dovrà accostarsi a essi possedendo le dovute conoscenze storiche, teologiche e letterarie. Il volume è una guida all'Antico Testamento, che offre un aggiornato status quaestionis delle più recenti conoscenze scientifiche, affrontando in modo sintetico i temi di carattere storico, letterario e teologico di ogni gruppo di libri dell'Antico Testamento. A questi contenuti sono stati premessi alcuni ampi capitoli introduttivi dal carattere spiccatamente storico per poter valorizzare pienamente le nuove acquisizioni critiche in ambito storico, archeologico e storico-religioso. Negli ultimi due decenni, infatti, si è arrivati a una completa revisione delle precedenti nozioni storico-religiose sui regni d'Israele e Giuda che rende, di fatto, ogni trattazione sull'Antico Testamento precedente agli anni novanta oramai superata.
Etnopsichiatria. Sofferenza mentale e alterità fra storia, dominio e cultura
Roberto Beneduce
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2007
pagine: 399
Percorsa da conflitti relativi ai suoi obiettivi e alle sue strategie, l'etnopsichiatria si trova oggi al centro di un dibattito quanto mai vivace sul ruolo della cultura nel disagio e nella cura dei cittadini immigrati. Nato in epoca coloniale, lo studio della malattia mentale in società non occidentali ha infatti riprodotto a lungo i cupi stereotipi dell'altro cresciuti all'ombra del paradigma evoluzionistico, quando le categorie psichiatriche finivano spesso con l'etichettare differenze e conflitti di natura sociale, politica o religiosa. È solo con l'indipendenza dall'oppressione coloniale che si determinano le possibilità di una nuova stagione di ricerche e di esperienze: l'analisi delle rappresentazioni della malattia o della persona, il dialogo con i guaritori e le terapie tradizionali, ma anche la critica della psichiatria occidentale e la clinica della migrazione. Il volume disegna un paesaggio contrastato e affascinante, che fa dell'etnopsichiatria un sapere inquieto e, a certe condizioni, "sovversivo".
La Grecia secondo Pasolini. Mito e cinema
Massimo Fusillo
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2007
pagine: 246
Nel multiforme universo creativo di Pier Paolo Pasolini la Grecia è una presenza ossessiva, fin dalle prime traduzioni giovanili. Il mito antico era infatti una potente metafora di quella civiltà contadina magica e sacrale che è stata da sempre il suo vero oggetto d'amore. Apparso nel 1996 e ora riproposto in una nuova versione aggiornata, questo saggio affronta le tre grandi tragedie greche che hanno affascinato Pasolini, dando vita a diverse opere teatrali e cinematografiche: "l'Orestea", rivissuta come utopia politica di una sintesi fra cultura arcaica e cultura moderna; l'"Edipo re", reinterpretato alla luce della psicoanalisi e del proprio vissuto, e infine "Medea", riletta in chiave antropologica, come punto di arrivo di una sfiducia crescente nei poteri del logos occidentale.
Euripide. Fra tragedia, mito e filosofia
Davide Susanetti
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2007
pagine: 324
Defunti che risorgono, vittime sacrificali che scompaiono nell'aria, mogli e madri che decidono il proprio e l'altrui destino nello spazio ossessivo della loro mente, trovatelli che incarnano modelli atavici di regalità, fantasmi e allucinazioni che infestano i palazzi del potere, guerrieri che impazziscono ed eroi che smarriscono il senso del loro agire. Nelle tragedie di Euripide, i personaggi entrano in contraddizione con le loro storie, mettono in dubbio il senso e la credibilità delle vicende che li vedono protagonisti, si misurano con l'universo ingannevole delle opinioni, dei simulacri e dei doppi. La tradizione del mito e i percorsi dell'immaginario condiviso della pólis vengono sottoposti alle torsioni di un processo destrutturante, al cui termine resta l'illusione sapiente del teatro.
Nell'officina dei classici. Come lavoravano gli autori antichi
Tiziano Dorandi
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2007
pagine: 180
Nell'antichità quale era il destino dei libri, una volta pubblicati? Abbiamo testimonianze di scritti che raggiunsero una seconda o una terza edizione? Esistevano diritti di autore e di editore? Ci sono tracce concrete di varianti d'autore già nell'antichità? Lo studio delle pratiche compositive di un'opera letteraria e del metodo di lavoro degli autori antichi costituisce un dominio di ricerca affascinante e misterioso. Ci possiamo chiedere se gli autori dell'antichità greca e latina utilizzavano foglietti di papiro o di pergamena o tavolette per prendere appunti o per redigere i brogliacci delle loro opere; come raccoglievano i loro estratti durante le fasi preliminari della composizione; se scrivevano le proprie opere di loro mano oppure le dettavano a un segretario. Molti autori antichi avevano in comune la pratica di riservare una parte almeno della loro produzione letteraria a una circolazione limitata, pratica che li portava a rinunciare a pubblicare i loro scritti, nel senso che intendiamo oggi. Era comunque in vista di una pubblicazione, cioè di una diffusione riservata a un pubblico più vasto, che gli autori antichi componevano le loro opere. Muovendo da questi e altri aspetti il volume intende ricostruire le avvincenti fasi della redazione di un testo nell'antichità.
L'occhio della fotografia. Protagonisti, tecniche e stili della «Invenzione maravigliosa»
Italo Zannier
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2007
pagine: 349
In questo libro viene esaminato il linguaggio fotografico al di fuori delle consuete riflessioni di carattere concettuale, partendo piuttosto dallo "specifico" del mezzo tecnico; quest'ultimo viene analizzato nella sua evoluzione dalla dagherrotipia al bianco e nero, dal colore alla olografia. Al tempo stesso, della materia si è voluto offrire un panorama storico-critico attraverso una serie di "schede" sintetiche ma esaurienti a proposito dei protagonisti più significativi, degli stili e delle ideologie che si sono sviluppati nel corso di un secolo e mezzo: presenze e avvenimenti la cui conoscenza può servire - anche mediante l'articolata bibliografia di base che correda le singole schede - a orientare efficacemente il lettore verso la conoscenza e l'approfondimento di un mezzo espressivo che, come pochi altri, connota la cultura del nostro tempo.
La lunga storia della scuola secondaria
Antonio Santoni Rugiu
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2007
pagine: 232
La storia della scuola secondaria - ponte fra la scuola elementare e l'università, e cioè fra l'infanzia e la gioventù - è particolarmente significativa, riflettendosi in essa le vicende di una società, della sua cultura, dei rapporti fra gli uomini e di questi con le istituzioni, della coscienza di sé della classe dirigente e del popolo, nonché l'evoluzione della scienza e delle sue applicazioni tecnologiche, della letteratura, della religione e degli altri campi in cui si esercitano il pensiero e l'attività dell'uomo. La sua evoluzione dai tempi lontani fino ad oggi è uno specchio degli ideali e della realtà relativi all'adolescenza e alla prima giovinezza, che sempre maggior peso sono andati acquistando nella vita pubblica e privata odierna. Così il passato remoto e recente della scuola secondaria ci racconta di ciò che nei secoli si è ritenuto migliore per la formazione delle nuove generazioni che andavano a scuola, dall'esigua minoranza di un tempo ai grandi numeri attuali. Il suo sviluppo è stato anche segnato dall'ingresso di nuove presenze e da recenti aspetti, come dal XIX secolo le donne, sempre più numerose fra i banchi e in cattedra, il professore laico subentrato all'ecclesiastico, nonché i nuovi mezzi di comunicazione didattica e il raccordo fra diritto allo studio e diritto al lavoro.
Forme di storia. Dalla realtà alla narrazione
Hayden White
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2006
pagine: 217
Il problema centrale intorno al quale l'autore del libro a lungo ha riflettuto e scritto è il rapporto tra la realtà del passato e i mezzi linguistici e le strutture narrative a disposizione dello storico per ricostruirla. In altri termini, la storia è una scienza o piuttosto un genere letterario, nobile e di grande tradizione, ma pur sempre una forma di racconto con tutti i suoi cliché e i suoi passaggi obbligati? Affrontando quelle che, provocatoriamente, definisce come "forme metafisiche" della storiografia occidentale, presenti in tutte le maggiori scuole di pensiero, dal marxismo allo strutturalismo, dal liberalismo al postmoderno, dalla linguistica alla psicanalisi, White guida in un percorso volto a valorizzare il ruolo del racconto e della narrazione nella rappresentazione della realtà.
Storia dell'etica contemporanea. Da Kant alla filosofia analitica
Luca Fonnesu
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2006
pagine: 332
Il volume ricostruisce la storia dell'etica da Kant sino alle tendenze attuali della metaetica. Un percorso ambizioso, percorrendo il quale l'autore si cimenta con i grandi della filosofia mondiale degli ultimi due secoli e mezzo, da Kant a Marx e Bentham; da Kierkegaard a Nietzsche; da Croce a Bergson; da Sartre a Freud; da Piaget a Moore.
Etica della comunicazione
Adriano Fabris
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2006
pagine: 157
Il tema della comunicazione è quanto mai attuale al giorno d'oggi, quindi oggi più che mai l'agire comunicativo richiede di essere definito, regolato, orientato. Bisogna far emergere i criteri in base ai quali chi comunica compie le sue scelte. Ecco dunque gli scopi di questo libro: stabilire che cosa significa comunicare bene e motivare all'assunzione, in ambito comunicativo, di alcune scelte piuttosto che di altre. Il libro, in altre parole, cerca di dire come e perché comunicare, e soprattutto come e perché comunicare bene. Ancora: esso chiarisce cosa significa "comunicare bene" e qual è il senso in base al quale possiamo decidere di farlo.
Società, cultura, educazione. Teorie, contesti e processi
Elena Besozzi
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2006
pagine: 380
Strumenti introduttivi alla conoscenza di processi e fenomeni sociali sono oggi particolarmente utili se si intende concepire la formazione non tanto come accumulo di informazioni quanto, come sostiene efficacemente Vartan Gregorian, come "trasformazione dell'informazione in conoscenza". Ma che cos'è conoscenza? Il volume si muove alla luce di questo interrogativo, nell'intento di riavvicinare temi e problemi di base della sociologia dell'educazione, cercando di mostrarne l'importanza anche oggi, ricollocandoli in un terreno epistemologico e metodologico che si è venuto consolidando nella disciplina sociologica e, soprattutto, trasferendo in essi l'esperienza personale di studio, di ricerca e di didattica degli anni recenti.
La natura delle cose. Introduzione ai fondamenti e alla filosofia della fisica
Valia Allori, Mauro Dorato, Federico Laudisa, Nino Zanghì
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2005
pagine: 447
La teoria della relatività, la meccanica statistica e la meccanica quantistica hanno profondamente rivoluzionato il nostro modo di concepire spazio, tempo, materia, probabilità e causalità, nonché il rapporto tra universo fisico ed osservatore, nozioni che sono state al centro della discussione filosofica dal mondo greco fino ai nostri giorni. Questo volume, opera di Valia Allori, Mauro Dorato, Federico Laudisa e Nino Zanghì, non solo intende suggerire nuovi metodi di confronto tra fisica e filosofia, ma prova altresì a rendere espliciti i presupposti filosofici che sono presenti nell'interpretazione che i fisici stessi danno del formalismo matematico.

