Centro Ambrosiano: Magistero dell'Arcivescovo Delpini
Tra voi, però, non sia così. Per la ricezione diocesana del cammino sinodale. Proposta pastorale per l’anno 2025-2026
Mario Delpini
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Ambrosiano
anno edizione: 2025
pagine: 72
Indicazioni sul momento presente e sulle urgenze pastorali, alla luce delle riflessioni scaturite durante questi tempi ricchi di incognite e nuove sfide. Una proposta incentrata sul cammino sinodale e sull’importanza della sinodalità come metodo per dare corpo a forme inedite di annuncio del Vangelo. Un metodo che chiama alla corresponsabilità per la missione: «Tutti i battezzati hanno il diritto e la responsabilità di prendere la parola per contribuire all’edificazione della Chiesa, alla conoscenza della verità del Vangelo, all’annuncio della salvezza a tutte le genti».
Lasciate riposare la terra. Il Giubileo 2025, tempo propizio per una società amica del futuro. Discorso alla città
Mario Delpini
Libro: Opuscolo
editore: Centro Ambrosiano
anno edizione: 2024
pagine: 32
«L’umanità è stanca e chi ha responsabilità per il bene comune deve sentire il compito di procurare sollievo. Chiedo a tutti noi di esplorare vie per dare sollievo. Abbiate compassione di voi stessi, dei vostri contemporanei, dei vostri figli e trovate il modo di far riposare la terra!» L’accorato appello dell’arcivescovo Mario Delpini ai cittadini e agli amministratori milanesi, in occasione della festa di Sant’Ambrogio, apre la riflessione in vista dell’Anno santo 2025. «Siamo chiamati a comporre le tensioni che sembrano inconciliabili: sviluppo contro sostenibilità, crisi ambientale contro crisi sociale, dimensione globale contro quella locale. Occorre un punto di vista più alto, di tipo culturale e spirituale, capace di abbracciare i vari aspetti che sono contemporaneamente in gioco. Ciò sarà possibile operando tutti insieme attraverso uno sguardo “contemplativo”» scrive l’arcivescovo. «Il Giubileo che il Papa ha indetto è un’attuazione storica del “principio sabbatico”: se Dio ha sentito l’esigenza di riposare, così occorre lasciare anche agli esseri umani e alla terra la possibilità di farlo. Senza il rispetto di tale principio viene a esaurirsi lo spazio dello spirito umano: la stanchezza non trova sollievo, l’umano affaticato non vive le condizioni per una ri-creazione. Il riposo è essenziale agli uomini come alla terra.» Ma, averte Delpini, «lasciare riposare la terra non significa scegliere di assentarsi dalla storia o immaginare un periodo di semplice inerzia. Al contrario, si tratta di un esercizio fortemente attivo: chiede di raccogliere tutte le energie per evitare di continuare a fare quello che si è sempre fatto e riuscire a sospendere le abituali azioni per ascoltare e cogliere il grido di aiuto che si eleva dalla terra. La speranza nasce anche grazie alla (e in conseguenza della) assunzione di responsabilità individuali e collettive».
Saremo un arcobaleno. Lettera ai ragazzi della cresima
Mario Delpini
Libro: Opuscolo
editore: Centro Ambrosiano
anno edizione: 2024
pagine: 24
La Lettera ai cresimandi 2025 è un messaggio di incoraggiamento, riflessione e guida spirituale per i giovani che si avvicinano a questo importante passo della loro vita cristiana. Ogni anno, l’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, scrive una lettera speciale indirizzata ai ragazzi che si preparano a ricevere il sacramento della Cresima. Quest’anno l’arcivescovo parte dall’immagine dell’arcobaleno come simbolo di speranza e unità, ispirando i giovani che si preparano a ricevere lo Spirito Santo per essere messaggeri di pace e riconciliazione nel mondo. Così come l’arcobaleno unisce due punti distanti, chi riceve lo Spirito è chiamato a costruire ponti tra persone e comunità divise. Ogni colore rappresenta un dono dello Spirito, come amore, gioia e pace, e riflette la bellezza e diversità dell’opera di Dio in ciascuno di noi. Uniti nello Spirito, possiamo creare una comunità armoniosa, come i colori dell’arcobaleno che, pur diversi, formano insieme uno spettacolo di bellezza e unità.
Per un'altra strada. Nel corteo dei Magi
Mario Delpini
Libro: Opuscolo
editore: Centro Ambrosiano
anno edizione: 2024
pagine: 36
Il racconto dell’Arcivescovo insegna ai bambini che l’incontro con Gesù trasforma la vita, incoraggiandoli a percorrere “un’altra strada” fatta di speranza , preghiera , e amore verso gli altri, come simbolizzato dai doni dei Magi. Il racconto riflette sul significato della storia dei Magi, utilizzando la loro vicenda come metafora per il cambiamento interiore che ciascuno dovrebbe sperimentare dopo aver incontrato Gesù. I Magi tornano a casa “per un’altra strada” non solo per evitare Erode, ma anche come simbolo di una nuova vita trasformata dall’incontro con Gesù. I doni portati dai Magi (oro, incenso, mirra) diventano simboli di atteggiamenti e cambiamenti interiori: Oro: Simboleggia il riconoscimento di Gesù come Re. Due giovani, Valentino e Flora, rappresentano coloro che cambiano vita. Valentino scopre il suo valore interiore superando l’insicurezza, mentre Flora, incentrata su se stessa, impara la gratitudine e l’umiltà dopo la malattia della madre. Incenso: Rappresenta la preghiera e la vicinanza a Dio. Beatrice, inizialmente indifferente alla preghiera, scopre il potere della preghiera attraverso un recital natalizio. Fortunato, che pregava solo per superare per le sue ansie, capisce che la preghiera è una connessione sincera con Dio, non una richiesta di successo. Mirra: Simboleggia il dolore e la morte, ma anche la risurrezione e la speranza. Ireneo, che vive con il peso del conflitto familiare, prega per la pace in famiglia e comprende che anche la sofferenza può portare a una vita nuova in Cristo. Il tema centrale è la trasformazione personale attraverso la fede e la preghiera, ispirata dall’esperienza dei Magi che cambiano vita dopo aver incontrato Gesù. Età di lettura: da 6 anni.
I sette angeli del tempo penultimo. Lettera di Natale alle famiglie
Mario Delpini
Libro: Opuscolo
editore: Centro Ambrosiano
anno edizione: 2024
pagine: 40
La tradizionale lettera che l’Arcivescovo dedica alle famiglie in occasione del Natale per portare la presenza vicina e amica di Dio nel cuore di ciascuno e condividerla insieme. Quest’anno le parole del vescovo Mario aiuteranno a prepararci al Giubileo dell’Anno santo 2025 e annunciare che è ancora tempo per vivere, per amare e per donare la vita. È ancora tempo per celebrare il Natale. Alcuni sono tentati di festeggiarlo come una favola antica, come un ricordo d’infanzia. Invece, celebrando il Natale, noi celebriamo lo stupore della presenza di Dio proprio là dove non te lo aspetti: nella casa delle feste e delle lacrime, nelle storie di solitudine e di stanchezza, nelle stanze impenetrabili degli adolescenti, nel sospiro dei single, nelle profondità del desiderio di Dio, nella letizia della carità. Mentre nel tempo ultimo i sette angeli portano i sette flagelli, secondo il libro dell’Apocalisse (cfr. Ap 16,1ss), gli angeli del giorno penultimo portano coppe ricolme di misericordia e di compassione. Dio manda i suoi angeli non per punire, ma per portare misericordia e amore . Questi angeli si manifestano nelle persone, nei gesti di fraternità e negli incontri quotidiani , diffondendo speranza e compassione. Delpini invita quindi a vivere il Natale non come una favola del passato, ma come una celebrazione della presenza di Dio nelle nostre vite , nelle gioie e nelle difficoltà quotidiane.
Basta. L'amore che salva e il male insopportabile. Proposta pastorale per l'anno 2024-2025
Mario Delpini
Libro: Libro rilegato
editore: Centro Ambrosiano
anno edizione: 2024
pagine: 64
«La proposta pastorale 2024-2025 Basta. L’amore che salva e il male insopportabile invita a rinnovare la fiducia nella grazia di Dio che basta per perseverare nella vita cristiana e propone di dire “basta!” al male con cui i figli degli uomini tormentano gli altri e se stessi», spiega l’arcivescovo Mario Delpini, il quale invita a «perseverare nella gratitudine e nella docilità, accogliendo la grazia di Dio che si riconosce in ogni storia di libertà e in ogni situazione e che nella celebrazione dei santi misteri viene donata con fedeltà sovrabbondante» e a «resistere al male continuando con tenacia e sapienza a essere operatori di pace». Soffermandosi sul percorso fatto a partire dalla proposta pastorale 2023-2024 Viviamo di una vita ricevuta, l’arcivescovo osserva che la Chiesa ambrosiana, «alla soglia del Giubileo 2025, può sostare di fronte ai passi compiuti con l’intenzione di mettere al centro la missione, così da farne memoria riconoscente, da assumerli con responsabilità e creatività, per rilanciare nel futuro il suo cammino».
Il giardino che è in te. Lettera ai ragazzi della cresima
Mario Delpini
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Ambrosiano
anno edizione: 2023
pagine: 24
Quest’anno, i ragazzi che si preparano a ricevere la cresima sono chiamati dall’arcivescovo Mario Delpini a piantare un giardino che renda bella la Terra. I fiori e le piante richiedono attenzione e cura, e raccontano le meraviglie che lo Spirito Santo compie in ognuno di noi per infonderci slancio e gioia. Allora, piantare un giardino è una come promessa: continueremo a prenderci cura di ciò che siamo, della nostra vita e del nostro pianeta! Non serviranno grandi spazi o sementi speciali: l’unico ingrediente indispensabile sarà l’amore, lo stesso che Dio ci regala ogni giorno. E allora, diventiamo portatori di gioia, e condividiamola con chi ci è accanto!
È Natale se ci sei tu!
Mario Delpini
Libro: Opuscolo
editore: Centro Ambrosiano
anno edizione: 2023
pagine: 32
Torna l'appuntamento natalizio dedicato a bambini con l'arcivescovo di Milano Mario Delpini. Suggestivi racconti che portano i bambini dentro la magia del Natale, la sola capace di trasformare chi sa accogliere con gioia il Signore che viene. Età di lettura: da 6 anni.
Sette lettere per Milano. Messaggio a conclusione della visita pastorale
Mario Delpini
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Ambrosiano
anno edizione: 2023
pagine: 64
«Ho fatto visita alla città. Ho visto molte città, volti, situazioni, storie, feste, gemiti. Ho benedetto nel nome del Signore ogni assemblea convocata.» Inizia con queste parole il messaggio che l’arcivescovo Mario Delpini invia alla città di Milano raccogliendo le riflessioni maturate nel corso della sua visita pastorale che si è svolta tra gennaio 2022 e giugno 2023. Si tratta di sette lettere, in cui il Vescovo confida quali tesori ha rinvenuto nelle pieghe della città, quali immense risorse e quali domande continuamente affiorano, interpellando ogni donna e uomo di buona volontà. Arricchisce il volume il discorso al Consiglio comunale di Milano, pronunciato il 25 settembre 2023.
Proposta pastorale 2023-2024. Per un esercizio di discernimento delle priorità. Viviamo di una vita ricevuta. «Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona» (Gen 1,31)
Mario Delpini
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Ambrosiano
anno edizione: 2023
pagine: 112
La gioia del Padre nel contemplare l'opera compiuta nella sapienza del verbo per potenza di Spirito Santo è la benedizione che accompagna tutta la vicenda umana e tiene viva la speranza della beatitudine, anche nelle molte spaventose ombre che segnano la storia di tutti i tempi, del nostro tempo. La Pasqua di Gesù è la rivelazione della via che porta alla gloria: la via della vita donata, dell'amore fino alla fine. Non intendo limitarmi a presentare la «Proposta pastorale per l'anno 2023/2024», ma suggerire attenzioni doverose e costanti che devono qualificare le proposte della comunità cristiana. Richiamo tutti alla vigilanza, alla lucidità, alla fortezza per evitare di essere reticenti, intimoriti o arroganti in un contesto caratterizzato da opinioni diffuse che confondono il pensiero, le parole, le proposte in ambito educativo e pastorale. Il punto di partenza irrinunciabile è la professione di fede che riconosce la vita come dono di Dio. In questo senso si deve intendere la vita come "vocazione ad amare". Per dare un contenuto a queste affermazioni ci riferiamo con pensosa disponibilità alla Parola di Dio, alle indicazioni di papa Francesco e del magistero della Chiesa per accompagnare tutti a vivere temi particolarmente complessi e problemi che non possiamo ignorare con la fiducia del credente e la sapienza che viene dall'alto. Nel contesto in cui viviamo, la proposta cristiana può essere considerata come una sorta di stranezza d'altri tempi, può essere disprezzata come ridicola, può essere intesa come la pretesa di giudicare, come una invadenza fastidiosa. Ma i cristiani non vogliono e non possono giudicare nessuno. Sperimentano però che, vivendo secondo lo Spirito di Dio e l'insegnamento della Chiesa, ricevono pienezza di vita, hanno buone ragioni per avere stima di sé e degli altri, affrontano anche le prove animati da invincibile speranza. Non ritengono di essere migliori di nessuno. Sentono però la responsabilità di essere originali e di avere una parola da dire a chi vuole ascoltare, un invito alla gioia. Con questo spirito incoraggio tutti a non rinunciare alla responsabilità della testimonianza, della proposta, dell'accompagnamento educativo sui temi che riguardano l'educazione affettiva, la preparazione al matrimonio religioso, l'accoglienza della vita, il lavoro, la pace, il tempo della terza età.
Piazza paradiso. Vivere la terra come una promessa. Lettera ai ragazzi della cresima
Mario Delpini
Libro
editore: Centro Ambrosiano
anno edizione: 2022
pagine: 24
Quest’anno, la lettera che l’Arcivescovo Mario Delpini ha scritto ai ragazzi che si apprestano a ricevere il sacramento della confermazione tocca un tema “scottante”: come rendere più bella e abitabile la Terra, mettendo a frutto le doti innate e particolari di ciascuno, ricevute come dono e amplificate dalla potenza dello Spirito. Quale posto migliore da cui partire, certamente alla portata dei ragazzi, se non la piazza, centro cittadino dove si costruiscono relazioni, cuore pulsante di una quotidianità che purtroppo va estinguendosi? Sette progettisti dovranno concretizzare idee, fabbricare un prototipo, “sognare in grande”, per dare alla città un volto amico, per edificare un luogo che profumi di Cielo e sia anticipazione della promessa di paradiso. Non sarà facile, né privo di ostacoli, ma il risultato ne varrà la pena: tutti avranno un posto dove incontrarsi, coltivare gli affetti, seminare e veder crescere il buono che il cuore di ognuno racchiude. Quello che l’Arcivescovo rivolge alle nuove generazioni, alla soglia della preadolescenza, è più di un invito: date slancio alla vostra esistenza, rimboccatevi le maniche per il bene comune! «Sogniamo un modo di vivere insieme che sia una promessa di paradiso.»
Natale porta il tuo nome. Racconti ai bambini
Mario Delpini
Libro: Opuscolo
editore: Centro Ambrosiano
anno edizione: 2022
pagine: 32
Torna l’appuntamento natalizio con l’arcivescovo di Milano Mario Delpini, dedicato ai bambini. Sette racconti suggestivi che, attraverso i loro piccoli protagonisti dai nomi curiosi, ci portano dentro la magia del Natale, la sola capace di trasformare il cuore di chi sa accogliere con gioia il Signore che viene. Per condividere l’attesa con trepidazione, perché sia davvero un tempo di festa, di cambiamento, in cui camminare insieme. «Natale è anche questo: trovare il proprio posto nel mondo, la propria vocazione.» Età di lettura: da 6 anni.