Città Nuova: Testi patristici
Commento al Vangelo di Giovanni. Volume Vol. 3
Cirillo di Alessandria (san)
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 1994
pagine: 576
Affascinato dalla divinità di Cristo, Cirillo d'Alessandria fa di questo argomento, insieme al tema della salvezza delle anime, il punto principale del suo "Commento al Vangelo di Giovanni". L'opera è in tre volumi, il primo comprendente i Libri I-IV, il secondo i Libri V-VIII e il terzo i Libri IX-XII. L'opera rivela da parte dell'autore un'esegesi piena di passione, nella quale gli argomenti scritturistici si arricchiscono della dottrina dei primi Padri della Chiesa.
Commento al Vangelo di Giovanni. Volume Vol. 2
Cirillo di Alessandria (san)
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 1994
pagine: 376
Commento al Vangelo di Giovanni. Volume Vol. 1
Cirillo di Alessandria (san)
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 1994
pagine: 616
Sui titoli dei Salmi
Gregorio di Nissa (san)
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 1994
pagine: 240
Gli scritti
Timoteo di Costantinopoli, Germano di Costantinopoli
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 1993
pagine: 136
Sinodi e fede degli orientali
Ilario di Poitiers (sant')
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 1993
pagine: 128
Violenza e grazia. La coltura del cuore
Simone di Taibuteh
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 1993
pagine: 192
Trattato pratico sulla vita monastica
Evagrio Pontico
Libro: Libro in brossura
editore: Città Nuova
anno edizione: 1992
pagine: 136
Evagrio nacque verso il 345, nel Ponto - una delle sei Province in cui era divisa l'Asia Minore sotto l'Impero Romano - nella città di Ibora, oggi non ancora bene identificata quanto alla sua posizione geografica. Fin da giovane ebbe contatti con Basilio Magno e con Gregorio di Nazianzo. Si spiega così la sua familiarità con i famosi Cappadoci, la piena adesione di lui agli ideali di vita religiosa e ascetica da essi professata. Da Basilio fu ordinato lettore, da Gregorio venne fatto diacono. Intorno al 383 prese l'abito monastico e si trasferì in Egitto. Dimorò dapprima a Nitria, quindi alle Celle, ai limiti del deserto libico, dove rimase fino alla morte, avvenuta nel 399. Temi evidenti del Trattato pratico - una raccolta di cento massime sulla vita monastica - sono la dedizione dell'uomo a raggiungere uno stato di perfezione intellettuale e morale, e la lotta da sostenere contro i demoni. Quest'ultimo argomento costituisce forse la parte più sviluppata dell'opera di Evagrio. E in realtà, se anche il vero conflitto ingaggiato è costituito dalla lotta contro le passioni, questa lotta è destinata a svolgersi contro i demoni fino alla sua conclusione vittoriosa. Tra gli elogi che gli scrittori del nostro tempo indirizzano a Evagrio, non manca quello di essere stato "un precorritore, in psicologia, della scienza contemporanea". Notevole fu l'influenza di Evagrio e non meno larga fu la sua fortuna nell'antichità. Il prof. Lorenzo Dattrino si è proposto non sollo di facilitare la conoscenza diretta dell'Autore, ma anche di contribuire a dare rilievo al merito di chi è in gran parte all'origine della vita monastica in tutto l'Occidente.