Contrasto: Logos
So present, so invisible. Conversations on photography
David Campany
Libro: Libro rilegato
editore: Contrasto
anno edizione: 2024
pagine: 264
Nuove visioni. I grandi libri della fotografia
AA.VV.
Libro: Copertina morbida
editore: Contrasto
anno edizione: 2020
La storia della fotografia, dei suoi protagonisti, delle idee che l'hanno accompagnata, è costellata da una serie di celebri libri, veramente irrinunciabili nelle biblioteche di tutti gli appassionati di arti visive. Si tratta di titoli, autori, idee e concetti che continuano a dimostrarsi sempre attuali, in grado di indicare nuove visioni e aprire a nuove scoperte. Libri fatti per essere letti, riletti e riletti ancora. Sette classici della fotografia sono presentati in questo volume da lettori speciali, studiosi e fotografi, tutti protagonisti del ciclo di incontri "Leggere la Fotografia", organizzati dalla Fondazione Forma per la Fotografia di Milano per la realizzazione della Biblioteca dell'Immagine.
Doppio sguardo. Conversazioni tra fotografi
Silvia Camporesi
Libro: Libro in brossura
editore: Contrasto
anno edizione: 2019
pagine: 175
Le "conversazioni sulla fotografia" sono un ciclo di dialoghi che ogni anno Silvia Camporesi cura e propone e in cui nuove voci e nuove personalità discutono con lei intorno ai temi e agli stili del linguaggio fotografico. Di fronte a un pubblico attento e curioso, Silvia incontra i suoi maestri, i suoi coetanei, le voci nuove o consolidate della fotografia italiana intrecciando uno scambio fatto di dialogo, di curiosità e conoscenza, di approfondimento e di storie personali, di tecniche e stili. Questo libro raccoglie alcune tra le conversazioni più rappresentative realizzate nel tempo e testimonia, in un linguaggio fresco e diretto, quanto la fotografia italiana sia fatta di una pluralità di voci e di tante, diverse, personalità affascinanti.
L'estraneo e il noto. Entusiasmi, incontri, letture, fotografie
Teju Cole
Libro: Copertina morbida
editore: Contrasto
anno edizione: 2018
pagine: 167
Tra le voci più brillanti e originali della cultura contemporanea, Teju Cole presenta la sua prima raccolta di articoli inediti in Italia. Da James Baldwin a Derek Walcott, da Cartier-Bresson a Steve McCurry e il movimento Black Lives Matter, Cole spazia dalla storia alla letteratura, dalla politica alla fotografia alle cronache di viaggio, interpretando la realtà attraverso i diversi linguaggi della produzione artistica. Persuasivo e provocatorio, erudito ma chiaro e appassionato, Cole ci offre riflessioni e punti di vista, gemme nascoste in luoghi insieme familiari e ignoti. "Questo libro contiene cose che ho visto e amato, che mi sono sembrate giuste e mi hanno dato gioia, che mi hanno turbato e incoraggiato. Contiene tutto quello che ha alimentato in me un senso di possibilità e mi ha fatto provare, come scrisse Seamus Heaney, 'un'urgenza in cui passano l'estraneo e il noto'".
Così presente, così invisibile. Conversazioni sulla fotografia
David Campany
Libro: Copertina morbida
editore: Contrasto
anno edizione: 2018
pagine: 262
"Di fotografia si parla spesso a livello amatoriale, e del resto ci sono tanti fotografi amatori. Ma ci sono sempre state anche voci più articolate, capaci di guardare oltre l'ovvio, di non farsi ingannare dalle distrazioni, di andare al di là della superficie per dirci qualcosa sugli aspetti più profondi di questo medium. Sono le voci di veri creatori di immagini". Il critico e curatore di mostre David Campany ha chiesto a una serie di artisti di fama mondiale di parlare del loro passato, delle fasi creative che hanno attraversato, del loro rapporto con la fotografia e con la realtà. Sono conversazioni che trascendono la dimensione della semplice intervista per svelare la stretta connessione tra arte e fotografia, tra fotografia e mondo, tra pensiero e parola.
Henri Cartier-Bresson. Lo sguardo del secolo
Clément Chéroux
Libro: Copertina morbida
editore: Contrasto
anno edizione: 2017
pagine: 159
"Fotografare è mettere sulla stessa linea di mira testa, occhio e cuore. È un modo di vivere", questa la sintesi di Henri Cartier-Bresson, cofondatore nel 1947 della celebre agenzia Magnum, figura mitica della fotografia del Novecento. Nel 1931, dopo aver studiato pittura, aver frequentato i surrealisti e intrapreso il primo viaggio in Africa, prende la decisione di dedicarsi alla fotografia. Da Città del Messico a New York, dall'India di Gandhi alla Cuba di Fidel Castro, dalla Cina ormai comunista all'Unione Sovietica degli anni Cinquanta, non cesserà di percorrere il mondo con la fedele Leica inchiodata all'occhio. Clément Chéroux ci invita a seguire il tiro fotografico di questo instancabile viaggiatore che, rifuggendo dal sensazionalismo e difendendo l'integrità delle proprie fotografie, darà prestigio alla fotografia di reportage e renderà l'"immaginario secondo natura" un'etica. E un'estetica.
L'invenzione del reale. Conversazioni su un altro cinema
Libro: Copertina morbida
editore: Contrasto
anno edizione: 2017
pagine: 211
Cosa hanno in comune i film che in questi ultimi anni hanno rinnovato il cinema italiano e vinto premi e riconoscimenti importanti a livello internazionale? L'indagine di Dario Zonta si concentra su questa "nuova onda", in un dialogo con dieci registi che, nelle loro differenze specifiche, presentano un percorso comune lontano dal cinema ufficiale e condividono un metodo di lavoro che cerca nuove modalità di rappresentazione e racconto. Pagina dopo pagina, prende forma la mappa di un cinema diverso, altro, in cui l'invenzione del reale è il filo rosso che lega le esperienze di questi autori.
L'immagine condivisa. La fotografia digitale
André Gunthert
Libro: Copertina morbida
editore: Contrasto
anno edizione: 2016
pagine: 175
Rivoluzione tecnica e fenomeno sociale, il digitale appartiene a quelle mutazioni che hanno trasformato in profondità le nostre pratiche e modificato la nostra percezione del mondo. Vero diario di viaggio dell'esperienza digitale, il volume di André Gunthert, tra i più acuti studiosi di cultura visuale, propone la prima storia di questi nuovi usi. Gunthert restituisce in dettaglio i dibattiti registrati via via che nascevano: il giornalismo partecipativo, la cultura della condivisione, la concorrenza amatoriale, la riconfigurazione dell'informazione, l'immagine conversazionale, la consacrazione del selfie... Un'analisi per comprendere meglio il ruolo dell'immagine fluida - smaterializzata, connessa, condivisa - nell'universo contemporaneo, con le sue nuove funzioni di espressione, comunicazione o socializzazione.
La fotografia cambia tutto. Come il mezzo fotografico trasforma la nostra vita
Marvin Heiferman
Libro: Copertina morbida
editore: Contrasto
anno edizione: 2013
pagine: 311
"Quanto più pensavo a che cosa sono le fotografie", ha scritto Susan Sontag "tanto più queste diventavano complesse e suggestive". In effetti, non solo la fotografia registra il mondo ma trasforma ogni aspetto della nostra esperienza contemporanea. Ciò che vogliamo, quel che vediamo, chi siamo, cosa facciamo, dove andiamo e in che modo ricordiamo: dagli oggetti quotidiani alla percezione di noi stessi, dal nostro rapporto con la politica alla conoscenza del mondo, dai cibi che mangiamo alle notizie di attualità, dalla descrizione dei fenomeni fisici alla scelta dell'anima gemella, la fotografia ha cambiato in modo radicale il nostro modo di essere nel mondo. Questo libro, a cura di Marvin Heiferman e nato dal progetto online della Smithsonian Photography Initiative, propone una riflessione attorno all'impatto della fotografia sulla nostra cultura e le nostre vite. Ottanta brevi capitoli scritti da esperti, critici, inventori, figure pubbliche e gente comune - tra cui Hugh Hefner, John Baldessari, Candice Bergen, John Waters, Robert Adams, Sandra Philips e molti altri - affrontano risvolti noti ed altri insoliti, fondamentali o accessori, emozionanti e divertenti del nostro modo di vivere in un'epoca ormai completamente plasmata dalla fotografia e dal suo uso.
Quello che manca. Un viaggio intorno a Napoli
Salvatore Esposito, Angelo Petrella
Libro: Copertina morbida
editore: Contrasto
anno edizione: 2013
pagine: 167
"Quello che manca è sempre quello che piace di più", afferma un detenuto del penitenziario minorile di Nisida. E cosa manca nella quotidianità delle carceri, nei vicoli, nei centri di spaccio, dentro le case di un abusivismo edilizio sfacciato, lungo i territori abbandonati all'illegalità? Alla ricerca di "quello che manca", due autori, uno scrittore e un fotografo, si addentrano nel microcosmo di Napoli e nelle sue innumerevoli narrazioni. Entrambi napoletani, Salvatore Esposito e Angelo Petrella si immergono tra gli strati di una metropoli multiforme, nei suoi pezzi di società invisibile, e ne emergono con un racconto lucido e partecipato, sconvolgente e tenero. Scampia, Castel Volturno, Forcella, Marigliano: tappe di questi attraversamenti geografici e intimi. Le immagini di Esposito costruiscono un'eccezionale narrazione fotografica che non risparmia nulla della complicata realtà nella quale da anni il fotografo si addentra. I testi di Angelo Petrella, scrittore e giornalista, accompagnano il lettore nell'esplorazione di quegli stessi luoghi, raccontano le voci di chi li vive, le storie e gli sforzi di chi lì ha deciso non solo di sopravvivere ma di credere nel cambiamento. Le parole non illustrano le immagini né viceversa ma i due linguaggi percorrono strade parallele di narrazione e approfondimento, ognuno con la propria sintassi, ognuno prezioso controcanto dell'altro.
Una luce crudele. Fotografia e violenza politica
Susie Linfield
Libro: Copertina morbida
editore: Contrasto
anno edizione: 2013
pagine: 335
Le fotografie che sulle pagine dei giornali o alla televisione testimoniano la violenza politica e sociale, sfruttano i soggetti e assecondano il voyerismo di chi le guarda o sono invece documenti preziosi e irrinunciabili? Susie Linfield, professore di giornalismo alla New York University, parte da questa domanda per comprendere in che modo la fotografia di documentazione abbia sempre lavorato a fianco della storia, assumendosi il compito non sempre facile di rappresentare la buona (o la cattiva) coscienza della società. Attraverso l'esame della critica (da Walter Benjamin e Bertolt Brecht fino a Susan Sontag e ai postmoderni), di casi emblematici (le immagini dell'Olocausto, quelle della Rivoluzione Culturale cinese, delle tragedie africane e dei recenti attentati terroristici), dei grandi fotografi di guerra (Robert Capa, James Nachtwey e Gilles Peress), Linfield sembra convincerci che guardare certe immagini, e imparare a vedere le persone ritratte, sia un atto eticamente e politicamente necessario che ci lega alla nostra moderna storia di violenza e misura la nostra tolleranza nei confronti della crudeltà. "La luce crudele" è un libro lucido e completo, ricco di spunti e di interrogativi, che sfata alcuni miti della fotografia e aiuta,-anche per la sua bibliografia, a conoscere e considerare le immagini che raccontano il lato oscuro del nostro mondo.
Robert Capa. Tracce di una leggenda
Bernard Lebrun, Michel Léfebvre, Bernard Matussière
Libro: Copertina morbida
editore: Contrasto
anno edizione: 2012
pagine: 239
"57 anni dopo la morte, l'opera e la vita di Robert Capa sembrano le tombe dei faraoni: ce n'è sempre una da esplorare! Gli archeologi - o meglio i 'capalogi' - non mancano, basta verificare su internet il loro appassionato interesse. In diciotto centesimi di secondo su un motore di ricerca, due milioni di risultati compaiono al nome di Robert Capa. In rete, 'capafobi' e 'capafili' si affrontano in una cacofonia planetaria, distruttori di miti versus amanti di leggende. Era stato lui ad alimentare la sua leggenda quando era ancora in vita? Non è poi così certo."