Bizzarro Books
Rotaie. Una storia d'amore
Giulia Ananìa
Libro: Libro in brossura
editore: Bizzarro Books
anno edizione: 2025
pagine: 120
Da capolinea a capolinea, su un tram qualunque, in una città riconoscibilissima seppur mai nominata (perché potrebbe essere benissimo la tua…), lei «aveva spalle grandi, di chi sa portare traumi giganti». Basta una frenata e… «ci siamo abbracciate per non cadere. O per cadere insieme?». La verità è che «avrei dovuto dirti, scendi con me oppure non scendiamo mai». E allora: «perché tornare a casa se la mia casa non sei tu?». La domanda è struggente come le immagini che Giulia Ananìa ha rubato a un universo metropolitano in continuo movimento, con la sensazione che, fermata dopo fermata, quel tempo sospeso – autentica miniera di storie fatte di «paure così uguali in corpi così diversi» – nasconda un mistero meraviglioso, anime inquiete, «la nostalgia di un bacio mai dato» insieme a sorrisi capaci di illuminare il più cupo dei giorni e, soprattutto, un’inaspettata possibilità di salvezza. La possibilità, cioè, di toccare con le proprie mani il segreto più prezioso, scoprendo che «tutti hanno a che fare almeno una volta nella vita con la parola amore».
Rime amore poesia
Amir Issaa, Giulia Ananìa
Libro: Copertina morbida
editore: Bizzarro Books
anno edizione: 2023
pagine: 158
«È la fatica di chi vive senza tregua», è «l'amore che impieghi» o quello che ti resta tra le mani quando scopri di non sapere più a chi darlo. È poesia, da leggere come si legge la vita. Anche quando l'indirizzo che hanno scritto sui tuoi desideri sbatte contro un distintivo e allora... «odio chiama odio. Passo e chiudo». È ritmo. Ed è poesia. Ed è ciò che troverete in questo libro: "Rythm And Poetry"; vale a dire il significato misconosciuto dell'acronimo RAP, qualcosa di molto distante dalle frettolose inquadrature di graffiti su muri sbreccati troppo spesso scelti per rappresentare la scena. A dimostrarlo, "Rime Amore e Poesia", vale a dire l'inedita operazione di traduzione in versi delle tipiche barre hip hop a cui ha dato vita il dialogo tra i due autori: il rapper Amir Issaa e la cantautrice Giulia Ananìa. Postfazione di Beatrice Cristalli.
Scritti sull'arte
Virginia Woolf
Libro: Copertina morbida
editore: Bizzarro Books
anno edizione: 2023
pagine: 78
Nonostante l'ampio interesse per gli scritti di Virginia Woolf, non c'era fino a ora un volume che raccogliesse integralmente e cronologicamente i suoi testi sull'arte. In questo libro - inedito in Italia - si trova il suo saggio più lungo sulla pittura, "Walter Sickert: A Conversation" (1934), insieme ad articoli e recensioni più brevi, tra cui "Pictures and Portraits" (1920) e "Pictures" (1925). Questi testi mostrano come la Woolf fosse impegnata nei dibattiti contemporanei sull'arte moderna e sono innovativi nel trattamento delle idee su colore e forma, anche in relazione al lavoro di sua sorella, la pittrice Vanessa Bell, che ha illustrato molte delle copertine dei suoi libri. Negli scritti qui raccolti, Virginia Woolf illumina il rapporto complesso e interdipendente tra l'artista e la società e quello - più personale - tra arte e scrittura.
Lettera a Telemaco
Luigi Amendola
Libro: Copertina morbida
editore: Bizzarro Books
anno edizione: 2022
pagine: 152
C'è stato un tempo in cui il passato era una conchiglia trovata sulla spiaggia: un guscio di madreperla a cui dei ed eroi avevano raccontato le storie di chi aveva raccolto la sfida del fato, provando a solcare il Mare. Poi, neppure il futuro è stato più quello di una volta. E ai poeti non restò che la carta per cantare la bellezza della vita e dell'amore con le loro lacrime d'inchiostro. Oggi, il passato, può avete il profilo misterioso di oggetti ancora familiari in un tempo che appare lontanissimo. E la forma ormai strana delle poche cabine telefoniche abbandonate nelle città di vetro e cemento ricorda ancora le donne e gli uomini protesi verso la scoperta del segreto lancinante del cuore: l'origine del mondo e, naturalmente, della poesia. Lettera a Telemaco di Luigi Amendola è un libro strappato al silenzio del destino: poesie come gettoni di desiderio pulsante, parole meditate nel corso di una vita capace di raccontare i cento modi con cui, ora e sempre, i poeti continuano a dire «ti amo». Con, in apertura, un contributo di Francesco Piccolo e, in chiusura, i versi di Luigina Rufiblo, Mario Lunetta, Stanislao Nievo, Vito Riviello, Goffredo Ma-sotti, Tonino Valentini, Francesco Dalessandro, Antonio Amendola, Mario Luzi, Antonella Anedda, Silvia Ere, Marco Lodoli, laria Luisa Spaziani, Plinio Valerio Magrelli e Marco Pedone, dedicati a Luigi Amendola e pubblicati sul primo numero - nuova serie di «Versicolori».
Roma terribile
Eleonora Amianto, Simone Tso
Libro: Copertina morbida
editore: Bizzarro Books
anno edizione: 2022
pagine: 224
La Roma patinata da cartolina ci annoia da un pezzo e pure quella del degrado a tutti i costi è diventata stucchevole. Perché, a dire la verità, Roma non è né patinata, né degradata. Roma è terribile! A dimostrarlo i racconti distopici di Eleonora Amianto e Simone Tso dove, tra un Gianicolo che svela finalmente l'origine dei suoi famigerati busti di marmo, una Piramide molto più esoterica di quanto si possa immaginare, un'Ostia in cui il mare non è più propriamente mare e un laghetto dell'Eur in cui i "cuori solitari" fanno una brutta fine, la città eterna appare come un inedito mix di horror da b-movie, ironia grottesca e incubi malamente addomesticati. Un luogo, insomma, in cui tutto quello che può essere pensato di assurdo è disperatamente e mortalmente divertente. Nel vero senso della parola. Intro di Nicola Gerundino.
Inner city romance
Guy Colwell
Libro: Copertina morbida
editore: Bizzarro Books
anno edizione: 2021
pagine: 208
La prigione, la vita vissuta nei ghetti americani, il mercimonio del sesso, la black culture e l'attivismo politico radicale. Sono solo alcuni dei temi che Inner City Romance di Guy Colwell annette al territorio del fumetto underground: un luogo talmente reale da spingere chi conosce sulla sua pelle ciò che scrive e che disegna a raccontare l'american dream più come un tentativo di non morire di fame e/o di essere assassinati dalla polizia che come un desiderabile stile di vita offerto a tutti dal grande paese delle opportunità. E a chi dovesse chiedersi quali possano mai essere state le fonti in grado di ispirare l'autore di questa graphic novel, si può rispondere citando la prigione federale di McNeil Island, il giornale alternativo «San Francisco Good Times» o, nel contesto delle mobilitazioni contro la guerra imperialista, gruppi politici di estrema sinistra come il White Panther Party e l'Esercito di Liberazione Simbionese. Con questo si direbbe molto sull'opera di Guy Colvvell ma non si direbbe ancora tutto su un autore capace di trasfondere la lacrime e il sangue, le allucinazioni narcotiche e sogni di rivolta, la dura repressione poliziesca e le stigmate dei pregiudizi legati alle appartenenze di classe oltre che al colore della pelle, su ogni tavola del suo capolavoro.
L'amore è un accollo. Poesie (quasi) romantiche
Giulia Ananìa
Libro: Copertina morbida
editore: Bizzarro Books
anno edizione: 2020
pagine: 96
"Erotiche e ironiche, tenere e al tempo sferzanti, innamorate persino nella disillusione e dolci anche quando piangono e, nel sorridere, riflettono, commuovono e feriscono... Così sono le parole cantate da Giulia Ananìa: romane come la lingua universale che fu di Pier Paolo Pasolini e di Gabriella Ferri, stradaiole per vocazione girovaga di un'autrice dalle radici capaci di estendersi da Trastevere a Bombay; e, come uno scalpello, capaci di cesellare in un tempo via via crudele e indifferente quegli attimi di assoluto stupore a cui si dà il nome di Poesia" (dall'introduzione di Carlo Verdone).
Nico, o dell'infelicità
Valeria Arnaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Bizzarro Books
anno edizione: 2019
pagine: 187
Modella per Coco Chanel. Attrice per Federico Fellini. Voce, per un periodo, dei Velvet Underground. Musa di Andy Warhol. La sua «dea lunare». Poi, progenitrice del gothic rock. La «Garbo del Punk». Poetessa del buio. Tra droghe e alcol, sempre ai limiti dell'abisso, fino a scivolare nell'autodistruzione. Bionda, occhi chiari, lineamenti perfetti, Christa Päffgen, in arte Nico, è stata la femme fatale degli anni Sessanta e la "Sacerdotessa delle Tenebre" degli anni Settanta e Ottanta. Nata a Colonia, cresciuta tra le sue rovine, ha conquistato le passerelle parigine e poi la scena artistica newyorkese nel periodo del suo massimo fermento, diventando una delle protagoniste della Factory di Warhol. Amata da Alain Delon, Brian Jones, Lou Reed, Jim Morrison e molte altre icone del periodo, con la sua voce profonda, la sua immagine algida, la sua interpretazione inusitatamente "distaccata", ha inventato un nuovo modo di fare e intendere il rock: decadente, notturno, inquietante. Stanca della sua bellezza e perfino del potere che le conferiva, Nico ha scelto di lasciarsi "cadere" dal podio su cui la fama l'aveva portata, per immergersi in un mondo di ombre, facendosi così eroina tragica. Il suo unico rimpianto? «Non essere nata uomo». Un viaggio nel suo mondo, tra arte ed emozioni, successi e fallimenti, per indagare le ragioni e la parabola del mito.
Lo chiamavano Fantozzi. Vita, passioni e cinema di Paolo Villaggio
Valeria Arnaldi
Libro: Copertina morbida
editore: Bizzarro Books
anno edizione: 2018
pagine: 212
Accade ai più grandi tra gli attori di essere confusi con il loro personaggio. Per questo, parlando di Paolo Villaggio, diventa impossibile non fare riferimento a Ugo Fantozzi, ragioniere ma, prima di tutto, ultima maschera della commedia all'italiana: sintesi impareggiabile dei vizi, delle paure e delle (rare) virtù che, da sempre, albergano nel cuore del Bel paese. Ma se il successo di Fantozzi è stato così clamoroso da irrompere persino nel vocabolario (vedi alla voce "fantozziano"), Paolo Villaggio è stato anche tanto altro. Intellettuale spigoloso e mai banale, legò il suo nome a quello dell'amico Fabrizio De André, per cui scrisse i testi di diverse canzoni. Appassionato di calcio, non ha mai fatto mancare il suo sostegno alla Sampdoria, di cui era grande tifoso. Personaggio politicamente scorretto, non mancò di schierarsi con l'estrema sinistra in tempi in cui il potere aveva colori senz'altro molto diversi. Anticonformista e imprevedibile, seppe regalare momenti di grande letteratura, firmando libri tradotti in decine di lingue nel mondo. "Larger than life", direbbero di una personalità come quella di Paolo Villaggio gli americani: "più grande della vita" che ha contenuto i suoi libri, i suoi film, le sue canzoni, i suoi spettacoli teatrali, le sue apparizioni televisive. Amori e passioni a cui Valeria Arnaldi tributa un omaggio con una biografia completa e inaspettata, come solo Paolo Villaggio ha saputo essere.
Rino Gaetano. Il figlio unico della canzone italiana
Yari Selvetella
Libro: Copertina morbida
editore: Bizzarro Books
anno edizione: 2017
pagine: 127
Trentuno anni, sei dischi e tra "Tu, forse non essenzialmente tu", prima traccia dell'LP "Ingresso libero" (1974) e "Scusa Mary", l'ultimo titolo di "E io ci sto" (1980), decine di pezzi destinati a cambiare la musica leggera italiana, proponendosi come colonna sonora di un immaginario collettivo ben più ampio rispetto a quello contrassegnato dal tempo in cui Rino Gaetano scrisse e interpretò le sue canzoni. Ma chi era Rino Gaetano? Quali furono le fonti della sua ispirazione? A chi parlava la poetica trasgressiva e struggente che attraversa il suo lavoro? E per quali motivi il suo stile, profondo e disincantato al tempo stesso, contribuì a renderlo con il tempo un personaggio tanto popolare quanto scomodo? Ripercorrendo la storia del cantautore nato a Crotone e cresciuto a Roma, Yari Selvetella dedica a Rino Gaetano una biografia dove la vita dell'artista - stroncata da un discusso incidente d'auto il 2 giugno del 1981 - s'intreccia con quella delle sue opere in un libro per conoscere o riscoprire il figlio unico della canzone italiana.

