CARSA
L'Aquila. Guida breve alla città e alla Perdonanza Celestiniana
Maurizio D'Antonio, Elpidio Valeri
Libro: Libro in brossura
editore: CARSA
anno edizione: 2022
pagine: 64
Una guida breve dedicata a chi desidera visitare ed essere informato sui principali luoghi di arte e architettura della città in un momento in cui il processo di ricostruzione non è ancora interamente compiuto e non tutti i luoghi interessanti sono visitabili. Girando per i vicoli e le strade si possono scoprire ad ogni passo chiese e palazzi, angoli caratteristici, logge, bifore, finestre rinascimentali e barocche, portali medievali e muri nel tipico paramento in pietra detto opus aquilano, stemmi gentilizi, decorazioni, capochiavi in ferro battuto e dove, complici le numerose ricostruzioni della città, porzioni e frammenti di epoche e architetture diverse si sovrappongono e intersecano creando ambienti suggestivi. Per agevolare il visitatore sono stati individuati quattro percorsi tematici che vogliono brevemente illustrare il tema proposto, senza essere esaustivi del patrimonio storico artistico ma solo esemplificativi. Completa la guida una breve illustrazione della 'Perdonanza' e del suo significato.
Meraviglie e tesori d'arte della Maiella Orientale
Luigi Cicchitti
Libro: Libro in brossura
editore: CARSA
anno edizione: 2022
pagine: 128
Spesso ciò che rende eccezionale un ambiente è l’atmosfera che si avverte, che vi si respira, qualcosa d’impercettibile eppure definito, che deriva dalla sensibilità di ogni singolo individuo. La Maiella Orientale nello specifico, caratterizzata dalla presenza di cospicue ricchezze, attraverso i racconti e le leggende che in gran numero la animano dalla notte dei tempi, riesce ad evocare il tempo perduto e la vita che ha ospitato. Un continuum naturale e culturale, dove la nuda pietra ed il senso del sacro, pagano prima e cristiano poi, si fondono con l’antichità passata e l’odierna quotidianità. Ogni storia legata a luoghi di questo tipo, racconta di eventi naturali o causati dalla mano umana, che hanno modificato radicalmente la vita di chi li viveva.
L'Oratorio di Sant'Antonio dei Cavalieri de Nardis a L'Aquila
Matilde Mulè, Carlo Ferdinando de Nardis
Libro: Libro in brossura
editore: CARSA
anno edizione: 2022
pagine: 64
Il giardino della Sibilla. Guida ai fiori del parco nazionale dei Monti Sibillini
Massimo Dell'Orso, Alessandro Rossetti, Paolo Tescarollo
Libro: Libro in brossura
editore: CARSA
anno edizione: 2022
pagine: 176
Questa guida è prezioso strumento tassonomico, che ci aiuta a capire – fiore dopo fiore, pianta dopo pianta – il linguaggio della Natura, come in essa ogni elemento, ogni forma di vita sia collegata ad ogni altra e come il legame momentaneo che si instaura fra fiori e insetti sia in realtà la maglia di base di una catena infinita, che governa gli equilibri del pianeta da milioni di anni. Ma è anche strumento per esplorare i luoghi dove vivono, per capire quando, come e perché si concedono ai nostri occhi, per curiosare tra storie e leggende che sono della stessa sostanza della “nostra” storia di esseri umani. Ed è, infine, la testimonianza immediata, diretta, di come l’interazione plurimillenaria fra azione naturale e modellamento antropico abbia reso gli ambienti del Parco Nazionale dei Monti Sibillini capaci di elargire a piene mani così tanta, straordinaria bellezza.
Giovanni Tavano. Fotografie 1977-2020. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: CARSA
anno edizione: 2021
pagine: 180
Maiella. Montagna madre
Libro: Libro rilegato
editore: CARSA
anno edizione: 2021
pagine: 204
Maja, figlia di Atlante e Pleione, era la più bella tra le Pleiadi. Nell’estremo tentativo di salvare suo figlio, Ermes, si recò in Abruzzo per trovare un’erba miracolosa che cresceva su «un Grande Sasso». La neve le impedì di trovare l’erba prodigiosa, Ermes morì e Maja decise di seppellirlo lì, sul Gran Sasso. Poco dopo morì anche lei e i pastori che la ritrovano decisero di non separarli e la tumularono sulla montagna di fronte in modo che potesse continuare a guardare suo figlio: da allora quella montagna porta il suo nome, Maiella. Anche per questa ragione la Maiella per gli abruzzesi è la montagna madre. La Maiella è infatti abitata dal Paleolitico, ininterrottamente da 800.000 anni, un insediamento umano prim’ancora che storico. Una storia lunga e ricca di accadimenti. Di sviluppo e di emancipazione, di resistenza. Una storia affascinante e un confronto, quello tra l’uomo e la natura sulla Maiella, sempre alla ricerca del giusto equilibrio per garantire la natura stessa e un buon vivere alle comunità che questi luoghi da sempre abitano.

