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CDA & VIVALDA

La via d'uscita. Confessioni intime di un alpinista estremo

Marc Batard

Libro: Libro in brossura

editore: CDA & VIVALDA

anno edizione: 2007

pagine: 216

Ho incominciato ad arrampicare a diciott'anni, e m'interessava solo il record: andare più veloce, andare meglio... La montagna mi affascinava. Era l'ambiente magico dove potermi finalmente distinguere, uscire dal gregge, essere qualcuno e non semplicemente il piccolo Batard con le orecchie a sventola che a scuola, durante la ricreazione, tutti prendevano in giro." Così inizia il racconto della vita di Marc Batard, alpinista tanto dotato quanto discusso, carattere ruvido, enigmatico, difficile. E straordinariamente coraggioso: non tanto per le scalate (eccezionali), quanto perché - cosa più unica che rara nell'ambiente degli "eroi" della montagna - ha saputo riconoscere e manifestare la propria omosessualità e dunque accettare se stesso.
17,00 16,15

Tartarino sulle Alpi

Alphonse Daudet

Libro: Libro in brossura

editore: CDA & VIVALDA

anno edizione: 2007

pagine: 236

Dopo aver inseguito la gloria cacciando il leone nel Sahara, l'eroe provenzale osa sfidare i pericoli delle Alpi, ultimo grido in fatto di avventura per i borghesi di fine Ottocento. Tartarino, che ha fondato un Club Alpino a Tarascona, deve difendere la carica di presidente insidiata dall'invidioso Costecalde. Il P.C.A. (Presidente Club Alpino) punta deciso ai colossi delle Alpi ammantati di ghiacci. La prima tappa è il Rigi Kulm, poi tocca alla Jungfrau, La guida del posto altri non è che il compaesano Bompard, ancora più fanfarone di lui, che gli svela un segreto esplosivo: le Alpi svizzere sono un immenso luna park agli ordini di una potentissima Compagnia. Anche l'alpinismo è tutto finto, e i crepacci sono imbottiti di materassi perché nessuno si torca un capello. Nella gustosa traduzione di Palazzeschi, il ritorno di un grande classico, potente satira del turismo alpino che non cessa di stupire per la sua modernità.
15,00 14,25

Prigioniero dell'Annapurna

Jean-Christophe Lafaille

Libro: Libro in brossura

editore: CDA & VIVALDA

anno edizione: 2007

pagine: 178

È il 1992. Jean-Christophe Lafaille, dopo gli exploit sportivi messi a segno sulle Alpi, è alla sua prima spedizione himalayana, portato dal fortissimo connazionale Pierre Béghin a quella che sarebbe diventata una vera vocazione all'alta quota. I due francesi tentano l'Annapurna per una via nuova. Ma a 7000 metri, costretti a ripiegare nella bufera, Béghin cade per la rottura di una protezione. Inizia così per Lafaille un'epica marcia verso la salvezza. Nonché una "storia privata" con l'Annapurna, allo scopo di poter un giorno mettere piede sulla sua cima. Il che accade esattamente dieci anni dopo, il 15 maggio 2002. Il libro racconta l'avvincente relazione tra un uomo e una montagna. La faticosa ripresa, fisica e psicologica, dopo la morte del compagno e la propria sopravvivenza strappata con i denti, i difficili rapporti con l'ambiente alpinistico, i tentativi a vuoto delle spedizioni successive, la volontà incrollabile di ritrovare se stesso attraverso il compimento di un'ascensione. Jean-Christophe Lafaille scomparirà il 27 gennaio 2006 sul Makalu, suo dodicesimo ottomila, scalato in solitaria.
16,00 15,20

Dolomiti e calcari di Nordest. 150 anni di vie di roccia

Alessandro Gogna

Libro: Copertina morbida

editore: CDA & VIVALDA

anno edizione: 2007

pagine: 400

Solo un protagonista del calibro di Gogna poteva raccontarci in modo affidabile la conquista del verticale, le vie sempre più difficili delle Dolomiti e dei gruppi calcarei "cugini": Kaisergebirge, Karwendel, Dachstein, Gesäuse.
22,00 20,90

In vetta a occhi chiusi. Autobiografia di un alpinista cieco

Erik Weihenmayer

Libro: Libro in brossura

editore: CDA & VIVALDA

anno edizione: 2007

pagine: 461

Erik ha pochi mesi quando i genitori scoprono che i suoi occhi si muovono in modo strano. A tre anni, dopo mille visite e consulti, la diagnosi di un luminare di Boston è una mazzata: retinoschisi, progressivo distacco di entrambe le retine. Presto sarà completamente cieco. E così accade. Occhiali spessi e uno speciale monocolo gli permettono per qualche anno una vita quasi normale. Ma al liceo Erik deve rassegnarsi a camminare con il bastone bianco, a reimparare a leggere, questa volta il Braille, a muoversi con un cane guida. Eppure non si perde d'animo. Scoperta l'arrampicata, mentre prosegue gli studi, si laurea, comincia a insegnare e si sposa; realizza anche scalate incredibili, che farebbero felice ogni alpinista dalla vista buona: McKinley, Aconcagua, Kilimangiaro, addirittura l'Everest e i mille metri di granito del Capitan. La sua autobiografia fonde appassionanti vicende sportive in una storia intensamente umana.
22,00 20,90

Gli ultimi tre problemi delle Alpi

Anderl Heckmair

Libro: Libro in brossura

editore: CDA & VIVALDA

anno edizione: 2006

pagine: 168

Le Nord del Cervino, delle Grandes Jorasses e dell'Eiger, tetre e smisurate, sono gli obiettivi chiave su cui si concentra l'alpinismo degli anni trenta. L'idea degli "ultimi tre problemi" nasce tra gli arrampicatori bavaresi della Scuola di Monaco e nella cerchia dei colleghi austriaci che, dalla metà degli anni venti, sperimentano la nuova scala delle difficoltà in sei gradi sulle pareti del Kaisergebirge, del Karwendel e delle Dolomiti. In questo clima di strenua competizione si fa le ossa la giovane guida Heckmair. Traversando le Alpi in bicicletta, insegue da un anno all'altro l'obiettivo delle Jorasses. Quando sfuma, si getta sulla Nord dell'Eiger e, nel 1938, dopo anni di assedio costati la vita a ben nove alpinisti, riesce infine a "risolvere il problema".
16,00 15,20

Enigma Cerro Torre

Giorgio Spreafico

Libro: Libro in brossura

editore: CDA & VIVALDA

anno edizione: 2006

pagine: 376

Un'ascensione straordinaria e tragica sulla montagna più bella e difficile del mondo. Un'impresa diventata il più intricato e appassionante giallo della storia dell'alpinismo. L'anno è il 1959. La cima è il Cerro Torre, 3128 metri, il simbolo della Patagonia. La parete è la Nord, che per quasi mezzo secolo ha resistito a ogni altro assalto. Lassù è morto l'austriaco Toni Egger, e la scarica di ghiaccio e neve che lo ha spazzato via durante la discesa ha sepolto anche la documentazione fotografica dell'ascensione. Il suo compagno di cordata, Cesare Maestri, è sopravvissuto, ma a sua volta è stato poi travolto da una valanga: quella dei dubbi e dei sospetti. I due alpinisti sono davvero arrivati in vetta? La domanda è ancora senza risposta certa. Questo libro-inchiesta esplora l'enigma dando per la prima volta voce a tutti i salitori del Grido di Pietra coinvolti.
19,00 18,05

Grigna assassina

Marco Ferrazza

Libro: Libro in brossura

editore: CDA & VIVALDA

anno edizione: 2006

pagine: 192

La mattina del 17 maggio 1914 quattro alpinisti attaccano le rocce verticali della parete sud-est del Torrione Magnaghi Meridionale. Il capocordata Eugenio Fasana, milanese, è un rocciatore di fama. I tre compagni, Abele Miazza, Armando Venturoli e Attilio Del Vecchio, lo seguono nella speranza di partecipare all'apertura di un itinerario importante. Poi, all'improvviso, l'incidente che li vede precipitare orribilmente nel sottostante Canalone Porta. È la prima vera tragedia alpinistica occorsa sulle pareti della Grigna Meridionale, una montagna facilmente accessibile dalla pianura e molto frequentata, ma anche insidiosa e traditrice: Grigna assassina, appunto.
16,00 15,20

Al di là della verticale

Georges Livanos

Libro: Libro in brossura

editore: CDA & VIVALDA

anno edizione: 2006

pagine: 324

Un libro in cui Georges Livanos racconta la sua vita da alpinista puro: 600 prime, 1500 ripetizioni sui massicci più importanti, sul Monte Bianco, in Dolomiti, in Vercors. Questo alpinista racconta la sua vita accanto a Sonia, che oltre ad essere la sua compagna di cordata è anche compagna di vita. Un classico da non perdere: ritratti di cordate, di serate in compagnia, di amicizia e di sacrifici. Un libro da leggere pagina per pagina, dall'inizio alla fine e non troppo in fretta. Il volume viene proposto con una nuova traduzione, e corredato da immagini inedite.
19,00 18,05

Vietato volare

Paolo Bizzarro

Libro: Copertina morbida

editore: CDA & VIVALDA

anno edizione: 2005

pagine: 296

"Corde legate direttamente ai fianchi, che se volavi potevi romperti le costole, ma se andava male crepavi; pareti di cinquecento metri dove se trovavi due chiodi in tutto potevi dirti fortunato, se no pazienza; un paio di moschettoni appesi alla cintura, un martello in tasca e via pedalare; uno zaino di tela verde, dentro il quale la cosa più importante da infilare era una buona dose di coraggio". In condizioni del genere - rievoca l'autore - "la sola regola che (forse) ci avrebbe consentito di arrivare alla pensione era quella di non cadere mai. Gli alpinisti dicono "non volare"". Questo è anche il criterio che ha ispirato il titolo del volume e funge da chiave alle avventure autobiografiche di Paolo Bizzarro.
15,00 14,25

La scalata del Cervino

Edward Whymper

Libro: Libro in brossura

editore: CDA & VIVALDA

anno edizione: 2004

pagine: 394

Un libro che narra la storia emblematica e drammatica della scalata che ha gettato le basi dell'alpinismo moderno. La lunga vicenda dell'assedio alla vetta inespugnabile del Cervino dalla difficile cresta affacciata sul Breuil, il controverso rapporto con la guida valdostana Jean Antoine Carrel, la vittoria inattesa dalla facile cresta svizzera con la guida Michel Croz di Chamonix, l'immediata, orgogliosa replica di Carrel sostenuto dal nostro Club Alpino appena fondato da Quintino Sella. Il colpo di scena dell'incidente con quattro morti che capovolge in tragedia la vittoria di Whymper, la corda spezzata, il processo, il dibattito subito divampato sulla liceità del nuovo sport sono altrettanti fondamenti dell'epopea dell'alpinismo.
22,00 20,90

Addio alle crode

Mario Salvadori

Libro: Libro in brossura

editore: CDA & VIVALDA

anno edizione: 2004

pagine: 120

Dopo un'intensa carriera negli Stati Uniti dove era si era trasferito a causa della sua ostilità al fascismo, nel 1978 lo scienziato Mario Salvadori torna in patria. Rivive sei estati dolomitiche di mezzo secolo prima. Riaffiorano così l'iniziazione all'arrampicata, i progressi compiuti da autodidatta e contro il veto dei genitori, l'amicizia con i "mostri sacri" Severino Casara, Antonio Berti e il fuoriclasse Emilio Comici, il distintivo del Club Alpino Accademico, fino alla caduta dell'estate 1932 da cui si salva per miracolo. Nell'appendice "Gli alpinisti di via Panisperna" Gianni Battimelli svela la passione per la montagna che, tra le due guerre, accomunava gli scienziati romani della cerchia di Enrico Fermi, amici e colleghi di Salvadori.
12,00 11,40

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