fbevnts | Pagina 2
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

D'Auria M.

Filologia e storia delle idee. Convegno internazionale di studi in ricordo di Antonio Garzya

Filologia e storia delle idee. Convegno internazionale di studi in ricordo di Antonio Garzya

Libro: Copertina morbida

editore: D'Auria M.

anno edizione: 2014

pagine: 192

"L'Università degli Studi di Napoli Federico II, che lo ebbe docente fin dal 1961, ha voluto ricordare Antonio Garzya con un Convegno di studi, in coincidenza col primo anniversario dalla scomparsa. La complessa personalità del compianto Maestro, la sua militanza autorevole e prestigiosa nella scienza filologica europea, sono state ricordate nelle non poche commemorazioni che si sono succedute in Italia e all'estero; di esse fanno da testimoni anche i contributi qui raccoltinche coprono, parzialmente, gli interessi di studio maggiormente sviluppati dall'insigne Scomparso."
60,00

Hermes, lo scettro, l'ariete. Configurazioni mitiche della regalità nella Grecia antica
32,00

Sant'Andrea Avellino e i teatini nella Napoli del viceregno spagnolo. Arte, religione, società

Sant'Andrea Avellino e i teatini nella Napoli del viceregno spagnolo. Arte, religione, società

Libro: Copertina morbida

editore: D'Auria M.

anno edizione: 2013

pagine: 1352

I ventitré saggi sono dedicati al radicamento dal 1533 in poi dei Chierici Regolari Teatini, con i suoi risvolti sociologici, antropologici e storico-artistici. Il primo volume contiene saggi dedicati più specificamente alla figura di Andrea Avellino, del quale si rendono noti nuovi documenti. Seguono i contributi storico-religiosi dedicati al ruolo dei Teatini nella Napoli del Viceregno spagnolo sul piano 'politico' e sociale, ai quali si aggiungono alla fine del volume un saggio sull'importanza per la cultura napoletana delle biblioteche delle tre principali Case teatine cittadine, e un consistente numero di polizze bancarie relative ai pagamenti delle opere di pittura, di scultura e decorative di tutte le chiese e le Case dell'Ordine a Napoli, che fanno da preludio documentario ai contributi storico-artistici contenuti poi nel secondo volume. Nel secondo volume si è evidenziata l'influenza del santo nell'architettura, nella pittura, nella scultura e nella musica delle chiese teatine napoletane del Seicento, ma anche i suoi riflessi indiretti per le vicende storico-artistiche cittadine seicentesche.
140,00

Cura studiorum. Tra pensiero giuridico e legislazione imperiale

Cura studiorum. Tra pensiero giuridico e legislazione imperiale

Loredana Di Pinto

Libro: Copertina rigida

editore: D'Auria M.

anno edizione: 2013

pagine: 246

Il tema della cultura e dell'istruzione ha da sempre suscitato non poco interesse tra gli studiosi ed esso risulta tuttora vivo e seducente. Molteplici sono state le aree di indagine esplorate dagli storici: l'istruzione pubblica, il sistema educativo nella sua evoluzione storica e la legislazione scolastica tra tardoantico e medioevo. Nell'ampio panorama di opere esistenti in tali campi di ricerca si rileva la completa assenza di lavori aventi ad oggetto la 'tutela' degli studenti. Una tematica affrontata marginalmente nell'àmbito di indagini più generali in cui si è in particolar modo posto in rilievo - attraverso l'esame di norme vòlte prevalentemente a favore dei "professores" - la condizione giuridica dei docenti, alla luce di quel programma di interventi del potere centrale nel campo dell'istruzione, avviato dall'imperatore Vespasiano, con il primo riconoscimento di stipendi pubblici agli insegnanti. Questa ricerca trae spunto proprio da siffatte considerazioni e ha come finalità quella di voler comprendere se, e in che misura, tra gli obiettivi di governo degli imperatori trovasse spazio pure la "cura studiorum" a vantaggio dei giovani allievi.
48,00

Vescovo e senatore. Gennaro di Giacomo dal Regno Borbonico all'unità d'Italia

Vescovo e senatore. Gennaro di Giacomo dal Regno Borbonico all'unità d'Italia

Antonio Illibato

Libro: Copertina rigida

editore: D'Auria M.

anno edizione: 2013

pagine: 216

Gennaro di Giacomo appartiene alla storia del clero napoletano e per circa un trentennio a quella dell'episcopato meridionale. Eletto vescovo di Alife all'indomani della tragica giornata del 15 maggio 1848, operò in tempi marcati da eventi di straordinaria portata non solo per il Sud Italia, ma per l'intera Penisola e l'Europa. L'autore, sulla scorta di una ricca documentazione d'archivio, fa luce sulla scelta filo-nazionale di questo vescovo della Chiesa meridionale, che nel 1860 si schierò nella sua quasi totalità accanto a Pio IX nella difesa del potere temporale. Il presente saggio, inoltre, offre un interessante contributo alla conoscenza della grande difficoltà che non pochi cattolici ebbero in quel momento di intuire l'irreversibilità del processo storico e i vantaggi che nel lungo periodo potevano derivarne alla Chiesa per realizzare la sua missione religiosa. Una difficoltà che generò disagi nelle coscienze di ecclesiastici fedeli alla Chiesa e di uomini politici sinceramente religiosi, che con responsabilità e compiti diversi agirono in quegli anni tra i più travagliati della nostra storia recente.
30,00

Sándor Márai e Napoli

Sándor Márai e Napoli

Libro

editore: D'Auria M.

anno edizione: 2013

pagine: 256

Atti del Convegno Internazionale di Napoli, Università degli Studi di Napoli-L'Orientale. Contributi di Francesco Guida, Michele Fatica, Ena Marchi, Géza Sózcs, Katalin Szitár, Péter Szirák, Antonio Donato Sciacovelli, Amedeo Di Francesco, Dénes Mátyás, Marinella D'Alessandro, Roberto Ruspanti, Krisztina Boldizsár, Judit Papp.
30,00

Signora dei popoli. Santa Maria dell'Orsoleo

Signora dei popoli. Santa Maria dell'Orsoleo

Barbara Schipani

Libro: Copertina morbida

editore: D'Auria M.

anno edizione: 2013

pagine: 104

Il libro è un preciso intreccio di storia locale, di arte e di cultura, che permette di comprendere meglio una realtà, quella lucana, troppo spesso dimenticata. Si parla del Convento e della Chiesa di Santa Maria dell'Orsoleo, già ricordata in documenti del sec. XI., e della leggenda che ne sta all'origine. Eligio della Marra commissionò la Chiesa per ringraziare la Madonna di averlo protetto da una morte sicura nello scontro con il drago che funestava la campagna, impoverendo ancor più le già povere popolazioni oggetto di soprusi, oppressioni, ingiustizie, pericoli e paure. Ancora nel Settecento il Convento era considerato "come una Abbazia benedettina", per la presenza di una ricca biblioteca nella quale si poteva studiare ed incontrare i maestri del tempo. La studiosa ricostruisce le varie fasi di sviluppo del complesso, con stucchi, ceramiche, uno splendido soffitto cassettonato, altari in marmo policromo, lavori di pittura e in legno: la Madonna con Bambino (opera di certo tra le più antiche della regione); il coro, intagliato intorno al XVII sec.; affreschi che si possono definire "libri aperti" in grado di offrire al popolo immagini che suscitavano un forte impatto visivo.
16,00

Impero. Nella storia della Eussia tra realtà e nostalgia. Atti del Convegno internazionale (Napoli, 12-13 dicembre 2012)

Impero. Nella storia della Eussia tra realtà e nostalgia. Atti del Convegno internazionale (Napoli, 12-13 dicembre 2012)

Libro: Copertina morbida

editore: D'Auria M.

anno edizione: 2013

pagine: 256

Andrej N. Sacharov ha così riassunto la sua posizione: "L'antica Russia si pose come un ponte di civilizzazione che unificò naturalmente e legittimamente le sponde atlantiche con quelle russe. L'assunzione dell'esperienza civile nello spazio euroasiatico fu alla base della costituzione dello Stato russo (carstvo) e poi dell'Impero russo". Ma la condivisibile affermazione sui legami di civiltà che legarono Bisanzio a Kiev prima, e a Mosca poi, si arresta sulla linea di confine che separa l'ideologia ("Mosca, Terza Roma") dagli eventi storici che accompagnarono la formazione dello Stato russo, l'unificazione dei principati sotto il Gran Principe di Mosca, e la successiva espansione a est che diede sostanza all'idea imperiale di Ivan IV. Pietro il Grande adeguò la realtà complessa dello Stato che ereditò alle esigenze della politica europea del tempo, chiamandolo Impero e se stesso Imperator, oltreché zar. I momenti distinti di tale percorso sono l'oggetto delle ricerche portate avanti in collaborazione da storici italiani e russi, convinti che il confronto debba muoversi oltre l'ideologia dei protagonisti dell'epoca e la nostalgia di qualche contemporaneo.
30,00

Mezzogiorno di fede. Il rito tra esperienza, memoria e storia

Mezzogiorno di fede. Il rito tra esperienza, memoria e storia

Stefano De Matteis

Libro: Copertina morbida

editore: D'Auria M.

anno edizione: 2013

Un santo ignorante e sciancato che però riesce a volare... Nel chiuso delle celle dei seminari e dei conventi scorre il sangue da corpi martoriati... Le strade si arrossano del sangue dei devoti che si fustigano pubblicamente in segno di pentimento... Le scene sono quelle di un cannibalismo diffuso: la devozione popolare lascia una scia di sangue che dal Seicento arriva fino ad oggi con gli ultimi riti penitenziali eseguiti da battenti a sangue. Nello stesso tempo procedure devozionali utilizzano resti umani per comunicare con l'aldilà: crani e teschi non sono solo simboli ma vere e proprie antenne per mettersi in contatto con un mondo ultraterreno che però l'immaginario devoto fa somigliare alla vita di tutti i giorni. Una religiosità non sempre ben vista dalla chiesa, anzi spesso ostacolata e combattuta, fatta di riti e culti, di narrazioni e di storie che si riproduce grazie all'esperienza, vive nella memoria e si alimenta delle tragedie della storia. Almeno finché pratiche di profilassi museale non l'hanno tolta ai fedeli per affidarla al gusto onnivoro e indifferente dell'attuale turismo di massa.
28,00

Constitutio antoniniana. Ius philosophia religio

Constitutio antoniniana. Ius philosophia religio

Chiara Corbo

Libro: Copertina rigida

editore: D'Auria M.

anno edizione: 2013

pagine: 216

La "Constitutio Antoniniana", a milleottocento anni dalla sua promulgazione, continua a suscitare grande interesse e a porre interrogativi allo storico contemporaneo. Il celebre editto di Caracalla del 212 d.C., con la densità delle questioni correlate, appare emergere indenne dall'azione corrosiva del tempo e, nella consistenza degli effetti innescati, è stato un decisivo vettore di cambiamento sociale. Partendo da questo dato, il libro ne indaga l'influenza secondo due direttrici: una, ideologico-culturale, in cui rilevante appare la concezione stoica con le sue istanze cosmopolitiche, l'altra, più specificamente religiosa, in parte non ancora esplorata, relativa agli effetti prodotti da un provvedimento di tal genere sulla realtà del cristianesimo, nella sua tensione espansiva e universalistica. La "modernità" dell'editto di Caracalla, sul piano della cultura giuridica e storico-politica e della prassi conseguente, è legata, allora come oggi, alla forza innovativa insita nelle idee di "patria communis" e di "cittadinanza aperta".
30,00

The Bee-Orchid. Religione e cultura in Marziano Capella

The Bee-Orchid. Religione e cultura in Marziano Capella

Chiara Ombretta Tommasi

Libro

editore: D'Auria M.

anno edizione: 2012

pagine: 288

Il titolo di questo saggio si richiama alla celebre definizione offerta da Clive Staples Lewis nel suo saggio su "L'allegoria d'amore a proposito di Marziano Capella e della sua opera", valutata, fino a non molti decenni fa, come eccentrica stravaganza al confine tra Tarda Antichità e Medioevo, e tuttora considerata, nelle parole di un critico pur simpatetico e attento studioso di Marziano come Haijo Westra, un testo in grado di produrre spesso nei lettori senso di straniamento e frustrazione e rappresentare per gli studiosi una sorta di 'gabbia di matti'.
60,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.