Diastema
Dal segno al codice. Informatica e pensiero musicale nel tempo presente
Marco Giommoni
Libro: Libro rilegato
editore: Diastema
anno edizione: 2024
pagine: 240
Conoscere il passato per capire il presente e progettare il futuro. È l’obiettivo di Marco Giommoni che con questo originalissimo saggio colma una grave lacuna nei testi teorici sulla composizione contemporanea conquistata dall'informatica – ormai sempre più presente nella vita del musicista – per offrire un approccio sistematico alle attuali pratiche compositive e analitiche. Il libro è diviso in due parti. Nella prima, L’arte di programmare la musica, l’autore tratta gli sviluppi della tecnologia informatica relativa alla creazione e all’analisi della musica scritta; nella seconda, L’oggetto musicale: motivazioni e valutazioni, avvia una riflessione sulla teoria della musica e sul suo linguaggio, dove l’oggetto sonoro è inteso come fatto estetico e vettore di significato. Giommoni non definisce, quindi, soltanto i fondamenti della composizione informatizzata, ma ne approfondisce le motivazioni, ne chiarisce i significati, ne specifica i limiti, e la inserisce nel contesto storico dell’esperienza musicale e nel quadro più ampio della cultura e della creatività del tempo presente. Prefazioni di Renzo Cresti e Pierre Albert Castanet
Un ultimo accordo di Schumann
Filippo Bergonzoni
Libro: Libro rilegato
editore: Diastema
anno edizione: 2024
pagine: 168
Pietro Fiorini è un insegnante liceale bolognese di filosofia e storia che, nell'estate del 2016, ottiene il posto di ruolo in una piccola cittadina vicino a Venezia. Sulla soglia dei quarant'anni deve così trasferirsi per cambiare ambiente, amicizie, affetti e integrarsi in una nuova scuola molto competitiva, dove non mancano tensioni tra docenti e alunni. Mentre cerca di crearsi un suo spazio nel nuovo lavoro e di ambientarsi nella nuova città, emerge pian piano, attraverso una serie di flashback, il suo passato: Pietro era stato in gioventù un brillante pianista, avviato a una promettente carriera concertistica. Le ragioni che lo spinsero ad abbandonare la musica risalgono a un legame misterioso con un suo compagno di conservatorio e all'amore ossessivo per la musica di Schumann, specialmente per "Carnaval". Il professor Fiorini capirà che, per poter vivere serenamente il proprio presente, dovrà prima riappacificarsi col suo passato e ricomporre le tessere di un'esistenza dove musica e vita sono strettamente intrecciate fra loro. Romanzo vincitore del Premio Lorenzo Da Ponte 2023.
Il castrato di Vivaldi. Vita di Angelo Sugamosto detto lo Zerino
Gian Domenico Mazzocato
Libro: Libro in brossura
editore: Diastema
anno edizione: 2024
pagine: 400
Una dote inaspettata, una violenza indotta dalla miseria e dall’ignoranza. Fama e grandezza. Ma anche odio, disperazione, solitudine. "Il castrato di Vivaldi" racconta la vicenda di Angelo Sugamosto detto lo Zerino, che nasce nel 1720 in un Polesine assediato da fame e acqua, viene educato a Venezia da Antonio Vivaldi, conosce Goldoni, calca i più importanti palcoscenici d’Europa, frequenta Händel, Casanova, i Tiepolo. Il ritmo è quello di un’indagine poliziesca e la narrazione procede su due piani diversi: la vicenda del castrato che attraversa tutto il Settecento è alternata alla storia di un protagonista moderno che racconta in prima persona.
The Missing Half
Cinzia Zuccarini
Libro: Libro in brossura
editore: Diastema
anno edizione: 2024
pagine: 114
When an archaeological dig uncovers the remains of a young girl, the fragments of her short life are pieced together to reveal a rich and evocative picture of eighteenth-century Venice. Abandoned at birth, with only one half of a broken coin to identify her, the young Prudenza is raised in the Conservatorio della Pietà, the famed Venetian orphanage and music school. Her virtuosity as a violinist earns her a place in the household of the Palazzo Grimani, where her story unfolds through the pages of her poignant diaries. We hear first-hand her intimate accounts of life in one of Venice’s most powerful families – the intrigues, loves and scandals – as well as the artistic and social frustrations suffered by women of the time. Blessed only with musical accomplishment in a society where family status and connections are all, Prudenza must find her own identity in an alienating world. Winner of the “Lorenzo Da Ponte” prize for literature, "The Missing Half" sets a fictional personal story within an historically accurate depiction of Venice in 1770, at the height of its artistic and musical splendour. (Roisin Robothan-Jones)
L'orchestra nascosta. Storia di uno strumento unico: l'organo monumentale La Grassa di Trapani
Stefania La Via
Libro: Libro rilegato
editore: Diastema
anno edizione: 2024
pagine: 168
Opera del geniale organaro Francesco La Grassa, giovane artigiano del primo Ottocento, pressoché analfabeta, mentre era ancora in costruzione nella chiesa di San Pietro a Trapani (1836-1848), lo chiamavano "grand'organo". Per questo e per l'incredibile complessità costruttiva, da sempre ha suscitato grande ammirazione. Sette tastiere distribuite su tre consolli, oltre sessanta registri, quasi tremilatrecento canne: un capolavoro sia dal punto di vista fonico sia da quello meccanico, una vera e propria orchestra nascosta guidata dalla tastiera centrale attraverso un complesso congegno di leve, rappresenta un unicum, un'opera senza eguali. Cercando di far luce sulla figura, per certi versi ancora oscura, di Francesco La Grassa, viene ripercorsa la storia della costruzione di questo eccezionale capolavoro di meccanica sonora e il suo destino nel tempo.
Xenakis rimane
Libro: Libro rilegato
editore: Diastema
anno edizione: 2023
pagine: 368
Una raccolta di dieci saggi che illustrano, sotto diversi punti di vista, i tratti più significativi del pensiero e dell’opera di Xenakis – padre indiscusso della ‘musica stocastica’ –, approfondendo la sua figura di musicista ma anche di architetto, di filosofo della scienza e dell’etica del comporre, di tecnico del suono. Una personalità articolata, complessa e con molte sfaccettature: musicista, ingegnere, architetto, matematico e filosofo, qualifiche che lo portano ad andare oltre gli spazi ristretti e a maturare una visione ampia del comporre, quasi cosmica. Contributi di: Nicola Baroni, Pierre Albert Castanet, Renzo Cresti, Fabio De Sanctis De Benedictis, Agostino Di Scipio, Marco Giommoni, Hariclia Hampsa, Dario Lugato, Peter Nelson, Gerard Pape.
Enigma per un ritornello di pause
Michela Cervesato
Libro: Libro in brossura
editore: Diastema
anno edizione: 2023
pagine: 108
Il protagonista è un giovane notaio costretto a lasciare per lavoro la città natale, Roma, per trasferirsi in una cittadina del nordest. Qui acquista a un insolito prezzo un antico edificio storico, carico di segreti e misteri del passato. Questo cambiamento repentino lo traghetterà verso una nuova dimensione di vita in cui riscoprirà sé stesso e le sue radici e si ritroverà, suo malgrado, coinvolto in una insolita caccia al tesoro, in cui reperti preziosi torneranno alla luce grazie al canto e alla musica.
L'innario di Treviso. Nicolò Olivetto, 1528-1537. Volume Vol. 1
Luigi Lera
Libro: Libro rilegato
editore: Diastema
anno edizione: 2023
pagine: 656
Per la storia musicale della città di Treviso il nome di Nicolaus Olivets è molto importante. Tra il 1528 e il 1537 pre Olivetto fu Maestro di cappella presso il Duomo; esponente della rinomata scuola polifonica francese, rinnovò il repertorio con tanti fra i capolavori prodotti dai suoi celebri colleghi. Compose il primo Innario polifonico di tutto il Rinascimento, destinato a rendere più solenne e spettacolare la celebrazione dei Vespri lungo il corso dell’intero anno liturgico. Trasferitosi a Verona, il maestro coltivò a lungo il sogno di tornare a Treviso; non ci riuscì ma furono le sue musiche ad animare per parecchi decenni la celebrazione delle solennità locali. Allestito da un francese, indirizzato a una comunità di italiani nel territorio di Venezia, capace di fare luce su antiche usanze liturgiche che risalgono alla Baviera medievale, l’Innario di Treviso viene oggi restituito a una Storia che non può più essere soltanto locale.
L'innario di Treviso. Nicolò Olivetto, 1528-1537. Volume Vol. 2
Luigi Lera
Libro: Libro in brossura
editore: Diastema
anno edizione: 2023
pagine: 184
Per la storia musicale della città di Treviso il nome di Nicolaus Olivets è molto importante. Tra il 1528 e il 1537 pre Olivetto fu Maestro di cappella presso il Duomo; esponente della rinomata scuola polifonica francese, rinnovò il repertorio con tanti fra i capolavori prodotti dai suoi celebri colleghi. Compose il primo Innario polifonico di tutto il Rinascimento, destinato a rendere più solenne e spettacolare la celebrazione dei Vespri lungo il corso dell’intero anno liturgico. Trasferitosi a Verona, il maestro coltivò a lungo il sogno di tornare a Treviso; non ci riuscì ma furono le sue musiche ad animare per parecchi decenni la celebrazione delle solennità locali. Allestito da un francese, indirizzato a una comunità di italiani nel territorio di Venezia, capace di fare luce su antiche usanze liturgiche che risalgono alla Baviera medievale, l’Innario di Treviso viene oggi restituito a una Storia che non può più essere soltanto locale.
Gli organi delle chiese di Motta di Livenza
Efrem Guerrato
Libro: Libro rilegato
editore: Diastema
anno edizione: 2023
pagine: 168
De Bani, Callido, De Lorenzi, Pugina, Malvestio, Zanin, Piccinelli sono gli organari che hanno messo il loro ingegno e la propria maestria a servizio degli strumenti che si trovano nelle chiese di Motta di Livenza, a partire da quello del 1552, nella basilica della Madonna dei Miracoli, per arrivare a quello di Villanova del 1911. L’opera si presenta come una narrazione del patrimonio organario delle chiese di Motta di Livenza e può essere considerata come la prima ricerca organica su tale argomento. Un ampio apparato fotografico, come pure il dizionario di termini tecnici, consente, anche al lettore non ferrato in materia di organaria, una lettura agevole del testo.
L'unico raggio di sole. «La Tilda» di Cilea agli albori del verismo
Giancosimo Russo
Libro: Libro rilegato
editore: Diastema
anno edizione: 2023
pagine: 184
«Dopo "Cavalleria", "Tilda" è l'unico raggio di sole che sia arrivato ad irradiare il fosco orizzonte del dramma lirico italiano»; con queste parole la "Scena illustrata" commentava il trionfale debutto che la pièce di Cilea aveva avuto a Firenze nell'aprile del 1892. Ma il cammino dell'opera s'arrestò bruscamente l'anno seguente e la distruzione della partitura nel primo conflitto mondiale completò il processo d'oblio di quella che, insieme a "Cavalleria rusticana" di Mascagni, "Mala vita" di Giordano e "Pagliacci" di Leoncavallo, viene considerata una colonna portante del primo autentico verismo italiano.
Trio Sonate BWV 525-530. Trascrizione per viola e strumento da tasto
Johann Sebastian Bach
Libro: Copertina rigida
editore: Diastema
anno edizione: 2022
pagine: 112
Le sei Trio Sonate BWV 525-530, il cui destinatario è, secondo Forkel, il figlio maggiore di Johann Sebastian, Wilhelm Friedemann, fanno parte di una raccolta realizzata a Lipsia tra il 1727 e il 1730. Questa silloge contiene rielaborazioni di precedenti brani tratti da Cantate, composizioni organistiche e varia musica da camera (ad eccezione della Sonata BWV 530) pertanto s'inserisce in quell'ottica di elaborazione continua che contraddistinse l'opera del sommo Kantor per tutta la vita. Proprio questa versatilità stilistica ha di fatto legittimato molti dopo di lui a trascrivere e orchestrare le sue opere ampliandone l'organico (come avviene per l'"Arte della Fuga" o l'"Offerta Musicale") o, come in questa pubblicazione, per riduzione: le tre parti iniziali, infatti, divengono ora sonate per viola e strumento concertante sulla falsa riga delle più celebri sonate per viola da gamba e cembalo obbligato. Si aggiunge così al repertorio per viola da braccio e strumento da tasto una nuova composizione, rivolta sia al neofita che voglia approcciarsi al repertorio antico, sia al musico esperto che desideri inserire in un programma concertistico pagine di sicuro effetto e fascino.