Ediz. Storia e Studi Sociali
Homo faber e civiltà. Tecnologie, manualità e conquista del mare tra protostoria e storia
Carlo Ruta
Libro: Libro in brossura
editore: Ediz. Storia e Studi Sociali
anno edizione: 2023
pagine: 146
La vicenda tecnologica, materiale quindi e razionale, che si colloca agli «esordi» e nelle prime fasi della storia umana, da ogni prospettiva territoriale e temporale, presenta allo studio, oltre che dati e punti fermi identificabili, grumi profondi in cui il buio, malgrado i travagli e i progressi della ricerca sul campo, rischia di rimanere l’elemento più caratterizzante. Con questo ragionamento storico, che impone strumenti metodologici mirati, pensati anche ad hoc, l’indagine viene portata proprio in quelle zone d’ombra con l’obiettivo di definire un quadro di relazioni, sulla scorta di dati materiali, fatti deducibili e altri elementi. Si seguono in particolare delle piste, alla scoperta delle interazioni e delle connessioni causali, spesso sfuggenti, che in quegli estesi orizzonti cronologici, concettualizzati in buona misura come protostoria, corrono tra le tensioni tecnologiche e ingegneristiche, i profili e i ruoli dei materiali lavorati, il quadro mutevole dei bisogni e, infine, i sostrati della razionalità.
Il legno nella storia. La forza influente della materia «debole» nei percorsi di civilizzazione e nei processi formativi delle razionalità
Carlo Ruta
Libro: Libro in brossura
editore: Ediz. Storia e Studi Sociali
anno edizione: 2022
pagine: 270
A partire da elaborazioni maturate all’interno del «Laboratorio degli Annali di storia» di Carlo Ruta, si dipana un significativo dibattito scientifico internazionale, qui proposto, su un tema che finora non ha goduto di attenzioni particolari nei campi degli studi. Ai fini di nuovi possibili scandagli paradigmatici, vengono ripensate in particolare le funzioni della materia lignea prima della storia e lungo le fasi di civilizzazione. Laboratorio degli Annali di Storia, Università degli Studi di Milano, New York University, Centre national de la Recherche scientifique, France, Università degli Studi di Genova, Università di Siena.
Oltre Lepanto. Asia, Europa e mondi liquidi tra relazioni e guerre nei tragitti della modernità
Libro: Libro in brossura
editore: Ediz. Storia e Studi Sociali
anno edizione: 2022
pagine: 228
È il quarto tomo degli Annali di storia dei mutamenti globali, diretti in sede scientifica dallo storico Carlo Ruta. Il titolo del volume, Oltre Lepanto, che richiama la celebre battaglia navale del 1571, riunisce due prospettive: quella diacronica e quella spaziale. L’oltre temporale segue maggiormente tragitti di media e lunga durata, che meglio consentono di scandagliare le dinamiche tortuose del moderno come processualità complessa, in un confronto serrato con storiografie di forte impatto dell’ultimo secolo, da Bloch a Braudel. L’oltre materiale vuole essere invece un suggerimento paradigmatico di questa esperienza annalistica, lungo le vie di una storia disseminata tesa a superare, in primo luogo, visioni tendenzialmente binarie, di centralità irradianti e mondi altri, lenti, inerziali e assorbenti.
Gli equivoci del medioevo
Carlo Ruta
Libro: Libro in brossura
editore: Ediz. Storia e Studi Sociali
anno edizione: 2022
pagine: 132
Il medioevo si presenta come un tema storico sfuggente. Sul piano popolare continua ad alimentarsi di visioni immaginifiche. Sul terreno degli studi resistono invece rappresentazioni incerte, che tendono a scindersi, diversificarsi e polarizzarsi. Mutuato dagli illuministi ma già presente negli intellettuali delle humanae litterae del XV e XVI secolo, persiste, malgrado tutto, il modello di una età lunga e decadente, priva di progressi sostanziali e dilapidatrice di risorse. Legata ad una pluralità di tradizioni, ricorre, all’opposto, la rappresentazione di una età eminentemente sublime, religiosamente mistica, concentrata sui valori della spiritualità e dell’ascesi. Il concetto di medioevo è stato assunto poi come modello universalistico, applicabile a tutti i contesti globali, alla storia di tutti i popoli e alla totalità dei processi diacronici, mentre, da altro versante, lo si è fortemente legato, sul piano anche sincronico, al «medioevo» d’Europa, con forti accenti etnocentrici e occidentalisti. È un rincorrersi allora di paradossi e aporie, spesso irrisolvibili, su cui lo storico degli Annali di storia cerca di far chiarezza, con la proposizione di alcune chiavi di lettura.
All'origine delle disuguaglianze. Dall'affermazione dell'economia produttiva alle prime forme di stratificazione in Italia e nelle isole adiacenti (6000-1000 a.C.)
Alberto Cazzella, Giulia Recchia
Libro: Libro in brossura
editore: Ediz. Storia e Studi Sociali
anno edizione: 2021
pagine: 340
La preistoria recente, dall’affermazione dell’economia produttiva agli inizi del Neolitico fino alla fine dell’età del Bronzo, rappresenta il periodo in cui si svilupparono le prime forme di disuguaglianza sociale. Sono presi in esame i diversi modi in cui si affermarono tali disuguaglianze nel Mediterraneo centrale fra il 6000 e il 1000 circa a.C.: differenze di età e di genere; articolazioni nelle attività svolte, con il graduale emergere di specialisti; rapporti tra più gruppi di parentela all’interno della stessa comunità e rapporti tra più comunità, con lo sviluppo anche di attività belliche organizzate; relazioni diversificate tra nuclei emergenti e gruppi subalterni. Un ruolo importante in questo processo di trasformazione sicuramente ebbero i contatti con realtà esterne, soprattutto del Mediterraneo orientale, per quel che riguarda la circolazione di materie prime e manufatti, tecniche produttive e modelli culturali, anche nell’ambito della mobilità di piccoli gruppi di individui.
Dall'ostracismo ai roghi. Il pregiudizio nella storia
Annalisa Di Nuzzo, Giuseppe Varnier, Carlo Ruta
Libro: Libro in brossura
editore: Ediz. Storia e Studi Sociali
anno edizione: 2021
pagine: 124
Nel contesto delle mentalità, e dei modi formativi dell’opinione in particolare, il pregiudizio viene inteso comunemente come un modo aprioristico e perciò imperfetto di giudicare persone o cose, privo di una sicura mediazione critico-razionale, slegato da una conoscenza realistica dell’oggetto e tanto rigido da impedire giudizi alternativi. Resta tuttavia un atteggiamento mentale e sociale sfuggente, di difficile definizione, resistente alle condizioni che secondo gli illuministi e altri ambienti del razionalismo moderno avrebbero dovuto porlo decisamente in discussione e sradicarne gli aspetti più deleteri. È quanto emerge, in tutta evidenza, nei tragitti di questa modernità. Nonostante i forti successi dell’istruzione e la diffusione massiccia delle conoscenze scientifiche, su cui più confidavano i philosophes, il pregiudizio ha continuato a riprodursi, aggiornarsi e consolidarsi, con effetti anche imponenti, utilizzando addirittura come grimaldello le risorse che avrebbero dovuto sancirne il crepuscolo: il progresso materiale, le tecniche, le scienze, l’accumulo dei saperi e, si può aggiungere con buoni motivi, le sedimentazioni della morale
Storia dei Mediterranei. Imperi e culture tra terra e mare
Pamela Kyle Crossley, Clemente Marconi, Juan Carlos Moreno García, Carlo Ruta
Libro: Libro in brossura
editore: Ediz. Storia e Studi Sociali
anno edizione: 2021
pagine: 160
Portarsi oltre è la parola d'ordine di questo secondo Annale di Storia dei Mediterranei. I quattro studiosi qui presenti sono impegnati infatti, con i loro saggi, nella ricerca di strumenti interpretativi che possano contribuire ad innovare i profili della ricerca storiografica, metodologici e di contenuto. La storia dei Mediterranei, come il lettore può facilmente rilevare, va oltre se stessa,, ricollocandosi in una dimensione aperta. L'Europa, in particolare, finisce di essere il centro-motore del discorso storico e il modello di riferimento, per essere assunta invece come parte vitale, legittima ma non legittimante, della scena complessiva. Testi di Pamela Kyle Crossley, Clemente Marconi, Juan Carlos Moreno Garcìa, Carlo Ruta.
Per gli uomini e per gli dei. Aspetti della bronzistica in Magna Grecia
Marina Castoldi
Libro: Libro in brossura
editore: Ediz. Storia e Studi Sociali
anno edizione: 2021
pagine: 162
Con il nome di Magna Grecia, Megale Hellàs, indichiamo i territori dell’Italia meridionale occupati, tra VIII e VII secolo a.C., da quei Greci che, spinti da motivi politici e/o economici, affrontano l’apoikìa, scelgono cioè di andare lontano da casa, per vivere meglio. È un mondo composito, un grande mosaico, dove i Greci, che si stabiliscono sempre lungo le coste, devono rapportarsi con le comunità locali che vivono nell’immediato entroterra, per affermare la propria identità, ma anche per interagire, per conoscere, per meglio sfruttare la nuova realtà territoriale. Quelle che chiamiamo, con un termine ormai superato, fondazioni «coloniali» diventano nel giro di due o tre generazioni città di tutto rispetto, in grado di costruire templi e monumenti, e di ben figurare anche nei grandi santuari panellenici. La produzione artigianale si rivela fin dalle prime fasi di vita di alto livello; è facile pensare che ai contingenti «coloniali» si siano uniti anche ceramisti e fabbri, in grado di portare avanti, nel nuovo mondo, un sapere tecnico che aveva già avuto una lunga sperimentazione.
Isole vicine. L'arcipelago delle Isole Eolie e le comunità umane nella preistoria mediterranea
Maria Clara Martinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Ediz. Storia e Studi Sociali
anno edizione: 2020
pagine: 294
La presenza umana si inserisce tardi, solo a partire dal Neolitico, in questo paesaggio nato dai vulcani, difficile da raggiungere poiché il mare condiziona la mobilità, gli spostamenti e il tempo. Il volume ne racconta la preistoria e la protostoria, sulla scorta delle ricerche e degli studi, fondamentali per l'intero Mediterraneo, di Luigi Bernabò Brea e Madeleine Cavalier, condotti nelle Eolie dal 1950 al 2000, e con l'attenzione dovuta al lavoro di altri studiosi, che hanno ampliato notevolmente, soprattutto dal 1990, la bibliografia archeologica dell'arcipelago tirreno. L'Autrice traccia dapprima la storia degli studi e la linea del tempo, raccordando le attività vulcaniche con le fasi culturali delle comunità umane che hanno abitato l'arcipelago, per poi focalizzare, in ordine cronologico, il Neolitico e l'età del Bronzo, dei quali sottolinea gli elementi caratterizzanti delle diverse facies culturali.
Dibattito sulla storia. Il manifesto di Carlo Ruta e la discussione in Europa e oltre
Libro: Libro in brossura
editore: Ediz. Storia e Studi Sociali
anno edizione: 2020
pagine: 212
Testi di: Carlo Ruta (storico italiano),Pamela Kyle Crossley (storica statunitense), Peter Burke (storico britannico), Clemente Marconi (archeologo e storico dell'arte italiano), Jean Guilaine (paletnologo e storico francese), Carlo Sini (filosofo italiano), Michael F. Feldkamp (storico tedesco), Vincenzo Guarrasi (geografo italiano), Sébastien Nadot (storico francese), Giuseppe Varnier (epistemologo italiano),Alberto Cazzella (paletnologo italiano), Giorgio Manzi (biologo italiano), Giorgio Chinnici (fisico italiano),Sandra Origone (storica italiana),Luigi Loreto (storico italiano), Roberto Cipriani (sociologo italiano), Simona Marchesini (linguista italiana), Liborio Dibattista (storico della scienza italiano), Salvatore Perri (economista italiano), François Dosse (storico francese).
Storia dei Mediterranei. Città, porti e scambi tra l'età antica e la modernità. Primo annale. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Ediz. Storia e Studi Sociali
anno edizione: 2020
pagine: 292
Chiusa la prima fase della Storia dei Mediterranei, con l’uscita dei tre tomi previsti, il progetto continua con la pubblicazione degli Annali, puntati su temi specifici e caratterizzanti. Anche in questo ulteriore impegno progettuale, scopo precipuo è quello di scandagliare, su basi progressive, le dimensioni della complessità dei fatti storici, attraverso percorsi disciplinari che valorizzino i punti di contatto oltre che i distinguo, intrecciando, utilmente, i percorsi storiografici con quelli dell’antropologia, lo studio delle fonti con la comunicatività del reperto, lo scandaglio degli archivi con l’esame pluridirezionale delle tecniche, delle scienze, delle manualità e dei sostrati culturali. E in questo orizzonte di ricerca si colloca il primo Annale, che ha impegnato studiosi di diversi ambiti scientifici, intenti a definire, da prospettive storiche e ambientali differenti, alcuni orizzonti, tra i più rappresentativi, dei sistemi mercantili, degli ambienti produttivi e delle politiche di contatto che hanno animato, lungo varie epoche, gli scenari europei e mediterranei.
Le pestilenze nella storia. Esperienze epidemiche tra vita materiale culture e immaginario
Pino Blasone, Francesca Oliveri
Libro: Libro in brossura
editore: Ediz. Storia e Studi Sociali
anno edizione: 2020
pagine: 134
Se il presente dipende dal passato, epidemie o pandemie non fanno eccezione. A volte, esse assumono una valenza emblematica e paradigmatica, proprio per la loro ricorrente eccezionalità e parziale imprevedibilità. La storia delle pestilenze coincide con la travagliata transizione da una mitologia provvidenziale, sia pure al negativo, a una concezione previdenziale, la quale tuttavia può mostrare i suoi limiti e perfino rischi all’atto pratico della realizzazione. Malgrado tutto, le pestilenze possono funzionare da cesure storiche, che scandiscono epoche o periodi all’interno di un’epoca ed entro un’area, ridimensionando le fasi del progresso materiale e morale in maniera non necessariamente regressiva; o, almeno, non a lungo termine, salvo apprensioni e fantasie apocalittiche.