Edizioni Mille
Oltre la salita. Segmenti di memoria
Valter Primo
Libro
editore: Edizioni Mille
anno edizione: 2016
Raccontare l’esistenza di un ragazzo vittima di un grave incidente stradale: può risultare facile per l’ osservatore che raccoglie i dati affidandosi alla memoria dei testimoni e alla sua personale capacità di collegamento tra i fatti. Ma se questo compito ricade sul protagonista stesso, colpito da una pesante menomazione visiva e cerebrale, quel racconto non può essere che il frutto del suo immane sforzo di riconnettere le sensazioni fissate in qualche angolo del cervello grazie a un residuo grado di percezione del mondo. Questo racconto autobiografico ha una duplice valenza: la descrizione dei percorsi medici e psicologici attraversati per ricostruire la propria identità, sconvolta da un evento improvviso e devastante; e quella della ricerca di una modalità con la quale, considerata l’assenza degli usuali punti di appoggio della comprensione, possa svilupparsi e mostrarsi un modo efficace di conoscere le cose e le persone. Ne consegue una doppia chiave di espressione: quella narrativa, che diventa una testimonianza sulla originale tecnica di affrontare le salite dell’esistenza, e quella più riflessiva sui contorni relazionali e scientifico-tecnologici che sostengono (o contrastano talvolta) il recupero progressivo della capacità di visione della realtà. La quale, ci dimostra l’autore, è legata non solo all’uso dell’organo sensoriale ma anche alla capacità di creare lo spazio interiore per accoglierla. Il tutto si colloca in un “segmento di vita” del protagonista intrecciato con le correnti della società e della cultura dell’ultima parte del secolo scorso, fra rivoluzione e spiritualità, fra musica e cambiamento, fra psicanalisi e avventura.
Preferivo l'inverno
Rossana Coluccia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Mille
anno edizione: 2016
pagine: 307
Il bambino che sognava gli angeli
Lidia Castrini Munafò
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Mille
anno edizione: 2014
pagine: 160
L'Italia fra le due guerre vissuta da un bambino che affronta con la sua famiglia la povertà, la persecuzione politica, l'emigrazione obbligata, la vita da straniero e il ritorno con le attese non soddisfatte. Le valli e le montagne del Piemonte e della Francia sono teatro di questa memoria biografica, raccolta da Lidia Castrini Munafò con grande rispetto per un uomo fra i tanti portatori di sofferenza e di dignità, di illusioni e di intraprendenza a cavallo delle Alpi. Filippo, il protagonista, vive una storia come altre, più drammatica a causa della perdita della madre in tenera età. Data la povertà della famiglia, a 12 anni abbandona la scuola e viene "affittato" per un sacco di farina come guardiano di vacche. Per alleviare le sofferenze, costruisce un suo mondo fantastico, nel quale cerca le tracce di quell'angelo di cui gli parlava la mamma quando voleva tranquillizzarlo. Cresce continuando a sognarlo, mentre costruisce con fierezza il suo futuro.