Edizioni Mille
Dal principio. Manuale informale di accompagnamento alla ripresa
Simonetta Molinero
Libro
editore: Edizioni Mille
anno edizione: 2019
Guido, a seguito di una endocardite (diagnosticata tardivamente), viene operato per asportare un ascesso cerebrale; otto giorni dopo si scatena una emorragia cerebrale. Ricoverato d’urgenza, affronta un secondo intervento. Coma, vivo, rianimazione, sveglio. Inizia così l’avventura del ritorno alla vita e alla memoria. Ecco un piccolo manuale di aiuto e di suggerimenti rivolto ai familiari, agli amici e ai caregiver. A tutti coloro che giorno per giorno, con amore e con costanza, con rabbia e dolore contribuiscono al ritorno. Non è scritto da professionisti della riabilitazione e non travalica né sostituisce le competenze specifiche. È regola fondamentale confrontarsi con gli operatori degli ospedali e delle cliniche. Il manuale serve a comprendere ciò che possiamo fare per il nostro caro, fornisce alcuni suggerimenti e strumenti per contribuire alla riuscita della riabilitazione.
Il cappello da pirata
Paola Gatto
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Mille
anno edizione: 2019
pagine: 52
Età di lettura: da 6 anni.
Spillo e io tifoso della vita
Franco Bellarosa
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Mille
anno edizione: 2019
pagine: 90
Esaltarsi per una partita di calcio e non trascurare le normali azioni del quotidiano; scegliere un campione come "idolo" ma circoscrivere questa devozione entro i limiti di un ragionevole gioco di ruolo collettivo quale dovrebbe essere il tifo sportivo: è quanto fa l'autore di questo libro, seguace del "Football Club Internazionale Milano" ed emulo di Alessandro Altobelli detto "Spillo". La sua è una confessione della partigianeria verso la squadra del cuore e verso le gesta di un giocatore, mai avulsa tuttavia della considerazione dei contesti sociali in cui essa è maturata e delle ricadute psicologiche spalmate lungo la sua crescita. L'autore ripercorre così la sua età di giocatore di squadre poco più che amatoriali, quando si specchiava in un professionista che raggiunse il titolo di Campione del Mondo di "Spagna 1982"; ma prolunga il racconto — e qui sta molto del suo coraggio espositivo — agli anni seguenti quelli dei successi, quando cioè l'aver appeso gli scarpini al chiodo consente i ripensamenti sulla vita, con l'affacciarsi di qualche vecchio rimpianto e di nuovi angosciosi problemi. Una vita che si vorrebbe spensierata come una domenica allo stadio ma che è esigente come un lunedì di ritorno al lavoro. Per Bellarosa essere tifoso senza cedimenti è stata una scuola preziosa per affrontare più avanti nel tempo il calcio di rigore che un imperscrutabile arbitro gli ha decretato contro. Scriverne lenisce un poco lo smarrimento nel quale il giocatore si è trovato.
Bellezza benessere e poesia
Girolamo Guerrisi
Libro
editore: Edizioni Mille
anno edizione: 2018
Parafrasando von Balthasar, si può dire che l’uomo di oggi, ma anche quello dell’ultimo secolo, ha deciso di recidere il legame con la Bellezza, ha esiliato la Bellezza nella categoria dell’inutile. Nello stesso tempo ha sostanzialmente abdicato anche alla Speranza, cioè al sogno, alla fantasia, alla fede-fiducia. Ed anche ha scacciato la Poesia, anch’essa inutile. Restando senza Bellezza, Speranza e Poesia, l’uomo, ormai solo, è condannato a vivere nel deserto della tristezza: una tristezza esistenziale. In questo deserto di aridità il rifugio apparente, ma sempre disponibile e accattivante, è l’utilitarismo: cioè la propensione per le cose, i comportamenti, gli apprendimenti, che danno solo vantaggi pratici, concreti, quasi sempre legati al possedere. Tristezza e utilitarismo sono forme del male: di un male che contrasta la pienezza del benessere. Di queste due “cose inutili”, Bellezza e Poesia, si parla in questo libro.
Mangia sano e salverai la terra. Piccoli produttori ed economia locale
Graziella Luttati
Libro
editore: Edizioni Mille
anno edizione: 2018
Il libro racconta di eroi che hanno una coscienza incentrata nel rispetto della terra, persone consapevoli che lottano pervicacemente per non essere divorate dalla malintesa globalizzazione. La chiave per conoscerli e per apprezzarli è il consumo di cibo sano che essi producono. Sono i sostenitori della tradizione e qualificazione territoriale, che credono ancora che la Terra possa essere salvata mediante un’agricoltura etica e consapevole a garanzia di stabilità dell’ecosistema presente e futuro. Storie di valorosi tutori della cultura del luogo e dell’identità che combattono giornalmente in controtendenza rispetto alle politiche delle multinazionali.. Son storie di resilienza, che debbono essere portate allal’attenzione del pubblico più vasto. Per toccare da vicino la qualità del loro lavoro, sono riportate le schede organolettiche di alcuni dei loro prodotti, sani ed ecologicamente sostenibili. Graziella Luttati ha studiato Scienze della formazione e dell’educazione e riveste il ruolo di Human Capital & Benefits Agent in una Società di brokeraggio a Torino. È sommelier per passione e scrive articoli giornalistici sul tema. Dipinge per diletto. Ha pubblicato il suo primo romanzo nel 2015, dal titolo “Vite anormali di umani normali. Ovvero il senso dell’inadeguatezza”, edizione Il mio libro. Si definisce paladina del cuore e dell’anima in perenne ricerca del bello nell’arte delle cose e della natura.
L'armonia delle imperfezioni. Parole di moderna Sapienza
Piero Gallo
Libro
editore: Edizioni Mille
anno edizione: 2018
Mettere in armonia le differenze – anche su scala planetaria – è la sfida di questo Millennio. Ancora più sfidante è mettere insieme le imperfezioni e armonizzarle tra loro: questa la chiave della saggezza che scaturisce dall’opera di Piero Gallo . Sono radunate in questo libro più di duecento “parole” che attraversano le esperienze quotidiane dell’uomo contemporaneo. L’Autore le ha sviluppate nella sua rubrica del settimanale Torinosette dove, nel corso degli anni, ha intessuto un dialogo con i lettori che ne apprezzano lo stile leggero e misurato, insieme profondo e propositivo. costruendo fra di esse un’armonia La selezione dei testi qui proposta forma un “dizionario” di molti termini chiave per capire cosa stia accadendo fra noi , e si rivela un distillato di saggezza a cui attingere giorno per giorno per affrontare una situazione impegnativa, un cruccio esistenziale, una novità tecnologica. L’autore attinge a una Sapienza antica, fortemente integrata con la conoscenza di un’umanità con la quale ha convissuto a diverse latitudini e che ha aiutato a dialogare in una delle tante confluenze difficili che la globalizzazione ha generato. Non per un ottimismo pregiudiziale, ma per osservazione sul campo, nella visine di Piero Gallo le imperfezioni dei singoli e delle società possono armonizzarsi fra loro per rivelareci la bellezza della vita.
Confessione di fede di un eretico
Franco Barbero
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Mille
anno edizione: 2018
pagine: 188
“Queste pagine intendono documentare alcuni passaggi del fragile cammino di fede che ha sorretto la mia esistenza quotidiana. Con questo libro voglio anche esprimere una gratitudine profonda e particolare alle persone e alle comunità cristiane, ebraiche e musulmane che mi hanno accompagnato su questi sentieri “pericolosi”, spesso difformi dalle dottrine ufficiali. Le “cattive compagnie” di ogni genere sono le vere protagoniste di questo libro. Per me i “cattivi maestri” (Giorgio Biandrata, Michele Serveto, Hans Kung, Gigi Ferraro e Marcella Risso, Edward Schillebeeckx, Ernst Kasemann, Rolf Rendtorff, Elisabeth Schussler Fiorenza, Elizabeth Johnson…) hanno costituito una vera benedizione. Negli anni di ministero ho cercato di imparare ad ascoltare le domande più che a fornire le risposte. I due libri, la Bibbia e la Vita, costituiscono per me l’intreccio vitale nel flusso dei miei giorni: mai l’una senza l’altra. Dedico questo libro a Giovanni Franzoni, fratello-maestro-profeta e alla comunità cristiana di base di San Paolo a Roma che “tengono insieme” la lettura biblica e l’impegno per la giustizia.” (L’autore)
Finestre aperte finestre chiuse. Convivere con il morbo di Parkinson
Cesare Ceragioli
Libro
editore: Edizioni Mille
anno edizione: 2018
Circa due anni fa, Rosaria, la moglie di Giorgio, mi aveva parlato di un diario scritto da lui durante la malattia. Di esso vi era solo una cattiva stampa dal computer. Ma né Rosaria, né i suoi figli erano prima riusciti a farne una lettura. Perché? Penso che i motivi fossero parecchi. Questi fogli non avevano alcun ordine, spesso tanti brani nella stampa erano ripetuti e poi i fogli erano di diverse lunghezze, stampati con una stampante a rullo di carta, come si usava una volta, e tagliati fra di loro a caso Ho detto a Rosaria: voglio provare a vedere se ne posso cavare qualcosa; ti darò una risposta fra qualche mese. La mia risposta fu affermativa, sarei andato avanti, anche se non sapevo bene come si potesse dare un ordine. Avevo capito però che mi trovavo di fronte ad uno scritto di notevole valore umano. Procedendo, ho maturato due convinzioni. La prima, che si trattava di uno scritto di Giorgio, diverso dagli altri già pubblicati in precedenti volumi. Qui Giorgio è rivolto soprattutto ad indagare sé stesso; la sincerità è totale; sembra poi che, arrivato nel pieno della sua malattia, egli voglia anche chiedere scusa agli altri se si è presentato in un modo più esemplare rispetto a quello che era nella realtà; e così, oltre alla sua malattia, egli prova a descrivere i suoi problemi, le sue mancanze, le sue difficoltà. Guarda a sé stesso, ma nello stesso tempo pensa agli altri che potranno leggerlo. Era da escludere la possibilità che si trattasse di un diario personale scritto, come tanti diari, solo per sé. Anche perché, e così matura la seconda convinzione, egli certamente pensava che stava scrivendo per aiutare altri a conoscere meglio la malattia e a combatterla: quelli che si trovano nella sua stessa condizione, coloro che si occupano del problema o che vogliono seguire gli ammalati, i familiari, gli operatori sanitari, i volontari. Il diario era pensato, cioè, per essere pubblicato. Infatti, all’inizio si può leggere il suggerimento di Nuccia, che egli seguirà, di scrivere il libro, anche perché “potrebbe aiutare qualcuno ad affrontare il morbo di Parkinson nel modo più sereno possibile”; in altri brani, ripete più volte l’idea della pubblicazione del diario; e nelle ultime pagine Giorgio scrive: “ci sto provando e questo libro è una delle espressioni concrete di questi tentativi” e poi: “Il libro comunque finisce qui o quasi”. In pagine centrali parla di: “Bergamasco, che ormai mi ha in cura da una decina di anni e al quale ho richiesto la graditissima prefazione a questo lavoretto”.
La musica in testa con Mr. Hobo. Un fantastico trip
Cristiano Meccoli
Libro
editore: Edizioni Mille
anno edizione: 2017
Sarà capitato anche a voi di avere una musica in testa? A Cristiano Meccoli succede sempre. E di musiche non ne ha una in testa, ma centinaia, migliaia. Fa il disk-jockey radiofonico, a richiesta anche in discoteca. Ogni atto che lui compie si associa a una delle innumerevoli canzoni che la sua memoria tiene pronte come in un mixer. Bastano un nome, un ambiente, una situazione e la puntina del suo ideale giradischi inizia a solcare il vinile. Finisce che questa canzone diventa una tale ossessione che Meccoli si trova a inventare storie in cui la musica è più che una colonna sonora: è l’ispiratrice delle tappe del viaggio del protagonista del suo libro, il giovane Seblu. Le note e i versi non sono commento acustico al movimento degli attori in campo, ma il canovaccio che li guida a fare e a pensare. Ne deriva un percorso onirico, che talvolta sconfina nell’allucinazione, che attua una sorta di ristoro dello spirito. Chi legge “Mr. Hobo” entra nella storia grazie al riecheggiare delle canzoni citate nel racconto, che evocano i quadri nella loro completezza senza bisogno di altre parole. Se ne esce rasserenati, rafforzati.. Stamattina la cantavo io soltanto, potrebbe dire (pardon: cantare) Seblu. Ma con la pubblicazione del romanzo, le mille musiche nella testa di Meccoli andranno sicuramente a colorare le giornate dei suoi lettori: la musico-terapia è pratica da consigliare. Come nel lontano 1968, a ruota del boom economico, quel “zum zum zum” divenne un inno alla spensieratezza instillato negli Italiani dalla tv, così oggi una canzone potrebbe risvegliare qualche energia sopita e contagiare positivamente gli altri. Ognuno trovi la sua canzonissima e la condivida; staremo tutti meglio. Parola di conduttore radiofonico.
Zia Priscilla e l’enigma degli occhi verdi
Carla Fiore
Libro
editore: Edizioni Mille
anno edizione: 2017
pagine: 130
Priscilla Rambaldi è una scrittrice dilettante di gialli e può contare su un gruppo di lettori che la apprezzano e la incoraggiano a pubblicare. A tutti è nota come “zia Priscilla”. Lei, suo nipote Luca, il capitano Maffei, il tenente Barbero, il generale Vincenzi e il professor Cademartori si troveranno a gestire una vicenda rocambolesca, in cui il passato si confonde con il quotidiano, a seguito del furto, ben studiato, della Pala del Cimabue dalla centrale chiesa di Santa Maria dei Servi a Bologna. Il racconto è tinto dei colori del primo entroterra della costa ligure di Levante, un territorio baciato dal sole, dove “l’argento degli ulivi si stempera con il verde delle altre piante”. Chiavari e le terre dei Fieschi (Panesi e San Salvatore di Cogorno) fanno da sfondo con Bologna (e un po’ con Torino) a un’avventura che consente di scoprire chi ha ucciso una donna con uno stratagemma inusuale. Zia Priscilla, con le sue osservazioni e considerazioni, si rivela determinante per risolvere l’intera vicenda.
Marmellata rossa
Marco Ieva
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Mille
anno edizione: 2016
pagine: 423
Torino 1985: Giacomo è un ragazzo incompreso e invisibile agli occhi del mondo. Ignorato dai compagni di scuola, sembra essere un fantasma anche tra le mura domestiche. Questa solitudine lo porta addirittura a provare invidia per il ragazzo zimbello della classe. Torino 2015: Marco, soffocato dal ritmo frenetico della vita e dall'oppressione generata dai suoi rapporti interpersonali, trova momenti di pace facendo voli immaginari. Torino 2040: Stefano è un ragazzo che porta dentro di sé un segreto che non può condividere: se confidato, le conseguenze sarebbero devastanti. Tre vite, tre epoche, tre sofferenze. Fra tensione, adrenalina, pazzia e visioni inquietanti dal sapore dolce di marmellata, si delineerà poco per volta un filo comune che lega questi tre sconosciuti.