EdizioniPiagge

L'incontro fra Nino e Bettina, nella città di Pistoia degli anni '40, è l'incontro di due timidezze, di due solitudini, di due forti volontà. Come accade spesso in questi casi, entrambi hanno la sensazione che non sia una coincidenza, ma piuttosto il destino, come se esistesse un tempo sospeso a mezz'aria che finalmente, al momento giusto, con delicatezza, scende. Il loro amore incrocia le vicende della Storia quando Nino, nei primi anni '80, decide di tornare nella sua Sicilia per affrontare una sfida difficile e piena di incognite, che lo terrà lontano da Bettina per molto tempo. Le loro volontà, per una volta, spingono in direzioni opposte, con uguale forza. Ma tutto ciò che accade, che avvenga per coincidenza o per destino, può consolidare o indebolire un legame, dare un senso o meno alla nostra storia. Dipende solo da noi.

La scoperta del pensiero filosofico come strumento di indagine per tutti. Pensare, interrogarsi sui nostri bisogni, sul nostro non sapere è un diritto di tutti. In questo viaggio la filosofia è una compagna, ci aiuta ad affrontare i turbamenti e le paure del nostro tempo. Domande di oggi e di sempre intorno a vita-morte, corpo, relazione con l'altro, utopia. Se la realtà è iniqua e inaccettabile, solo la speranza rafforzata dall'utopia ci porterà a comprendere il presente e a scrivere un'altra storia. «Il male radicale - la radicale insensatezza con cui si presenta il mondo - esige di essere scrutato sino in fondo, per essere affrontato, con la speranza di superarlo... La speranza s'identifica con lo spirito dell'utopia, come insegna Bloch, e significa che dietro ogni realtà vi sono altre potenzialità, che vanno liberate dalla prigione dell'esistente».

Una scrittura collettiva dove la ricerca di verità e autenticità di Antonietta si incrocia con il pensiero e la pratica di una delle realtà critiche attive sul nostro territorio. Rileggiamo al rovescio la nostra vita per ritrovare il senso profondo che abita la storia del mondo e che riesce a provocare trasformazioni liberanti. Riappropriamoci della dirompente dimensione sovversiva, per riproporla nella nostra quotidianità e farla diventare compagna di viaggio. Quasi un manuale pratico, ricco di rimandi letterari e spirituali, di come possiamo pensare oggi un cammino possibile per un'esistenza collettiva più fertile ed entusiasmante.