ES
Hogarth
Fernando Acitelli
Libro: Libro in brossura
editore: ES
anno edizione: 2008
pagine: 96
Il massimo poeta di Roma si accuccia estasiato nel Settecento di William Hogarth. Eppure, a Roma, Hogarth non è mai stato. La Roma di oggi Acitelli non può che stringerla di notte, quando rincasano i " finti scellerati "; e solo di notte, sdraiato sul marmo liscio a Palazzo Farnese, riesce a respirare le "soavi intese" con il passato dissolto. Il poeta di Roma "retrocede dal mondo attuale", e nel suo "cuore/locanda" c'è Hogarth, un Settecento carnale e cerimonioso - un mondo ormai perduto di codici precisi. Acitelli ancora aspetta la venuta di Hogarth e, nell'attesa, nel suo animo si fa largo il rosa, la seta, i tappeti, la visione di una Roma sontuosa e popolare. Questo canzoniere della retrocessione sentimentale è la cronaca di un esilio, "d'un sentimento che non ha misura", di una fuga e, all'imbrunire, quando spuntano come fantasmi cardinali ubriachi, Acitelli si culla nel suo Settecento, in voci lontane di tosse e di preghiera. Trionfa, ancora una volta, il grande sentimento della romanità. E questa città dipinta da Acitelli - come l'avrebbe, forse, dipinta Hogarth - odora di chiese, di camini accesi, e brulica di nobili, di donne, di avventurieri e di "anatomisti in fuga". Il poeta è un'ombra che s'infila nell'ombra viva della storia. Spuntano lacchè, guardie, preti e una madre calata in una tela di Hogarth. (Andrea Di Consoli)
Aimée
Jacques Rivière
Libro: Libro in brossura
editore: ES
anno edizione: 2007
pagine: 128
"'Aimée' fu scritto la prima volta "di un sol getto" nel 1915, in un campo di prigionia tedesco. Rivière aveva ventinove anni (era nato a Bordeaux nel 1886). Riprese a lavorarvi faticosamente più tardi e nel 1921, dandone il manoscritto a Proust, gli confessò i suoi dubbi, l'impossibilità di ritrovare la "fiamm " di un tempo: "Ho riscritto per intero i due primi capitoli, ma con pena atroce. E ora non riesco più ad andare avanti (fatica, disgusto, orrore di vivere, complessiva incapacità della quale vedo distintamente le cause, ma senza poterci far nulla). Mi viene voglia di lasciare così com'è questo romanzo, di cui non so assolutamente che cosa pensare...". E oggi questo romanzo del pudore e dell'innocenza (di un'innocenza che a Proust parve "aussi rare que celle de Rimbaud"), dell'amore dannazione e salvezza, scritto in una stagione precisa, sulla scia degli esercizi più inquieti di Gide, ma con un diverso fervore, appare uno di quei libri minori, isolati ma perfettamente compiuti, che fanno storia a sé, dei quali è costellato il cammino delle lettere francesi. Nel ripercorrere con tanta lucidità, con tanta "enflammée geometrie" i trasalimenti e le modulazioni di un cuore preso nel gorgo della sensualità e della tenerezza, della "terribile malattia" del pudore, Rivière perpetrò l'atto della spietata "conoscenza di sé": di quei recessi della coscienza dove dilaga e stagna il disordine, mentre l'ordine è solo nella rinuncia, nel prendere congedo da se stessi." (dallo scritto di Niccolò Gallo)
Ludovico Starnoce. Immaginario etico di un regista e di un attore
Alessandro Berdini, Luigi Rigoni
Libro: Libro in brossura
editore: ES
anno edizione: 2006
pagine: 152
"Un donchisciottismo postmoderno alla ricerca di un'etica che travalichi i moralismi dell'estetica contemporanea. Tutto si svolge secondo i canoni di un racconto classico, con un personaggio centrale che cerca di far luce sulle ultime briciole della sua vita ormai giunta al capolinea. Eppure in questo eroe ci sono le mille monadi impazzite che albergano il regista Alessandro e l'attore Luigi. La straordinaria biblioteca dello Starnoce venduta al miglior offerente è la causa da dove prende movimento un'odissea d'incontri, di riflessioni filosofiche, di relazioni erotiche, di rapporti tecnologici, di corrispondenze fantastiche." (Ugo Margio)
Nella tua carnagione
Giorgio Soavi
Libro: Libro in brossura
editore: ES
anno edizione: 2005
pagine: 86
Giorgio Soavi (Broni, Pavia 1923) è poeta, scrittore e giornalista. Nei suoi libri di narrativa ("Un banco di nebbia", 1955; "Fantabolous", 1962; "Sirena", 1966; "Sogni di gloria", 1989) ha delineato, tra amarezza e ironia, il ritratto di una generazione. È anche poeta e autore di numerose monografie d'arte.
Le sventure della virtù
François de Sade
Libro: Libro in brossura
editore: ES
anno edizione: 2005
pagine: 153
"È fra il 23 giugno e l'8 luglio 1787, alla Bastiglia, nella sua stanza della Seconda Libertà, che il marchese de Sade, nonostante una dolorosa malattia agli occhi, redige senza posa il racconto filosofico Le sventure della virtù. Completo nella sua prima stesura, destinato allora a far parte dei Contes et Fabliaux du XVIII siècle, che il prigioniero stava scrivendo, Le sventure doveva subire notevoli modifiche a partire dall'anno seguente. Se il racconto delle Sventure della virtù non avesse dato origine all'ampia narrazione del 1791, poi al romanzo-fiume della Nouvelle Justine, del quale è il rivolo primitivo, esso sarebbe considerato, nel campo della novella, come la creazione più originale del marchese de Sade." (Gilbert Lely)
Tavola analitica del cornificio
Charles Fourier
Libro: Libro in brossura
editore: ES
anno edizione: 2005
pagine: 86
"Se mettere un'opera all'indice è già un modo per conoscerla, nei riguardi di Charles Fourier si operò più subdolamente: si gettò sul suo radicale progetto utopico, a cominciare dalla sua opera più inquietante, Il nuovo mondo amoroso, un velo di silenzio. Di questo "sognatore sublime" si occultarono volutamente, fino al 1967, gli scottanti quaderni manoscritti per far sì che la sua visione critica della nostra infelice "Civiltà" non conoscesse adepti al di là delle tardive e parziali rivalutazioni operate da Breton e dai surrealisti. Uguale sorte ebbe questo piccolo trattato sulle corna che intendeva dimostrare, in forma sistematica, le fatali conseguenze della monogamia: l'adulterio e la cornificazione." (Pasko Simone)
Ti amo da lontano
Carlo Alberto Corsi
Libro: Libro in brossura
editore: ES
anno edizione: 2004
pagine: 142
Carlo Alberto Corsi è nato a Pesaro, vive e lavora da molti anni a Milano. Dopo aver insegnato letteratura in alcune università italiane e americane, ha scritto le seguenti opere di narrativa: "Amapola", "Io, Caravaggio", "Jeunehomme. Un amore di Mozart".