Europa Edizioni

Il racconto delle marachelle con gli amici di sempre, alcuni dei quali oggi sono volti noti del mondo dello spettacolo e del giornalismo, un quadro dei momenti salienti della storia italiana dagli anni Sessanta in poi descritto con leggerezza, incontri casuali, incontri cercati, avventure sentimentali, l’arrivo del grande amore, la realizzazione di una riuscitissima carriera nel campo dell’audiovisivo e il 19 marzo 2019, il giorno in cui, per un po’, le sue gambe hanno smesso di funzionare e la sua vita è cambiata per sempre. È questo il ritratto intimo, autobiografico, irriverente, sincero e senza filtri del regista televisivo e cinematografico Ugo Fabrizio Giordani.

Marzo 1981. Una tranquilla cittadina di provincia diventa teatro di un incidente automobilistico apparentemente banale: un’auto precipita in un dirupo, lasciando dietro di sé solo morte e domande senza risposta. Il Commissario Pietro Molino, già segnato dalla perdita della madre, si trova coinvolto in un’indagine che si rivelerà molto più complessa di quanto immaginasse. Furti sospetti, documenti misteriosi e figure ambigue: Molino dovrà districarsi tra indizi che sembrano indecifrabili e segnali inquietanti di trame più vaste. Ambientato in un’Italia degli anni Ottanta in cui scandali politici e logge segrete intrecciano potere e corruzione, Scorpiones è un thriller che mescola tensione investigativa e ricostruzione storica. Sei giorni di indagini serrate metteranno alla prova l’intuito e la resistenza del commissario, costringendolo a confrontarsi con il lato oscuro della società e con le ombre del proprio passato. Una storia di mistero, inganni e colpi di scena che cattura il lettore fino all’ultima pagina.

Pietro Bonizzi affronta la caducità umana come una foglia sospesa sull’orlo dell’ignoto, cercando nella parola il varco tra vuoto e rivelazione. Oltre la speranza è un viaggio poetico attraverso la fragilità dell’esistere e la tensione verso la luce in versi liberi, scolpiti e vibranti; l’autore trasforma l’inquietudine in conoscenza, la disillusione in soglia. La poesia diventa resistenza e resurrezione, grazia del divino e abbraccio dell’eterno. Tra passione e silenzio, tra caduta e ascolto, Bonizzi ci consegna un cammino interiore che, attraversando la notte dell’anima, ritrova la luce dell’amore come forma ultima di sopravvivenza. Oltre la speranza è il luogo dove la fragilità si fa eco dell’infinito e la parola, nell’attimo in cui tace, torna a farsi laica preghiera.

"In un battito d’ali di una libellula" è un racconto potente, struggente e sincero, che lascia senza fiato e spinge a riflettere su cosa siamo davvero disposti a fare per gli altri. Una testimonianza di come, anche di fronte agli eventi più crudeli, si possa ancora scegliere chi essere, restando sempre dalla parte del bene e dell’umanità. Senza mai arrendersi. Nata in un piccolo paese della Sicilia, segnato dalle faide mafiose, Salvina scopre presto che quella guerra la riguarda da vicino. Un delitto sconvolge la sua famiglia e, una sera, tutto cambia per sempre. Ancora bambina, promette a sé stessa che lotterà contro il male, in una realtà che sembra non lasciarle scampo. La sua ribellione contro l’ingiustizia la porta a scontrarsi con il padre, le cui violenze e minacce tenteranno invano di piegarla. Determinata a fare la cosa giusta, andrà contro tutto e tutti, fino a laurearsi in Medicina a pieni voti. Ma il successo e la carriera non le interessano: il suo pensiero è rivolto agli ultimi, ai dimenticati, a chi nessuno vuole vedere. Le missioni in Palestina, in Africa, a Lampedusa e il lavoro come medico in carcere a Trento tracciano la storia di una donna che rifiuta compromessi. La vita continua a metterla alla prova, strappandole gli affetti più cari, ma lei resiste, salda nella sua forza. L’incontro con un uomo che diventa il padre dei suoi figli e che si rivela la persona sbagliata rischia di annientarla. Quando è quasi sul punto di crollare, ancora una volta Salvina ritrova sé stessa e la propria strada, sostenuta dalla forza straordinaria che le appartiene.

Maria, un'adolescente piena di vita, incontra una fine tragica cadendo in un pozzo mentre si perde nella lettura. La sua esistenza, tuttavia, non termina con la morte; in una dimensione parallela, trova il modo di comunicare attraverso i sogni. Grazie a questa connessione, diventa la narratrice di storie che si intrecciano, rivelando le esperienze e le sofferenze dei suoi familiari e delle persone che ha conosciuto. I racconti delle anime che Maria esplora rivelano i legami invisibili tra loro, unendo destini apparentemente distanti. Ogni storia è un frammento di un più grande affresco umano, in cui le emozioni si amplificano, e le azioni passate si ripercuotono nel presente. La narrazione di Maria si fa veicolo di comprensione profonda, un flusso continuo in cui i due mondi, quello materiale e quello ultraterreno, si fondono. Attraverso questi racconti, il senso della vita e della morte si illumina, mostrando che, nonostante le avversità, tutto trova sempre un significato profondo.

Età di lettura: da 6 anni.

In un intreccio visionario di misticismo, esperienza personale e simbologia biblica, La Sposa di Cristo è il racconto di una donna che attraversa il dolore delle relazioni tossiche per riscoprirsi creatura amata, sposa mistica, sposa di "carne" e testimone della propria rinascita spirituale. Marta O+ scrive con una voce intensa, incandescente, che fonde carne e spirito, eros e fede, verità e rivelazione. Il suo viaggio - tra il "gioco Idem" delle passioni umane e la chiamata dello Sposo divino - diventa un cammino di liberazione dal male, di guarigione delle ferite più antiche e di ritorno alla purezza originaria dell'amore. Un libro che non si può leggere senza lasciarsi toccare: un atto di coraggio, di fede e di verità femminile.

Cosa accade se la vita, un giorno, ti costringe a fermarti? A chiederselo è Marzia, brillante architetto, con una carriera prestigiosa davanti a sé, abitudini da milanese doc, performante e sempre sul pezzo. D'improvviso un incidente, una diagnosi dura, la quotidianità che va ripensata completamente e un elenco di divieti per non rischiare di finire sulla sedia a rotelle... o peggio! Lei ha compiuto da poco trent'anni e non può né vuole arrendersi. Marzia rilancia, sfida la vita e le difficoltà, stilando una controlista dei desideri che la conducono a compiere un lungo viaggio fuori e dentro di sé per giungere alla scoperta più importante di tutte: chi è veramente. Un cammino costellato di sfide e risalite, di paure e coraggio, che avviano una rinascita sotto ogni aspetto. Mollare il lavoro è il primo passo, lasciare il proprio Paese per un viaggio di tre anni in giro per il mondo l'azzardo più grande. Eppure Marzia si mette in cammino, incompresa dalla famiglia e dagli amici, ma certa di stare andando verso ciò cui è destinata. Dove tutti vedono pazzia e incoscienza, lei scopre unicità e consapevolezza. La lista dei desideri è il racconto di un'anima che nell'incontro con il diverso si spoglia gradualmente dei pregiudizi, scardinando le apparenze, sottraendosi con coraggio ai doveri imposti dalla società e giungendo alla consapevolezza che ciò che siamo non è ciò che facciamo, ma ciò verso cui la nostra essenza, di continuo, ci spinge a tendere. Un libro che strappa sorrisi e lacrime, che porta il lettore a mettere in crisi le proprie certezze, costringendolo a chiedersi con profonda onestà quale sia il proprio posto nel mondo, ripensando ai criteri per assegnare il dovuto valore alla vita stessa. Un invito, infine, a imparare l'amore senza calcolo, coltivando e sostenendo la spinta verso gli altri, accettando e amando il prossimo incondizionatamente per l'unicità e la bellezza che è.

In questo romanzo, Luigi Stippelli racconta il suo lungo viaggio tra il Sud che non dimentica e il Nord che trasforma, un cammino di lavoro, sacrificio e passione per la cultura. Cresciuto in un piccolo paese del Sud, Luigi si fa strada tra le difficoltà di Milano, dove il Teatro Carcano diventa il punto di non ritorno della sua vita, trasformando la sua passione per l'arte in un impegno che toccherà centinaia di persone. Un racconto di crescita personale, sfide, e la forza di un teatro che ha dato forma alla sua famiglia, diventando simbolo di cultura e vita. Un inno al valore delle persone incontrate lungo il cammino e all'importanza di non misurare un viaggio solo nei chilometri percorsi, ma nelle connessioni umane che lo rendono unico.

"È troppo tardi?" di Anita Fico è il racconto di una vita vissuta con intensità, tra amori, passioni, sogni e scelte coraggiose. Dalla giovinezza negli anni di grandi cambiamenti sociali e politici - dall'assassinio di Kennedy alla rivoluzione culturale del '68, dalla caduta del Muro di Berlino alla tragedia delle Torri Gemelle - Anita ripercorre la propria storia, fatta di libertà conquistata, di sentimenti e di rapporti familiari complessi. Tra ricordi di vacanze spensierate, primi baci, amicizie profonde e gli errori che segnano, scopriamo una donna che affronta la vita senza rimpianti, imparando che non esiste età per innamorarsi di nuovo, per seguire la propria vocazione o per reinventarsi. Con una scrittura sincera e intima, che unisce dettagli vividi e riflessioni profonde, questo libro è un invito a credere nella propria capacità di cambiare, di valorizzare ogni momento e di vivere senza paura, perché non è mai troppo tardi per ricominciare e per amarsi.

La vita è un percorso costellato di prove e sfide, e ogni individuo affronta queste situazioni in modo unico. La storia della famiglia di Serena, esplorata con delicatezza e rispetto, mette in luce un modo particolare di relazionarsi al dolore. È fondamentale trattare la sofferenza con dignità, poiché ogni persona merita di essere ascoltata senza giudizio. Le esperienze condivise possono fornire conforto e speranza a chi si trova in difficoltà, dimostrando che non siamo soli nelle nostre battaglie. Questo libro celebra il coraggio delle donne che, come i bruchi in metamorfosi, si trasformano in farfalle splendenti. Esse rappresentano una fonte d'ispirazione, sfidando le convenzioni sociali e affrontando malattie e timori con determinazione. Ogni donna è influenzata dalla propria storia familiare e dai legami intergenerazionali, ma può riscrivere il proprio destino con consapevolezza e amore, riconoscendo che la vera forza sta nell'equilibrio tra empatia e assertività. Inoltre, il libro valorizza anche gli uomini che supportano e rispettano le donne, creando relazioni paritarie. Attraverso queste narrazioni, si delinea un quadro di connessione umana, dove il coraggio, l'amore, la fede e la gentilezza si intrecciano per dare vita a una comunità più forte e consapevole.