Fernandel
Orientwood. L'oriente, l'altro, l'alieno nel cinema occidentale. Volume Vol. 2
Anna Spinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Fernandel
anno edizione: 2024
pagine: 204
Da Tarzan a Superman, dalla raffinata Eva Kant all'intraprendente Ninotchka di Greta Garbo, da Rodolfo Valentino, capostipite dei belli esotici, a Friede Velten, la prima astronauta della storia (Una donna nella luna, 1929), prosegue la carrellata sull'orientalismo nel cinema hollywoodiano, in particolare attraverso l'influenza del fumetto. Nati nello stesso anno, cinema e fumetto occupano uno spazio comune nella fantasia popolare, scambiandosi a più riprese eroi, eroine, divi e dive. Il volume contiene decine di schede di film, che vanno da La locanda della sesta felicità (1958), ispirato alla vita della tenace Gladys Aylward, a Mulan (2009), dalla fantascientifica Evelyn di Everything Everywhere All at Once (2022) a L'uomo ombra (1994), i cui superpoteri sono stati acquisiti, al pari di quelli di Batman (Batman Begins, 2005), in un Oriente misterioso, in cui volteggiano anche le spade leggendarie di Hero (2004) e di Zatoichi (2003). Lo stesso Oriente da cui attinge idee e tesori l'indomabile Lara Croft. Che siate appassionati di cinema o di orientalismo, la serie Orientwood è l'occasione per approfondire il modo in cui il cinema occidentale percepisce e descrive l'Oriente, attraverso l'analisi di tantissimi film e della loro influenza sulla cultura di massa.
Una nuova leadership. Esperienze e «lesson learned» in 13 aziende italiane
Libro: Libro in brossura
editore: Fernandel
anno edizione: 2024
pagine: 172
Di cosa parliamo, oggi, quando parliamo di leadership? Ci riferiamo a un dono della personalità e del carattere o piuttosto a un fenomeno relazionale basato sulla collaborazione tra persone emotivamente mature, gentili, autentiche e in ascolto, che lavorano fianco a fianco per fare qualcosa di diverso, nuovo e migliore? I testi qui contenuti raccontano di una leadership che va soprattutto in questa seconda direzione e sono il resoconto di alcune esperienze pratiche che professionisti, a vari livelli e in diversi ruoli, hanno messo in atto per approfondire questo tema nelle organizzazioni di cui fanno parte. Gli autori, nel corso di diversi mesi, si sono ritrovati per scambiarsi riflessioni, ipotesi e attività dirette o indirette, al fine di raccogliere e descrivere le loro esperienze, offrendo al lettore uno spaccato degli attuali modelli di leadership messi in atto all'interno di medie e grandi organizzazioni del panorama italiano.
L'oriente, l'altro, l'alieno nel cinema occidentale. Volume Vol. 1
Anna Spinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Fernandel
anno edizione: 2023
pagine: 220
La serie Orientwood unisce l'interesse per l'orientalismo, ovvero la tendenza del gusto a ritrarre o imitare aspetti e usi orientali, al cinema hollywoodiano, che sulla fantasia ha saputo costruire un vero e proprio impero. L'Oriente, le terre lontane ricche di misteri di cui si favoleggiano chissà quali ricchezze, diventa una meta affascinante già nel XV secolo, per poi imporsi nell'immaginario europeo grazie alla traduzione delle Mille e una notte. A partire dal Novecento anche il cinema vi si appassiona, producendo centinaia di fi lm con personaggi e ambientazioni esotizzanti. Dalle fiabe al cinema racconta la storia del mezzo espressivo e l'evoluzione dell'orientalismo nella cultura popolare. Con decine di schede di film, da Il ladro di Bagdad (1924 e 1940) alla serie dedicata a Indiana Jones, da La principessa del Nilo (1954) a Le miniere di re Salomone (1950), il volume offre un'analisi approfondita di opere che vanno dal genere fantastico all'avventura, dall'esotismo all'egittomania. Che siate appassionati di cinema o di orientalismo, la serie Orientwood è l'occasione per approfondire il modo in cui il cinema occidentale percepisce e descrive l'Oriente, attraverso l'analisi di tantissimi fi lm e della loro influenza sulla cultura di massa.
La morte a colori
Gianluca Morozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Fernandel
anno edizione: 2023
pagine: 132
Felice Venturi ha un dono. Lo ha ereditato dalla madre. Lo chiama: la morte a colori. Toccando un moribondo gli trasmette l'illusione di un lungo, radioso futuro, una dimensione splendida in cui tutti i suoi desideri si realizzano, mentre i pochi minuti di vita che gli restano diventano anni, decenni, come nel tempo dilatato dei sogni. Meglio una realtà breve e orribile o una lunga e appagante fantasia? Ogni volta che Felice ne ha la possibilità dispensa il suo dono, offrendo un'esistenza bella e gratificante. Di tanto in tanto appare in prima persona nell'illusione e chiede: Preferisci tornare nel tuo presente, doloroso ma reale, o vuoi restare qui ancora un po'? E nel frattempo Felice Venturi deve vivere una vita complicata, fra una sceneggiatura da scrivere, una fidanzata che non sa nulla del suo dono, e un'affascinante sosia di Ornella Muti con la passione per i cimiteri monumentali... Con "La morte a colori Gianluca Morozzi" si cimenta in una commedia romantica supernatural, commovente e inquietante allo stesso tempo.
Felice chi è diverso
Francesco Savio
Libro: Libro in brossura
editore: Fernandel
anno edizione: 2023
pagine: 112
Questa è la storia di un libraio che si alza alle 4,55 per andare a lavorare e che legge la realtà che gli si presenta come fossero le pagine di un libro. Ciò lo rende diverso dalla maggioranza delle persone: felice di essere straniero, a tratti preoccupato per la fatica che questa diversità comporta. Camminando osserva gli alberi e riflette sul metodo migliore per riuscire a sopravvivere, economicamente e poeticamente, incapace com'è di accettare ingiustizie sociali e diseguaglianze che sempre più spesso vengono ritenute normali e inevitabili. Il suo desiderio è quello di non tradire la "visione", quando tutto invece sembra orchestrato per renderci ciechi. Visioni sperimentate per la prima volta da ragazzo, e che le difficoltà della vita quotidiana sembrano rendere meno frequenti. Che si trovi su un treno, in un bar oppure nella libreria in cui lavora, che vaghi solitario o insieme ad altre persone, le sue associazioni d'idee ci accompagnano in un viaggio che coinvolge chi, come lui, è ancora sensibile alla bellezza. "Felice chi è diverso" è un romanzo che racconta una vita sospesa fra candore e fervore, un libro che abolisce la fretta per ricordarci che il difficile non è vivere, ma farlo in modo autentico.
Ti lascio per ultimo. Il romanzo del brigante Musolino
Andrea Fiorenza
Libro: Libro in brossura
editore: Fernandel
anno edizione: 2023
pagine: 224
Dopo una lunga detenzione in un carcere di massima sicurezza, il brigante calabrese Giuseppe Musolino, "il re dell'Aspromonte", come viene chiamato, è dichiarato folle, e in un giorno di gennaio del 1916 viene tradotto nel manicomio criminale di Reggio Emilia. Nel gabinetto scientifico dell'istituto il direttore della struttura sottopone il nuovo arrivato a esperimenti e prove per dimostrare che Musolino merita di essere trasferito nel manicomio civile di Reggio Calabria, vicino alla sua gente, perché «la vera ingiustizia è una giustizia privata di carità». Ma il caso gioca le sue carte e dal passato dell'infermiere Domenico, il giovane che si occupa personalmente del prigioniero, emergono alcune circostanze che riaccenderanno in Musolino un desiderio di vendetta mai sopito. "Ti lascio per ultimo", la minaccia che il brigante indirizza al giudice che gli infligge ventun anni di carcere per un crimine che Musolino giura di non aver commesso, è un romanzo che intreccia elementi di fiction ad accurate ricerche storiche. In questo noir claustrofobico la vita del brigante, ormai venata di lucida follia, quella del direttore, il dottor Monardi, un uomo alla ricerca delle verità nascoste nel suo passato, e quella di Domenico, l'infermiere che nonostante tutto non riuscirà a sfuggire alla tremenda guerra in corso, restituiscono al lettore una versione più ampia dei termini che usiamo per indicare follia e normalità.
L'abisso
Gianluca Morozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Fernandel
anno edizione: 2023
pagine: 188
Mamma Gelida vive in un paese sperduto dell’appennino bolognese. La sua unica gioia è il figlio Gabriele, ex bambino prodigio, ora studente modello che sta per laurearsi in giurisprudenza. Il vestito buono è già pronto, e mamma Gelida non sta nella pelle all’idea di questo importante traguardo. Mancano solo ventiquattr’ore e poi sarà festa. C’è però una cosa che non sa: Gabriele non sta affatto per laurearsi. Le ha mentito per anni, falsificando libretti e inventando voti mirabolanti, convinto di poter recuperare il tempo perduto grazie alla sua mitizzata, straordinaria intelligenza. Ma lo sprint non c’è mai stato, e adesso è ubriaco, disperato, solo nella sua stanza bolognese, cercando di trovare una via d’uscita dall’abisso in cui si è infilato da sé. Il cuore debole della madre non reggerebbe alla delusione. Che fare? Ventiquattr’ore. Mancano solo ventiquattr’ore.
Piatta è la campagna
Matteo Parmigiani
Libro: Libro in brossura
editore: Fernandel
anno edizione: 2023
pagine: 196
Tredici anni è un'età maledetta da passare in campagna. Hai già i desideri di un adolescente, ma i mezzi e le libertà sono quelli di un bambino. Soprattutto se vivi a Rialzo, un paese della pianura padana talmente isolato da sembrare fuori dal tempo. Le persone che lo popolano sono rozze, meschine e ignoranti. Poi c'è Matteo: è al suo ultimo anno di scuola media e la vita gli sembra ancora una promessa, mentre le stagioni si rincorrono, come i suoi desideri. Nell'anno cruciale in cui passa dall'età dell'innocenza a una prima consapevolezza adulta, Matteo si trova a combattere contro la realtà soffocante della vita di provincia. Qui, tra lotte famigliari, faide, fughe, cotte e prime sbronze, comprende di doversi ribellare all'ottuso fatalismo di cui l'intero paese sembra essere vittima. "Piatta è la campagna" è un romanzo di formazione scritto con la freschezza e l'entusiasmo dell'adolescenza, l'epoca in cui tutto sembra accadere per la prima volta, al punto che perfino solitudine e noia appaiono come qualcosa di elettrizzante.
L'Alsìr
Iacopo Gardelli
Libro: Copertina morbida
editore: Fernandel
anno edizione: 2023
pagine: 220
L'Alsìr è uno stabilimento balneare della riviera romagnola. È qui che, a partire dagli anni Novanta, due famiglie di diversa estrazione sociale si ritrovano vicine d'ombrellone: da una parte i Montanari, romagnoli di origine proletaria, dall'altra i Malagola, benestanti milanesi. Un'estate dopo l'altra, in un arco temporale lungo vent'anni, il romanzo segue il mutare degli equilibri fra le due famiglie e i contemporanei cambiamenti politici e sociali del nostro paese. In una lingua inedita e meticcia, L'Alsìr racconta una riviera romagnola lontana dal vitalismo stereotipato in cui spesso è descritta e un'Italia ormai avviata al fallimento politico ed economico, sempre più disorientata e accartocciata su se stessa. Uno spaesamento simile a quello dei giovani protagonisti, Guido, Elena e Alessandro, alle prese col passaggio fra adolescenza e età adulta. Sono la metafora di un'intera generazione, quelli nati nei primi anni Novanta, in bilico fra due secoli, e perciò destinati a crescere in una terra di nessuno.
Le storie siamo noi
Donne di parola
Libro: Libro in brossura
editore: Fernandel
anno edizione: 2023
pagine: 288
Diciotto autrici per cinquantanove racconti, ambientati dal 1908 ai nostri giorni, che in una sorta di viaggio nel tempo descrivono l'Italia contadina, le guerre, le malattie, la scuola come privilegio, ma anche il nuovo lavoro qualifi cato per le donne, il '68, le libertà conquistate, l'inquinamento e la pandemia. Questa antologia, realizzata dal gruppo di scrittura "Donne di parola" di Torino, coordinato da Claudia Manselli, raccoglie vicende tutte in qualche modo autobiografiche, pur essendo ambientate in luoghi e tempi diversi. E anche se ciascuna voce narrante «ha la sua personalità, il suo stile», come sottolinea Valentina Pazé nella sua Introduzione, si avverte «un lavoro collettivo, un'impronta comune, la condivisione di pratiche e tecniche consolidate attraverso lo scambio e il confronto», aspetti che contribuiscono a trasformare le singole voci in un coro.
Uru
Fabio Carbone
Libro: Libro in brossura
editore: Fernandel
anno edizione: 2023
pagine: 120
Una creatura misteriosa turba il sonno di Paolo, gettandolo nell’angoscia. La sente muoversi lungo il perimetro della stanza, picchiettando il pavimento con le sue unghie ricurve. Finché una notte, svegliandosi con la sensazione di soffocare, nella penombra della camera distingue le sembianze di una grossa bestia accovacciata sul suo petto, intenta a scrutarlo. L’incontro dura pochi istanti, prima che la creatura con un balzo si dissolva nel buio, lasciando Paolo in un profondo sgomento. Nel frattempo una morte inspiegabile, forse un omicidio, scuote il call center dove lavora, già in subbuglio per le voci di un’imminente delocalizzazione. Ma la polizia indaga senza esito, mentre tutto sfugge in una realtà rarefatta, sospesa fra inquietudine e allucinazione. Sullo sfondo di un Salento desolato e decadente, fatto di campagne abbandonate e invase dai rifiuti, Fabio Carbone mette in scena l’insanabile contrasto fra un mondo nuovo, governato dalla mancanza di empatia e da un irriducibile cinismo, e la vecchia società contadina, di cui solo un’eco lontana e ormai indistinguibile lambisce quelle che ci sembrano le consolidate certezze della contemporaneità. Nel mezzo, sospeso tra il mondo vecchio e quello nuovo, c’è l’uru, che proprio dalle credenze di quell’antica civiltà ha origine. Manifestazione dei timori più reconditi e delle colpe mai espiate, di quegli impulsi più arcaici da cui la modernità si illude di essersi emancipata, questi profondi turbamenti prendono la forma dell’animale, una creatura fatta della stessa carne di chi ne subisce i tormenti.