Galaad Edizioni
Mina de Vanghel
Stendhal
Libro: Copertina morbida
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 94
In viaggio con la madre a Parigi e dintorni, la giovane Mina, una nobile ereditiera tedesca dal carattere inquieto e passionale, conosce Alfred de Larçay, uomo sposato, schivo, quasi timido, e se ne innamora perdutamente. Per poterlo frequentare ricorre al travestimento e all'intrigo, ma la prepotenza del suo desiderio è destinata a infrangersi contro una realtà deludente. Scritto tra il 1829 e il 1830, pubblicato postumo nella «Revue des Deux Mondes», questo piccolo gioiello narrativo illumina la parabola breve e drammatica di Mina de Vanghel e dà voce al suo sogno di un amore incondizionato, che trasforma l'oggetto del desiderio in un essere mitico senza il quale la vita appare priva di senso. Come spesso accade negli eroi e nelle eroine stendhaliane, la forza pervasiva, accecante dell'amore trascina le sue vittime in una buriana fuori controllo, precipitandole in un'avventura rischiosa, dall'esito fatale.
Il presente di Gramsci. Letteratura e ideologia oggi
Libro: Libro in brossura
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 342
Questa raccolta di saggi ha una semplice e diretta ambizione: dimostrare che anche in campo letterario il confronto con i testi di Antonio Gramsci non può limitarsi a una passiva pratica di richiamo bibliografico, ma deve dirigersi verso l'orizzonte della politica riscoprendo il nesso tra teoria e prassi. Nell'ambito sempre meno politico degli studi letterari, questa prospettiva ha un significato assai preciso: le traiettorie interpretative, le riflessioni sullo statuto della letteratura, il modo in cui una certa produzione viene letta e pensata, la discussione sui valori e sulle categorie - tutto ciò influenza e determina il campo culturale, produce visioni del mondo, abilita punti di vista che, inevitabilmente, si legano alle pratiche quotidiane e forniscono materia di azione politica. Il volume raccoglie i saggi di Mimmo Cangiano, Roberto Dainotto, Paolo Desogus, Gabriele Fichera, Guido Mattia Gallerani, Marco Gatto, Lorenzo Mari, Francesco Marola, Gian Luca Picconi, Antonio Tricomi. Con una postfazione di Mauro Pala.
La tentazione di Bonhoeffer
Michele Toniolo
Libro: Copertina morbida
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 52
Queste sono storie di lotta e di amore. Sono cinque movimenti: un padre che per salvare il figlio si annulla nella malattia, la fuga di Bonhoeffer a New York come una tentazione necessaria al martirio, una malattia che scopre all'improvviso la rinascita, una madre alla quale non resta che preparare i fiori per la tomba del figlio, un viaggio in Germania con il peso indicibile di una lettera. Sono incontri legati da una scrittura densa, che vuole far spazio solo alla parola necessaria, che sale all'essenziale, all'identità della storia che racconta. Sono cinque variazioni sul resistere e l'arrendersi, sull'orgoglio e la compassione.
L'umano fuori asse. La disabilità intellettiva nella teoria e nella pratica psicoanalitica
Libro: Libro in brossura
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 148
Per quanto si cerchi spesso di inquadrarlo in una logica di tipo meramente funzionale, l'handicap psichico o mentale, soprattutto quello grave, non può fare a meno di rivelarsi allo sguardo e alla sensibilità di chi vi si accosta come una ferita profonda, insanabile, al cuore stesso dell'essere del singolo individuo. La donna e l'uomo che, come si usa dire, sono portatori di un handicap appaiono schiacciati da un fardello troppo gravoso da sostenere senza che la soggettività ne sia fortemente compromessa e invalidata. Affrontare la questione della disabilità intellettiva orientati da una riflessione psicoanalitica vuol dire porsi un interrogativo fondamentale - generalmente eluso - sull'esistenza dell'inconscio (o, per essere più precisi, sulle forme particolari che esso può assumere) in persone che sono, in maniera più o meno grave, compromesse dal punto di vista intellettivo e cognitivo. Con i contributi di: Pierre Bruno, Ambrogio Cozzi, Franco Lolli, Adriano Ferrari.
La tempesta di neve
Lev Tolstoj
Libro: Copertina morbida
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 98
"La tempesta di neve" non è solo il racconto di un viaggio notturno nella tormenta. Nel cuore gelido della tempesta, Tolstoj custodisce il ricordo di un giorno caldo di luglio e di un bambino che vede estrarre da uno stagno il corpo annegato di un contadino. Tolstoj ha così tanta cura di queste due narrazioni da cucirle con lo stesso sentimento. Non crea specchi, lega melodie. E il lettore inizia a sentire che gli oggetti, i suoni, i personaggi della mattina calda di luglio appartengono alla corsa dei cavalli e delle slitte nella neve, alle urla dei vetturini nella tempesta. Ma la morte porta via qualcosa a chi sopravvive, la tempesta cancella lo spazio attorno ai viaggiatori: senza un luogo nel quale riconoscersi l'uomo non ha identità. È la ricerca dell'identità il tema sotterraneo de "La tempesta di neve". Tolstoj chiude con un canto: nella luce dell'alba, descrive con gioia i volti dei vetturini, che erano rimasti nascosti al narratore durante la notte. È il canto dell'identità, la chiusa di ogni scritto che sia vissuto come esperienza. Postfazione di Michele Toniolo.
Racconti evangelici
Angiolo Bandinelli
Libro: Copertina morbida
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 84
"Bandinelli ha ritrovato in sé, con il sapore non dolciastro della verità, intesa evangelicamente, la musica necessaria a fronteggiare un'età venerabile facendo ancora ballare la vita nel parlottio della verità. [...] La Natività è incentrata sulle ansie di san Giuseppe, di Giuseppe innamorato della sua bambina, Maria, e stordito in fine sotto le stelle, tra i pastori, per effetto di un parto prodigioso non suo ma suo e universale. Il Messia è un re in incognito, un segnacolo di speranza umanitaria e politica, e la sua resurrezione è un trucco della storia sacra, il visibile di un vuoto per adorare l'invisibile divino. Non è una trovata letteraria, è speculazione evangelica se così si può dire, e tutto si può dire di quel bel libro in quattro parti o tre più una, selvaggio e misterioso, occidentale e orientale, che non sopporta parzialità e censure. Un'opera perfettamente riuscita è questa, lo si vede fin nella punteggiatura morale, nell'onestà dello spirito, per dir così, e nella bellezza del verso, che è sempre la caratura e la misura decisiva delle opere riuscite." (dalla prefazione di Giuliano Ferrara)
Lettere a Cioran
Nicola Vacca
Libro: Copertina rigida
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 104
"Scrivere di Cioran non può che essere una confessione. Una confessione che Nicola non teme, come solo coloro che portano Cioran con sé ovunque, dentro di sé, sanno dichiarare. Che Cioran è per lui 'bussola' nel mare aperto delle parole, incantatrici come sirene, nella paura di cadere con tutte le parole. E non a caso sono i luoghi dove Cioran si concentra sulle parole quelli che - non più sirene, ma muse, finalmente - parlano a Nicola. E il paradosso - forse il fulcro di tutti i paradossi cioraniani perché è il suo manifestarsi in parole contro le parole - riguarda appunto la lingua: nessuna anatomia del verbo, che pure si fece carne - perché la Genesi si ode anche qui, dove apparentemente è più lontana (per lui il paradiso è il luogo in cui non si parla, l'universo prima del peccato, prima del commento) -, perché le parole di tale verbo sono il peccato, perché 'tutto ciò che non è diretto è nullo'." (Dalla prefazione di Mattia Luigi Pozzi)
L'occupazione del suolo
Jean Echenoz
Libro: Libro rilegato
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 40
Un esorbitante affresco sul muro di un palazzo parigino, in cui appare sorridente dentro quindici metri di abito blu mentre offre un flacone di profumo, è tutto quel che rimane di Sylvie Fabre, bruciata nell'incendio della sua abitazione. A questa immagine pubblicitaria, minacciata dal rinnovamento edilizio e offesa dal sottostante degrado urbano, tornano con assiduità il marito e il figlio per mantenere viva la memoria della defunta. Una scommessa ostinata, condotta contro l'inevitabile crescere del piano di occupazione del suolo che finirà per cancellare le preziose vestigia ma non l'acribia dei due fedeli superstiti, installati nel nuovo monolocale appena sotto gli occhi di Sylvie e decisi a raschiarne la dura materia pur di aprirsi un'ultima breccia verso la moglie e la madre perduta.
African mothers. Gulu, Uganda: viaggio fotografico nei luoghi dove si incontrano più bambini che adulti
Mimmo Frassineti
Libro: Libro in brossura
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 116
"Un'infinità di bambini. Perché l'Uganda è un paese giovanissimo: quasi il cinquanta per cento della popolazione ha meno di quindici anni. Ed è un paese fertile non solo grazie alle grandi piogge, al lago Vittoria, al Nilo Bianco: anche il suo tasso di natalità è tra i più elevati al mondo, 47,8 bambini ogni mille abitanti. Una percentuale che svetta a livelli da record mondiale nel nord, a Gulu e dintorni: quassù la media è di quasi sette figli per donna. Da quando la medicina ha ridotto l'indice di mortalità, la popolazione cresce al ritmo del 3,3 per cento l'anno. Alcuni giovani espatriano, naturalmente, in cerca di migliori chance di lavoro e di studio, ma qui il flusso rimane limitato, diretto soprattutto verso l'America, il Canada, l'Inghilterra. Ed è un fattore d'equilibrio economico: le rimesse degli emigrati sono una fonte di reddito importante per l'Uganda. Non solo: questo paese grande come l'Italia (isole escluse), di fatto accoglie molti più profughi di quanti non ne sbarchino sulle coste europee dall'intera Africa." (Dalla nota introduttiva di Antonella Barina)
La direzione della cura. Psicoanalisi e filosofia
Libro: Copertina morbida
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 382
Come inizia e come finisce un'analisi? Che cosa è un sintomo? Come intendere e maneggiare il transfert? Che cosa è un atto? Chi lo compie? A partire dal testo di Jacques Lacan "La direzione della cura" e i principi del suo potere, filosofi e psicoanalisti si confrontano su alcune questioni fondamentali della pratica e della teoria psicoanalitica che necessitano, oggi più che mai, di essere rimaneggiate e attualizzate, in qualche modo persino forzate, verso una determinata direzione: quella del reale. Il presente volume, oltre a perseguire e realizzare questo compito, apre a una domanda di carattere più generale sulla direzione, la cura e il potere: quale percorso intraprendere oggi in psicoanalisi e in filosofia, nelle nostre esistenze singolari e collettive?
Soundscapes and sound identities. Ediz. italiana
Libro: Copertina morbida
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 398
Attraverso il suono l'essere umano si relaziona con gli altri, delimita contesti che risuonano della sua lingua e dei suoi usi - ecco perché proprio il suono è spesso al centro di delicate questioni riguardanti la gestione e la condivisione degli spazi. Suoni e sonorità possono dunque definire l'identità del contesto in cui si manifestano? Sono i singoli suoni a individuare l'identità acustica di uno spazio oppure, viceversa, è lo spazio stesso a conferire ai suoni un carattere preciso e irripetibile, modellandoli e trasformandoli in accordo con l'ambiente che li ospita? Del tema della relazione fra identità sonora e paesaggio sonoro si è occupato il VII Simposio Internazionale del Forum Klanglandschaft - FKL: Forum per il Paesaggio Sonoro - intitolato "Soundscapes and Sound Identities", che si è svolto in Trentino, presso il Castello di Beseno, nel maggio 2015.
Un anno e a capo
Federica D'Amato
Libro: Copertina rigida
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 136
"'Si amavano così tanto che anche l'amore decise di lasciarli soli.' A me viene da pensare che questo di Federica D'Amato sia de facto un discorso postmoderno (non sul postmoderno), e che lo sia inevitabilmente. Un discorso che rammenta a noi tutti il nostro persistere inevitabilmente ai bordi di un collasso, lungo una circonferenza dove non possiamo che deporre parole nomadi. Felicemente, nomadi, e piene di grazia, almeno in Federica: che le scrive come una preghiera rivolta all'immagine sfocata al centro per eccellenza, forse pensando a un luziano 'battesimo dei frammenti'." (Dalla Postfazione di Simone Gambacorta)

