Gigliotti
Insegnare scienze in laboratorio. Nel primo ciclo di istruzione
Diamante I. Colacino
Libro: Copertina rigida
editore: Gigliotti
anno edizione: 2013
pagine: 96
Il cuore in gola. Anna e l'attacco di panico
Giovanni Caruso
Libro: Copertina rigida
editore: Gigliotti
anno edizione: 2013
pagine: 168
Riflessioni e non solo, di un beccacciaio naturalista conservazionista
Francesco Materasso
Libro: Copertina rigida
editore: Gigliotti
anno edizione: 2012
pagine: 272
Dispersione scolastica e devianza giovanile in Calabria
Elena Orlando
Libro: Copertina rigida
editore: Gigliotti
anno edizione: 2011
pagine: 80
Giovanni Nicotera attraverso le carte dell'archivio Cataldi
Filomena Stancati, Lucio Leone
Libro
editore: Gigliotti
anno edizione: 2011
Ammalarsi di naturalità e di beccaccite
Francesco Materasso
Libro: Copertina rigida
editore: Gigliotti
anno edizione: 2010
pagine: 124
La lingua dei padri. Dizionario dialettale lametino
Santo Sesto
Libro: Copertina rigida
editore: Gigliotti
anno edizione: 2010
pagine: 568
La questione antropologica in bioetica
Pino Falvo
Libro: Copertina rigida
editore: Gigliotti
anno edizione: 2008
pagine: 256
Matilde. Non aspettare, la vita non ti aspetta
Daniela Rabia
Libro: Copertina morbida
editore: Gigliotti
anno edizione: 2015
pagine: 128
Matilde è una donna che vuol fare impattare il suo flusso di coscienza con le bellezze naturalistiche della propria terra, la Calabria. Scende simbolicamente da un treno su cui è semplice passeggera, per guidare la propria auto e percorrere tornanti, salite e discese dei paesi della Calabria. E in questo viaggio, conduce accanto il lettore facendolo immergere nella quiete dei boschi, nel verde delle valli e nelle profondità dei mari Jonio e Tirreno. Meta del viaggio è l'incontro con se stessa, con la propria anima; messaggio principale "Non aspettare, la vita non ti aspetta" e va vissuta con speranza, gioia, coraggio e con la voglia del cambiamento. Matilde muterà, dunque, il suo nome e sarà Ilde che significa il desiderio, il destino, e anagrammato le idee, con la certezza che queste trionfano sui pregiudizi, sul qualunquismo e sugli stereotipi. In definitiva Matilde vuol mettere in comune con gli altri questo suo essere poco "comune".

