GOG
All'amico che non mi ha salvato la vita
Hervé Guibert
Libro: Copertina morbida
editore: GOG
anno edizione: 2022
In ginocchio da te. Miti e vertigini. Lo sport secondo Carmelo Bene
Carmelo Bene
Libro: Copertina morbida
editore: GOG
anno edizione: 2022
pagine: 220
È impossibile guardare alla vita e all'opera di Carmelo Bene senza considerare il suo rapporto con lo sport. Tutto nervi e pochi muscoli, la sua carriera tra i pali, nei campi di pozzolana del leccese, non superò l'adolescenza. Ma ciò che non divenne professione restò una passione incrollabile, tanto da fargli seguire le partite di calcio dal palcoscenico durante gli spettacoli, sbirciandole da un televisore nascosto dietro le quinte. Tanto da invitare, nel 1983, la Roma dello scudetto alla prima del suo Macbeth al Quirino o da prodigarsi per donare la propria cartilagine a Marco Van Basten, pur di scongiurarne il ritiro. Sempre a questa passione dobbiamo la sua presenza incendiaria al Processo del Lunedì di Biscardi, che lo rese noto anche al pubblico meno blasonato. E così la rubrica sportiva Ripensandoci Bene, in collaborazione con il più popolare quotidiano romano, «Il Messaggero», dove CB, dal 1982 al 1985, più che commentare le cronache sportive tout-court, prolungava il suo discorso d'artista, guardando «a tutto ciò che eccede lo sport». Perché lo sport è anzitutto fenomeno estetico, luogo in cui il grande atleta non gioca, ma è giocato, toccato dal divino - "zona celeste" in cui si assiste all'Atto più che all'azione, quindi allo spettacolo per eccellenza, dove non rimane che abbandonarsi allo stupore. Come nel Grande Teatro. "In ginocchio da te" raccoglie tutti gli articoli apparsi nella rubrica del «Messaggero», a cui si aggiungono le trascrizioni dei suoi interventi da ospite s-collegato nella trasmissione televisiva Zona, a cui partecipò consegnando, stavolta all'etere in techincolor, la sua visione del mondo prima ancora che dello sport.
Acquatica
Stenio Solinas
Libro: Copertina morbida
editore: GOG
anno edizione: 2022
pagine: 491
"Acquatica" è un trittico. Comprende due libri, Percorsi d'acqua e Da Parigi a Gerusalemme. Sulle orme di Chateaubriand, già usciti e per questa nuova edizione rivisti e ampliati. Se ne aggiunge un terzo, Fiumi d'acqua, mari di carta, in cui si spazia dalla Senna ai mari del Nord, da Costantinopoli a Alessandria d'Egitto, e quindi ritratti di città e ritratti di scrittori, luoghi fantastici e geografie reali. È una summa degli interessi e delle passioni del suo autore, dei suoi gusti, ma anche dei suoi disgusti. È anche, e infine, un invito al viaggio, quel viaggio che, come tutti sanno, comincia sempre in una biblioteca o in una stanza, con gli atlanti e i portolani spalancati sul tappeto della tua camera, in cerca di quell'Isola che non c'è, per questo ancora e sempre misteriosa, quell'isola dove si nasconde il tesoro di cui sono fatti i nostri sogni e le nostre speranze e con il quale ci illudiamo di venir ripagati dall'assurdità di vivere per poi dover morire. Cerchiamo fino all'ultimo e non ci stanchiamo mai.
L'inconscio del mondo
Gustave Le Bon
Libro: Libro in brossura
editore: GOG
anno edizione: 2022
pagine: 285
I popoli hanno un'anima? Cosa decreta il destino di un popolo? Il nascere e il morire di una civiltà? E le folle, anch'esse, possiedono un'anima? Cosa le guida, cosa le muove nelle loro aspirazioni? L'inconscio del mondo accorpa due dei saggi più celebri di Gustave Le Bon: Leggi psicologiche dell'evoluzione dei popoli e Psicologia delle folle, pubblicati rispettivamente nel 1894 e nel 1895. Due titoli i cui temi e motivi si intrecciano costantemente, tanto che non fatichiamo a considerarli come un'opera unica, uno dei primi manuali di psicologia sociale, che rompendo con la tradizione illuminista e positivista, e abbandonando l'ipotesi hegeliana di una riducibilità del reale al razionale, interroga quelle forze ancestrali, irrazionali, mitiche e mistiche, che regolano la vita di ogni società e di ogni individuo. In entrambi questi saggi, con un metodo d'indagine più intuitivo che scientifico, più profetico che accademico, Le Bon tenta di individuare la materia invisibile che agisce su quella visibile – il non detto, l'involontario, il rimosso che però legifera silenziosamente nella vita dei singoli, delle masse, dei popoli, delle nazioni, in una espressione: l'inconscio del mondo. Prefazione di Lorenzo Vitelli.
Trafitto da una rosa
Tanigawa Atsushi
Libro: Copertina morbida
editore: GOG
anno edizione: 2022
pagine: 119
«Il giorno in cui seppi dell'irruzione di Mishima nelle Forze di Autodifesa mi trovavo al Campus dell'Università di Tokyo. Ero uno studente del Dipartimento di Estetica ed Arte presso la Facoltà di Lettere. La notizia si diffuse quasi in presa diretta, ed io venni informato da un amico. Ricordo che in facoltà vennero sospese quasi tutte le lezioni pomeridiane, fatta eccezione per alcune; eravamo tutti sotto shock e noi studenti, insieme a qualche professore, intavolammo un dibattito. Ormai non ricordo quasi nulla di ciò che dicemmo, era tutto così sconvolgente e il trauma era così intenso che sembrava che il mondo fosse finito sottosopra». È il 25 novembre 1970, il giorno del seppuku, il suicidio rituale dei samurai, quello in cui Mishima si trafigge il ventre come ultimo, estremo gesto. È anche il punto da cui ha origine la narrazione del professor Atsushi Tanigawa, che, in questo breve saggio, ripercorre l'opera di Yukio Mishima nelle sue infinite sfaccettature - la musica, la flora, il culto del corpo, le contaminazioni elleniche, quelle poetiche, da Rilke a Valéry -, la poliedrica potenza del vate giapponese le cui frecce hanno trapassato la superficie della letteratura, facendone emergere gli abissi, luminosi come un sole di morte. Introduzione di Carlo Lomaglio.
I calciatori selvaggi
Marco Ciriello
Libro: Copertina morbida
editore: GOG
anno edizione: 2022
pagine: 157
"Long Seller, secondogenito di dio - dai microfoni di Radio Haiti-International - racconta la storia dei calciatori Selvaggi, la nazionale di ragazzini che si oppone agli Elisei/Assoluti, dei cyborg che dominano il mondo del calcio nel 2037. È l'ultima occasione. Ma no, sembra un libro di fantascienza e il lettore si spaventa. Troppo Terry Gilliam, troppo Asimov. No. Mondo 2037, il calcio è diventato una questione privata. Nooo, così il lettore immagina avvocati pronti a darsi battaglia per liberare i calciatori dalla schiavitù, pensa ai campi come ai giardini delle ville a Hollywood, invece bisogna far capire che il romanzo riflette la lezione di Bolaño e di Fontanarrosa. Scusa, fai meno: o Bolaño o Fontanarrosa o la loro fusione. Quindi Borges che disegna e palleggia? Non va bene; poi le donne non lo leggono, già c'è il calcio. Ma come, non si parla che di calcio femminile? Ce l'ho: I calciatori selvaggi, il primo romanzo con una fantasista, il dieci è donna, messicana, affascinante, maradoniana. Se vabbè dritti nella paranoia: la tipica donna iperattiva che fa sentire i maschi in inferiorità numerica, il lettore ideale di questo libro si deprime e tornando a casa si iscrive a un corso di hockey parrocchiale, diventando un giallista. Allora, Maradona, mi gioco dio. Questo romanzo ha al centro il cuore di Maradona, che ha ripreso a battere a Città del Messico, ma viene rubato da tre agenti israeliani per ricattare il governo cinese che poi è il padrone del mondo. Sembra un James Bond col pallone, e tagliamo fuori i critici. Ho capito. I calciatori selvaggi è un romanzo che si oppone a tutte le superleghe del presente e del futuro e. E stop, siamo nell'assolutismo, ci giochiamo i dubbiosi, i lettori moderati, ci vuole più delicatezza. I calciatori selvaggi è un romanzo divertente, forse, dove 11 figli della mezzanotte maradoniana - sì, l'autore cita Salman Rushdie - giocano la partita più importante della storia del calcio, chissà. Adesso siamo nell'accondiscendenza televisiva con manie e insicurezza da Woody Allen. Bisogna essere semplici, immediati, concreti. I calciatori selvaggi è un romanzo d'avventura con molta ironia sul calcio. Ecco."