Il Poligrafo
La Zecca di Venezia dopo la caduta della Repubblica. Storia e restauri della sede della Biblioteca Marciana
Libro: Copertina morbida
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2022
pagine: 340
«Ogni alterazione di un monumento, anche fatta per amore del bello, è una falsificazione storica, una offesa al passato». Così scriveva Camillo Boito al Cavaliere Michelangelo Jesurum in merito al ripristino della facciata sansoviniana della Zecca nell'ambito del primo intervento di rinnovamento dello storico edificio, tesoro della Repubblica di Venezia, eseguito alla fine dell'Ottocento. Questa pubblicazione vuole dare conto dell'azione di tutela attuata tra il XX e il XXI secolo per la conservazione del compendio di Palazzo Reale in Piazza San Marco, oggi in parte occupato dalla Biblioteca Nazionale Marciana, che comprende, oltre alla Zecca, la Libreria del Sansovino e le Procuratie nuove. A partire dal 2000 la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna ha messo in atto una serie di interventi di restauro della sede della Biblioteca Marciana. Questo ha rappresentato l'occasione per ricostruire le vicende trasformative che l'edificio del Sansovino ha subito e per delineare il ruolo che gli organi di tutela hanno svolto orientando il processo di cambiamento, nella necessità di garantire l'equilibrio tra innovazione e conservazione.
Pensare il covid. Riflessioni sull'esistenza in tempo di pandemia
Libro: Libro in brossura
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2022
pagine: 128
La diffusione del Covid-19, e la conseguente pandemia globale, hanno non solo avuto un impatto radicale e immediato sul piano medico-sanitario, ma hanno anche modificato, in modo forse irreversibile, l’immagine della vita e della morte, le forme del disagio e della sofferenza interiore, il sistema sociale e il modo in cui tessiamo le nostre relazioni, le dinamiche interne del mercato del lavoro, il rapporto tra media e verità e l’organizzazione stessa del potere . Queste trasformazioni hanno cambiato in modo impercettibile, ma inesorabile, il quadro della nostra esistenza. Per poter essere osservate richiedono uno sguardo più profondo e di lunga durata, capace di cogliere la complessità e di intrecciare saperi e competenze differenti, dalla filosofia alla sociologia, dalla psichiatria alle scienze politiche. Questo libro cerca di analizzare dunque i molteplici effetti, diretti e indiretti, della pandemia sulle nostre vite, anche attraverso il dialogo con alcune figure di spicco della cultura italiana, come Laura Boella, Eugenio Borgna, Umberto Curi, Domenico De Masi, Salvatore Natoli e Carlo Sini.
Notturno veneziano
Maria Serena Alborghetti
Libro: Copertina morbida
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2022
pagine: 170
In una villa antica - l'unica abitazione di un isolotto sospeso tra la laguna di Venezia e il mare -, lungo una notte senza fine, un musicista racconta la sua storia alla donna che ama, accompagnato dal mormorio della marea, e, verso l'alba, dal suono cupo della sirena antinebbia. Dagli orrori della Bosnia in guerra alle vaste distese del deserto, la riconquista di sé corre sulle note del suo violino: la musica si rivelerà salvifica. In questo libro, Maria Serena Alborghetti ritorna sul tema della guerra, in questo caso jugoslava, raccontando la capacità dell'essere umano di resistere e di risorgere, non solo per sopravvivere, ma anche per tenere salda la propria identità e prendere in mano il proprio destino. È la storia di un amore e di un'attrazione carnale così intensi da sfidare il tempo e la lontananza per diventare eterni.
Paradosso. Rivista di filosofia. Volume 2
Libro: Copertina morbida
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2022
pagine: 208
È lecito pensare ai valori come a stelle polari che guidino l'agire e stabilire il "luogo assoluto" del valore? In un mondo che, come scrive Massimo Cacciari, è segnato da una "rivoluzione permanente", vi sono dei criteri per sancire un bonum, un valor, oppure la valorizzazione è questione prospettica? La perdita di valore del valore è un tema centrale nel dibattito sociopolitico e filosofico. In una società segnata dalla perdita di senso si avverte il crescente indebolimento di referenti valoriali stabili. L'emergere di un profondo disorientamento spirituale legato agli sviluppi della tecnologia e alle trasformazioni economiche impone l'abbandono di un mondo in cui gli individui conducevano l'esistenza in "comunità di vita e di senso", dotate di interpretazioni della realtà condivise. Il volume spazia dalla questione del "bene comune" allo statuto dell'etica sociale, dall'elevazione del denaro a valore universale alla "sociologia del dominio", toccando le conseguenze del relativismo scettico in ambito morale, fino alle implicazioni dell'attribuzione del valore nell'etica ambientale attraverso il confronto con autori quali Schmitt, Derrida, Weber, Simone Weil, Platone e Hegel.
La perfezione e il suo limite. Considerazioni filosofiche sull'eccellenza morale
Simone Grigoletto
Libro: Copertina morbida
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2022
pagine: 208
Nelle nostre azioni quotidiane siamo tenuti a perseguire l'esito massimamente buono? La perfezione rappresenta un ideale a cui tendere con costanza nella nostra traiettoria antropologica? L'originario quesito platonico, presente nella Repubblica, sul perché essere giusti può essere radicalizzato sino al punto da esigere che si agisca in maniera moralmente perfetta? Il presente lavoro è animato da tali quesiti e sviluppa alcune argomentazioni a favore di una posizione anti-perfezionista. Particolare attenzione è dedicata al concetto di supererogatorio, che definisce atti moralmente buoni, ma non obbligatori. L'opera sviluppa una serie di indagini di natura storico-filosofica sul pensiero antico, su quello medievale di ispirazione cristiana e su quello moderno, fino ad arrivare al contemporaneo dibattito di etica normativa. L'esito è quello di portare alla luce un approccio complesso, e non riduzionistico, alla dimensione etica, nel tentativo di confermare alcune delle intuizioni che caratterizzano l'esperienza morale di ognuno di noi.
Veza Canetti. Autodafé di un amore
Gianfranco Longo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2022
pagine: 272
"Veza Canetti. Autodafé di un amore" è una dichiarazione sulla memoria e la sua letteratura, sull’opera d’arte nel crogiolo dell’amore e della vita. Protagonisti sono due scrittori chiave per comprendere determinate dinamiche del XX secolo. Nel mezzo di questi sentieri interrotti si dipana la ricerca di un legame e la sua ars poetica: da un lato Venetiana Taubner-Calderon, più nota come Veza Canetti, prima moglie dello scrittore di lingua tedesca Elias Canetti; dall’altro lato proprio quest’ultimo, delineato dall’io narrante, quello di Veza. Questa opera, frutto di trent’anni di ricerche e itinerari europei, si caratterizza per una scansione narrativa rapsodica, dal ritmo magnetico, dalla trama intensa, pervasa da tonalità epiche, in cui i due protagonisti si confrontano e da cui spicca un quadro critico del pensiero dello stesso Elias Canetti...
Frugalità. Riflessioni da saperi diversi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2022
pagine: 224
Cos’è la frugalità? Come si declina? Sembra quasi una parola desueta: chi più si definisce “frugale”? Altri sembrano i valori contemporanei. La frugalità è una scelta o un valore universale come la libertà e la giustizia? In questo nostro secolo è prima di tutto una scelta. Proprio oggi che dobbiamo affrontare sfide comuni e immediate sembra ancor più necessaria. Questo libro è un’orchestrazione di voci, un intreccio di saperi diversi: musica, architettura, letteratura, ma anche antropologia, astronomia, medicina… Più di trenta autori dialogano tra loro per definire il valore essenziale della frugalità. L’obiettivo comune è quello di dar vita a un dispositivo agile e polifonico che possa guidarci, come una bussola, nel mare della complessità che ci circonda.
Alberto Ferlenga. Piazze di Castiglione delle Stiviere e Scuola di Mirandola. Tema: ricostruzioni
Libro
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2022
Mies van der Rohe, citando Tommaso D'Aquino, disse che l'opera di architettura e la città, espressioni della volontà di un'epoca, si ergono a simbolo del loro tempo. Oggi viviamo il tempo di una pandemia che ci chiama a una simbolica ricostruzione: atto, dopo ogni evento distruttivo, che è una necessità affinché ci si possa riconoscere all'interno della dimensione umana. Da Palladio a Schinkel, da Loos a Mies, la casa cristallizzata e monumentale, che Eisenman e Gehry destabilizzano sul piano strutturale e semantico, rimane un'icona dell'architettura. L'agglomerazione urbana che caratterizza le periferie contemporanee e il progressivo spopolamento dei centri storici sono la forma maggiormente rappresentativa del disagio di abitare, acutizzato oggi dalla rivoluzione digitale. In termini di "contaminazione" e "modificazione", si presenta la sfida di progettare la ricostruzione della città, per ridare un ruolo autentico a una vecchia gestione autoreferenziale delle città e della vita che in esse si svolge. Questo numero della rivista affronta questi temi attraverso l'analisi dei progetti di Alberto Ferlenga per le piazze di Castiglione delle Stiviere e per la scuola di Mirandola.
Musica & Figura. Volume Vol. 8
Libro: Libro in brossura
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2022
pagine: 264
«Musica & Figura», pubblicata con il contributo del Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Padova e della Fondazione Ugo e Olga Levi di Venezia, propone studi di storia dell’arte e di storia della musica. La rivista, pur accogliendo contributi specifici dell’uno e dell’altro campo, intende, ove possibile, valorizzare le relazioni e i nessi che intercorrono tra le due discipline, che emergono dallo studio dei comuni modelli storiografici, dalla ricognizione di ambiti di committenza e condizioni sociali favorevoli, dall’analisi dei rispettivi linguaggi, il cui confronto ha prodotto nel tempo importanti modelli di riflessione metodologica. Tale vocazione multi e interdisciplinare si riflette anche nella direzione scientifica a quattro mani.
Malacarne
Patrizia Stefanelli
Libro: Copertina morbida
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2021
pagine: 144
Un linguaggio che rompe le convenzioni e diventa melodia, una poesia che nasce da una necessità pressante e aggressiva e si coagula in carne su carta. Senza schemi precostituiti, le poesie di Patrizia Stefanelli si sostanziano e prendono forma, cominciano a vivere, a palpitare nella coscienza dell'autrice per poi trasferirsi così vivide e immediate ai lettori, catturati da una vischiosità quasi ipnotica che non concede distrazioni o interruzioni.
Una porta malchiusa
Tiziana Bertoldin
Libro: Copertina morbida
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2021
pagine: 160
Le stagioni, il paesaggio, le sensazioni nate da percezioni visive e corporee, l'emozione erotica, pudica e trattenuta: le poesie di Tiziana Bertoldin qui raccolte, frutto di venticinque anni di lavoro meticoloso e intimo, si snodano in un percorso che sonda il vissuto passato e presente dell'autrice, tra l'opacità della melanconia e il consapevole nitore della luce.
Tano Festa. Poesie
Libro: Libro in brossura
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2021
pagine: 144
Il volume introduce il lettore alla produzione artistica e poetica di Tano Festa (1938-1988), contribuendo a far riscoprire una figura di rilievo del secondo Novecento italiano che si è affacciata anche sulla scena internazionale. Il libro, ideato e curato da Anita Festa, propone 18 poesie di Tano Festa – le uniche rimaste fra le numerose scritte dall’autore, raccolte dal collezionista e amico Giorgio Franchetti – accompagnate da una selezione di riproduzioni di opere dell’artista e di fotografie che lo ritraggono in diversi momenti della sua vita. La prefazione scritta dalla figlia del pittore tratteggia il profilo dell’uomo e dell’artista, con tono delicato e con il necessario distacco, dalla formazione romana all’affermazione, negli anni Settanta, sulla scena artistica italiana, passando attraverso il soggiorno americano che lo vide in contatto con personalità e ambienti internazionali. Nel volume sono inoltre pubblicati un testo del giornalista Furio Colombo e uno della critica d’arte Laura Cherubini, a seguire un’intervista a Tano Festa degli anni Settanta e una sua lettera allo storico dell’arte Arturo Schwarz.