Il Ponte Vecchio
La spada di sabbia
Sauro Tronconi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2025
pagine: 344
Nel 1248 re Luigi IX, detto il Santo, promosse una crociata al fine di riportare Gerusalemme sotto il dominio cristiano. Partito da Aigues-mortes per l'Egitto, nel 1250 fu sconfitto da al-Mansura e preso prigioniero. Fu poi liberato, quasi subito, su pagamento di un cospicuo riscatto. Fra i monaci guerrieri che seguirono il re di Francia c'era frate Terentius, dell'Ordine di San Giovanni. Giovane e ingenuo, convinto di partecipare a una gloriosa avventura per liberare la città sacra per volontà divina. Disperso in quelle terre così lontane sia dalla patria sia dal suo concetto di società, Terentius, miracolosamente scampato alla sconfitta dei francesi, inizia un lungo e complesso viaggio che cambierà per sempre il suo concetto di conoscenza e il suo percorso di vita, incontrando personaggi e vicissitudini che gli apriranno mondi inattesi. Tornato in patria, a seguito di perigliosi avvenimenti, Terentius rincontrerà re Luigi che gli affiderà una nuova importante missione mentre egli sarà impegnato nella sua seconda crociata che finirà sulle coste tunisine con un'epidemia che decimò l'esercito e provocò la morte dello stesso re. Nel romanzo è Terentius stesso che narra le sue vicissitudini a Charles e Johannes, i suoi discepoli durante quello che si rivelerà il suo terzo ultimo viaggio. Per Charles e Johannes una scuola di vita e di crescita spirituale che da giovani sventati e un po' presuntuosi, li trasformerà in uomini rispettosi e consapevoli. Un romanzo di grande aderenza storica per raccontare un periodo fondamentale per la comprensione della nostra evoluzione sociale e che merita una lettura a più livelli di comprensione poiché oltre alle vicende avventurose dei personaggi, agli incontri strani e affascinanti che aprono la vicenda su finestre storicamente importanti, si sviluppa parallelamente alla trama il filo ascoso delle conoscenze filosofiche e scientifiche nelle concomitanti civiltà orientali dell'epoca narrata. Un viaggio anche per il lettore che, attraverso le avventure di Terentius e dei suoi allievi, fornisce una chiave di lettura sul valore fondamentale del progredire nella conoscenza sia personale che della comunità in cui viviamo.
T'ci propi un gran pataca! Nuova ontologia della più tipica e celebrata figura del romagnolo
Ugo Amati
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2025
pagine: 56
Esattamente quindici anni fa pubblicammo Il pataca un eroe romagnolo, un libro nel quale Aristarco ci regalava, tra analisi e commedia, la figura principe del folclore romagnolo. Ora, per fortunate contingenze, sulle cui trame nessuno è in grado di dare spiegazioni, ci viene offerto un nuovo ritratto del pataca, questa volta per mano di un romagnolo di alta cultura, uno psichiatra analista di scuola lacaniana determinato a scavare nella psicologia del pataca senza mai abbandonare lo spazio della commedia, cui inevitabilmente il nostro eroe richiama. Così, grazie a una sapienza che meglio d'ogni altra virtù sa interpretare e raccontare la psicologia memorabile del pataca, i capitomboli delle sue imprese, l'assoluta originalità con la quale quel principe degli sbruffoni vive i suoi giorni, Ugo Amati ricostruisce per noi la più amabile e divertente figura della commedia romagnola, tuttavia senza mai dimenticare le intime tensioni che pur muovono le sue avventurose festevolezze e la sua invincibile volontà di grandeggiare sulla totalità del mondo [Roberto Casalini].
Romagna arte e storia. Volume Vol. 130
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2025
pagine: 128
In questo numero: Paolo Gambi, La prima rappresentazione del Giudizio Universale e del diavolo Mosaici dimenticati di Sant'Apollinare Nuovo a Ravenna Oreste Delucca, Alessio da Riccione e Amato da Saludecio Pane al pane e vino al vino Elisa Emaldi, Sydney Smirke e la camera lucida a Ravenna: uno strumento per i disegni "di viaggio" nel primo Ottocento Ivana Pagani Lugo 1848. Il canonico Guglielmo Cicognani nell'occhio del ciclone Ludovico Baviera, I moti di Monghidoro del 1860 Rita Severi, Ravenna nel sogno del giovane scrittore George Gissing (1857-1903) Laura Bocciolini Palagi, Sulle tracce di un'opera perduta di Romeo Pazzini: il busto di Anita Garibaldi Giacomo Mariani D'Altri, L'Alluvione del 1939 in Romagna. La provincia di Forlì
L'amore non ascolta il tempo
Chiara Albertini
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2025
pagine: 192
Lago di Como. Di fronte alle sue acque, Elena non lo sa, ma sta per vivere l'incontro più inatteso e significativo della sua "seconda" vita. Emanuele, giovane pittore sconosciuto, la sta osservando da diverso tempo. Da lontano, sta creando per lei qualcosa di unico e magico, in grado di spezzare le catene oppressive di un passato che ancora la addolora. Riversando su tela i fantasmi che intuisce albergare nell'anima di lei, sarà l'unico capace fino in fondo di leggerle dentro. Aprì di colpo gli occhi, sbarrandoli. Fissò un punto lontano nel lago, reso sfocato dalle lacrime che, come una pesante pellicola, le soffocavano iride e pupilla. Nebbia nel cuore, in quel momento. Tornò a inspirare ed espirare lentamente, mentre le dita della mano abbandonavano il collo arrossato per scivolare verso il basso, raggiungendo il ventre. Ed è lì, che la tenne. Non si stava rendendo conto che c'era un mondo fuori tutto da vivere, che la stava aspettando, se soltanto se lo fosse concesso. O forse sì. Lo aveva appena compreso. «Mi manchi...», sussurrò. Su uno sfondo fatto di echi letterari e note musicali, il romanzo ripercorre la storia di due fratelli rimasti orfani di madre durante l'infanzia.
Antroponimia lughese. Guida ai cognomi nomi soprannomi
Giancarlo Rustichelli
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2025
pagine: 272
Giancarlo Rustichelli, nasce a Lugo di Romagna nel 1948 da una Famiglia di tradizione lughese. Dopo una intensa vita professionale vissuta in diverse parti del mondo, l'Autore, al rientro definitivo in Italia nel 2009 si stabilisce a Lugo sua Città natale e da allora si dedica al volontariato culturale orientato alla ricerca di aspetti di storia della città e dei suoi abitanti ed in particolare esaminando percorsi genealogici ed affinità antro-ponimiche dei locali Cognomi. L'impegno dell'Autore consiste in un articolato e documentato progetto che copre un periodo di 400 anni (1566-1966), le cui risultanze vengono proposte alla Cittadinanza Lughese mediante una Trilogia di pubblicazioni: "La Città di Lugo di Romagna nell'800" - (2019) "Le Famiglie di Lugo di Romagna" - (2023) "Antroponimia Lughese - Cognomi, Nomi, Soprannomi" - (2025) È in corso di elaborazione un "addendum" - compendio finale e vero obiettivo della Trilogia - consistente nella rassegna di 245 sinottiche "schede" relative a "GENTE Lughese". (prossima pubblicazione). Il suo progetto sarà integrato - con dovizia di dati ed avvenimenti storici tratti dalle copiose pubblicazioni di Autori locali e non - da una sorta di compatta e storico-cronologica "LUGO-pedia" dell'intero periodo dei 400 anni, in cui vengono simultaneamente riportati, per giorno, mese ed anno, fatti ed avvenimenti del territorio, nazionali e mondiali (futura pubblicazione).
La donna delle saline
Ettore Comi
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2025
pagine: 208
(Liberamente ispirato alla Leggenda della Madonna del Pino di Cervia) Sensazioni. Sogni. Intuizioni o chissà, forse era già tutto scritto nel Destino o nella Leggenda. Jacopo Delle Rocce, criminologo, è fermo in prossimità del Porto Canale di Cervia, dove, proprio all'alba, è stato ritrovato il corpo ancora in vita di una ragazza. La giovane donna, ancora senza identità, era stata vista poco prima correre nella pineta con sottobraccio un quadro di cui il Parroco del Santuario della Madonna del Pino aveva denunciato il furto. Furto? Tentato omicidio? Inizia così per l'Ispettore Delle Rocce una drammatica ricerca della verità che, in breve, incrocerà le più folli delle teorie: un sogno dove una giovane donna corre nel bosco con sottobraccio un quadro e col dito indice da cui grondava sangue; una gemella data per morta e poi di nuovo in vita; un prete dal passato controverso che lo consegna alla morte per crepacuore; una vecchia Santona in veste di nobiltà; un rito satanico perpetrato da giovani inesperti a cui solo il vero Demonio uscirà trionfante, pronto a fuggire alla caccia. Ma una verità suggerita da una vecchia Leggenda guida i suoi inseguitori.
È stato un click
Nancy Kyla
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2025
pagine: 280
È stato un click è una storia vera, narrata con urgenza e autenticità. Una scrittura semplice, "ruspante" e vivida, che punta dritto al cuore e che esprime in molti tratti una riflessione profonda e intensa. È un racconto quotidiano che vuole essere la celebrazione di un amore che due anime scoprono incontrandosi per caso, riconoscendosi e scegliendosi. Con le vicissitudini che possono mettere a dura prova l'intera esistenza, quell'amore può divenire àncora di salvezza.
Inchino all'angelo
Andriy Bondarchuk
Libro: Libro in brossura
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2025
pagine: 232
In due racconti memorabili - Inchino all'Angelo e Una pagnotta per due - Andriy Bondarchuk rappresenta il dramma dell'Ucraina sovietica, soggetta alla dittatura del comunismo moscovita, e la sua disperata battaglia per l'indipendenza nazionale, la dignità della persona, il valore della libertà. In pagine di appassionato realismo, il narratore ricostruisce i destini diversamente drammatici della gente ucraina, si tratti degli sventurati al servizio della ideologia moscovita o dei diseredati che la miseria costringe a destini drammatici, capaci di condurre alla negazione stessa della vita, anche in questo caso, tuttavia, nella indomata affermazione della propria libertà e a dimostrazione della volontà eroica di affermare la propria insopprimibile identità: una epopea popolare, in conclusione, che propone al lettore una galleria di figure umane indimenticabili [rc]. Introduzione dall'ucraino di Yuliya Evtushyk.
Viaggio di ritorno
Valentina Lucchi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2025
pagine: 136
"Scrivendo di sofferenza, d'amore, di ideali, di turbamenti, di dura realtà, di sogni ed inserendo con fascino emozionale anche un velo di mistero e una rilevante profondità d'animo, Valentina ha raggiunto una notevole solidità creativa, capace di emozionare. La rilevante affinità di sentimenti che la sua poesia sa destare nei lettori ci fa sentire meno soli e non abbandonati in preda alle nostre debolezze, ai colpi inferti dal destino nemico. Ci conferisce la forza di reagire e di trasferire il brivido della affollata solitudine nella gioia di essere all'interno di altri cuori. Nella immensa solitudine spirituale abbiamo necessità di avere un aiuto che ci accompagni alla radice di noi stessi. La poesia di Valentina può essere un utile strumento per raggiungere lo scopo. Ci invita a ritrovare il senso di noi stessi, ci persuade a nuovi, creativi rapporti personali descrivendo particolari condizioni dell'anima. Riesce anche a toccare la parte sotterranea, segreta, oscura del cuore portandola alla luce. La magia della poesia serve per rincuorarci come in natura l'acqua per le piante" (dalla presentazione di Loris Pasini).
La terra dove nascemmo. Sull'onda delle memorie, il paesaggio e il lavoro, le scoperte e le attese nella Romagna del Novecento
Elena Carmen Serra
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2025
pagine: 144
La principale virtù di Elena Carmen Serra è forse la memoria, una memoria "totale", capace di recuperare quadri di vita, costumi, pregiudizi e vicende che noi ora viviamo nelle sue pagine come una improvvisa scoperta, o meglio come un relitto del nostro passato che improvvisamente ritorna, sorprendendoci, grazie alla capacità evocativa della nostra memorialista. Così è accaduto nei suoi due libri sulla cucina romagnola (dove la memoria si esalta nel recupero della genuinità della nostra tavola millenaria) e così nei due libri di memorie, luogo nel quale Carmen ricostruisce la storia della sua vita come lo svolgersi del cammino verso la consapevolezza di sé. Così è anche in questo La terra dove nascemmo, ma con un evidente, e potente, abbandono alla tenerezza dei ricordi e dunque alla forza del sentimento, al significato di quel che fummo, dove abitammo e chi incontrammo, ovvero la ricostruzione della sempre miracolosa avventura del nostro io nel suo farsi e nel suo stupirsi del mondo e degli uomini. E poiché la memoria è in Carmen un meccanismo perfetto, le sue evocazioni diventano preziosissime per ricostruire la cultura popolare della Romagna del Novecento: il ricordo e la nostalgia, propri della memorialistica, diventano in lei, per questo, storia del costume.
Romagna arte e storia. Volume Vol. 129
Libro: Libro in brossura
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2025
pagine: 112
Il mondo dalla torre di Pisa ed altre astuzie
Chiara Lugli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2025
pagine: 72
«Il papà di Chiara… sapeva tante cose, le sapeva in modo speciale, e fra quelle sapeva probabilmente la più importante: che il meglio che ci possa capitare è distillato nella prima parte della vita di cui disponiamo, e si chiama infanzia. Accessori dell'infanzia sono la fantasia, il gioco, il ridere, magari persino il bonario deridere, il vedere il mondo non com'è, ma come potrebbe essere, modellandolo a nostro gusto come si fa con una pallina di pongo. Poi, dopo il sapere, il fare: il fare in modo che le meraviglie dell'infanzia e della libertà di pensiero continuino anche quando quel pensiero si fa più maturo, più ampio, più dotto, più ricco. Il pensiero di un adulto e poi di un padre. Un padre che non si addormenta al cinema». (Dalla introduzione di Eraldo Baldini).