Iride
L'anello che non tiene
Attilio Scarcella
Libro: Copertina morbida
editore: Iride
anno edizione: 2013
pagine: 434
"L'anello che non tiene" nasce da un bisogno, da una "febbre interiore": non certo di rendicontare, raccontare, delimitare o fornire la chiave di soluzione degli "Assolutie" dei problemi del mondo, ma dall'urgenza, piuttosto, di accompagnarsi al lettore in questo straordinario viaggio che è il treno della vita e percorrere assieme a lui un tratto di strada dove il traffico delle parole fa solo da sfondo. Cessa, ad un certo punto. Per scomparire e far posto al silenzio degli sguardi, al gesto, ai comportamenti che qualificano la vita di ciascuno di noi; all'evento di un martellante ed inesauribile "sentire interiore", a partire dal quale sgorga, lievita e feconda la trama e la direzione della nostra vita, il significato e l'orizzonte di senso di ogni uomo nel mondo. Ecco, "L'anello che non tiene" è tutto questo: quel centro interiore dell'anima. Che è poi il luogo della poesia. Ebbene, il viaggiatore-viandante di questo libro si muove e si addentra nel mondo-della-vita sorretto e confortato da uno tra i più validi principi e sentimenti del nostro io: e cioè, che l'intera nostra vita è "sete d'amore". "La scienza offre solo sapienza - scrive Gilkey - ma virtù e saggezza fioriscono ... Altrove!" Dove l'Altrove è il mistero e il desiderio inesprimibile di "quel paese nel quale non siamo mai nati", ma verso il quale tendiamo e siamo sempre in cammino. C'è, insomma, secondo Attilio Scarcella, in ciascuno di noi, una dimensione cosmica...
Germoglio di vento. Poesie 2008-2010
Paolano Ferrantino
Libro: Copertina morbida
editore: Iride
anno edizione: 2011
pagine: 74
"Non vuole, il poeta, tornare al passato, non è un messaggio politico quello che ci invia, ma è, quello che ci propone, un contenuto quale solo la parola poetica può veicolare: quello di farci riassaporare [...] il nostro smarrito e sano senso del tempo, nel modo magico e misterioso in cui possiamo riappropriarcene attraverso la parola, ovvero rivivendone il passo lento [...] nelle sincopi del nostro respiro. Per alleviare la pena di eresiarchi danteschi votati a un tempo morto, per restituirci il sentimento della durata faticosa e produttiva, per rimodulare le frequenze della nostra voce sui ritmi pazienti delle cose antiche. In una parola, perché possiamo anche noi, leggendo, compiere il miracolo della parola: far germogliare il vento." Francesco Fioretti. Presentazione di Francesco Fioretti.
Malapasqua
Saro Ingenuo
Libro: Copertina morbida
editore: Iride
anno edizione: 2010
pagine: 252
Pizzo Calabro. Nella Settimana Santa del 1953, durante gli antichi riti e le processioni pasquali, il paese viene sconvolto da una incredibile serie di omicidi, accomunati tutti da un unico dettaglio: a uccidere le vittime una pistola del periodo bellico che spara particolari proiettili. Al centro delle indagini un'insolita coppia, il maresciallo Rossi e mastru Linu, il barbiere del paese, che, grazie a un'inclinazione speciale nel risolvere rebus e alle sue conoscenze in paese, affiancherà l'amico nella ricerca dell'assassino. Dove ricercare il movente... nell'ambito politico? Nel malaffare? In un "chiacchierato" adulterio o nelle pratiche di magia nera di una magara confinata alla periferia del paese? Si brancola nel buio, finché...
... E le ortiche c'hanno ragione
Sonia Serazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Iride
anno edizione: 2006
pagine: 115
Il protagonista di questo romanzo diventa quasi il personaggio simbolo della generazione di giovani che vivono ai margini del villaggio globale, vittime inconsapevoli della società di massa...
L'ospite
Ulderico Nisticò
Libro: Copertina morbida
editore: Iride
anno edizione: 2006
pagine: 269
Nella Calabria del 1819 la vita lenta di un villaggio viene turbata dall'intromissione di un forestiero, uomo colto, inquieto e gravato da un segreto. In lui e nelle innumerevoli persone e situazioni si intrecciano due universi formali e linguaggi distanti secoli che ora si incontrano, ora si mostrano inconciliabili, e che tuttavia sono manifestazioni dell'umanità variegata e sempre uguale. Nello sfondo delle molte vicende di famiglie e persone, la memoria delle insorgenze calabresi contro i Francesi del 1799 e del 1806; e i contrasti violenti fra gli assetti tradizionali e i nuovi ceti beneficiari delle riforme giacobine: uno sguardo assieme critico e poetico alle radici del mondo moderno, dei suoi progressi e delle sue contraddizioni. Giacché, insegna il Vico, "natura delle cose il loro nascimento".
Florum. Dal nostro ieri, racconti
Arrigo Bongiorno
Libro: Copertina morbida
editore: Iride
anno edizione: 2004
pagine: 181
Florum, nel gergo contadino del Friuli, indica quel pulviscolo di semi che si deposita nei fienili, e a cui non si dà alcuna importanza fin tanto che non si scopre che può essere utile, seminato, per rinfoltire un angolo del giardino. Florum è una metafora dei mille semi di esperienze umane ricaduti dalla storia, che l'autore propone sotto forma di racconti, nell'intento di condurli alla nostra consapevolezza, sapendo che, nell'eterogeneità delle vicende e dei personaggi raccontati, il lettore coglierà il senso di contraddizioni, impegni, fatiche e passioni che - a vari livelli - segnarono l'epoca e le trasformazioni maturate tra guerra e dopoguerra, determinando quindi anche il nostro presente.
Maru Giannandrìa ('u)
Giovanni Favasuli
Libro: Copertina morbida
editore: Iride
anno edizione: 2004
pagine: 91
Queste poesie esprimono il sentimento riflesso delle cose circostanti. Ai suoi versi, cullati dalla certezza perpetua dei valori cristiani, l'autore assicura il respiro del cuore che palpitando va verso le stelle. Dove va la poesia.
La luce e il riposo
Luigi La Rosa
Libro: Copertina morbida
editore: Iride
anno edizione: 2004
pagine: 151
"Ogni potere è ingiusto e velenoso". Sulla base di questo assunto si muove, travolta e oscurata dai grandi eventi storici, la piccola vicenda di Marco che, agitato dalla smania di una illusoria libertà, continuamente alla ricerca di sé o in fuga da sé, approda al Nulla dopo aver sperimentato le grandi passioni dell'amicizia e dell'amore. I luoghi non sono concepiti come neutri spazi delle azioni ma assurgono al ruolo di protagonisti: Roma e Gerusalemme divengono gli emblemi di ogni cammino umano, dell'affannoso e oscuro viaggio che consuma i cuori. L'architettura narrativa, tipica del romanzo giallo, conduce progressivamente il protagonista e il lettore davanti ad una verità deludente che si disperde in un esito inatteso e sorprendente.
Diario tra sentieri. Poesia 2004-2008
Paolano Ferrantino
Libro: Copertina morbida
editore: Iride
anno edizione: 2022
pagine: 78
"Poesia del tempo che deraglia, della perenne attesa, dei sentieri dispersi, quella di Ferrantino, nel ritmo sincopato dei versi come nelle lacerazioni della sintassi, esprime potentemente questo senso della vita come slittamento e deriva. E il tema amoroso diventa la metafora generazionale più ampia dei progetti irrisolti, che sfuggono a ciascuno di mano, delle speranze che mettono in vicoli ciechi, della modernità che sfugge ai piani degli individui e soffoca persino la nebbia nella propria spigolosa idea di sé". (Dalla nota introduttiva di Francesco Fioretti; con la presentazione di Giuseppe Amoroso e un saggio di Giovanni Barbieri Squarotti)
Lettere all'amante. Decollatura 1996-2004
Angelo Gennaccaro
Libro: Copertina morbida
editore: Iride
anno edizione: 2022
pagine: 254
Questo libro è costituito da un insieme di riflessioni e intuizioni su vari aspetti dell'esistenza umana, trattati in forma di lettere e indirizzate a una reale amante, o amata, che è la vita. Nessuna lettera, per quanto distinta e particolare, è sconnessa dalle altre; c'è in esse un elemento, o un collante, che le unisce: l'amore, il sentimento e la passione per la stessa vita, la quale, universale e assoluta, non può mai essere separata dalla realtà di ogni suo singolo ente o essere in cui si manifesta. Cos'è la vita è impossibile, dunque, dirlo a prescindere dall'essere che la vive; essa funziona, però, allo stesso modo della parola, del suono o del sentimento; essa è come l'arte o il pensiero: si fa quello che è, e così vive. Il contenuto di queste lettere vuole, quindi, essere un inno alla vita in quanto tale, a prescindere da fedi e dogmi religiosi.
L'uomo che non voleva essere padre
Giuseppe Quatriglio
Libro: Copertina morbida
editore: Iride
anno edizione: 2022
pagine: 101
Agatino Lorenti, un professore di liceo di origine siciliana che insegna a Roma, vive alla fine del 2001 il trauma collettivo dell'11 settembre, ma un turbamento più personale sopraggiunge per lui dal diario di un suo omonimo, pubblicato nel 1930, del quale entra fortunosamente in possesso. In quelle pagine egli vede riflesse le vicende della propria vita. I loro percorsi, distanti settant'anni l'uno dall'altro, incrociano eventi memorabili del secolo scorso - dai festeggiamenti a Bologna per l'inizio del Novecento al Sessantotto studentesco a Padova - ma le due vite parallele sono contrassegnate dall'egoistico rifiuto della paternità, tra frustrazioni e tardivi pentimenti. Il pesante condizionamento, che l'insegnante riceve dallo specchiarsi nella vita altrui, si risolve, a conclusione di un travagliato percorso, in maniera inattesa e liberatoria, con un gesto di orgoglio e una consapevole scelta di vita. È una decisione che matura con il rifiuto del messaggio stregato venuto da lontano.