Ist. Italiano Studi Filosofici
La vita, i tempi e le opere di Antonio Scialoja
Carlo De Cesare
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2021
pagine: 336
Ristampa anastatica dell'edizione Roma 1879, realizzata in occasione del Convegno “Antonio Scialoja e la politica economica del Risorgimento” svoltosi a Napoli, in Palazzo Serra di Cassano, 22-23 febbraio 2007.
Carteggio inedito
Alessandro Poerio
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2021
pagine: 291
Il volume raccoglie le lettere custodite nell’Archivio di Stato di Napoli (Fondo Poerio-Pironti) e nella Biblioteca Nazionale di Napoli (Carte Ranieri) suddividendole in tre parti: la prima raggruppa le lettere di G.P. Vieusseux e di N. Tommaseo indirizzate a Poerio; la seconda riporta le lettere di Poerio a Ranieri; la terza propone, in ordine cronologico, la corrispondenza di Poerio con familiari e amici.
Dispacci da Napoli (1797-1799)
William Hamilton
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2021
pagine: 306
I documenti raccolti nel volume sono in massima parte i dispacci diplomatici inviati da Sir William Hamilton, ministro plenipotenziario di Sua Maestà Britannica alla corte dei Borbone a Napoli, a Lord Grenville, ministro degli esteri britannico dal gennaio 1797 al dicembre 1799, quando Hamilton dovette cedere il posto ad Arthur Paget dopo aver prestato servizio per 36 anni.
Architettura e variazione. Attraverso Gilles Deleuze
Leopoldo Repola
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2021
pagine: 135
«Nel capitolo conclusivo di Le pli, dopo aver attraversato, sulle tracce del pensiero leibniziano, alcuni crocevia fondamentali e decisivi della civiltà europea del seicento — l'estetica, la metafisica, la matematica, la pittura, la poesia, l'architettura — Deleuze definisce l'idea di barocco come piega che va all'infinito, come movimento ricco di sovrapposizioni, di differenze, di contraddizioni. In questa prospettiva, egli riprende, risignificandola su nuovi registri, la lettura suggerita da Walter Benjamin, il quale aveva posto al centro del barocco il concetto di allegoria, da intendere non come un simbolo mancato o una pietrificazione astratta, ma come «una potenza di figurazione del tutto differente da quella del simbolo». E se il simbolo "compone l'eterno con l'istante, quasi al centro del mondo [...] l'allegoria scopre la natura e la storia seguendo l'ordine del tempo, fa della natura una storia e trasforma la storia in natura, in modo che non ha piú centro". In questi rilievi sono le linee di una filosofia aperta, radicalmente problematica, il cui fondamento è nell'idea di differenza, che si dà come organismo vivente, come mondo di simulacri liberi, di eventi, sottratti alla tirannia dell'identità e della somiglianza. Essa costituisce l'orizzonte teorico del libro di Leopoldo Repola, il quale non ha voluto offrirci un mero contributo storico-filologico, indagando particolari forme dell'architettura del nostro tempo; si è proposto, invece, di elaborare strumenti poetologici atti a gettare una sonda sensibilissima nella ontologia del fare, del costruire, dell'in-ventio, dell'immaginazione materiale. Il volume si configura come una sorta di sguardo attraverso, rivolto a piegare, a dispiegare, a ripiegare i grandi processi di trasformazione che, soprattutto dalla seconda metà del Novecento, hanno ridisegnato la storia dell'abitare, del vivere e dell'operare del nostro tempo...» (Dalla Prefazione di Aldo Trione)
Politica e giurisdizione nel pensiero di Francesco Mario Pagano
Paolo De Angelis
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2021
pagine: 616
Il volume comprende gli scritti di Francesco Mario Pagano: Saggi politici; Lettera di Francesco Mario Pagano avverso le imputazioni fatte a Saggi politici; Considerazioni sul processo criminale; Progetto di Costituzione della Repubblica Napoletana.
La Repubblica Napoletana del 1799 nell’Agro Acerrano
Nello Ronga
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2021
pagine: 276
Il volume si articola in tre capitoli, con l’aggiunta di un’ampia appendice documentaria. Il primo ricostruisce lo status dell’Agro acerrano alla fine del Settecento, il secondo approfondiscce gli eventi relativi al “Dipartimento del Volturno” e al “cantone di Acerra” dall’11 al 23 gennaio 1799, il terzo racconta gli avvenimenti verificatisi alle porte di Napoli dopo la caduta della Repubblica, ricostruendo una mappa dei “realisti” e dei “patrioti” perseguitati in seguito al ritorno dei Borbone sul trono, illustrata grazie all’ausilio di documenti inediti pubblicati in appendice, rinvenuti durante la ricerca nei diversi Fondi dell’Archivio di Stato di Napoli.
Il sogno di Achille
Fiorinda Li Vigni
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2021
pagine: 50
Eroe tragico, secondo la definizione di B. Knox, è colui che prende una decisione sorta dagli strati più profondi della sua natura e vi si attiene ciecamente, con sovrumana ostinazione: il destino si delinea allora come gioco fra il perseguire la forza determinante della propria personalità e lo scontrarsi con ciò che anche involontariamente si è prodotto tramite l’agire, in un orizzonte in cui l’esito supremo, al di fuori della sua trasposizione e idealizzazione sul piano estetico, non è accompagnato da alcuna prospettiva di riscatto. La morte è però anche ciò che dà forma alla vita vissuta, esaltandola, e che ci mette di fronte, nella perdita, agli affetti più profondi. La vicenda di Achille – dalla pertinacia che gli impedisce di superare l’affronto di Agamennone, attraverso la dismisura del dolore e della vendetta, fino alla risoluzione di dare ascolto alle preghiere di Priamo – trova allora, non solo nella scomparsa, ma nel ritorno di Patroclo in sogno, il suo punto di svolta, nel suo richiamo ai legami che tengono insieme, nella gioia e nella sofferenza, la sorte del singolo con quella di tutti gli uomini.
Ricostruire. Eventi che lasciano il segno
Giacomo Pezzano
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2021
pagine: 44
Una storia come tante, diversa come tutte. Torino, 07/11/2016, ore 9:48. Gli eventi che lasciano il segno non sono quelli in cui semplicemente si sceglie, ma quelli che ti arrivano addosso (talora letteralmente), quelli che accadono a te: che sia un innamoramento o un incidente stradale, quell'evento ti catalizzerà, agirà come un innesco o un interruttore, ti costringerà a riposizionarti e ricostruirti. Con il Covid-19 abbiamo cominciato a impararlo tutto d'un colpo: le esperienze che trasformano piombano come un gigantesco punto interrogativo nel corso di esistenze che sembravano procedere per la propria strada, fanno cambiare il corso degli eventi, in maniera più fragorosa di quanto comunque stava già accadendo. Dover ricostruire costringe a trovare dei nuovi limiti, a ritrovarsi in nuovi limiti, al contempo accettandoli e sfidandoli: un po’ come ricominciare a stare in piedi, un po’ come reimparare a camminare. Che cosa significa allora ritrovarsi in una piccola o grande apocalisse, in cui un mondo finisce e qualcos’altro sta per iniziare, deve iniziare?
Pensare la soggettività pratica. Percorsi tra Ricoeur e Fichte
Angela Renzi
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2021
pagine: 368
Il volume prende spunto dalla contemporanea “epoca agitata” nella quale l’identità soggettiva risulta messa in gioco nel suo contenuto, nei suoi limiti e nelle sue possibilità. Pertanto, esso vuole ripensare i lineamenti di un’ontologia della soggettività, nella forma di un’ontologia relazionale dell’identità, che vede il soggetto costituirsi come soggettività pratica in grazia del riconoscimento reciproco e della relazione con l'altro. A tal fine - facendo interloquire criticamente le istanze più contemporanee che nascono in seno al pensiero di Ricoeur (1913-2005) con il contributo dell’approccio trascendentale di Fichte (1762-1814) - il volume istituisce dei percorsi che procedono dal problema della soggettività - attraversando il campo della riflessione, della necessaria riappropriazione del sé e della coscienza come compito - alla relazione della soggettività con alcune dimensioni dell'alterità - il corpo proprio, l'alterità dell'altro e l'estraneità interiore - fino alla definizione di una soggettività pratica nella prospettiva etica del riconoscimento, della persona e dell'ontologia relazionale.
Azione e imputazione in Hegel alla luce dell'interpretazione di Karl Ludwig Michelet
Giulia Battistoni
Libro
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2021
pagine: 256
La filosofia del diritto di G.W.F. Hegel rappresenta, sia nella versione enciclopedica sia nel compendio apparso a Berlino nel 1820, il luogo teorico in cui è esposta la filosofia pratica hegeliana, un terreno, non privo di ostacoli, in cui si intrecciano questioni di diritto, di morale e di politica. Dedicandosi alla teoria hegeliana dell'azione e dell'imputazione, che negli ultimi trent'anni ha assunto un ruolo preminente tra i temi dibattuti dalla Hegel-Forschung, il volume qui pubblicato chiarisce il significato di passi e concetti problematici, nonché di frammentarie annotazioni apposte da Hegel a margine del suo esemplare dei "Lineamenti di filosofia del diritto": a questo scopo l'autrice si serve non solo delle tradizionali fonti secondarie, come aggiunte e appunti degli studenti relativi alle "Lezioni di filosofia del diritto", tenutesi ad Heidelberg e a Berlino dal 1817 al 1931, ma, in particolare, presenta le riflessioni dell'allievo di Hegel, Karl Ludwig Michelet, il quale sviluppò, su consiglio del maestro, il tema dell'imputazione dell'azione, attuando una trasposizione delle categorie hegeliane in ambito giuridico, recuperando inoltre e facendo fruttare i concetti aristotelici di volontarietà e involontarietà. Tale originale passo esegetico consente di inserire le riflessioni hegeliane all'interno del dibattito giuridico-morale dell'epoca sul tema, offrendo una reinterpretazione di annotazioni e di passi della filosofia dell'azione hegeliana rimasti finora per lo più oscuri.
Diario napoletano. Volume Vol. 1
Carlo De Nicola
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2021
pagine: 486
«L'idea di dar corso a una nuova edizione del Diario Napoletano di Carlo De Nicola, a un secolo giusto di distanza dalla editio princeps, originò nel clima fervido di progetti e di iniziative che diedero il via alle celebrazioni del secondo centenario della Repubblica del '99. Una consonanza non fortuita, che ravvisava e ribadiva analogie e nessi fra quella occorrenza, ormai imminente, e il suo più lontano antecedente. L'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, con in testa l'impareggiabile corifeo Gerardo Marotta che ancora negli anni del disincanto e della malinconia avrebbe conservato saldo il vigore di una irrefrenabile passione civile, era in prima linea. Con largo anticipo si era intrapresa la mobilitazione di storici, letterati e uomini di cultura, chiamati a rendere il proprio contributo di studio e di idee. Con pari sentimento e convinzione si rivolgeva ai giovani l'appello a partecipare con l'entusiasmo e la freschezza delle loro energie a quell'evento, che rappresentava nella comune coscienza un emblema di resurrezione per Napoli e il Mezzogiorno d'Italia. Ai giovani spettò una parte non secondaria di quel colossale impegno editoriale, che nel volgere di alcuni anni avrebbe esaltato, oltre ogni aspettativa, la bibliografia della Repubblica Napoletana, arricchendola di una miriade di opere nuove rare o inedite e, finanche, sconosciute. A un'équipe di giovani qualificati, scelti sulla base di documentate referenze, si affidò la cura della nuova edizione critica del Diario. Ne faceva parte Carla Pagano, la migliore delle mie allieve, colei che di lì a poco, di fronte al disimpegno e alla rinuncia degli altri, avrebbe assunto su di sé l'intero peso di una fatica rivelatasi, alla prova dei fatti, più ardua e impervia di quanto non lasciasse intendere l'iniziale esultanza. Un coraggio, o forse un'audacia, che scaturiva da un'incontenibile esuberanza di mente e di spirito e si affidava a una inconsueta curiosità intellettuale...» (Dalla Prefazione di Filippo D'Oria)
Lo straniero e le voci della città
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2020
pagine: 152
Il fenomeno delle grandi migrazioni che in questi anni attraversano l’area del Mediterraneo rende essenziale un’attenta riflessione sulle condizioni che presiedono al confronto, inevitabile, con l’alterità. Un confronto che, seppure sollecitato in forma inaudita ed imprevista dalle vicende recenti, rinvia al nucleo più profondo dell’esperienza umana, poiché, tanto sul piano individuale che su quello collettivo, l’identità può costituirsi solo sullo sfondo di una alterità con la quale deve necessariamente misurarsi. I saggi raccolti in questo volume, frutto di un seminario svoltosi presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, mirano interrogare la questione dell’alterità a partire da diversi punti di vista e da diverse prospettive (politica, filosofica, medica, letteraria), focalizzandosi sulle dinamiche proprie dello spazio fisico ed intellettuale della polis greca: essi intendono così gettare sull’attualità uno sguardo inattuale, ma proprio per questo rivelatore di aspetti fondamentali che l’urgenza dell’oggi relega spesso in secondo piano.

