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La Riflessione

Leggende sarde-Sole d'estate

Leggende sarde-Sole d'estate

Grazia Deledda

Libro

editore: La Riflessione

anno edizione: 2009

pagine: 116

5,00

Il dono di Natale-Il fanciullo nascosto

Il dono di Natale-Il fanciullo nascosto

Grazia Deledda

Libro

editore: La Riflessione

anno edizione: 2009

pagine: 158

5,00

Guerriera

Elisabetta Dessì

Libro

editore: La Riflessione

anno edizione: 2008

pagine: 56

10,00 9,50

Anime oneste-Annalena Bilsini

Anime oneste-Annalena Bilsini

Grazia Deledda

Libro

editore: La Riflessione

anno edizione: 2008

pagine: 202

Grazia Deledda nasce a Nuoro il 27 settembre 1871. La sua formazione culturale è completamente da autodidatta. Alla giovane età di 17 anni pubblica i suoi primi racconti in un giornale di moda. Il suo primo romanzo è Fior di Sardegna (1891). Nel 1900 si sposa con un funzionario statale e si trasferisce a Roma dove risiederà per il resto della sua vita. Nel 1903 esce Elias Portolu, nel 1913 Canne al Vento, nel 1920 La Madre. È autrice di testi teatrali e di racconti e novelle. Nel 1926 viene insignita del Premio Nobel per la Letteratura. Muore a Roma il 15 agosto del 1936.
5,00

Gli intellettuali e l'organizzazione della cultura

Gli intellettuali e l'organizzazione della cultura

Antonio Gramsci

Libro: Copertina morbida

editore: La Riflessione

anno edizione: 2008

pagine: 272

Antonio Gramsci è "oggi uno degli autori italiani più conosciuti nel mondo." Ma tranne rare eccezioni, in sinistra e mondo accademico del nostro Paese questo produce olimpica indifferenza. Non mancano grandi omaggi anche sul piano istituzionale, come di recente in occasione dei 70 anni dalla morte, ma in realtà è un vizio antico quello di non prendere davvero in considerazione l'opera di Gramsci e di ignorare l'uomo ed il comunista per celebrare una sorta di eroe fuori dallo spazio e dal tempo. In un uomo così è molto facile ed autoderesponsabilizzante (leggi: scaricabarile) vedere virtù e possibilità sovrumane: se soffre, soffre perché può e comunque non è quella la sua missione? Poi, dato che il tutto fa parte del suo dovere morale, perché non soffre un po' di più? Così, con aspro humour il 19/5/30 Gramsci scrive di questo alla cognata Tatiana. Credo che riattualizzino questa dinamica autoderesponsabilizzante quanti fanno oggetto Gramsci di omaggi rituali, rifiutandosi così di fatto di raccogliere la sua eredità politica e culturale. Insomma, è più facile coltivare dei miti che confrontarsi coi problemi che certi uomini pongono ancora.
20,00

Il Risorgimento

Il Risorgimento

Antonio Gramsci

Libro: Libro in brossura

editore: La Riflessione

anno edizione: 2008

pagine: 274

Antonio Gramsci è "oggi uno degli autori italiani più conosciuti nel mondo." Ma tranne rare eccezioni, in sinistra e mondo accademico del nostro Paese questo produce olimpica indifferenza. Non mancano grandi omaggi anche sul piano istituzionale, come di recente in occasione dei 70 anni dalla morte, ma in realtà è un vizio antico quello di non prendere davvero in considerazione l'opera di Gramsci e di ignorare l'uomo ed il comunista per celebrare una sorta di eroe fuori dallo spazio e dal tempo. In un uomo così è molto facile ed autoderesponsabilizzante (leggi: scaricabarile) vedere virtù e possibilità sovrumane: se soffre, soffre perché può e comunque non è quella la sua missione? Poi, dato che il tutto fa parte del suo dovere morale, perché non soffre un po' di più? Così, con aspro humour il 19/5/30 Gramsci scrive di questo alla cognata Tatiana. Credo che riattualizzino questa dinamica autoderesponsabilizzante quanti fanno oggetto Gramsci di omaggi rituali, rifiutandosi così di fatto di raccogliere la sua eredità politica e culturale. Insomma, è più facile coltivare dei miti che confrontarsi coi problemi che certi uomini pongono ancora.
22,00

Letteratura e vita nazionale

Letteratura e vita nazionale

Antonio Gramsci

Libro: Libro in brossura

editore: La Riflessione

anno edizione: 2008

pagine: 460

Antonio Gramsci è "oggi uno degli autori italiani più conosciuti nel mondo." Ma tranne rare eccezioni, in sinistra e mondo accademico del nostro Paese questo produce olimpica indifferenza. Non mancano grandi omaggi anche sul piano istituzionale, come di recente in occasione dei 70 anni dalla morte, ma in realtà è un vizio antico quello di non prendere davvero in considerazione l'opera di Gramsci e di ignorare l'uomo ed il comunista per celebrare una sorta di eroe fuori dallo spazio e dal tempo. In un uomo così è molto facile ed autoderesponsabilizzante (leggi: scaricabarile) vedere virtù e possibilità sovrumane: se soffre, soffre perché può e comunque non è quella la sua missione? Poi, dato che il tutto fa parte del suo dovere morale, perché non soffre un po' di più? Così, con aspro humour il 19/5/30 Gramsci scrive di questo alla cognata Tatiana. Credo che riattualizzino questa dinamica autoderesponsabilizzante quanti fanno oggetto Gramsci di omaggi rituali, rifiutandosi così di fatto di raccogliere la sua eredità politica e culturale. Insomma, è più facile coltivare dei miti che confrontarsi coi problemi che certi uomini pongono ancora.
34,00

Lettere dal carcere

Lettere dal carcere

Antonio Gramsci

Libro

editore: La Riflessione

anno edizione: 2007

pagine: 140

Antonio Gramsci è "oggi uno degli autori italiani più conosciuti nel mondo." Ma tranne rare eccezioni, in sinistra e mondo accademico del nostro Paese questo produce olimpica indifferenza. Non mancano grandi omaggi anche sul piano istituzionale, come di recente in occasione dei 70 anni dalla morte, ma in realtà è un vizio antico quello di non prendere davvero in considerazione l'opera di Gramsci e di ignorare l'uomo ed il comunista per celebrare una sorta di eroe fuori dallo spazio e dal tempo. In un uomo così è molto facile ed autoderesponsabilizzante (leggi: scaricabarile) vedere virtù e possibilità sovrumane: se soffre, soffre perché può e comunque non è quella la sua missione? Poi, dato che il tutto fa parte del suo dovere morale, perché non soffre un po' di più? Così, con aspro humour il 19/5/30 Gramsci scrive di questo alla cognata Tatiana. Credo che riattualizzino questa dinamica autoderesponsabilizzante quanti fanno oggetto Gramsci di omaggi rituali, rifiutandosi così di fatto di raccogliere la sua eredità politica e culturale. Insomma, è più facile coltivare dei miti che confrontarsi coi problemi che certi uomini pongono ancora.
10,00

Come un angelo nel sole. La mia storia. Andrea Poddighe

Come un angelo nel sole. La mia storia. Andrea Poddighe

Andrea Poddighe, Luigi Murolo

Libro: Libro in brossura

editore: La Riflessione

anno edizione: 2007

pagine: 74

10,00

Clelia: il governo dei preti

Clelia: il governo dei preti

Giuseppe Garibaldi

Libro: Libro in brossura

editore: La Riflessione

anno edizione: 2007

pagine: 182

6,90

Avv. Manuella. L'alba del mio inferno

Avv. Manuella. L'alba del mio inferno

Vittorio Caschili

Libro: Libro in brossura

editore: La Riflessione

anno edizione: 2007

pagine: 306

Era l'alba, vennero più di dodici uomini a bordo di diverse macchine illuminando la strada a giorno. Salirono due rampe di scale, bussarono violentemente alla porta, apri mia moglie. La spostarono violentemente, mi raggiunsero in camera da letto. Dormivo il sonno del giusto: aperti gli occhi mi ritrovai con due mitra puntati sulle tempie. Un uomo a bassa voce disse: non si muova o sparo. Tutto questo non è un racconto, ma l'alba dell'inferno di un uomo innocente: Vittorio Caschili. Vittorio Caschili, cagliaritano, classe 1946, una vita normale come per tanti fino all'estate del 1981 quando il vortice del "caso Manuella" lo risucchia, e da uomo innocente, conosce il carcere per 28 infiniti e indelebili mesi.
15,00

Penombra

Penombra

Katia Debora Melis

Libro

editore: La Riflessione

anno edizione: 2007

pagine: 96

10,00

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