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La Scuola di Pitagora

Morì un uomo, quella notte. L'umanità dopo l'apartheid

Pumla Gobodo Madikizela

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2023

pagine: 246

Il libro descrive gli incontri nel carcere di Pretoria tra Eugene de Kock, comandante degli squadroni della morte durante il regime dell'apartheid, e l'autrice, psicoanalista sudafricana. Si resta colpiti dal coraggio intellettuale, emotivo e morale di questa donna, nera, che sceglie di entrare in un carcere di massima sicurezza, di incontrare il pluriassassino bianco definito Prime Evil e di confrontarsi con gli aspetti umani complessi di chi ha agito violenza e distruzione ed ora, in prigione, è disposto ad accettare il confronto con il nemico e a parlare di sé. Prefazione di Nelson Mandela.
18,00 17,10

Sincronicità. Natura e psiche in un universo interconnesso

Joseph Cambray

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2023

pagine: 170

Il libro ha quale punto di riferimento privilegiato la teoria junghiana della sincronicità per coniugarla con le più moderne teorie scientifiche della complessità e i fenomeni emergenti. Partendo dalla pratica clinica, dall'attivazione dei processi inconsci e da esperienze percepite come straordinarie, J. Cambray riesce ad armonizzare la sua doppia formazione di scienziato e di psicologo analista in un libro denso di concetti e preciso nell'esposizione. Un libro che riesce a trattare in modo scientifico quei fenomeni che spesso sono incomprensibili, affrontando, in modo rigorosamente scientifico e argomentativo, tematiche incandescenti quali le connessioni acausali, l'inconscio, lo psicoide. Prefazione di David H. Rosen. Introduzione di Angela Connoly.
20,00 19,00

«Strapparsi di dosso il fascismo». L'educazione di regime nella «generazione degli anni difficili»

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2023

pagine: 568

Qual è stato il peso della lingua, della retorica e della scolarizzazione fascista nella formazione della generazione «degli anni difficili»? E come gli scrittori nati a ridosso della Marcia su Roma riuscirono a «strapparsi di dosso» quella pesante eredità? Sono questi gli interrogativi che percorrono il volume, con cui si intende offrire un primo sondaggio sulla relazione tra l'indiscussa vocazione etico-civile di gran parte degli scrittori nati negli anni Venti e la loro formazione scolastica durante il fascismo. Sciascia, Rigoni Stern, Fenoglio, Pasolini, Meneghello, Calvino (solo per citare alcuni nomi) studiarono sui Testi unici di Stato, lessero Il balilla Vittorio e introiettarono, volenti o nolenti, la retorica di regime. Per alcuni di loro, dialettofoni, quella lingua fu il primo approccio con l'italiano. Il partecipare alla Resistenza fu, per taluni, una prima catarsi, ma il processo di rieducazione fu molto più lungo, andò ben oltre la caduta del Regime e coincise con la volontà di ridare alla nascente Italia democratica una lingua (e un dunque un sistema di pensiero e culturale) che non conservasse alcun retaggio totalitario, imperialista, bellicistico: da qui, la scelta espressiva antieroica e antiretorica, o impegnata, o 'illuminista', o volta a scavare la parola con tersa esattezza chirurgica. La rieducazione, insomma, si inverò nella scrittura letteraria.
60,00 57,00

Intellettuali sotto due bandiere

Nino Tripodi

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2023

pagine: 680

«Con ciò non vogliamo dire che, per essere nel vero, entrambi sarebbero dovuti restare fedeli al fascismo vita natural durante. Vogliamo solo dire che la verità, per essere vera, avrebbe dovuto consigliare sia a Zangrandi che ad Aldo Moro un comportamento semplicissimo e nemmeno eccessivamente coraggioso. Invece di star lì a negare di essere stati fascisti e di avere partecipato da fascisti alle istituzioni del regime, avrebbero dovuto limitarsi ad ammettere: per me è vero che lo siamo stati, ma è anche vero che, le successive esperienze e la mutata realtà storica ci sconsigliò di continuare ad esserlo. Nessuno avrebbe potuto recriminare più di tanto (Mussolini replicò un giorno alla Sarfatti che solo i paracarri stanno fermi e non gli uomini, né le idee) ed essi medesimi si sarebbero risparmiata la pagliacciata di una gara sul migliore alibi difensivo del loro passato». È noto che Pirandello prese la tessera del Partito fascista dopo il delitto Matteotti e fu uno dei 250 firmatari del Manifesto degli intellettuali fascisti; ma Pirandello fu fascista senza averne alcuna utilità in cambio. Di molti altri, invece, prima fascisti e poi comunisti, prima inneggianti (servo encomio?) al Duce e al regime e poi denigratori, forse non si può dire la stessa cosa. Il primo a denunciare il cambio di bandiera, dal nero al rosso, di parte degli intellettuali italiani è stato Nino Tripodi, che era stato iscritto ai giovani universitari fascisti. La postfazione dello storico Giuseppe Parlato aiuta a chiarire il clima, le ragioni e il torto di un libro che è certamente di parte e indiscutibilmente polemico e che, tuttavia, nel 1978, portò alla luce la cruda verità che si tentava e si era tentato di nascondere, edulcorare o addirittura mistificare.
45,00 42,75

Quale scuola?

Fabrizio Canfora

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2023

pagine: 96

Pubblicato qualche anno dopo la proposta di descolarizzare la società del dimenticato Ivan Illich e quella di una diseducazione obbligatoria del suo maestro Paul Goodmann, affilato come un rasoio e denso come un caffè espresso, il pamphlet di Fabrizio Canfora (1913-1996) all'interrogativo del titolo risponde convinto e deciso. No ad una scuola di giovani abbassati a permanenti bambocci; no ad una scuola in balia di novelli riformatori che scrivono cose amene, dimentichi che l'interdisciplinarità, che è antica quanto il sapere stesso, presuppone le discipline. No ai programmi fai da te, alle assemblee dalla sequenza diarroica e al clima festaiolo e vacanziero in qualsiasi occasione: sì al diritto allo studio non disgiunto dal dovere di studiare. Nelle pagine di Canfora vengono chiamate in causa le colpe della classe politica e le sue varie e inconcludenti pseudo riforme; non solo il pedagogismo libertario: tutti hanno contribuito a svilire la scuola, macchiandosi così del delitto di lesa società. Malgrado il tempo trascorso, la riproposizione di questo "vecchio" pamphlet con la sua "sana" indignazione può "oggi" ancora servire almeno a non rassegnarsi ad una scuola facile, disinformante, diseducante.
12,00 11,40

Traduzioni, tradizioni e rivisitazioni dell'opera di Dante

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2023

pagine: 560

Traduzioni, tradizioni e rivisitazioni dell'opera di Dante fu il titolo scelto per il Convegno internazionale organizzato dal Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere dell'Università degli studi di Bergamo nei giorni 13, 14 e 15 maggio 2021, culmine del progetto di Ateneo UniBg per Dante 2021, a cui parteciparono più di cento studiosi: dantisti, cultori di storia e di arte, filologi, linguisti, comparatisti, critici riuniti nel nome del Sommo Poeta. Alla memoria di Marco Sirtori, che molte energie aveva profuso per il progetto dantesco, è dedicato questo volume. A poco più di un anno di distanza dalla chiusura del Progetto UniBg per Dante 2021, vede le stampe questa raccolta di studi, una silloge che riunisce i contributi scientifici di molti dei partecipanti al Convegno internazionale del maggio 2021. Le tre parti che lo compongono rispecchiano la trina suddivisione dei lavori: Teorie e metodi per la traduzione dantesca, Dante e i commenti e Rivisitazioni e fortuna dell'opera di Dante.
45,00 42,75

I «Sei personaggi» di Pirandello dalla scena allo schermo

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2023

pagine: 292

Rosa Giulio, I Sei personaggi di Pirandello dalla scena allo schermo • Silvia Acocella, Sei personaggi in cerca di schermo • Beatrice Alfonzetti, L'ultima risata. La Figliastra e le altre, tra fine e finali • Andrea Aveto, 12 dicembre 1921: la prima genovese di 'Sei personaggi in cerca d'autore' (con un allegato) • Rino Caputo e Angelo Fàvaro, I 'Sei personaggi' di Pirandello. Dialogo critico • Graziella Corsinovi, La creazione del "personaggio": sintesi e reinvenzione geniale di fonti culturali multiple attraversate dal brivido del paranormale • Pasquale De Cristofaro, Sei personaggi, tre congetture e un azzardo • Angelo Favaro, 'Sei personaggi in cerca d'autore': violazione/capovolgimento della tragedia nel pirandelliano teatro del dubbio • Isabella Innamorati, Rovesciare la prospettiva. Note su 'In cerca d'autore. Studio sui Sei personaggi' per la regia di Luca Ronconi • Lorenzo Mango, I 'Sei personaggi' secondo Memè Perlini • Marco Manotta, Marionette in cerca d'autore. Un'Elettra per Pirandello • Aldo Maria Morace, Sulla variantistica dei 'Sei personaggi' • Florinda Nardi, Sei personaggi in cerca di scena • Paolo Puppa, Il Figlio ('Sei personaggi in cerca d'autore' nella versione del Figlio) • Lorenzo Resio, «Era un pollo come»: Edoardo Sanguineti dal "teatro nel teatro" al "teatro dell'incesto" con 'Sei personaggi.com' • Annamaria Sapienza, Smascherare il dramma: la regia di Carlo Cecchi dei 'Sei personaggi in cerca d'autore' • Antonio Sichera, I 'Sei personaggi' tra intelligenza e pathos • Monica Venturini, «Giù il sipario». Personaggi, cifre, motivi tra novelle e teatro • Abstracts.
40,00 38,00

Sinestesie. Rivista di studi sulle letterature e le arti europee. Volume Vol. 25

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2023

pagine: 336

Alberto Granese, Luigi Montella, Introduzione; Luigi Montella, La 'visionaria concretezza' poetica nella Ballata intellettuale per Titov; Alberto Carli, «Comincerò la mia scelta proprio dal Molise» Pier Paolo Pasolini, il dialetto e il canto popolare; Antonio Montinaro, Le lingue di Pier Paolo Pasolini; Erminio Risso, L'Estetica in Pasolini e di Pasolini: da Picasso all'espressionismo sperimentale Giorgio Patrizi, Quale mondo per Gennariello? La periferia secondo Pasolini; Letizia Bindi, Piccole patrie, borgate e altri 'mondi di vita' in Pier Paolo Pasolini; Giovanni Genna, L'«edipo castratore»: attorno alla polemica Pasolini-Sanguineti; Andrea Gialloreto, «L'odore dell'India» fra ricerca dell'Altrove e orientalismo terzomondista; Paolo Puppa , Pasolini in Friuli: la scena-confessione Roberto Carnero, Pasolini e i giovani infelici; Alberto Granese, La casta degli intellettuali e il popolo-nazione. Il contraddittorio incontro con Gramsci; Maura Loca ntore, «Ah, l'Italia disunita». Identità e mutazione: l'analisi sociologica e letteraria di Pier Paolo Pasolini; Angelo Fàvaro, «I nemici … sono degli amori sconosciuti»: Pilade nella messa in scena di L. Ronconi e A. Latella. Per un'ermeneutica del tragico eschileo in Pasolini; Michele Bianco, La funzionalizzazione del sacro nei testi cinematografici pasoliniani; Enza Lam berti, Da «La noia» a «Teorema»: il corpo e l'eros tra mercificazione e sacralità, mistero e perdita d'identità; Roberto Chiesi, Tonalità funebri e ultime utopie della Trilogia della vita; Rosa Giulio, Tra narrativa e cinema: il messaggio paolino di Pier Paolo; Fabio Beninca sa, La bibliografia di Salò. Eros, arte e potere nell'ultimo Pasolini; Lorenzo Canova, La morte di Pasolini nella pittura di Renzo Vespignani e Nicola Verlato; Pier Paolo Bellini, Carne e Cielo: aspetti socio-esistenziali nelle canzoni di Pasolini; Stefano Nobile, Pasolini e il mondo della canzone; Luigi Martellini, Pasolini. nel labirinto delle letture-scritture; Guido Santato, La fortuna critica di Pasolini in Italia e nel mondo. Cenni introduttivi.
40,00 38,00

Alfonso Gatto. Un poeta in prosa. Cronache del piacere (1957-1958)

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2023

pagine: 296

È difficile entrare e orientarsi nel territorio vasto e labirintico delle prose che compongono le Cronache del piacere di Alfonso Gatto, nella successione dei temi variegati che rimbalzano dalle vicende private allo sport, dalla cronaca spicciola di costume alle citazioni di Kafka e Leopardi. Gatto scrive come se avesse di fronte un amico cui confida impressioni, umori momentanei, disagi e nostalgie, ma anche il ruvido di un’etica sempre all’erta. A leggerle, si ha la sensazione di frequentare «circoli di un colloquio minuto e di quel pettegolo notiziario che avvicenda morti e vivi, fortunati a sfortunati, vincitori e vinti nel commento dell’ultim’ora prima del sonno» (Le città sono gli uomini). Forse il modo migliore per affrontare la molteplicità di queste scritture sarebbe accettarle come una collezione disordinata di accadimenti, una sorta di minima enciclopedia da ordinare per temi, privatamente.
28,00 26,60

All'inseguimento di un filo di lana. Saga familiare e storia etnica nel romanzo statunitense del XXI secolo

Daniele Giovannone

Libro: Copertina morbida

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2023

pagine: 256

Mai come negli ultimi vent'anni, lo stereotipo che vede nell'eroe scapolo, nell'uomo solo privo di legami familiari e libero di confrontarsi con l'immensità della natura, l'unico possibile protagonista della letteratura americana, dà mostra di essere per l'appunto solo uno stereotipo. La letteratura americana del XXI secolo ha infatti conosciuto una evidente fioritura del romanzo familiare. Ed è in particolare la forma della saga familiare, il grande racconto corale e intergenerazionale di una famiglia attraverso i secoli, a conoscere improvvisamente una insolita diffusione sul mercato editoriale statunitense. Questo volume si propone di indagare le ragioni di questo improvviso successo, attraverso un'analisi formale della struttura della saga familiare condotta a partire da un pungo di testi esemplari. Che cos'hanno in comune Middlesex e The Brief Wondrous Life of Oscar Wao? Dissident Gardens di Jonathan Lethem e Pachinko della scrittrice coreana-americana Min-Jin Lee? Incrociando l'analisi della saga familiare con le categorie critiche del Bildungsroman e del romanzo storico, il libro intende indagare il funzionamento di questa forma narrativa, e in che modo essa rappresenti i processi di formazione dell'identità individuale e di rappresentazione del materiale storico.
25,00 23,75

30,00 28,50

Dante poeta della libertà e altri saggi danteschi

Raffaele Campanella

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2023

pagine: 256

Cosa significa la libertà per Dante? Cos'è il profetismo dantesco? Il pensiero politico del poeta fiorentino appartiene soltanto alla storia delle idee del Medioevo o ha qualche significato anche per noi, uomini del XXI secolo? Come e perché Dante è diventato il padre della lingua ed il fondatore della Nazione italiana? Qual è il rapporto di Dante con la Chiesa? Cosa hanno pensato di Dante gli ultimi papi? È possibile tracciare un profilo ideale del papa che Dante sognava? E questo profilo è possibile ravvisarlo in papa Francesco? Come hanno guardato a Dante scrittori diversissimi, del calibro di Balzac, Hugo, Borges e quale influenza il poeta fiorentino ha avuto sulle loro opere? Raffaele Campanella si propone di dare risposta a questi e altri interrogativi nella raccolta di saggi e articoli, comparsi in varie riviste italiane e internazionali, che compongono il presente volume, ultimo della serie di testi dedicati dall'autore al pensiero e all'opera di Dante.
25,00 23,75

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