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LEG Edizioni

Viaggio nella Preistoria con Plinio

Luca Aprile

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 75

Plinio è un giovane ricercatore che si muove nello spazio e nel tempo, in compagnia di un fedele amico e di una valida assistente, per raccontarci la storia dell’uomo. Il viaggio inizia in uno sperduto e dimenticato territorio africano, all’interno di una cicatrice della crosta terrestre chiamata Rift Valley, circa 2 milioni di anni fa. Plinio dimostra che l’uomo, sin dalle prime diaspore, si connota come creatura sempre in movimento alla ricerca di migliori condizioni di vita, legate indissolubilmente ai cambiamenti geologici, climatici, alle pressioni ecologiche, nonché alla tecnologia di scheggiatura della pietra. Il fumetto è un logico percorso che mostra come l’umanità sia unica, anche se costituita da un variegato mosaico, all’interno del quale ogni uomo ha una sua definita collocazione e bellezza. Età di lettura: da 6 anni.
14,00 13,30

Ludwig di Baviera

Jean Des Cars

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 235

Grazie ad una meticolosa indagine condotta negli archivi del regno di Ludwig II di Baviera, Jean des Cars riesce a insinuarsi nella personalità di questo re a lungo vittima di una reputazione ingiustificata, svelandone i pregi, i successi, e i lati più misteriosi e nascosti della sua vita. Da sovrano, fece costruire fantastici castelli che esaltano l'etica della cavalleria medievale e il genio della Francia del "Grand Siècle". Salvò Richard Wagner dalla disperazione e dalla bancarotta, imponendo il suo lavoro, ma trovandosi poi costretto a esiliare il musicista per il suo comportamento oltremodo interessato. Fu il primo mecenate del Festival di Bayreuth, ma a causa della sua omosessualità provocò scandalo e chiacchiericcio all'interno delle corti europee. Fu per lungo tempo l'intimo confidente della sua bellissima cugina, la famosa Sissi, imperatrice d'Austria e regina d'Ungheria, l'unica donna capace di comprenderlo. Combatté per difendere l'identità del suo regno contro quello di Prussia, ma, travolto dal crollo francese del 1870, si rifugiò tra le sue montagne, costruendosi un mondo che nessuno avrebbe potuto raggiungere o distruggere. Morì sulla riva di un lago, in circostanze enigmatiche. Ludwig II non è solo il più famoso dei re bavaresi, ma anche il più misterioso. Il suo destino ha affascinato poeti, architetti, psichiatri e registi. Grazie a una ricerca approfondita, attingendo anche da fonti inedite o poco conosciute, Jean des Cars riesce a spiegare la vita e la morte di questo monarca visionario, riscattando la sua figura dalle molte critiche.
20,00 19,00

La Repubblica del Duce. RSI 1943-1945. Una storia illustrata

Mimmo Franzinelli

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 233

Il 25 luglio 1943 la leadership incontrastata di Mussolini subisce un'irreversibile battuta d'arresto. Il Duce viene deposto e si apre così una nuova fase per il Paese, forse la più buia della sua storia. La guerra persiste e si fa ancor più dolorosa e sanguinosa: gli Alleati muovono dal Sud verso la capitale, occupata dai nazisti a seguito dell'armistizio; a Nord si infiamma lo scontro tra la Resistenza e i tedeschi supportati dai fascisti. "La Repubblica del Duce. RSI 1943-1945. Una storia illustrata" acquista la forma del racconto per immagini e, in virtù di ciò, si rivolge ad un ampio pubblico. L'Autore ha raccolto in queste pagine più di duecento fotografie e manifesti originali dell'epoca: il linguaggio delle immagini, accompagnato in maniera puntuale e sapiente dalla trattazione storica di Mimmo Franzinelli, consente al lettore di immergersi in uno dei capitoli più drammatici della storia del Novecento italiano.
20,00 19,00

Le rivolte del cielo. Una storia del cambiamento climatico, XV–XX secolo

Jean-Baptiste Fressoz, Fabien Locher

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 27

Dagli albori dei tempi moderni fino alla metà del XX secolo, le società occidentali hanno discusso del cambiamento climatico, delle sue cause e dei suoi effetti sugli equilibri ecologici, sociali e politici. All’epoca non ci si preoccupava ancora per le emissioni di CO2 o per l’effetto serra. Eppure, si sapeva che l’abbattimento delle foreste e la trasformazione del pianeta avrebbero modificato le piogge, le temperature e le stagioni. Ovunque la storia abbia fatto passi da gigante, la questione del cambiamento climatico si è insinuata in maniera preponderante: dai conquistatori del Nuovo Mondo ai rivoluzionari del 1789, dagli studiosi e dai tribuni politici del XIX secolo agli imperialisti europei in Asia e in Africa, fino alla Seconda guerra mondiale. Questa magistrale indagine racconta per la prima volta le ansie e le speranze delle società che, sottoposte ai capricci del cielo, pensano e anticipano il cambiamento climatico. "Le rivolte del cielo. Una storia del cambiamento climatico, XV – XX secolo" illustra inoltre come la trasformazione del clima sia stata al centro di dibattiti fondamentali su colonizzazione, Dio, Stato, natura e capitalismo, mettendo in luce come da queste battaglie siano emersi alcuni concetti chiave della scienza e della politica ambientale contemporanee. Se, per un breve periodo di tempo, l’industria e la scienza hanno instillato in noi la rassicurante illusione di un clima impassibile, in tempo di riscaldamento globale, dobbiamo affrontare ancora una volta le rivolte del cielo.
20,00 19,00

La cucina goriziana di casa Rubbia

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 224

Le ricette di cucina goriziana raccolte in questo volume sono state riprese dai quaderni di Giovanna Rubbia, risalenti ai primi del Novecento, e dalle raccolte di sua madre, Giovanna Bisiach, contenenti un buon numero di ricette ancora più antiche. Sono parte di un patrimonio di sapienza culinaria gelosamente tramandato all'interno della famiglia Rubbia, di consolidate origini goriziane, ben radicate nello storico Borgo San Rocco. Leggere questo ricettario nel suo insieme significa compiere un viaggio attraverso i sapori e gli aromi dei piatti tipici del territorio che ha per capoluogo Gorizia, da sempre crocevia di culture diverse che hanno influenzato e arricchito la cucina goriziana, rendendola unica per la rielaborazione e mescolanza di influssi differenti, dalle fule al gulash, dal liptauer agli gnocchi di susine, dalla panada al paparòt, dal cuguluf al presnitz, dalle schnitte alle pinze pasquali, dalla gubana allo strucolo in straza.
18,00 17,10

La guerra greco-italiana 1940-1941. L'errore fatale di Mussolini nei Balcani

Pier Paolo Battistelli

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 184

Sulla scia della rapida annessione dell'Albania da parte dell'Italia nell'aprile del 1940, la decisione di Mussolini di attaccare la Grecia nell'ottobre di quell'anno è ad oggi ampiamente riconosciuta come un errore fatale, che portò a una crisi interna e al crollo della reputazione dell'Italia come potenza militare (sottolineato dalla sconfitta italiana in Nord Africa nel dicembre 1940). L'assalto italiano alla Grecia si tramutò in una situazione di stallo in meno di quindici giorni, cui fece seguito, una settimana dopo, una controffensiva greca che sfondò le difese italiane per procedere poi verso l'Albania, costringendo le forze italiane a ritirarsi a nord prima di ridursi a metà degli effettivi nel gennaio del 1941, a causa di problemi logistici. Alla fine, gli italiani approfittarono di questa breve pausa per riorganizzare le truppe e preparare una controffensiva, il cui fallimento segnò la fine della prima fase della campagna dell'Asse balcanico. Questo libro, primo di una serie di due volumi dedicati alle campagne dell'Asse nei Balcani, offre una panoramica dettagliata degli eserciti dei due schieramenti, italiano e greco, della loro potenza combattente e del terreno in cui hanno combattuto. Corredato da immagini rare o inedite, oltre che da illustrazioni a colori, spiega ai lettori come le aspettative di una facile vittoria italiana si siano rapidamente trasformate in uno dei più grandi errori di Mussolini.
20,00 19,00

Il diamante di Grado

Paolo Pichierri

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 138

Il ricamo narrativo de "Il diamante di Grado" pone al centro del suo ordito un albergo di lusso della città balneare di Grado, lambita da un antico fascino mitteleuropeo e immersa nel quieto tepore estivo. L’albergo appartiene all’anziana signora Zia, detta "Tante" per le sue origini austriache, circondata dai nipoti che formano una colorata galleria di tipi umani: Sabrina, sobria conduttrice radiofonica; Claudia, bellissima e amante del lusso; Markus, sportivo e dedito al gioco d’azzardo; Philipp, nipote adottivo e vero lume imprenditoriale della famiglia. L’hotel è anche testimone dell’incontro tra la Tante e l’ex commissario Vincenzo Salvati, che, ormai cieco, trascorre nell’isola una vacanza apparentemente serena insieme alla famiglia. L’atmosfera rarefatta della vicenda, scandita da una prosa limpida ed elegante, è squarciata da un colpo di scena: la Tante è stata aggredita e derubata del suo bene più grande, il preziosissimo diamante, eredità del defunto marito Walter. La donna, scampata alla morte, vuole evitare lo scandalo di un'inchiesta poliziesca e implora Salvati di tornare a rivestire, in via eccezionale, i panni dell'investigatore perché smascheri il colpevole che si annida nella sua famiglia. Dalle tenebre in cui è costretto, il commissario Salvati si erge a giudice impietoso e dirime in maniera perentoria l’enigma inquietante del Diamante di Grado.
14,00 13,30

Il grande orso in guerra. L'esercito russo e sovietico dal 1917 a oggi

Chris McNab

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 464

Dal caos della guerra civile alle manovre politiche della Guerra Fredda, le forze armate russe hanno segnato non solo il futuro del Paese ma anche quello di numerosi Stati del mondo. Il libro esplora lo sviluppo e le lotte dell'esercito sovietico (e poi russo) dal 1917 ad oggi, attraverso i numerosi conflitti che l'hanno visto protagonista. Vengono approfondite con cura le diverse tappe dell'Armata Rossa, specialmente nel corso della Seconda guerra mondiale e della Guerra Fredda, ma trovano ampio spazio anche i momenti in seguito alla caduta del comunismo, quando la Russia si trovò a ridefinire priorità e sfere d'influenza. Il passaggio dal vetusto esercito post-sovietico all'attuale forza armata all'avanguardia è esplorato con cura, attraverso le controverse campagne in Cecenia (1999-2009), Georgia (2008) e Ucraina (dal 2014). La narrazione è poi arricchita da una panoramica esaustiva su equipaggiamento, uniformi, addestramento, condizioni di servizio e armamenti lungo l'ultimo secolo, anche attraverso dettagliate immagini a colori.
24,00 22,80

Srečko Kosovel

Boris Pahor

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 154

Il poeta sloveno Srečko Kosovel, scomparso appena ventiduenne (è nato a Sežana nel 1904 ed è morto a Tomaj nel 1926), si è imposto con la sua straordinaria opera poetica come eminente rappresentante lirico del tormentato periodo che seguì il primo conflitto mondiale. Figlio della pietrosa landa carsica, che si apre sul mare come una vasta terrazza di scure pinete, è innamorato della sua terra e delle sue “verdi rugiade”, ma è anche angustiato nel vivere l’infausta sorte che le è toccata nel non poter esprimere la propria identità. Cosciente delle contraddizioni sociali e politiche in cui versa l’Europa, ne prevede il catastrofico futuro affermandosi così come uno tra i più espressivi poeti del Novecento. Formatosi nell’asburgica Lubiana ma a un tempo partecipe dell’influsso dell’ambiente culturale sloveno triestino, Kosovel fonde nella propria lirica la complessa sensibilità mitteleuropea con l’atmosfera mediterranea sfavillante di luce. Questa fusione, che spesso è dialettica e, come tale, messa in rilievo dal poeta stesso, è uno dei pregi dei canti kosoveliani. La loro ricca sfaccettatura è stata ben evidenziata dall’autore del saggio monografico, avvicinandoci a un tempo la figura e l’arte di Kosovel.
16,00 15,20

Carlo Michelstaedter

Alessandro Arbo

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 158

La vita "si misura dall'intensità e non dalla durata, [...] Cristo è vissuto più che Matusalemme, un insetto effimero vive più che un albero secolare". Le parole di Carlo Michelstaedter valgono a qualificare la sua stessa esistenza, una parabola attraversata con l'incauta e bruciante velocità di una meteora. Nato nel 1887 a Gorizia - città che rientrava nel territorio dell'Impero absburgico - da una famiglia della borghesia ebraica, compie gli studi presso lo Staatsgymnasium cittadino, per iscriversi nel 1905 all'Istituto per gli Studi Superiori di Firenze. Le iniziali incertezze fra una possibile carriera artistica e l'incipiente vocazione letteraria si diradano lasciando apparire un sicuro talento filosofico. La meditazione sullo spirito della tragedia, maturata nel solco delle prime prove accademiche e grazie a un temperamento improntato alla massima determinazione, lo portano a elaborare la riflessione sulla vita e la morte nel Dialogo della salute (1910), scritto nella tradizione di Platone e di Leopardi. Le sue Poesie, influenzate dal clima letterario italiano degli inizi del secolo, corrispondono alla vibrante tensione della sintesi filosofica, consegnata a un'ampia serie di scritti e soprattutto alla Persuasione e la rettorica (1910), inclassificabile tesi di laurea destinata all'ateneo fiorentino, dove non verrà mai discussa. Il 17 ottobre 1910, dopo aver completato le ultime appendici critiche, Carlo Michelstaedter si uccide con un colpo di rivoltella. Con il supporto dei principali studi critici e alla luce della ricca documentazione (lettere, appunti, opera grafica e pittorica), alla quale si aggiungono nuovi materiali inediti, la biografia ripercorre il dramma umano del filosofo della persuasione, ricostruendo l'ambiente familiare, le amicizie, i luoghi della formazione, il progressivo maturare di un'opera che, nella sua posizione isolata e originale, si pone all'altezza delle grandi correnti filosofiche europee del Novecento. Leg edizioni pubblica una nuova edizione di questo libro, edito per la prima volta nel 1996 e risultato vincitore, l'anno seguente, del premio letterario selezione Comisso.
16,00 15,20

Il libro nero degli italiani nei gulag

Il libro nero degli italiani nei gulag

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 575

Restituire i nomi delle vittime italiane dello stalinismo; raccontare la storia e le persecuzioni di comunisti, antifascisti ed emigrati italiani che, attratti dal mito del Primo Stato dei Soviet, sono scomparsi nell’Arcipelago Gulag; ricostruire il destino degli italiani di Crimea, delle genti provenienti dal Bel Paese che, da secoli naturalizzate in Russia, all’improvviso hanno scoperto di essere il nemico pubblico numero uno dell’URSS: questi gli obiettivi che si prefigge il lavoro di Francesco Bigazzi, curatore di questo importante volume sulla storia degli italiani deportati nei gulag sovietici. Un’opera unica nel suo genere, che raccoglie un ricchissimo elenco nominativo dei prigionieri italiani. Ridare loro un nome, ricomporre le loro storie, rischiava però di divenire una ricerca fine a se stessa. Ecco che, per tentare di colmare i vuoti rimasti, alla voce di Bigazzi si aggiungono i contributi di altri autorevoli studiosi della materia. Dario Fertilio segue gli “Italiani nel sistema concentrazionario sovietico”, Ugo Intini svela “L’imbarazzo del Pci e le reticenze mai superate”; per la prima volta Aldo G. Ricci denuncia “Come Mussolini sorvegliava l’emigrazione politica” ed Elena Parkhomenko stupisce con la scoperta di “Le spie del PCI nel PSI e nella concentrazione antifascista a Parigi”. L’intervento di Stefano Mensurati è indispensabile per svelare aspetti inediti nel dramma degli “Italiani di Crimea”, mentre Giovanni Di Girolamo spiega l’ecatombe de “I soldati dell’ARMIR nei campi di prigionia sovietici”; un argomento sul quale fino ad oggi le reticenze restano più forti è quello affrontato da Fiorenzo Reati in “La persecuzione del clero cattolico in URSS”. Infine, il monito di Anatoli Razumov che dà un nome, una ad una, alle vittime delle repressioni comuniste ne “Il cimitero Memorial ‘Levashovo’ di San Pietroburgo: proibito dimenticare”.
24,00

Maria Teresa d'Austria. Il potere al femminile

Élisabeth Badinter

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 240

Il maggio 2017 è stato segnato dal terzo centenario della nascita di Maria Teresa d’Austria, imperatrice molto apprezzata, figura inarrivabile, ma ancora poco conosciuta. Nacque nel 1717 e morì nel 1780. Suo padre, Carlo VI, fervente cattolico, le scelse come marito Francesco Stefano, duca di Lorena, che sposò il 12 febbraio 1736 e che avrebbe amato fino alla sua morte. Quattro anni dopo, all’età di 23 anni, Maria Teresa salì al trono: era una donna graziosa e intelligente, tuttavia, ancora inesperta per governare. Da lì a poco, però, avrebbe rivelato un’eccezionale fiducia in se stessa e grandi capacità strategiche. Più di ogni altra donna, fece della sua femminilità una potente risorsa: mentre era alla guida dell’impero, diede alla luce sedici figli, di cui solo dieci raggiunsero l’età adulta, e della cui educazione si volle occupare molto da vicino. Pochi storici hanno esaminato l’affascinante potere che deriva dalla fusione tra politica e procreazione. Con la sua profonda conoscenza del XVIII secolo, le sue indagini di filosofa e la sua sensibilità di pensiero nei confronti della condizione delle donne, Élisabeth Badinter ha scelto di raccontare la vita di Maria Teresa d’Austria, suggerendo nuove intuizioni e dando maggiore rilievo a questa figura poco nota. Maria Teresa d’Austria emerge come il punto focale verso il quale convergono tutti i lavori precedenti dell’Autrice. Per diversi anni Élisabeth Badinter ha viaggiato in tutta Europa per esaminare gli archivi diplomatici delle più importanti potenze del XVIII secolo, nonché gli archivi personali dell’imperatrice stessa. Con questo libro, l’Autrice offre ai lettori un resoconto storico, una riflessione intellettuale, un’analisi rigorosamente documentata, una nuova prospettiva e propone anche apertamente la sua posizione senza compromessi: “Questa donna incomparabile del suo tempo, che inaugura una nuova immagine di sovranità e maternità, assomiglia, per certi aspetti, alle donne del XXI secolo”.
20,00 19,00

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