Limina Mentis
Rassegna storiografica decennale. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2018
pagine: 330
"Ciascuna serie di volumi collettivi dedicati alla ricostruzione storiografica della cultura moderna e contemporanea sottende un’originale metodologia fondata sulla varietà delle 'voci interpretative', sulla contestualizzazione esistenzialistica di ciascun soggetto-oggetto di studio (irripetibilità delle narrazioni culturali), sulla 'rappresentazione polifonica' di due secoli anti-monodici come Ottocento e Novecento, sulla instaurazione di un dialegesthai tra 'voci', vive e morte, nella consapevolezza che ogni racconto storico, oltre a derivare da momenti culturali determinati e unici, concorra a creare nuovi e originali orizzonti di ricerca e su una nuova concezione dinamica della nozione di 'manuale' inteso come infinito work in progress di una comunità solidale di ricercatori." (I. Pozzoni)
La malattia invettiva
Ivan Pozzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2018
pagine: 38
«Non è di certo difficile scoprire sotto o dentro la sua semantica un animo vispo, che non accetta un mondo assuefatto all’ingiustizia, alla sopraffazione, all’annullamento dello spirito libero dell’arte […] Pozzoni ci scuote dicendoci: “Non sono più sufficienti quei libri e quei principi destinati a finire in un magazzino ammuffito che fa da concime, magari, a edizioni che prepotentemente entrano nelle case e nelle coscienze coi loro messaggi fasulli e raccomandati. Svegliatevi! Altra deve essere l’economia, il mercato, la morale, la vita insomma. E se siete poeti, forse solo voi pensate di esserlo, smettete di infastidire viole e girasoli, prati e mareggiate, notturni e solatii; e magari datemi una mano in questa rivoluzione che vi riguarda da vicino” […] Pozzoni vive della sua unicità frutto di una macedonia di culture varie, importanti e articolate; di tante culture che si fanno voce distinta, assordante, grido alla Munch, eco rimbalzante su piane infagottate di grani biondi, maturi, pronti a mietiture» (Nazario Pardini).
Platone nel pensiero moderno e contemporaneo. Volume Vol. 13
Libro: Libro in brossura
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2017
pagine: 268
Tardomoderno immaginario. Volume Vol. 6
Libro
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2017
pagine: 84
"Scrivere – è l’universale convinzione – si muta presto in enfatica condanna romantica e patetica, vissuta con sospirosa rassegnazione da pària dei sottopassaggi, da menestrello dei lucernai, con l’intensità di una corrusca burrasca di sangue in prossimità delle rapide dell’ineffabile successo. Che se davvero si concretasse di bell’e buono una mattina ti lascerebbe – quanto ci vuoi scommettere? – incredulo, sbigottito, in stato chirale. Te per primo. Eh, già. [...] Dopo tanto slapstick esistenziale, scale avvitate a spirale, ripide umiliazioni, impervi viottoli accidentati, stretti cornicioni al ventiquattresimo piano, promesse giudaiole, premesse cecaiole, illusioni inamidate, acidi calcoli sgretolati... scoprire che alla mèta hai conquistato una bolla di chewing-gum scoppiata!" (A. Saveriano)
Pescatori di favole. Le mistificazione del Vangelo di Marco
Mikos Tarsis
Libro: Libro in brossura
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2017
pagine: 158
"I vangeli sono frutto dell'ideologia petro-paolina, presente anche in quello attribuito a Giovanni Zebedeo, un testo molto manipolato che voleva porsi contro i sinottici. Ma di tutti i vangeli quello che ha deciso, in maniera univoca, come doveva essere interpretato Gesù Cristo è stato il primo, scritto da Marco, discepolo di Pietro. Questo significa che se si riesce a smontare Marco, si può capire dove s'annidano le mistificazioni operate da Pietro, quelle che hanno trasformato il Gesù politico in un Cristo teologico. Dopo duemila anni di storia dell'esegesi confessionale è ora di azzardare un'esegesi del tutto laica, in cui finalmente il Cristo appaia per quello che era: ateo e sovversivo." (Mikos Tarsis)
Sentieri selenici. Pensieri poetici al chiaro di luna fra fugaci nebbie o più probabili nubi radenti
Fabrizio Resca
Libro: Libro in brossura
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2017
pagine: 54
Dieci anni. Volume Vol. 8
Libro: Libro in brossura
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2017
pagine: 96
"Oggi che si dice di vivere oramai nell’antropocene, ovvero nell’era della totale conoscenza e possibilità di manipolazione dell’ambiente-terra da parte dell’uomo, la riflessione sull’arte appare inghiottita dall’incremento esponenziale delle forme e degli atteggiamenti che comportano una componente essenziale, spesso invadente e dilagante, di 'esteticità'. Non solo molti tradizionali aspetti dell’esperienza estetica invadono la vita quotidiana e ne determinano il carattere, ma la stessa intimità dell’individuo subisce una manipolazione che ne esteriorizza ed estetizza la qualità e il senso. È allora il caso di chiedersi se l’antropocente sia anche l’era della progressiva e totale estetizzazione dell’esistenza, oppure se questo processo non sia una nuova e diversa dimensione del rapporto tra tecnica/tecnologia e arte, che va interrogato a fondo." (G.M. Villalta)
Ossa
Libro: Libro in brossura
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2017
pagine: 56
"Le mie poesie sono decomposizione; immagini, frammenti, ricordi che s’inseguono in battere e levare, un tempo monotono. La staticità di questo quattro quarti scandisce la dinamicità. L’uomo è reazioni chimiche. Le percezioni sono rielaborate da connessioni sinottiche. L’esperienza modifica le connessioni sinaptiche. Le mie poesie sono il riverbero di emozioni atone, racchiuse in molecole che esplodono. Frammenti di percezioni che si rincorrono. I sensi sono stimolati. Le immagini, i sapori, i suoni sono rielaborati, smembrati. Distruzione per ricostruzione, alchimia dei sensi e dei sentimenti. I giorni vissuti sono intrappolati nel tempo e si liberano nelle parole che si susseguono in uno scroscio per rinascere in una forma differente. È come trattenere il fiato, chiudere gli occhi per perdersi e lasciarsi trasportare nel ricordo. È un respiro e poi il silenzio tellurico che si crea attorno." (L'autrice)
Dieci anni. Volume Vol. 9
Libro: Libro in brossura
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2017
pagine: 98
"Oggi che si dice di vivere oramai nell’antropocene, ovvero nell’era della totale conoscenza e possibilità di manipolazione dell’ambiente-terra da parte dell’uomo, la riflessione sull’arte appare inghiottita dall’incremento esponenziale delle forme e degli atteggiamenti che comportano una componente essenziale, spesso invadente e dilagante, di 'esteticità'. Non solo molti tradizionali aspetti dell’esperienza estetica invadono la vita quotidiana e ne determinano il carattere, ma la stessa intimità dell’individuo subisce una manipolazione che ne esteriorizza ed estetizza la qualità e il senso. È allora il caso di chiedersi se l’antropocente sia anche l’era della progressiva e totale estetizzazione dell’esistenza, oppure se questo processo non sia una nuova e diversa dimensione del rapporto tra tecnica/tecnologia e arte, che va interrogato a fondo." (G.M. Villalta)
L'insolito ingestibile. Riflessioni su metapsichica, presenza e ipotesi apocalittiche in Ernesto De Martino
Francesco Clemente
Libro: Libro in brossura
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2017
pagine: 158
Il nucleo concettuale attorno a cui gravitano le tesi di questo saggio è la trattazione della dimensione dell’ingestibilità e della sua straordinarietà, assumendo così la portata di ciò che Heidegger ha notoriamente definito come "Gestellung", ovvero il dominio gestionale della tecnica. Sotto la lente d’ingrandimento c’è la convinzione dell’autore che la peculiarità dell’indagine di De Martino sia la singolare dialettica che la animerebbe: da un lato, appunto, la dichiarata esigenza demartiniana di affrontare la questione etnologica senza abbracciare posizioni irrazionalistiche, estendendo così la prospettiva storicistica all’insegna di un umanesimo aperto al contributo interdisciplinare; dall’altro, invece, la constatazione epistemologica maturata dallo stesso De Martino della non riducibilità unilaterale di fenomeni quali la fenomenologia paranormale, la presenza come stare al mondo, la magia cerimoniale a nessun razionalismo sia esso scientifico o storicista. Lo sforzo di diluire nelle maglie della ragione storico-culturale la dimensione irrazionale, non si concluderebbe dunque con la definitiva razionalizzazione di tale lato oscuro...
Platone nel pensiero moderno e contemporaneo. Volume Vol. 12
Libro: Libro in brossura
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2017
pagine: 232
Dieci anni. Volume Vol. 6
Libro: Libro in brossura
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2017
pagine: 104
"Oggi che si dice di vivere oramai nell’antropocene, ovvero nell’era della totale conoscenza e possibilità di manipolazione dell’ambiente-terra da parte dell’uomo, la riflessione sull’arte appare inghiottita dall’incremento esponenziale delle forme e degli atteggiamenti che comportano una componente essenziale, spesso invadente e dilagante, di 'esteticità'. Non solo molti tradizionali aspetti dell’esperienza estetica invadono la vita quotidiana e ne determinano il carattere, ma la stessa intimità dell’individuo subisce una manipolazione che ne esteriorizza ed estetizza la qualità e il senso. È allora il caso di chiedersi se l’antropocente sia anche l’era della progressiva e totale estetizzazione dell’esistenza, oppure se questo processo non sia una nuova e diversa dimensione del rapporto tra tecnica/tecnologia e arte, che va interrogato a fondo." (G.M. Villalta)