Magenes
La mala vita di Nicola Morra
Raffaele Vescera
Libro: Libro in brossura
editore: Magenes
anno edizione: 2020
Nicola Morra, bandito solitario pugliese, alla macchia per un indesiderato duello che lo vide vincitore. Eroe romantico dell’Ottocento, Zorro mediterraneo, cavaliere irriverente, sbruffone e poeta, beffardo derisore di potenti e pietoso elemosiniere dei poveri, mai violento, avventuroso e burlone, amante infedele, giustiziere a cavallo e ladro di purosangue. Incarcerato per mezzo secolo, nelle galere incaricato dai capi liberali e carbonari, Luigi Settembrini e Silvio Spaventa, di unirsi alla camorra per farsi garante del loro patto scellerato contro il re Borbone, in nome dell’unità d’Italia. Poi, deluso dalla calata degli invasori sabaudi, diventa amico degli insorti rifugiati nei boschi, comandati dal generale dei briganti Carmine Donatelli Crocco, con il quale condivide gli ultimi anni di vita nel bagno penale di Santo Stefano. Infine condannato con lombrosiana sentenza per via del suo ghigno ‘meridionale’. Le gesta del celebre bandito di Cerignola, vissuto nell’Ottocento, riempivano le fantasie dei pugliesi che le avrebbero cantate per il secolo a venire nelle canzoni popolari e nei dipinti naif. Il mito comune è quello del fuorilegge suo malgrado, Robin Hood o Jesse James, del bandito gentiluomo che toglie ai ricchi per dare ai poveri, vittima della perfidia del potere. La bontà dell’eroe si dava per scontata e le sue azioni erano giustificate in quanto dettate dalla necessità della giusta punizione del malvagio o dell’osservanza di un codice d’onore dal quale non poteva prescindere. Prefazione di Pino Aprile.
Missione Saint Lawrence
Ezio Capello
Libro: Libro in brossura
editore: Magenes
anno edizione: 2020
pagine: 266
Giugno 1942. Durante una missione esplorativa nell'estuario del Saint Lawrence, in Canada, il sommergibile tedesco U-38 viene ripetutamente sorvolato da alcune formazioni di quadrimotori americani che volano in cerchio. Il fatto, alquanto insolito, convince il suo comandante dell'esistenza di una base per l'addestramento dei piloti lungo un affluente del Saint Lawrence, e a progettare un'azione di sabotaggio per impedire il trasferimento di quei bombardieri in Inghilterra, punto di partenza per le incursioni angloamericane sulla Germania. Maggio 1980. Mentre sta seguendo l'eruzione del vulcano St. Helens, negli Stati Uniti, Sarah Powell viene a conoscenza del ritrovamento di un sommergibile tedesco della Seconda guerra mondiale nel fiume Saguenay, nello Stato canadese del Québec, all'incredibile distanza di quasi novanta chilometri dal St. Lawrence. Il relitto dell'U-Boot è incagliato nel fondale alla profondità di 25 metri, con il boccaporto di poppa aperto, il che fa supporre che l'equipaggio fosse riuscito a mettersi in salvo. La presenza, durante la guerra, di una base aerea nelle vicinanze del luogo del ritrovamento, induce l'affascinante giornalista del National Geographic ad avviare una nuova inchiesta, ritenendo che fosse quello l'obiettivo dei tedeschi, stimolata soprattutto da una triplice sconcertante scoperta: la base non è mai stata attaccata, né risulta che l'equipaggio del sommergibile si sia arreso, e neppure che nelle zone circostanti sia mai stata segnalata la presenza di marinai del Terzo Reich che cercavano di sopravvivere nascondendosi alla meglio. Alla Powell rimane quindi un solo inquietante interrogativo: dove erano finiti i quaranta uomini che si trovavano a bordo di quell'U-Boot?
Johnno il palombaro
John Edward Johnstone
Libro: Libro in brossura
editore: Magenes
anno edizione: 2020
pagine: 159
Questa è la storia della vita del famoso palombaro John Johnstone, dalla sua infanzia a Liverpool fino a quando recuperò navi affondate durante la guerra con il Giappone. Per molti anni Johnno è stato un palombaro, e ha avuto abbastanza avventure da soddisfare una ventina di persone. È rimasto intrappolato sotto una nave affondata, tenuto prigioniero da una cernia — il pesce più feroce del mondo, recuperato navi con bombardieri giapponesi sopra la testa, e recuperato lingotti d'oro per un quarto di milione di sterline da un relitto affondato al largo della costa della Nuova Zelanda, per citare solo alcune delle sue imprese. La maggior parte del suo lavoro in immersione è stata effettuata attorno alle coste dell'Australia e nelle acque infestate dagli squali delle Indie Orientali. Lì, nei suoi momenti liberi, si è immerso tra gli splendidi giardini di corallo, alla raccolta di conchiglie meravigliose. Il suo lavoro non è stato sempre pericoloso. Ha avuto molte ore piacevoli, trovando compagni nei pesci dai colori brillanti dei tropici. Un cucciolo di foca lo ha adottato e usava andargli incontro quando si immergeva! Ha incontrato ogni tipo di persone interessanti, come i cacciatori di coccodrilli, un ragazzo che viveva catturando serpenti e ottenere il loro veleno, pescatori di perle, e locali che si immergevano nudi per raccogliere conchiglie da trasformare in bottoni di madreperla.
I reietti delle isole
Andrea Quadraroli
Libro: Libro in brossura
editore: Magenes
anno edizione: 2020
pagine: 292
1867. La Russia vende l’Alaska agli Stati Uniti d’America. Ogni colonia e avamposto russo vengono smantellati; solo i componenti di una piccola comunità si rifiutano di rimpatriare, preferendo rimanere in una terra all’apparenza inospitale piuttosto che finire smembrata in Siberia. Da questa decisione nasce il folle progetto di cercare un’alleanza con la nazione indiana Tlingit per preservare il territorio dall’avanzata degli americani. In cinque si metteranno in viaggio, capitanati dal comandante Kornikov. Un viaggio verso l’ignoto, denso di pericoli, che si protrae per più di un mese, sino ad arrivare all’accampamento dei Tlingit più occidentali. Parallelamente l’Olympus, un moderno veliero della marina americana naviga verso nord per spianare il terreno ai futuri coloni. Dapprima i militari si stabiliscono in una piccola isola distante poche leghe dai vicini Haida, tribù con cui familiarizzano subito; poi, per un malinteso dovuto a troppa superficialità, le cose precipitano e dopo una furiosa battaglia l’Olympus salpa diretto sempre più a nord. Il destino dei personaggi di quattro diversi popoli si compirà in territorio Tlingit.
Rigore per la Juve! Storie, aneddoti e statistiche sulla squadra più amata (odiata) d'Italia
Paolo Trapani
Libro: Libro in brossura
editore: Magenes
anno edizione: 2020
"In una stagione gli errori arbitrali si compensano sempre: nel girone di andata favoriscono i bianconeri, in quello di ritorno colpiscono tutti gli altri..."
Scatti sommersi. I maestri della fotosub italiana. Volume Vol. 4
Libro: Libro in brossura
editore: Magenes
anno edizione: 2020
Nato a La Spezia nel 1975, istruttore subacqueo, fotografo freelance specializzato nell’immagine naturalistica sottomarina e grande appassionato di viaggi. In oltre 10 anni di attività ha collezionato più di 3000 immersioni in giro per i più bei paesi e fondali del mondo: Indonesia, Micronesia, Maldive, Filippine, Egitto, Sudan, Arabia Saudita, Messico, Tanzania, Madagascar sono solo alcuni dei luoghi da lui visitati e fotografati durante questi anni. In Italia svolge generalmente la sua attività in siti di immersione divisi tra Liguria e Toscana, immergendosi principalmente tra le acque del golfo dei Poeti a La Spezia, nel Parco Marino di Portofino, in quello delle 5 terre oppure tra i numerosi relitti che si trovano nella zona tra Savona, Genova e Sestri Levante. Negli ultimi anni si è dedicato con successo al mondo dei concorsi fotografici, ottenendo moltissimi premi e piazzamenti nelle maggiori manifestazioni di fotografia subacquea e naturalistica del mondo. Tanti i riconoscimenti a livello nazionale e internazionale tra cui spiccano sicuramente le affermazioni ai Sony awards, all’Underwater Photographer of the Year 2015 di Londra ed al GDT – European Wildlife Photographer of the Year. È giudice Federale FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività subacquee) per le gare nazionali di fotografia subacquea digitale ed è stato più volte chiamato a far parte di giurie nazionali ed internazionali in diversi concorsi fotografia subacquea. Collabora regolarmente con alcune riviste del settore italiane ed estere, i suoi scatti e reportage sono stati pubblicati su Mondo Sommerso, Il Subacqueo, Scuba Magazine, Touchen, EZdive, Scuba zone, Asian diver e molte altre; collabora assiduamente con alcuni tour operator specializzati in viaggi-sub organizzando viaggi e spedizioni fotografiche.
Perdonate, signore, questa è la mia patria! (Perché siamo come siamo)
Liliana Isabella Surabhi Stea
Libro: Libro in brossura
editore: Magenes
anno edizione: 2020
"Quando ho scritto questo libro gli amici, incuriositi, mi chiedevano di cosa trattasse e mi è sempre riuscito difficile rispondere brevemente, perché non è un lavoro ‘lineare’; procede a zig-zag tra Storia negata, violenza taciuta ed esplorazione psicologica, intrapresa per comprendere le ragioni che portano i singoli individui, riuniti in popoli e nazioni, a compiere le loro azioni. Non è quindi un libro di Storia, anche se la storia c’è, né un testo sulla violenza, anche se la violenza c’è, né di pedagogia, e anche quella c’è. È piuttosto una ricerca delle ragioni psicologiche ed educative per cui un singolo o un popolo diventa violento o non lo diventa, così che la sua storia evolve in un modo piuttosto che un altro. Trattandosi di un lavoro ispirato dalle vicende che videro il Regno Borbonico scomparire dalla cartina geopolitica per diventare un generico Sud Italia diviso in regioni, noterete che sono emotivamente ‘di parte’, essendo quel regno la mia ritrovata Patria originaria, ma questo non mi ha impedito di riportare i fatti in modo obiettivo, così come li ho trovati, anzi… come il mio paziente me li ha raccontati". "Stea fa una psicanalisi dell’Unità d’Italia, con visioni e strumenti mai adoperati. Questo induce a dover guardare le cose senza veli, con durezza, a non potersi salvare nel compromesso della ragion di Stato, o storica… Il risultato fu la nascita di una colonia e di una popolazione che ha sentimenti, opinioni (specie di sé) e un agire in tono minore, e a quella minorità vengono abbassati i diritti, l’attenzione del Paese, persino la stima (e l’autostima, ovvio), il rispetto, in una sorta di cittadinanza amputata." (Dalla prefazione di Pino Aprile)
Allenamento specifico per l'apnea. Apnea profonda, statica e dinamica
Umberto Pelizzari
Libro: Libro in brossura
editore: Magenes
anno edizione: 2020
pagine: 332
L'obiettivo di questo testo, dopo il precedente sulla preparazione fisica ("Allenare l'apnea a secco"), è quello di proporre un metodo di lavoro che permetta agli apneisti E ai pescatori subacquei di identificare e successivamente personalizzare un percorso di allenamento finalizzato all'ottimizzazione dei risultati. In questo volume Umberto Pelizzari fornisce preziose indicazioni su come strutturare le varie fasi di preparazione specifica nella calendarizzazione annuale dell'allenamento (sequenze, ordini, cadenze), quando alzare il carico di lavoro, in che modo e quando finalizzare il lavoro specifico a seconda della disciplina di gara. Propone inoltre innovative strategie di allenamento e nuovi esercizi specifici da combinare con quelli tradizionali, raccontando la sua esperienza e le sue metodologie di allenamento, e come queste ultime si sono evolute e adattate negli anni; e poi ancora intuizioni, idee e sperimentazioni mediche che gli hanno permesso di trovare nuove soluzioni per il superamento dei propri limiti. Il manuale rivolto agli apneisti di buon livello, ai pescatori subacquei e agli allenatori che cercano risposte nell'ambito dell'allenamento e della programmazione, ma anche a tutti i nuotatori che vogliono migliorare e allenare le proprie capacità in apnea per applicarle al proprio sport, comprendendo la rilevanza della parte apnea nel nuoto moderno, sia nelle distanze corte che in quelle più lunghe. Oltre 300 pagine con fotografie e grafici esplicativi che raccolgono il frutto di anni di esperienza di uno dei massimi apneisti a livello mondiale. Prefazioni di Enzo Maiorca e William Trubridge.
Lingua siciliana
Salvatore Russo
Libro: Libro in brossura
editore: Magenes
anno edizione: 2020
pagine: 323
Il testo presenta una peculiarità unica rispetto ad analoghe pubblicazioni sulla lingua siciliana. Le sue più importanti caratteristiche sono la profondità e rigore da un lato, la funzione pratico-precettiva ma in modo non rigido dall'altro. Esso parte dalla concezione del siciliano come lingua e non come somma di dialetti, partendo proprio dalla tradizione letteraria e artistica unitaria, e soprattutto dal bagaglio lessicale e grammaticale comune alla gran parte delle "parlate" siciliane. Si presenta come una guida a chi voglia scrivere e parlare un buon siciliano, ma senza alcuna pretesa strettamente normativa: orientato più a escludere forme sgrammaticate o troppo italianeggianti o troppo vernacolari, più che a dare un'unica versione possibile. La pluralità espressiva è in sé ricchezza, e ciò è particolarmente vero per le lingue non ufficiali come il siciliano. Basa sulla tradizione letteraria il proprio canone, ma non rinuncia a una razionalizzazione dell'esistente e alla proposta, tra le tante forme accettabili, di una forma presentata come "standard". Ancora, è difficile trovare un testo tanto completo: si pensi solo alla trascrizione fonetica, o alla minuta e distinta indicazione delle forme arcaiche, o alla profonda trattazione della sintassi, così come delle espressioni idiomatiche, introvabile altrove. In realtà la "grammatica" qui proposta colma un vuoto, non più trattazioni "dialettologiche" che disorientano anziché orientare lo scrittore in siciliano, né "antropologiche" come la celeberrima opera del Pitrè, né, ancora, dilettantesche, come non pochi altri volenterosi tentativi contemporanei. Un punto di riferimento per Accademie, Studiosi e Scrittori, che non può mancare nella biblioteca dei cultori e appassionati della Lingua Siciliana.
Deep blue. Storie di relitti e luoghi sommersi
Andrea Murdock Alpini
Libro: Libro in brossura
editore: Magenes
anno edizione: 2020
pagine: 203
Il libro racconta alcune delle più affascinanti immersioni condotte da Andrea 'Murdock' Alpini negli ultimi anni, tra relitti leggendari e luoghi inaspettati e unici al mondo. Con un corredo fotografico, ci accompagna in ogni fase della spedizione: la ricerca storica, la pianificazione, l'esplorazione, il rapporto con l'ambiente circostante. Il volume è diviso in tre parti e presenta oltre 20 relitti. La prima è dedicata a relitti affondati nei laghi alpini: Plinio (lago di Mezzola), France (lago di Annecy), FW58C (lago di Bourget) e la Gondola Lariana del lago di Como. La seconda mostra alcuni dei più bei relitti profondi del mar Ligure: il piroscafo Nina o 'delle catene', il cacciasommergibili UJ2208, il sommergibile tedesco U455, la maestosa Haven, la Bettolina Fluviale Armata AFP. La terza parte tratta l'esplorazione di relitti o luoghi insoliti come la miniera di Lavagna, Orda Cave negli Urali (il più grande sistema di grotte sommerse della Russia), la spedizione sull'HMHS Britannic (nave gemella del Titanic), la spedizione sul transatlantico italiano Motonave Viminale (conosciuta come l'ultima nave di Mussolini), e le spedizioni in Irlanda e nella baia di Scopa Flow in Scozia.
Fiumi a mare. Parlando al Sud. Progetto per la valorizzazione dei paesi dell'entroterra
Pietro Fucile
Libro: Libro in brossura
editore: Magenes
anno edizione: 2020
I paesi dell'entroterra tra desolazione e desertificazione rischiano di perdere la loro funzione vivifica. Nel processo uniformatore della globalizzazione diventa essenziale la riscoperta della radice identitaria per far buon uso degli strumenti a ora disponibili, tra i quali la fusione dei comuni può diventare la strategia per reinventare il paese. Prefazione di Erasmo Venosi.
Rocky. Quando suona il gong, combatti e basta
Rocky Mattioli
Libro: Libro in brossura
editore: Magenes
anno edizione: 2019
pagine: 199
Diventare campioni del mondo è un sogno da ragazzini. Perché, poi, chi è che ce la fa davvero? Rocky Mattioli ce l'ha fatta. Ha realizzato quel sogno. La sua vita sembra la trama di un film. Inizia come tante altre storie: la famiglia emigrata in Australia da Ripa Teatina (lo stesso paese di Rocky Marciano, ed è in suo onore che i genitori avevano scelto il suo nome). Le difficoltà dell'immigrato 'mangiaspaghetti', le prime scazzottate per strada, una vita sregolata ma mai troppo, la scoperta della boxe. Per caso: aveva accompagnato un cugino che voleva imparare a difendersi dai bulli australiani. Dopo i primi incontri da professionista Rocky viene notato da Umberto Branchini, lo storico manager italiano, che lo porta a combattere in Europa. Due anni dopo, nel pieno dell'epoca d'oro della boxe, Rocky Mattioli diventa campione del mondo. Mantiene il titolo per due anni, fino a quando non lo perde in un incontro che combatte con una mano rotta. Un'auto lo aveva colpito di striscio al braccio poco prima dell'incontro. E poi la nuova vita: istruttore alla storica palestra Doria, il tempio della boxe milanese, e al Club Francesco Conti. Per primo qui porta dagli Stati Uniti lo stretching e l'aerobica, che insegna urlando come con i suoi ragazzi sul ring. continua sull'altro risvolto Una vita unica, fatta di momenti inestimabili, intimi o che resteranno per sempre nella storia dello sport, raccontata da lui, con le sue parole e le sue immagini.