Medusa Edizioni
Il mito del liocorno
Roger Caillois
Libro: Copertina morbida
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2003
pagine: 64
Il discorso di Caillois apre una finestra sulle conseguenze della metamorfosi di una figura reale nel mito di un animale immaginario, registrando le simmetrie e le dissimmetrie culturali all'interno dello stesso mito. L'autore infatti ipotizza che il corno, materia preziosa dotata di poteri taumaturgici, oggetto di mira per ciarlatani e maghi altro non sia che il canino superiore di un specie di pesce, il narvalo. Su questa via ritrova una tipica dualità che ritorna anche nella leggenda del liocorno. Come si legge nella prefazione ciò che ci resta di questa leggenda è "il relitto ancora in parte riconoscibile di un grande mito arcaico incentrato sul tema del passaggio, attraverso la mediazione femminile, dalla natura alla cultura e alla civiltà".
Costantinopoli e Bisanzio
Léon Bloy
Libro: Copertina morbida
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2003
pagine: 144
La Bisanzio di Léon Bloy non è certo un impero in decadenza, dove l'intrigo e le mollezze di palazzo hanno la meglio sul coraggio e sull'azione. È invece una città del paradosso e degli estremi dove convivono "le terribili passioni degli asiatici" e le pratiche della più rigorosa ascesi cristiana. I personaggi e le vicende della dinastia macedone hanno tutti questo tratto paradossale in cui il bene e il male, la violenza e l'amore, la guerra e la preghiera si mescolano senza trovare facili catarsi. Bloy descrive non solo le imprese militari di Niceforo Foca, di Giovanni Tzimisce e di Basilio Il, ma anche la vita di corte, i rapporti con l'Islam e i conflitti tra potere politico e potere religioso.
Progetto e oggetto. Scritti sul design
Giulio C. Argan
Libro
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2003
pagine: 223
Argan elabora un'etica del design: l'arte è stata per secoli il modello e il vertice dell'artigianato; nel design invece la produzione industriale conforma l'oggetto al prototipo, è il massimo della qualità nel massimo della quantità. L'artista lavorando per l'industria fa progetti e la sua ricerca estetica coincide con la metodologia progettuale, in questo modo imprime alla produzione una finalità non meramente economicistica, bensì pedagogica, che si relaziona con la scuola, il museo e le più moderne correnti artistiche. Questo il nucleo di pensiero che emerge dagli scritti di Argan usciti tra il 1949 e il 1963 qui raccolti.
Le lacrime di Achille. L'eroe, la donna e il dolore nella poesia di Omero
Hélène Monsacré
Libro: Copertina morbida
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2003
pagine: 190
Come non essere postmoderni. Post, neo e altri ismi
Jacques Derrida
Libro
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2002
pagine: 59
Derrida spiega in quale modo praticare la filosofia che chiama decostruzione: riconduzione di un discorso alla sua genesi istituzionale, mostrando sempre la labilità del confine che separa la teoria dalle pratiche, e rilancio continuo di una sfida teorica pura. D'altro lato, non pare affatto un'impresa da poco quella di far sentire la voce stessa di Derrida su questo tema, invitando il lettore che non voglia farsi intrappolare dal gioco delle sigle e degli 'ismi' a confrontarsi con un pensiero in cui rigore del concetto e invenzione si mescolano in un costante corpo a corpo con la scrittura.
Il secondo sguardo. La copia e la replica tra invenzione, emulazione e agone. Il caso di Simone Cantarini
Massimo Pulini
Libro
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2002
pagine: 80
Georges Rouault. Il circo, la guerra, la speranza
Libro
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2002
pagine: 160
Storia imparziale dei Gesuiti
Honoré de Balzac
Libro
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2002
pagine: 124
La decisione, da parte di Honoré de Balzac, di scrivere una difesa dei gesuiti parte da una condanna, quella che spinse nel 1773 papa Clemente XIV a sciogliere l'ordine fondato quasi due secoli e mezzo prima da sant'Ignazio di Loyola, privandolo anche di tutti i suoi beni. Balzac pubblicò questo pamphlet in forma anonima nel 1824, influenzanto dalla frequentazione di Jean Thomassy, giurista cattolico di convinzioni legittimiste.