Midgard

I racconti dei misteri del Baltico ci fanno viaggiare magicamente fra le brume nordiche e le fredde giornate invernali, in cittadine austere e ben tenute, sulle sponde di quel gelido mare. Il mistero entra in scena soprattutto in forma di sogno, che sia angoscioso, liberatore o premonitore. Annunciati da tali eventi onirici si palesano nella realtà gli eventi più sorprendenti. Fra le pagine del libro appaiono così belle ed algide fanciulle, navi misteriose e lettere minatorie, alla vigilia di Natale.

Voglio vivere in modo semplice avvolto nei meravigliosi colori del mondo e nell’abbraccio del buon Dio.

Siamo in Italia, nel pieno della pandemia da Covid 19. Floriana è ricoverata con gravi problemi respiratori nell’ospedale di una piccola cittadina bergamasca. L’esistenza della donna ha già subìto pesanti scosse a seguito delle progressive morti dei suoi congiunti e nel giro di pochi mesi è rimasta completamente sola. Sola lo è diventata anche da un punto di vista sentimentale dopo l’improvviso abbandono di Guido, il suo più recente compagno. E non è tutto: a pesare sulle già precarie condizioni fisiche e psichiche incide un pesante “segreto di famiglia” che fino a quel momento non è riuscita in alcun modo a dipanare. Solange - la psicoterapeuta chiamata dai medici che assistono la degente allo scopo di alleviarne l’angoscia e la solitudine causate dal lungo ricovero – attraverso la trascrizione fedele degli ultimi febbricitanti pensieri della paziente prima che questa venga trasferita altrove, si trova suo malgrado coinvolta nella storia di tale “segreto” sul solco del quale viene messa al corrente della sequenza di avvenuti casi luttuosi relativi alle parenti materne di Floriana, tutti accomunati dall’enigma di un vecchio quadro e di una sua oscura predizione.

"Il principe di mezzanotte" è un thriller-noir ambientato nella New York dei primi anni '90, ma allo stesso tempo ha anche come modesto obiettivo quello di dipingere un ritratto dell'uomo moderno e dei suoi più raccapriccianti usi e costumi. Così raccapriccianti che perfino le gesta di un crudele serial killer potrebbero risultare meno tremende. Il killer in questione tesse l'intreccio del racconto, manipolando e alterando la vita, già di per sé mediocre, di alcuni newyorkesi chi più e chi meno influenti. L'isteria di massa unisce le genti e spaventa i potenti della città, i pochi a vegliare sull'ordine faticano ad arginare l'orda di sangue versatasi. Più gli omicidi aumentano e più viene alla luce una verità. Nessuno è immacolato in questa storia.

Roberto Falocci rivela e manifesta in questa raccolta di poesie il suo animo sensibile e profondo orientato al riconoscimento costante dell'altro in tutte le possibili sfumature e diversità. L'autore riesce a sciogliere nei suoi versi le complessità emozionali attraverso una ricerca coraggiosa dell'essenza di ogni pensiero che caratterizza la vita umana nella sua tensione verso l'amore, inteso quest'ultimo come viaggio più ancora che come meta. La passione di Roberto per la poesia coniuga il suo interesse per i multiformi aspetti dell'arte con la sua attenzione onesta ai dettagli del quotidiano. E in questa impresa lui, imprenditore da sempre aperto e innovativo, è sostenuto da due Muse d'elezione: l'autenticità e la generosità. Come egli stesso ama affermare, Roberto ha scelto di partecipare alla vita e non di subirla. E questa epifania di parole colorate e sonore rappresenta dunque un prezioso invito a vivere con intensità ogni attimo che ci viene donato.

Fuori dal coro narra le avventure di una piccola pecora, che ne combina di tutti i colori nel pascolo di alta montagna. Sotto la guida del cane pastore, delle pecore più anziane e di uno stambecco, riuscirà però a crescere e a diventare una pecora con i fiocchi. Una fiaba piena di insegnamenti, per grandi e per piccini. Età di lettura: da 4 anni.