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Mimesis

Il mondo che (non) vorrei. La multiforme natura della distopia

Stefano Ciribè

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 138

Quello della distopia è un topos letterario-filosofico particolarmente caro alla contemporaneità. Grazie alle sue diverse e variegate manifestazioni, ha messo radici negli ambiti culturali più disparati, divenendo un’inesauribile fonte d’ispirazione per la cosiddetta pop culture. A prescindere dalle forme che può assumere (totalitaria, catastrofica, cibernetica), la distopia non deve però essere considerata un semplice capovolgimento dell’utopia, bensì un suo tradimento, una paradossale evoluzione di segno negativo che semina macerie proprio nel tentativo di realizzare “le magnifiche sorti e progressive” dell’umanità. In virtù delle loro possibilità estetico-narrative, le realtà distopiche sono diventate oggetto d’indagine privilegiato da parte dei nuovi linguaggi audiovisivi, dando vita a un fenomeno culturale transmediale e polimorfico che, lungi dall’essere frutto di una mera fascinazione apocalittica, ci invita a riflettere sulle sue potenzialità catartiche.
14,00

Il transumanesimo. Una sfida antropologica alla scienza e alla fede

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 124

Attraverso vari contributi l’opera rintraccia il fondo concettuale del transumanesimo. Una corrente di pensiero che, tramite la continua ricerca di opportunità, tende verso la creazione di un uomo nuovo il quale, grazie alla tecnologia e alle tecnoscienze, aspira ad “autotrascendersi” e a superare la propria condizione di essere finito. Se fino a qualche tempo fa si configurava come un’utopia narrata perlopiù da eccentrici visionari, oggi constatiamo l’affermarsi di una nuova epistemologia, una strada naturale che il progredire delle conoscenze mediche e scientifiche ha tracciato, passando dalla fantascienza alla realtà possibile. Ma lungo questa strada si ergono pericoli spaventosi: l’uomo rischia di perdere la sua essenza e la sua statura ontologica. Emerge allora la necessità di individuare solidi fondamenti etici nell’urgenza di approfondire quelle dinamiche di pensiero atte a sostenere una reale mediazione verso la prassi tecnoscientifica, che se venisse esonerata da ogni istanza etica, filosofica e religiosa rischierebbe di trasformarsi in una serie di dispositivi utilizzabili dall’uomo per la sua azione di dominio.
12,00

Quell'osso di babbuino lanciato nell'universo. Una storia per aneddoti di come abbiamo scoperto il cosmo

Luigi Grassia

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 164

La scoperta del Cosmo è stata più complicata di come ci viene solitamente raccontato. Non si è trattato solo di una progressione di teorie, esperimenti e dibattiti asettici fra scienziati, ma anche di una lotta tormentosa tra filosofie, religioni ed esoterismo, che ha coinvolto anche la natura del corpo e del cervello umani. Una storia della scoperta scientifica dovrebbe tener conto di tutti questi fattori, dall’evoluzione biologica delle nostre facoltà cognitive alla spiegazione dei presupposti filosofici di certe svolte. Perché, ad esempio, il Medioevo dominato dal pensiero aristotelico non ha prodotto la rivoluzione astronomica di Copernico e Galileo, mentre il salto di qualità è avvenuto nell’Europa del Rinascimento, ispirata da Platone? Quanti conoscono l’astronomo e filosofo neoplatonico italiano che spiegò a Copernico la teoria eliocentrica di Aristarco da Samo? Goethe era fuori strada quando vide il presupposto della rivoluzione scientifica nell’invenzione della partita doppia del Quattrocento italiano? E Einstein che sente parlare di un’ipotesi inventata per gioco da un italiano e ne fa la base per la teoria della relatività generale, che cosa ci dice del rapporto fra matematica e fisica? Non sarà, come sospettano alcuni scienziati (John A. Wheeler, Tullio Regge), che il Cosmo è in realtà un Caos senza regole, sul quale proiettiamo le leggi matematiche che ci aggradano? E le attuali teorie degli “universi multipli” sono soltanto un altro gioco, come ci insegna Borges, o ci spalancano davvero le porte dell’infinito?
15,00

Il destino è nelle tue mani. Coltivalo con gentilezza

Liao-Fan Yuan

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 190

Cina, inizio XVII secolo. Il funzionario imperiale Yuan Liao-Fan scrive per il figlio un compendio di sapienza taoista in cui racconta come è riuscito a diventare l’unico vero artefice del proprio destino. Da ragazzo, infatti, Liao-Fan si era imbattuto in un vecchio saggio che aveva indovinato così dettagliatamente il suo passato, il suo presente e il suo futuro da condizionarlo nel profondo, facendogli perdere l’entusiasmo e la voglia di impegnarsi in qualsiasi cosa. Ma un secondo incontro, quello con il Maestro Yun Gu, aveva cambiato radicalmente la sua visione: seguendo le quattro lezioni di vita impartite dal Maestro e raccolte in queste pagine è possibile realizzare nel corso della propria esistenza tutto ciò che si vuole. L’autore ci guida dunque alla scoperta delle nostre possibilità, indicandoci come costruire il nostro futuro giorno per giorno secondo gli insegnamenti della sua antica e nobile filosofia. Il libro è impreziosito dal commentario dell’esperto di medicina cinese Alberto Lomuscio.
16,00

Psicoteoretica

Giulio M. Chiodi

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 448

L’uomo, essere autoreferenziale e simbolico, si spiega con la sua psiche. La psicoteoretica ne dischiude la comprensione, in quanto è l’attività ermeneutica che si occupa delle realtà simboliche e del loro mondo immaginale, è l’ermeneutica simbolica considerata nel suo complesso. L’essere umano è guidato dalle sue proiezioni mentali, istintuali e sentimentali, alle quali affida la propria identità. Le nuove scoperte e le innovazioni rimettono quest’ultima continuamente in gioco e la filosofia le offre, paradossalmente, delle costanti sempre variabili. Soltanto le manifestazioni simboliche della psiche riassumono queste dinamiche, dove si creano i rapporti con il corpo e con le dimensioni immateriali, le percezioni dei sensi, gli stati d’animo, le idealità. Il volume tocca alcuni temi esistenziali e intellettivi, esposti in forma di conversazione aperta, mettendo in evidenza e in discussione fondamentali acquisizioni dell’ermeneutica simbolica.
34,00

Itinerari. Annuario di ricerche filosofiche. Volume Vol. 62

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 316

Fondata nel 1962, "Itinerari. Annuario di Ricerche Filosofiche" è una rivista accademica con peer review dedicata alla pubblicazione di lavori scientifici nei campi della filosofia morale, teoretica e politica e della storia della filosofia. La rivista non privilegia alcuna prospettiva filosofica, ma predilige i contributi che offrono nuovi modi di affrontare e concettualizzare le sfide teoriche e pratiche del presente. Gli articoli possono avere un'impostazione sia teoretica che storica. I lavori interdisciplinari saranno presi in considerazione nella misura in cui siano rilevanti per le questioni filosofiche al centro del singolo volume. Le lingue accettate sono: italiano, inglese, tedesco, francese, spagnolo.
28,00

Almanacco equilibri 2024. La società dell'educazione

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 160

20,00

Distruggi tutto. La pulsione di morte al femminile da Freud a Lacan

Micaela Riboldi

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 82

L’amore può fornire un senso all’esistenza e può fare da supplenza all’impossibilità di essere un tutt’uno con l’altro. A volte l’amore può essere l’effetto di un “troppo” e può dunque diventare tossicomanico. Poiché l’amore tende all’infinito, alcuni tendono a farlo diventare qualcosa senza fine e senza un finale. Gli eventi tragici di cronaca lo sottolineano quotidianamente. Perché il femminile è in primo piano in questo processo? Cosa lo rende così vulnerabile? Nel libro si analizzano, attraverso alcune storie, le possibili uscite e riemersioni dal trauma e come la psicoanalisi possa essere una chiave di lettura di un fenomeno complesso, ma anche una via di cura.
10,00

L'arte è davvero finita

Yves Michaud

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 328

Nell’ultimo mezzo secolo il campo delle arti visive ha assistito alla progressiva scomparsa delle opere tradizionalmente intese - quadri e sculture - e a un contestuale affermarsi delle installazioni e degli ambienti estetici, in grado di avvolgere lo spettatore in un’esperienza multisensoriale. Dopo aver colto questo fenomeno di “vaporizzazione” nel saggio L’arte allo stato gassoso, Yves Michaud torna a farsi grande interprete del mondo dell’arte contemporanea descrivendone una seconda decisiva evoluzione: il suo assoggettamento al regime iper-estetico odierno. Operazioni di estetizzazione sempre più capillari e pervasive plasmano ogni ambito del vivere quotidiano, in cui qualunque cosa risponde ormai all’imperativo di essere attraente e piacevole. Da frontale, l’esperienza estetica diventa atmosferica e la sensibilità del soggetto si fa diffusa e ipertrofica. In un contesto simile, quale spazio rimane alla Grande Arte? La risposta è decisa e il giudizio inappellabile: nessuno. L’arte è davvero finita.
28,00

Insegnare italiano a donne migranti in stato di trauma. Teorie e prospettive didattiche

Valentina Isceri

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 140

Il rapporto tra Didattica della lingua italiana L2 e migranti è diventato oggetto di dibattito in seno alle discipline antropologiche solo in tempi recenti, in particolare nell’ambito degli studi di didattica, andragogia e psicologia dell’educazione. Questo saggio si propone di fornire un qua¬dro articolato e possibile sugli strumenti necessari ad affrontare al meglio questa sfida didatti¬ca e utili per essere compresi e adottati nei contesti dei soggetti esodati, in particolare presso le donne in fuga. Il testo proposto segue un taglio teorico-pratico, fotografando la geopolitica dei flussi migratori in Italia, gli scenari dei sistemi di accoglienza e protezione, le tesi possibili e in ultima istanza le pratiche didattiche. Tali proposte (o modelli) partono da esperienze realizzate con successo, ispirate all’agire diretto delle alunne (al contrario della didattica da banco o da schede) e alla predisposizione di ambienti di lavoro di stampo laboratoriale che tengano conto del retroterra culturale (o della sua assenza) dei soggetti destinatari dell’apprendimento L2.
14,00

Il Mediterraneo dentro. La Sardegna tra memoria e avvenire

Silvano Tagliagambe

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 206

"Il Mediterraneo dentro" vuole essere una sollecitazione a risvegliare, a far rivivere e valorizzare la "coscienza mediterranea" di cui siamo eredi, che è tuttora presente nel nostro universo interiore, ma rischia sempre più di venire smarrita. Il Mediterraneo, culla della nostra civiltà, è diventato sempre più un mare di morte, perché la nostra cultura, dimenticatasi delle sue origini, non vuole il mare aperto, ne ha paura, temendo di perdere il proprio malinteso e angusto senso di identità. La nostra vita è come una terra straniera per questo mare antico, la cui onda calda, nutriente, rassicurante per i nostri remoti progenitori non si arrestava mai. È venuto il momento di renderci conto che la struttura del tempo fa sì che tutto quanto ci appare presente sia debitore della pulsione originaria proveniente da queste acque, che sono state storicamente il crocevia delle culture europee e dell’Asia occidentale, dell’emisfero settentrionale con quello meridionale.
20,00

A passo lento nella realtà

Uliano Lucas

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 304

Cosa significa raccontare per immagini? Qual è il ruolo del fotoreporter nella nostra società? Cosa ha rappresentato la figura del fotografo freelance nell’Italia del secondo Novecento? Partendo da un’antologia di suoi scatti, Uliano Lucas rievoca in prima persona incontri, scelte, momenti della sua vita, facendo riaffiorare sia le idealità e le contraddizioni di una stagione del fotogiornalismo sia gli avvenimenti politici e i cambiamenti socio-antropologici che hanno segnato cinquant’anni di storia. Dagli anni della formazione nell’ambiente di Brera ai giorni trascorsi nella Sarajevo sotto assedio, passando per gli incontri con i protagonisti dell’avanguardia intellettuale italiana e i viaggi in Africa durante la decolonizzazione, A passo lento nella realtà è un’occasione per riflettere sulle capacità di racconto, dialogo e testimonianza della fotografia e sulle trasformazioni del fotogiornalismo dall’epoca del rotocalco all’avvento del digitale.
28,00

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