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Ortica Editrice

Disobbedienza civile

Henry David Thoreau

Libro: Libro in brossura

editore: Ortica Editrice

anno edizione: 2011

pagine: 64

Henry D. Thoreau (1817-1862), ribelle ai costumi avidi e corrotti del suo tempo, Avverso alla proprietà e all'utile materiale, abbandonò la civiltà per la Natura. Nel 1845 si stabilì in una capanna da lui costruita presso il lago di Walden per "vivere una vita interiore", innocente e semplice, per una felicità terrena da cogliere nella libertà agreste. "Disobbedienza civile" fu scritto da Thoreau nel 1849 dopo essere stato imprigionato per aver violato apertamente la legge: si rifiutò di pagare le tasse al governo degli Stati Uniti che finanziavano l'invasione del Messico. Atto di protesta contro ogni legge ingiusta: considerava la prigionia volontaria un male minore rispetto alla violazione della propria coscienza e dei diritti umani. Se una pianta non può vivere secondo la propria natura, essa muore; e così un uomo. Se un uomo è libero nel pensiero, libero nella fantasia, libero nell'immaginazione, in modo tale che ciò che non è non gli appare mai per molto tempo come ciò che è, governanti o riformatori incapaci non possono ostacolarlo.
10,00 9,50

L'isola dei condannati

Stig Dagerman

Libro: Libro in brossura

editore: Ortica Editrice

anno edizione: 2025

pagine: 334

"È la gioia del lottare, non quella del raggiungere l’obiettivo, che ci impedisce di soccombere. Chi non teme la vita nemmeno la amerà, chi non nutre la paura dentro di sé non vi reperirà nemmeno il coraggio, chi non teme la morte non potrà neanche morire con dignità, e chi non teme se stesso non potrà neppure amare un’altra persona. Sarò fedele alla mia direzione e a tutto ciò che in essa confluisce: la mia paura, la mia fame, la mia sete, la mia disperazione, il mio dolore, il mio desiderio, la mia paralisi, i miei impulsi sessuali, il mio odio, la mia morte. Sì, entro i limiti della mia direzione sarò così fedele alla mia morte che, senza un brivido ma con grata indifferenza per aver avuto la possibilità di vivere, potrò camminare sulla sabbia, penetrare lentamente in acqua e lì…". Immagini di terrore, di incubo circondano sette naufraghi (due donne e cinque uomini) – protagonisti di questo secondo romanzo di Dagerman – che aspettano la morte su un’isola misteriosa, immaginaria, dove sono stati scaraventati con poca acqua e poco cibo, feriti nel corpo e soprattutto nello spirito. Un’isola simbolica in cui i naufraghi vengono sottoposti alle sofferenze del mondo con la possibilità per il lettore di “osservarle, di comprenderle e combatterle sul piano del possibile”. I naufraghi sono preda dei loro incubi, delle loro paure più profonde. In mezzo ad una natura nemica, i sette personaggi portano in scena una furia distruttiva senza salvezza. Ognuno di loro, nel comune destino che li accerchia, raffigura una particolare forma di paura, una particolare forma di angoscia. Senso di colpa, solidarietà, individuo contro organizzazione sociale, solitudine, tempo, dolore, pervadono questo romanzo onirico realistico simbolico.
18,00 17,10

Charles Blanchard

Charles-Louis Philippe

Libro: Libro in brossura

editore: Ortica Editrice

anno edizione: 2025

pagine: 194

Durante quei pomeriggi così lunghi nel corso dei quali non accade nulla, per dimostrare a noi stessi che non siamo morti, cerchiamo in fondo alla nostra anima ciò che può accadere. Non siamo morti. Ci sembra anche che stiamo per entrare in comunione con la nostra vita in pienezza. La nostra anima si è saldata al nostro cuore: la troviamo, la sentiamo, è davvero in noi, non siamo soli. La circondiamo allora con tutte le nostre emozioni perché non ci lasci, siamo estremamente dolci perché si fidi di noi e ci racconti la sua storia. La nostra anima è una sorella minore che, se si trascorre un pomeriggio insieme a lei, si sfoga e ci racconta di sé cose che avevamo ignorato fino ad allora. Romanzo incompiuto, "Charles Blanchard" doveva essere, nelle intenzioni dell’autore, un omaggio al padre Charles che ispirò, con i racconti sulla sua misera infanzia e sul suo apprendistato di ciabattino, molte pagine di questo libro. Al di là dell’intento biografico, quello di Philippe è un poema universale sulla povertà e sul lavoro, descritto attraverso gli occhi di un bambino e della madre. Con uno stile apparentemente dimesso, Philippe, maestro dell’attenzione partecipe, trasforma un boccone di pane, il freddo dell’inverno o un cavallo di legno nelle tappe di un singolare romanzo di formazione, dove la coscienza di classe non impedisce al protagonista (e al lettore) di credere ancora che il mondo possa essere salvato dagli occhi di un ragazzino.
14,00 13,30

Laika, forse

Massimo Filippi

Libro: Libro in brossura

editore: Ortica Editrice

anno edizione: 2025

pagine: 88

Docu-romanzo che ricostruisce il breve passaggio su questo pianeta della cagnetta Laika. Il libro si snoda in quattro movimenti: la vita di una piccola randagia tra le strade di Mosca; le sofferenze estreme patite da Laika durante le sedute sperimentali per la preparazione al lancio; le poche, terribili ore seguite all’entrata in orbita dello Sputnik 2; il suo ritorno nella testa di chi non intende accettare lo smembramento istituzionalizzato dei corpi umani e animali. Un romanzo a più voci in cui le sofferenze e la messa a morte di Laika diventano il destino di sterminate moltitudini sacrificate sull’altare del progresso e del profitto.
12,00 11,40

La marea del tempo

Raúl Carlos Maícas

Libro: Libro in brossura

editore: Ortica Editrice

anno edizione: 2025

pagine: 164

"Di nuovo al saccheggio. La rabbia di sentirci vittime di noi stessi, della nostra stupidità e indifferenza. Tutto un secolo così e, quel che è peggio, fino a quando. Non credo che meritiamo miglior sorte che morire affogati in questa routine domestica strapiena di innocenze e meschinità, di speranze e negligenze, di scandali silenziosi e applausi complici. Per questo l’esilio continuerà a essere, per alcuni, il nostro unico vivaio di sogni e speranze. Immolarsi nel prevedibile fallimento o fuggire davanti all’annunciata disfatta, questo è il problema. Il contrario, lo sfogo polemico, la rimostranza inselvatichita, ci conferma soltanto fino a che punto siamo prigionieri del nostro destino. La mia rinnovata gratitudine verso quelle creature intrepide, liriche e decadenti che, come dervisci erranti e sciamani della diaspora, incarnano la poesia del viaggio e ci incoraggiano a continuare a insistere in quell’assurda traversata del deserto che è la vita. E vada, nuovamente, il mio disprezzo verso coloro che ci negano la possibilità di conoscere le innumerevoli biforcazioni del cammino, le cicliche sorprese, le allucinazioni e le loro schiavitù, le polverose strade secondarie e le rocambolesche botole per il limbo, l’inferno e/o il paradiso, che configurano il nostro universo, finito però illimitato".
13,00 12,35

Ammazzare il vento

Stefano Scrima

Libro: Libro in brossura

editore: Ortica Editrice

anno edizione: 2025

pagine: 102

Quando l’attesa dell’autobus diventa un’esperienza metafisica, un supermercato un’arena apocalittica, vivere acquisisce finalmente un senso, anche se fosse la sua stessa insensatezza. Mios, il protagonista di questa raccolta di racconti, affronta l’esistenza come un labirinto in cui ogni svolta conduce a riflessioni impreviste sul tempo, la vita o il nulla. Ogni racconto è un frammento di un casuale disegno molto più piccolo, un universo dove il sublime si nasconde dietro l’apparente banalità dei giorni. Mios era chiuso, murato nella sua stanza a giocare coi sentimenti. Ne estrasse uno e lo lanciò contro il giradischi che iniziò a suonar male, poi, nelle mani, ne strinse un altro fino a renderlo pensiero. "Cos’è questo ronzio infernale?" si domandò dai bordi della sua poltrona sfondata, "Una zanzara, uno stridio dell’anima?" Niente di simile, soltanto la puntina del giradischi che sbeffeggiava il vinile. Fuori dalla finestra le urla di manifestanti inviperiti col maltempo. In tv le previsioni.
10,00 9,50

La merce che ci mangia. Il cibo, il corpo e il capitalismo

Wolf Bukowski

Libro: Libro in brossura

editore: Ortica Editrice

anno edizione: 2025

pagine: 162

La fretta, quella fretta che abbiamo di scappare dal supermercato, è il motivo stesso per cui il supermercato è nato: comprare il cibo in un unico processo spersonalizzato invece di andare di bottega in bottega, seguendo il bisogno. La fretta impone di entrarvi, la fretta fa desiderare di uscirne: eppure fare la spesa è il modo, certo molto alienato, con cui ci assicuriamo il nutrimento. Ma allora perché quel nostro tempo, che il capitalismo ci ha convinto essere tanto scarso da doverlo dedicare solo frettolosamente a procurarci il cibo, corriamo a restituirlo al capitalismo stesso, alle mille sue seduzioni, appena abbiamo oltrepassato la barriera delle casse? La merce che ci mangia, il testo che dà il titolo a questa raccolta, ripercorre le strade del divenire merce del cibo e indaga le possibilità di un cibo che non sia interamente mercificato. Il corpo del cibo esplora il rapporto tra il metabolismo individuale e quel metabolismo collettivo che è l’agricoltura, con una particolare attenzione alla rappresentazione che di entrambi dà il cinema. In Politica da supermercato sono indagate le manifestazioni quotidiane del mondo mercificato, prima tra tutte il fare la spesa, e il modo in cui esse ci coinvolgono in una visione della realtà come immensa raccolta di merci.
13,00 12,35

37 addii al mondo

Agustín García Calvo

Libro: Libro in brossura

editore: Ortica Editrice

anno edizione: 2025

pagine: 130

Una raccolta di 37 articoli in cui García Calvo porta avanti la sua lotta contro la Realtà; in cui svela tutti i tormenti e gli inganni che siamo costretti a subire ogni giorno e che ci vengono imposti costantemente; ma che è anche un commiato perfetto da questo mondo, da questo folle imbroglio in cui anche l’autore si è trovato a vivere: Solo al pensiero che non dovrò entrare più in nessuna Banca, fare una dichiarazione al Fisco, né sapere i soldi che guadagno né quelli che perdo o devo, al solo pensiero che non avrò più bisogno di nascondermi dagli schermi della Televisione del mondo provo un fremito di allegria che mi fa sentire la mia sparizione prossima come un respiro immenso.
12,00 11,40

Le ali dell'ayahuasca. Visioni, illuminazioni, rinascite tra spirito e materia

Fabrizio Beverina

Libro: Libro in brossura

editore: Ortica Editrice

anno edizione: 2025

pagine: 192

L’ayahuasca mi ha incontrato lì su questa rotta centro-sud americana. Lì mi ha mostrato tutto, la forma dell’Universo e il continuo trasformarsi della vita. Infine mi ha fatto fare pace con la mia vita. Mi sono innamorato di me stesso e del mondo intero. Un viaggio unico e intenso nel cuore della giungla amazzonica, dove l’autore esplora le profondità della coscienza attraverso l’Ayahuasca (un decotto psichedelico a base di piante amazzoniche in grado di indurre un effetto visionario) e altre medicine ancestrali, offrendo uno sguardo intimo sul potere trasformativo di queste pratiche. Un’opera che ispira a cercare il proprio percorso verso la trasformazione interiore e la riconnessione con il tutto.
15,00 14,25

Addio al capitalismo. Autonomia, società del buen vivir e pluralità dei mondi

Jérôme Baschet

Libro: Libro in brossura

editore: Ortica Editrice

anno edizione: 2025

pagine: 242

Il capitalismo o la vita! Nel momento in cui l’esistenza stessa della specie umana è messa in pericolo, la questione ecologica ci costringe a riconfigurare tutte le nostre analisi. Se non distruggiamo il capitalismo, sarà questo a distruggerci. No, non siamo più disposti ad adorare la Dea Merce. Né a consegnare il controllo delle nostre esistenze ai sacerdoti della Legge del denaro. Non siamo più disposti a contenere la nostra rabbia, né ad accettare l’inaccettabile in nome di un realismo divenuto criminale. Né a continuare a combinare assieme lucidità critica e rassegnazione pratica. Cresce una degna rabbia. Dice no al capitalismo e sì ad altri mondi possibili. Sa che la lotta contro il capitalismo è la lotta per l’umanità. Ora che è chiaramente stabilito l’alto costo della discontinuità naturalista che ha consegnato il pianeta agli appetiti della macchina economica e allo sfruttamento illimitato da parte dell’uomo, sembra indispensabile muoversi verso un’opzione che reintegri l’uomo nel cuore del mondo naturale.
15,00 14,25

Nuove in tre linee

Félix Fénéon

Libro: Libro in brossura

editore: Ortica Editrice

anno edizione: 2025

pagine: 206

In un momento in cui la Francia, uscita dalla guerra con la Prussia e dalla guerra civile della Comune, si avviava verso la Prima guerra mondiale tra spinte reazionarie, conflitti sociali profondissimi e una modernizzazione tanto confusionaria quanto problematica, l’esplosione della stampa commerciale a diffusione massiccia produce la prima costituzione dell’opinione pubblica in senso moderno. Fatti di cronaca al limite del delirante esposti in modo ironico, effervescente, ficcante in un linguaggio sperimentale elaborato ed ellittico. Un volume disturbante che non risparmia dallo spaesamento cinico di situazioni del tutto drammatiche ma completamente comiche.
14,00 13,30

Libertà individuale. Scritti scelti

Benjamin R. Tucker

Libro: Libro in brossura

editore: Ortica Editrice

anno edizione: 2025

pagine: 420

Governo è invasione e lo Stato è l’incarnazione dell’invasione in un individuo o in una banda di individui, che assumono di agire in qualità di rappresentanti o di padroni di un intero popolo all’interno di una certa area geografica. Gli Anarchici si oppongono a qualsiasi governo, e specialmente allo Stato che è il peggior governatore e principale invasore. Dal punto di vista di Liberty vi sono due posizioni: la prima, quella dei Socialisti autoritari, che favorisce il governo e lo Stato; la seconda, quella degli Individualisti e degli Anarchici, contro il governo e contro lo Stato. Cosa sono le urne? Esse non sono nulla di più e nulla di meno che un rappresentante cartaceo della baionetta, del manganello, e del proiettile. Sono un dispositivo che fa risparmiare fatica nell’accertare da che parte sta la forza e nel piegarsi all’inevitabile. La voce della maggioranza risparmia bagni di sangue, ma non è un minore arbitrio della forza di quanto non lo sia il decreto del più assoluto dei despoti supportato dal più potente degli eserciti. In un’epoca dominata dal mantra dello statalismo di ogni colore politico, il pensiero acuto e provocatorio di Tucker ci ricorda che, in fondo, la scelta ultima e il potere risiedono in quella minoranza irriducibile che è stata nel corso della storia umana la più oppressa e bistrattata, ovvero il Singolo, l’Individuo.
18,00 17,10

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