fbevnts | Pagina 7
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Salerno

Trattato di scrittura. Theorica et pratica de modo scribendi (Venezia, 1514)

Trattato di scrittura. Theorica et pratica de modo scribendi (Venezia, 1514)

Sigismondo Fanti

Libro: Libro in brossura

editore: Salerno

anno edizione: 2014

pagine: 250

Pubblicata a Venezia nel 1514, la "Theorica et pratica de modo scribendi" è l'opera d'esordio di un matematico ferrarese, Sigismondo Fanti, che nel 1521 era "inzegnero general" della Serenissima Repubblica e che è noto al lettore di cose cinquecentesche soprattutto per le quartine oracolari del Triompho di fortuna (1527). L'opera era il punto di arrivo della prima stagione di un dibattito che nel Quattrocento aveva coinvolto artisti come Leon Battista Alberti, Mantegna e Leonardo, umanisti e antiquari come Felice Feliciano, matematici come Luca Pacioli, e a sua volta inaugurava la nuova stagione dei trattati di scrittura, destinata a lasciare tracce significative nella cultura grafica della modernità, e non solo di quella italiana. In quattro libri la Theorica offriva una trattazione sistematica della materia, che veniva presentata come un momento fondamentale nella formazione professionale e morale di ogni scrivente. Il primo libro, in particolare, ne illustrava gli aspetti tecnici, sia quelli materiali (si parlava della carta, dell'inchiostro, della penna) che quelli più propriamente teorici (a partire dalle logiche geometriche implicate, soprattutto quelle euclidee). I tre successivi si impegnavano nell'illustrazione analitica, condotta lettera per lettera, dei più importanti modelli grafici allora in corso.
24,00

Autografi dei letterati italiani. Il Cinquecento. Volume Vol. 2

Libro: Libro rilegato

editore: Salerno

anno edizione: 2014

pagine: 224

Avviato nel 2006, il progetto degli "Autografi dei letterati italiani" intende realizzare un censimento delle carte autografe dei principali letterati attivi tra le Origini e la fine del Cinquecento. L'opera è articolata in tre serie divise cronologicamente (Le Origini e il Trecento; Il Quattrocento; Il Cinquecento), curate da un'equipe di studiosi, per uno sviluppo complessivo di otto tomi. I tomi sono costituiti da una serie di schede monografiche, redatte da specialisti. Ogni scheda si apre con una ricostruzione della storia dei manoscritti dell'autore (con indicazione delle linee di indagine per eventuali ampliamenti), seguita da un elenco di tutti gli autografi noti, con sezione autonoma riservata ai postillati, elenco redatto nella forma agile di uno short-title e corredato da riferimenti bibliografici essenziali. La scheda è completata da un dossier di immagini, commentato in una Nota sulla scrittura. illustrate e ragionate, le riproduzioni intendono mettere in luce i tratti distintivi della grafia dell'autore e tracciarne, laddove possibile, le linee di evoluzione, offrendo uno strumento primario, e dalla funzionalità immediata, per il riconoscimento dell'autografia. Ogni volume, infine, è corredato di ampi indici: dei nomi, dei manoscritti, dei postillati. Cosi impostata, l'opera è frutto del contributo di storici della letteratura, filologi italiani e romanzi, paleografi, storici della lingua e dell'arte.
69,00 65,55

Operette politiche e satiriche

Pietro Aretino

Libro: Copertina rigida

editore: Salerno

anno edizione: 2014

pagine: 493

Dopo le sei giornate dei dialoghi della Nanna (1534 e 1536), a distanza di pochi anni e ancora nella libera Venezia Pietro Aretino mette a punto altri due scritti che sfruttano l'impianto dialogico, il Ragionamento de le Corti (1538) e il Dialogo del giuoco (1543), testi finora relegati in una relativa marginalità eppure meritevoli di considerazione, e non solo per la tensione linguistica e stilistica che li attraversa. Il Ragionamento porta a perfetto compimento l'aspra critica dell'istituto corte, secondo modalità di scrittura consuete per il Flagello, mentre al contempo mira, in maniera sottile e con una strategia resa cauta dalla posta in gioco, a inserirsi all'interno del dibattito politico suscitato dal convegno che nel 1538 vide riuniti a Nizza l'imperatore Carlo V, il re di Francia Francesco I e il papa Paolo III, ovvero i rappresentanti delle maggiori corti della cristianità. Dentro le mura amiche del giardino di Francesco Marcolini quattro interlocutori si confrontano sul tema della corte e della vita cortigiana; con il risultato che a appena dieci anni dalla pubblicazione del Cortegiano di Castiglione si avvia una riflessione che tenta di incrinare il modello già classico della corte e quello del cortigiano. Percepito da subito in stretta connessione con il Ragionamento, il Dialogo è frutto della conoscenza dettagliata della passione per il gioco delle carte dimostrata da figure di primo piano dello scenario cinquecentesco cosi come da personaggi semi-sconosciuti.
45,00 42,75

Expositiones et glose. Declaratio super «Comediam» Dantis

Guido da Pisa

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Salerno

anno edizione: 2013

pagine: 1360

Considerate da Edward Moore proprio "il tipo di commento che Dante stesso avrebbe scritto sulla Commedia", le "Expositiones" del Carmelitano Guido da Pisa sull'"Inferno" costituiscono uno dei prodotti più singolari e affascinanti dell'esegesi trecentesca. Composte a partire da una data sufficientemente alta da influenzare già "le Chiose Palatine" e l'"Ottimo Commento", e rielaborate fino al 1335-40, esse si caratterizzano, in primo luogo, per la spiccata personalità del loro autore, religioso e poeta egli stesso, e per l'originalità di alcune sue proposte ermeneutiche. Altro aspetto distintivo dell'esegesi guidiana è poi l'imponente sforzo di identificazione della fitta trama di fonti classiche che Dante mette a frutto nel suo poema. È così che, per la prima volta, estese citazioni da Virgilio, Ovidio, Lucano, Stazio - e si aggiungano pure, in misura minore, Boezio e Seneca - entrano stabilmente a far parte del corredo esegetico della "Commedia". Appendice a cura di Paola Locatin
140,00 133,00

Nuova edizione commentata delle opere di Dante. Volume 4

Dante Alighieri

Libro: Copertina rigida

editore: Salerno

anno edizione: 2013

pagine: 594

Il trattato sulla "Monarchia" - articolata elaborazione teorica di un tema politico che fu per Dante tra i più coinvolgenti, strettamente connesso, nella sua visione, con i temi metafisici e teologici che dominano nel poema - segue il "De vulgati eloquentia". Di datazione incerta (ma senza dubbio successiva al "Convivio"), l'opera, in tre libri, in latino, ebbe grande popolarità nel terzo decennio del '300, oggetto anche, tuttavia, di aspre critiche di parte ecclesiastica, condannata al rogo e più tardi all'Indice dei libri proibiti (da cui fu espunta nel 1881). Malgrado queste difficoltà, che ne hanno penalizzato la tradizione e la circolazione, il testo ha avuto una sua fortuna medievale e in età umanistica, attirando l'attenzione di Cola di Rienzo e di Marsilio Ficino, fino alla "riscoperta" moderna. La nuova edizione curata da Paolo Chiesa e Andrea Tabarroni, prendendo le mosse dal testo critico di Prue Shaw, porta il suo contributo alla migliore definizione della facies testuale e dei nodi problematici dell'interpretazione, con una nuova traduzione e un puntuale commento, in cui, ripercorrendo il filo espositivo del pensiero dantesco, ne scandisce le articolazioni argomentative, cercando di indagare i rapporti con le fonti, i collegamenti con l'opera maggiore. Arricchisce il volume una serie di appendici che portano un'ampia e documentazione sul dibattito che ha interessato il trattato fra il '300 e il '400, mentre uno Schema sintetico e un indice analitico ne agevolano la lettura.
49,00 46,55

Autografi dei letterati italiani. Le Origini e il Trecento. Volume 1

Autografi dei letterati italiani. Le Origini e il Trecento. Volume 1

Libro: Copertina rigida

editore: Salerno

anno edizione: 2013

pagine: 365

Avviato nel 2006, il progetto degli Autografi dei letterati italiani intende realizzare un censimento delle carte autografe dei principali letterati attivi tra le Origini e la fine del Cinquecento. L'opera è articolata in tre serie divise cronologicamente (Le Origini e il Trecento; Il Quattrocento; Il Cinquecento), curate da un'equipe di studiosi, per uno sviluppo complessivo di otto tomi. I tomi sono costituiti da una serie di schede monografiche, redatte da specialisti. Ogni scheda si apre con una ricostruzione della storia dei manoscritti dell'autore (con indicazione delle linee di indagine per eventuali ampliamenti), seguita da un elenco di tutti gli autografi noti, con sezione autonoma riservata ai postillati, elenco redatto nella forma agile di uno short-title e corredato da riferimenti bibliografici essenziali. La scheda è completata da un dossier di immagini, commentato in una Nota sulla scrittura: illustrate e ragionate, le riproduzioni intendono mettere in luce i tratti distintivi della grafia dell'autore e tracciarne, laddove possibile, le linee di evoluzione, offrendo uno strumento primario, e dalla funzionalità immediata, per il riconoschnento dell'autografia. Ogni volume, infine, è corredato di ampi indici: dei nomi, dei manoscritti, dei postillati. Cosi impostata, l'opera è frutto del contributo di storici della letteratura, filologi italiani e romanzi, paleografi, storici della lingua e dell'arte.
64,00

Poemi cavallereschi

Pietro Aretino

Libro: Copertina rigida

editore: Salerno

anno edizione: 2013

pagine: 456

44,00 41,80

125,00 118,75

Censimento dei commenti danteschi. Volume Vol. 3

Libro: Libro rilegato

editore: Salerno

anno edizione: 2013

pagine: 458

Il volume 3 del "Censimento dei commenti danteschi" è costituito da un regesto delle Lecturae Dantis pubblicate tra il 1865 e il 2000; oltre che, in appendice, dalla ricognizione di tutte le edizioni delle opere di Dante dal 1472 al 2000. La puntuale catalogazione delle Lecturae, offerta in ordine cronologico per ciascun canto della Commedia, rappresenterà un sussidio bibliografico indispensabile per un approccio analitico al Poema. L'appendice del volume, invece, consente di ricostruire un quadro analitico completo della fortuna editoriale del sommo poeta: tutte le stampe apparse tra il XV e il XVIII secolo sono corredate, per di più, di dettagliate descrizioni. Gli ampi indici in chiusura garantiscono una consultazione agevole e funzionale dei ricchi materiali messi a disposizione degli studiosi.
48,00 45,60

Fragoletta ossia Napoli e Parigi nel 1799

Fragoletta ossia Napoli e Parigi nel 1799

Henri de Latouche

Libro

editore: Salerno

anno edizione: 2013

pagine: 390

18,00

Pre-sentimenti dell'Unità d'Italia nella tradizione culturale dal Due all'Ottocento. Atti del convegno (Roma, 24-27 ottobre 2011)

Libro: Libro in brossura

editore: Salerno

anno edizione: 2012

pagine: 516

Compiendosi, nel 2011, i centocinquant'anni dell'Unità d'Italia, frutto di oltre mezzo secolo di travagli di un popolo che per la prima volta nella storia ha avuto la possibilità di riconoscersi come tale all'interno di una propria e nuova realtà statuale, è sembrata opportuna una riflessione attraverso un grande Convegno - sul processo storico che ha portato a quel traguardo, sulle forze che lo hanno determinato, i modi in cui si è compiuto, le aspettative e le speranze che ha suscitato, gli effetti che ha prodotto; con un bilancio retrospettivo di ciò che è stato fatto, ciò che si poteva fare, ciò che eventualmente è ancora possibile fare. Organizzato dal Centro Pio Rajna, focalizzato sul tema "Pre-sentimenti dell'Unità d'Italia nella tradizione culturale dal Due all'Ottocento", il Convegno si è svolto a Roma nei giorni dal 24 al 27 ottobre 2011 ed è rientrato nel programma ufficiale delle iniziative per le celebrazioni del 150º anniversario dell'Unità d'Italia ottenendo la concessione del relativo logo ufficiale. L'indagine si è concentrata sulla ricognizione dei tratti identitari di una nazione in formazione, riconosciuti soprattutto nel processo evolutivo di una identità culturale sempre più marcata e consapevole: individuata prima nell'affermazione del toscano come lingua comune della letteratura, poi nello sviluppo e nella diffusione di una cultura - quella del Rinascimento - che ha sancito un profilo unitario e ben riconoscibile, in Europa e nel mondo.
39,00 37,05

Nuova edizione commentata delle opere di Dante. Volume Vol. 7/1

Nuova edizione commentata delle opere di Dante. Volume Vol. 7/1

Dante Alighieri

Libro: Libro rilegato

editore: Salerno

anno edizione: 2012

pagine: 464

Nella logica di un recupero completo e aggiornato dell'opera di Dante in tutte le sue componenti storiche, uno spazio autonomo non poteva non essere riservato alle Opere di dubbia attribuzione e altri documenti danteschi. Tra quelle, un posto di rilievo spetta a "Il Fiore e il Detto d'Amore": i due poemetti scoperti alla fine dell'Ottocento e subito attribuiti a Dante da una parte della critica. Si tratta - com'è noto - di due parafrasi, parallele e complementari, del "Roman de la Rose", capolavoro del Duecento francese, destinato a grande fortuna in àmbito europeo. Se l'attribuzione resta incerta, ancorché sostenuta da studiosi del valore di Guido Mazzoni, Pio Rajna, Gianfranco Contini, sicuro è il pregio letterario dei due poemetti, probabilmente opera di un unico autore, la cui presenza nel panorama culturale del Duecento italiano è degna di ogni rilievo. Edite criticamente e con ricchezza di apparati filologici ed esegetici da Contini, le due opere vengono ora riproposte in un testo attentamente riveduto e ammodernato nella resa grafica, così da renderne più agevole la lettura, corredato di un ampio commento che riunisce i dati utili a una valutazione puntuale: dai riscontri col romanzo francese, per la prima volta affiancati da una traduzione italiana, ai raffronti più significativi con l'opera di Dante e la poesia italiana del Duecento. L'edizione è preceduta da un'ampia Introduzione che ripercorre l'intricata questione attributiva.
39,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.