Scorpione
Ifigenia. L'innocente sfortunata
Francesca Poretti
Libro: Copertina rigida
editore: Scorpione
anno edizione: 2020
pagine: 120
Lavoro di analisi e sintesi su uno dei personaggi più "moderni" ella mitologia greca. La storia di Ifigenia, simbolo di molte realtà storiche, culturali, antropologiche e soprattutto storia di una donna come simbolo della condizione femminile. L'autrice ne legge la "fortuna" storica in Euripide, in Goethe, in Ritsos. Ampia trattazione con proposta bibliografica. Prefazione Mario Capasso.
Coraggio rediviva ovvero simplicissimi kabbala denudata
Italo Michele Battafarano
Libro: Copertina rigida
editore: Scorpione
anno edizione: 2020
pagine: 376
Il volume, distinto in due parti, rappresenta la guerra come terribile mostro crudele. L'autore rifiuta ogni celebrazione dell'evento a partire dai classici. In particolare, la prima parte dell'opera finge un colloquio tra il romanziere Grimmelshausen (XVII secolo) e il suo personaggio femminile di nome Coraggio. La seconda parte, quella di Simplicissimus Redivivo, romanzo uscito nel 1743, racconta la guerra di successione austriaca del 1742. Nella finzione narrativa, l'anonimo autore, fa rinascere in un laboratorio parigino il celebre Simplicissimus.
Gli occhi dell'anima
Titina Laserra
Libro: Copertina morbida
editore: Scorpione
anno edizione: 2020
pagine: 240
"Gli occhi dell'anima" è il nuovo romanzo di Titina Laserra. Protagonista del romanzo è Mahira, una giovane ragazza indiana venuta in Italia, e precisamente nel Salento, con la sua famiglia dopo aver interrotto i suoi studi universitari. Vive una vita drammatica anche per difficili e violenti rapporti familiari. Con tenacia tenterà di risolvere i suoi problemi...
Il giallo della Lince
Mario Guadagnolo
Libro
editore: Scorpione
anno edizione: 2020
pagine: 176
"Il giallo della Lince" racconta i fatti occorsi alla regia torpediniera Lince che in viaggio verso la sua destinazione Genova, il 4 agosto del 1943 si spiaggiò sul litorale di Cirò Marina di Punta Alice e che dopo 24 giorni, il 28 agosto, ancora bloccata sulla spiaggia fu silurata dal sommergibile inglese Ultor al comando del capitano di corvetta George Hunt. Fu una strage. La nave saltò in aria e morirono 10 marinai e un ragazzo del posto di cui non fu mai più ritrovato il corpo. I resti della torpediniera giacciono tuttora a qualche metro di profondità sul litorale di Punta Alice. La Marina diede una versione ufficiale dell'accaduto attribuendo lo spiaggiamento alla perdita di controllo della nave a causa della nebbia. Tale versione dagli abitanti di Cirò Marina e alla luce della logica non appare credibile per cui l'autore Mario Guadagnolo si è tuffato nella ricerca storica di documenti e testimonianze che dimostrano l'improbabilità di tale versione ufficiale. Nel libro l'autore propone un'altra versione dei fatti a suo parere più aderente alla verità storica perché supportata da documenti d'archivio e testimonianze dei protagonisti superstiti.
Il «bel costruire» ville, villini, palazzi pubblici e privati a Taranto fine '800 e metà '900
Cosma Chirico, Augusto Ressa
Libro: Copertina morbida
editore: Scorpione
anno edizione: 2020
pagine: 96
Contenuti del libro: Taranto e le sue ville urbane. La città oltre l'isola (Cosma Chirico), L'architettura del Ventennio a Taranto (Augusto Ressa), Le voci della città-Taranto e il Ventennio (Augusto Ressa). I progetti dell'architetto Cesare Bazzani a Taranto (Cosma Chirico). Introduzione di Anna Paola Petrone Albanese. Postfazione di Piero Massafra.
'U megghie d'u megghie. Nonsoloantologia
Claudio Frascella
Libro: Copertina morbida
editore: Scorpione
anno edizione: 2019
pagine: 160
Storie di vita quotidiana tra tarantini che si incontrano per strada. Ne vengono fuori fatti tipici, divertenti, autoironici, modi di dire che si ripetono e si tramandano inconsapevolmente di generazione in generazione.
Tre olandesi, un inglese e il signor Louis Ducros. pittore di paesaggi nel Grand Tour del Maggio 1778 da Terracina a Trapani
Libro
editore: Scorpione
anno edizione: 2019
pagine: 72
La stella del Sud
Rina Bello
Libro: Copertina morbida
editore: Scorpione
anno edizione: 2019
pagine: 208
""La stella del Sud" di cui parla Rina Bello è la dimensione dell'anima; è squarcio di immenso; è desiderio di seminare valori nell'anima di chi legge, è apoteosi di tenerezza e sublime metafora di speranza. Questa luce stellare ci rivela la presenza di una scrittrice matura e dotata, anche nelle prose, di una poetica precisa, fluida e ricca di saggezza. Recupera tra l'altro, in modo personalissimo, il rapporto tra l'uomo e la natura che è ormai difficile da trovare nelle opere letterarie odierne poiché molti scrittori rappresentano soltanto drammi metropolitani dominati di terrore e violenze. Rina invece ci parla di solitudine, di emozioni, di rispetto reciproco, ricordi di famiglia, paesaggi agresti e marini, amicizie e della voce del mare e del vento". (Dalla prefazione di Teresa Gentile)
Tazebao di un'epoca. Donne in movimento nella Taranto degli anni '70 e '80
Vanna Pozzessere
Libro
editore: Scorpione
anno edizione: 2019
pagine: 160
Le storie, i luoghi, le ragioni delle lotte delle donne. Il percorso faticoso per guadagnare pari dignità e pari libertà, nella piena coscienza del diritto alla vita e alle libere scelte. Manifesti, locandine, pieghevoli custoditi dall'autrice per oltre un ventennio. E ancora riferimenti a testi storici, riviste, quotidiani locali e nazionali.
Cronistoria di un amore mai nato
Nico Tanzi
Libro
editore: Scorpione
anno edizione: 2019
pagine: 116
... un uomo e una donna, entrambi caratterizzati da un raffinato bagaglio culturale che li guida in un sofisticato approccio alla vita ed alle relazioni individuali e sociali. Essi sono irrimediabilmente divisi - però - da un diverso modo di "leggere" proprio la vita...
Il passato a casa di tutti. Taranto in foto d'epoca
Libro: Copertina morbida
editore: Scorpione
anno edizione: 2019
pagine: 268
«Il volume nasce per accontentare quasi solo le curiosità e la piacevole insistenza di molti concittadini, poco inclini alle fredde luci dei "media" e che pare preferiscano ancora, con un po' di passatismo e gradevole retorica, bearsi ai profumi d'inchiostro e rispondere, carezzandola, al ruvido tattile invito della pagina. "Scatti" che hanno dimostrato che in ogni tempo Taranto può essere una signora molto fotogenica anche senza "trucco" e in ... desabbilè.»
Giovanni Antonio del Balzo Orsini e la congiura dei Baroni. Una storia tarantina
Fosco Paracleto da Corneto
Libro: Copertina rigida
editore: Scorpione
anno edizione: 2019
pagine: 160
Si tratta di un poema epico del XV secolo, intitolato Tarentina, noto attraverso due codici coevi, ma edito per la prima volta nel 1899 da Giovanni Martucci, studioso del XIX secolo. L'autore, Fosco Paracleto da Corneto (Tarquinia), nato nel 1408, apparteneva alla famiglia dei Malvezzi di Bologna, fu frate agostiniano e nel 1460 fu nominato vescovo di Acerno da Pio II (Enea Silvio Piccolomini), dove morì nel 1487. Il poeta racconta, in modo "surreale" (il poema, infatti, si apre e si chiude con una scena negli Inferi), la vicenda della «congiura dei baroni» (1459-1462) contro Ferdinando I (Ferrante) d'Aragona, re di Napoli dal 1458, appoggiato dal Papa. La guerra fu guidata da Giovanni Antonio del Balzo Orsini, ultimo Principe di Taranto e da Giovanni d'Angiò, figlio di Renato che era stato re di Napoli. Il tentativo della congiura riscossa fallì, poiché la vittoria finale toccò a Ferdinando I. Interessante la parte dedicata alla morte del Principe di Taranto, di cui il poeta dà una versione (quella del suicidio) lontana da quelle fornite dagli storici contemporanei. Il libro si avvale anche di una presentazione del prof. Cosimo Damiano Fonseca, accademico dei Lincei.